
Pi Network
PI#28
Pi Network
Pi Network è un progetto di criptovaluta lanciato il 14 marzo 2019 (Pi Day) da un team di laureati di Stanford. Si posiziona come "la prima valuta digitale che puoi minare sul tuo telefono", puntando a rendere il mining di criptovalute accessibile alle persone comuni senza la necessità di hardware costosi o un elevato consumo energetico. La visione di Pi Network è costruire "l'ecosistema peer-to-peer più inclusivo al mondo" alimentato dalla sua criptovaluta Pi. Il progetto ha attirato un ampio seguito globale - nel 2023, ha dichiarato oltre 60 milioni di utenti impegnati ("Pionieri") che minano Pi tramite la sua app mobile.
I fondatori di Pi Network (Dr. Nicolas Kokkalis e Dr. Chengdiao Fan) sono dottorati di Stanford che hanno applicato la ricerca accademica per affrontare le barriere nell'adozione delle criptovalute. In sintesi, Pi Network si definisce una criptovaluta sociale focalizzata sul mining mobile e sulla partecipazione ampia degli utenti, in contrasto con le criptovalute precedenti che richiedevano attrezzature minerarie specializzate. Il sito web di Pi Network enfatizza il suo approccio mobile-first, presentando Pi come "La Prima Valuta Digitale Che Puoi Minare sul Tuo Telefono", riflettendo il suo focus sul mining accessibile tramite un'app gratuita e leggera in termini di energia.
Panoramica
Pi Network è una piattaforma basata su blockchain dove gli utenti minano il suo token nativo PI effettuando il check-in quotidiano su un'app mobile, invece di risolvere complessi enigmi. L'idea centrale è democratizzare la criptovaluta: gli utenti contribuiscono alla sicurezza e alla crescita della rete (ad esempio, invitando altre persone o confermando che sono veri esseri umani) e guadagnano Pi in cambio. Minare Pi è essenzialmente un processo "tap to earn" – una volta ogni 24 ore, un utente apre l'app e clicca un pulsante per ricevere Pi, dimostrando il suo impegno. Questo "mining" leggero non consuma significative risorse della batteria o della CPU, a differenza del mining proof-of-work di Bitcoin.
Pi Network incorpora anche aspetti sociali: è a inviti (i nuovi utenti si uniscono tramite il codice di riferimento di un membro esistente) e incoraggia gli utenti a formare "circoli di sicurezza" di persone che si fidano a vicenda. Questi circoli di sicurezza costruiscono collettivamente un grafo di fiducia che è fondamentale per il meccanismo di consenso di Pi.
Scopo e Dichiarazioni: Il progetto commercializza Pi come una criptovaluta che chiunque può usare e minare, abbassando la barriera d'ingresso alle cripto. I suoi creatori affermano che Pi offrirà "tutti i vantaggi di Bitcoin... evitando le sue insidie", essendo ecologico e user-friendly. L'obiettivo ultimo non è solo distribuire Pi ampiamente, ma sviluppare un intero ecosistema Web3 di app dove Pi può essere usato per pagamenti, interazioni sociali e altro. Pi Network enfatizza l'equità e l'inclusività – gli account devono rappresentare veri individui (niente bot), e i premi di mining sono regolati in modo che i membri precedenti e più contributivi guadagnino più Pi rispetto a quelli tardi o inattivi.
Dettagli Tecnici
Meccanismo di Consenso: Pi Network non utilizza il Proof-of-Work (PoW) o mining ad alta intensità energetica. Invece, si basa su un modello di consenso Federated Byzantine Agreement (FBA) derivato dal Protocollo di Consenso Stellar (SCP). In questo modello, ogni nodo Pi si fida di un gruppo di altri nodi (il suo cerchio di sicurezza); il consenso si raggiunge tramite fette di quorum di relazioni di fiducia sovrapposte piuttosto che hashing competitivo. Questo approccio significa che la validazione delle transazioni di Pi è "leggera in termini energetici" e veloce, poiché comporta lo scambio di voti di fiducia piuttosto che il calcolo brutale. I fondatori di Pi intendevano consentire ai dispositivi degli utenti comuni (come telefoni cellulari o PC) di servire come nodi, in contrasto con i nodi di Stellar gestiti principalmente da istituti. Durante i primi anni di Pi, il software Node è stato rilasciato ai membri della community su una testnet, ma la mainnet completamente decentralizzata è stata ritardata – fino all'inizio del 2025, solo i nodi del team principale producevano blocchi.
Modello di Offerta: Il design economico di Pi è evoluto nel tempo. A differenza del limite fisso di 21 milioni di Bitcoin, l'offerta di Pi inizialmente era aperta - nuovi Pi venivano coniati man mano che gli utenti si univano e partecipavano. Nella fase iniziale (pre-mainnet), ogni nuovo utente aggiungeva effettivamente un'allocazione fissa di Pi che poteva essere minata durante la vita di quell'utente. Questo ha portato a un'offerta in rapida crescita legata alla crescita della rete, che non era "esplicitamente limitata" prima del mainnet. Tuttavia, per il lancio del Mainnet, Pi ha introdotto un'offerta totale massima di 100 miliardi di PI. Di questi, l'80% (80 miliardi) è allocato alla comunità (come ricompense di mining per gli utenti) e il 20% (20 miliardi) al team principale, mantenendo il principio originale di distribuzione 80/20. Notevolmente, Pi Network non ha condotto un'ICO o una vendita di token – non vi è stato alcun evento di raccolta fondi pubblico o quotazione. I token del team principale si sbloccano insieme al mining della comunità nel tempo, e Pi avverte esplicitamente che qualsiasi cosiddetto "token Pi" scambiato esternamente prima della rete aperta ufficiale non è reale.
Caratteristiche di Sicurezza: Un aspetto unico di Pi è la sua enfasi sull'identità reale degli utenti e sulla fiducia. Per prevenire abusi (come account falsi che minano Pi gratuitamente), Pi Network richiede una verifica dell'identità Know-Your-Customer (KYC) per trasferire i propri Pi al mainnet. Entro l'inizio del 2025, il progetto ha riportato oltre 19 milioni di utenti verificati dall'identità. Questo processo KYC massivo è "adattato alla folla," il che significa che i membri della comunità aiutano a validarsi a vicenda, mirando a integrare milioni di persone reali in modo efficiente. Il grafo di fiducia dei Circoli di Sicurezza è un altro strato di sicurezza – gli utenti formano circoli solo con persone che conoscono e l'algoritmo di consenso utilizza queste relazioni di fiducia per decidere quali transazioni sono valide. Questo modello di sicurezza incentrato sull'essere umano è inteso per "sminuire attori malintenzionati, bot o rider gratuiti" mentre potenzia i partecipanti genuini. Tuttavia, significa anche che il design di Pi dipende dalla raccolta di dati personali (per KYC e connettività sociale), sollevando considerazioni sulla privacy (vedi sotto).
Stato di Decentralizzazione: L'obiettivo dichiarato di Pi Network è diventare una blockchain completamente decentralizzata gestita dalla sua comunità. In pratica, il percorso verso tale obiettivo è graduale. Durante il periodo del "Mainnet Chiuso" di Pi (Dic 2021–Feb 2025), la rete era attiva ma isolata da un firewall – non erano consentite connessioni esterne o transazioni con altre blockchain. Durante questa fase, tutti i nodi mainnet attivi erano controllati dal Pi Core Team, essenzialmente centralizzando la produzione dei blocchi. I nodi gestiti dalla community esistevano sulla testnet, ma non governavano il registro attivo. Il progetto ha difeso questo approccio come misura temporanea per proteggere la rete e completare la KYC/migrazione prima di aprirla. Il 20 febbraio 2025, Pi Network è passato alla sua fase di Open Network rimuovendo il firewall e consentendo connessioni ad altre reti ed exchange. A questo punto, Pi afferma che la rete si decentralizzerà gradualmente man mano che più nodi della comunità si uniscono alla mainnet. I critici hanno osservato che al momento del lancio aperto non c'erano ancora "segni di validatori indipendenti" e che il controllo era ancora effettivamente nelle mani del team principale. Garantire una vera decentralizzazione rappresenta una sfida continua per Pi mentre avanza.
Avvertenze e Preoccupazioni Recenti
Nonostante la sua popolarità, Pi Network ha affrontato un significativo scrutinio e avvertimenti sia da parte di esperti del settore sia da regolatori: Avvisi Regolatori: Le autorità di più paesi hanno avvertito il pubblico riguardo a Pi. In Cina, dove Pi ha raccolto un grande seguito, la polizia e i commentatori finanziari nel 2023 hanno avvisato gli utenti di stare alla larga, descrivendo Pi Network come possibile truffa che bersaglia gruppi vulnerabili.
Un rapporto della polizia cinese ha accusato il progetto di ingannare le persone anziane a rinunciare ai dati personali e perfino alle pensioni, facendo sì che un CEO di uno scambio criptovaluta etichettasse Pi come "una truffa" e rifiutasse di quotarlo. Anche il Ministero della Pubblica Sicurezza del Vietnam ha emesso un avviso legale nel 2022, sottolineando che Pi non è riconosciuto come valuta legale e che usarlo per transazioni potrebbe violare la legge. La polizia vietnamita ha osservato che "Pi manca di applicazioni pratiche; il suo valore è auto-assegnato" e ha invitato i cittadini a essere cauti. Anche Corea del Sud e Thailandia hanno indicato che Pi non ha status legale come pagamento. Metodo, ciò significa che le aziende che accettano Pi lo fanno in un'area grigia (L'adozione della Pi Network aumenta nonostante gli avvertimenti normativi).
Accuse di Schema Piramidale: La strategia di crescita di Pi si basa su referral (utenti che invitano altri per aumentare il proprio tasso di mining), il che ha portato a confronti con il marketing multilivello. Gli esperti di blockchain hanno sottolineato la "struttura piramidale" di Pi (Il lancio della rete aperta di Pi Network solleva preoccupazioni legali) – ricompense per il reclutamento di nuovi membri – e alcuni si sono spinti a definirla "il più grande schema piramidale nel mondo di lingua cinese" (Il lancio della rete aperta di Pi Network solleva preoccupazioni legali). Il noto giornalista cripto Colin Wu ha avvertito che il modello di Pi potrebbe infrangere le rigide leggi anti-piramide in alcune regioni (Il lancio della rete aperta di Pi Network solleva preoccupazioni legali). Tuttavia, non tutti arrivano a etichettarlo come una truffa completa; un analista ha osservato: "Pi è uno schema piramidale, ma non una truffa", implicando che mentre il suo marketing è guidato da referral, non stava palesemente frodando gli utenti di denaro (Il lancio della rete aperta di Pi Network solleva preoccupazioni legali) (poiché aderire alla rete è gratuito). Il Team Core Pi ha costantemente negato di essere un Ponzi o una truffa, affermando che il sistema di referral di Pi è semplicemente uno strumento di crescita e che nessuno perde denaro (solo tempo e dati) partecipando. Tuttavia, le accuse di piramide pesano sulla reputazione di Pi, e gli esperti avvertono che se Pi non riesce a fornire un valore reale, la sua struttura potrebbe lasciare milioni delusi.
Mancanza di Valore e Restrizioni Commerciali: Una preoccupazione fondamentale è stata che per anni Pi non aveva valore convertibile. Il team Pi ripetutamente ha detto alla sua comunità che Pi "non valeva denaro" ancora e non doveva essere considerato come un asset negoziabile fino a quando la rete non fosse completamente aperta (Il lancio della rete aperta di Pi Network solleva preoccupazioni legali). Fino all'inizio del 2025, gli utenti non potevano ritirare Pi o scambiarlo con altre valute (Che cos'è Pi Network? È una truffa?). Qualsiasi prezzo visto quotato per "Pi" era speculativo. (Infatti, alcuni scambi di terze parti hanno iniziato a quotare IOU o token segnaposto chiamati PI alla fine del 2022/2023, ma Pi Network li ha disconosciuti come non autorizzati (Pi Network Agricola Liste di Token Non Autorizzati | Pi Network) (Pi Network Agricola Liste di Token Non Autorizzati | Pi Network).) Pi Network ha esplicitamente avvertito gli utenti che qualsiasi elenco di scambi era "illegale, non autorizzato e falso", poiché durante il periodo chiuso era "tecnicamente impossibile" far uscire il vero Pi dal firewall della rete (Pi Network Agricola Liste di Token Non Autorizzati | Pi Network). Ciò significava che il primo "trading di Pi" era puramente speculativo senza alcun Pi reale in movimento – gli acquirenti negoziavano una promessa per il Pi futuro, che potrebbe non essere mai realizzato (La recensione completa della rete Pi: truffa o legittima? - TradeCrypto). La situazione ha portato alcuni osservatori a chiedersi se Pi fosse sostanzialmente un vaporware. Come ha detto un'analisi nel 2023: Pi aveva "nessun valore...nessuna blockchain live...nessun portafoglio" – solo un'app in cui le persone premevano un pulsante (Che cos'è Pi Network? | Cosa sapere su Pi Coin | Capital.com). Questa incertezza è persa fino al lancio del Mainnet aperto, dopo il quale diversi scambi hanno quotato Pi. Anche allora, il prezzo di PI era estremamente volatile (precipitando oltre il 65% da un picco iniziale una volta iniziato il trading reale) (Il token Pi Network cade del 65% dopo il lancio del mainnet) (Il token Pi Network cade del 65% dopo il lancio del mainnet), riflettendo scetticismo e la mancanza di domanda consolidata.
Problemi di Trasparenza e Credibilità: I critici hanno segnalato il calendario di sviluppo insolito e l'opacità di Pi Network. Alla fine del 2024, Pi era in sviluppo da oltre 5 anni senza rilasciare un mainnet pubblico, molto più a lungo rispetto alla maggior parte dei progetti cripto (per confronto, Ethereum e Cardano hanno lanciato mainnet funzionali entro 2 anni di sviluppo) (Cointelegraph Notizie su Bitcoin & Ethereum Blockchain). Questo ha sollevato dubbi sui progressi e sulla sostanza tecnica del progetto. Notavelmente, la documentazione di Pi è stata vista come carente; per lungo tempo, non c'era un white paper tecnico aggiornato oltre la bozza iniziale del 2019, portando a critiche sulla "mancanza di un white paper dettagliato o di documentazione tecnica" (Che cos'è Pi Network? È una truffa?). Senza codice open source o specifiche tecniche chiare, gli esterni hanno trovato difficile valutare la blockchain di Pi o verificare le sue affermazioni. Inoltre, il modello economico di Pi ha suscitato preoccupazione: prima che venisse fissato un tetto, l'offerta di token è aumentata insieme alla crescita degli utenti (oltre 5+ miliardi di Pi emessi all'inizio del 2023) (Cointelegraph Notizie su Bitcoin & Ethereum Blockchain), che potrebbe diluire il valore se la domanda non tiene il passo. Alcuni analisti hanno definito la tokenomica di Pi "inflazionistica" e insostenibile (Cointelegraph Notizie su Bitcoin & Ethereum Blockchain).
Preoccupazioni Sulla Privacy e Dati: Per partecipare pienamente a Pi, gli utenti devono fornire informazioni personali (compresi documenti d'identità governativi e video selfie per KYC). Ciò ha suscitato preoccupazioni su come questi dati potrebbero essere utilizzati. Nel processo KYC di Pi, i dati vengono gestiti da "validatori regionali" (altri utenti Pi che verificano le identità) (Cointelegraph Notizie su Bitcoin & Ethereum Blockchain). Gli osservatori notano che questo sistema potrebbe essere vulnerabile a violazioni della privacy o abusi, soprattutto data la scala massiccia (decine di milioni di ID). Le autorità cinesi nei loro avvertimenti hanno affermato che gli operatori di Pi potrebbero raccogliere dati personali per altri scopi (Il CEO di Bybit Ben Zhou etichetta Pi Network come una truffa, citando l'avvertimento ufficiale della polizia). Pi Network insiste che il KYC è solo per l'integrità della rete e che impiega misure rigide per proteggere i dati degli utenti, ma il requisito introduce indubbiamente fiducia in un'authorità centrale (il Team Core Pi e i fornitori di KYC) che i puristi notano è contrario all'etica della decentralizzazione.
Monetizzazione e Scetticismo sul “Mining Gratuito”: Poiché gli utenti non pagano per minare Pi, i critici si sono chiesti: cosa c'è dentro per gli operatori di Pi Network? L'app stessa contiene annunci – Pi Network ha iniziato a mostrare annunci in-app ai suoi utenti, dicendo che i ricavi degli annunci aiutano a coprire i costi operativi. Alcuni hanno messo in dubbio questo, dato che il funzionamento di un consenso leggero non dovrebbe essere molto costoso, sospettando che il team possa trarre profitti significativi dall'enorme base di utenti e dall'attenzione ricevuta (Cointelegraph Notizie su Bitcoin & Ethereum Blockchain). Il design dell'app (serie di impegni giornalieri, incentivi ai referral) tiene gli utenti coinvolti, il che a sua volta aumenta le impressioni degli annunci. Questo ha portato ad accuse che Pi stia "sfruttando strategie psicologiche" per mantenere la crescita ritardando al contempo i risultati promessi (Cointelegraph Notizie su Bitcoin & Ethereum Blockchain). Essenzialmente, gli scettici temono che il team di Pi Network tragga beneficio dai dati e dalle entrate pubblicitarie di milioni di utenti mentre quegli utenti attendono un ritorno futuro che potrebbe non materializzarsi. Il Team Core Pi ha risposto che lo sviluppo lento è una "strategia cauta per il successo a lungo termine" e che costruire prima un ecosistema robusto renderà i token Pi preziosi alla fine (Che cos'è Pi Network? È una truffa?). Al momento, la fattibilità a lungo termine del progetto rimane non provata – anche i sostenitori di Pi riconoscono che il lancio del mainnet e l'adozione in app reali saranno il test cruciale (Che cos'è Pi Network? È una truffa?).
Vale la pena notare che nessun regolatore finanziario importante ha ufficialmente etichettato Pi Network come una truffa al momento di questa scrittura, e il progetto ha milioni di utenti genuini. Tuttavia, le autorità e gli esperti hanno costantemente invitato alla cautela. Cointelegraph ha riassunto bene la situazione: "al momento, Pi Network non è stata classificata come un progetto truffa. Tuttavia, la sua fattibilità a lungo termine e il futuro valore del suo token rimangono incerti." (Che cos'è Pi Network? È una truffa?) In altre parole, la legittimità di Pi Network dipende dalla sua capacità di passare da un concetto molto pubblicizzato a una criptovaluta funzionale e decentralizzata con utilità reale.
Confronto con Bitcoin & Ethereum
Pi Network spesso invita a un confronto con Bitcoin (la criptovaluta originale) ed Ethereum (la principale piattaforma di contratti intelligenti), ma differisce notevolmente in tecnologia, caso d'uso e fase di adozione:
Lancio e Scopo: Bitcoin (BTC) è stato lanciato nel 2009 come sistema di denaro digitale peer-to-peer, e nel tempo è stato visto come "oro digitale" (una riserva di valore). Ethereum (ETH) è stato lanciato nel 2015 con lo scopo di estendere la blockchain per supportare contratti intelligenti programmabili e applicazioni decentralizzate. Pi Network, lanciata nel 2019, è più vicina a Bitcoin nella visione – una valuta digitale per le transazioni quotidiane – ma adotta un approccio molto diverso per raggiungere l'adozione di massa (mining tramite app mobile e networking sociale). I creatori di Pi mirano esplicitamente a offrire i benefici di Bitcoin (valuta sicura e senza confini) correggendo problemi percepiti come accessibilità e scalabilità (Che cos'è Pi Network? | Cosa sapere su Pi Coin | Capital.com). A differenza di Ethereum, che fin dal primo giorno ha rivolto i suoi sforzi agli sviluppatori (con la sua programmazione Solidity e le app DeFi), Pi si rivolge agli utenti non tecnici, enfatizzando un'esperienza utente semplice sugli smartphone.
Meccanismo di Consenso & Energia: Bitcoin funziona su Proof-of-Work, dove i miner competono usando potenza di calcolo intensiva per aggiungere blocchi. Questo meccanismo è altamente decentralizzato e sicuro, ma consuma molta energia elettrica e risorse informatiche. Ethereum ha usato PoW fino al 2022, quando è passato a un consenso Proof-of-Stake (PoS). Sotto PoS, Ethereum richiede ai validatori di puntare ETH e utilizza un processo simile a una lotteria per scegliere i produttori di blocchi, riducendo del ~99% l'uso di energia e migliorando la sicurezza contro attacchi del 51% (Proof-of-stake (PoS)). Al contrario, Pi Network non utilizza né PoW né PoS. Il suo consenso si basa sullo Stellar Consensus Protocol (SCP) – una forma di Federated Byzantine Agreement. Non ci sono miner o staker; invece, Pi si affida a un quorum di nodi fiduciari che raggiungono un accordo tramite scambi di messaggi (Pi Cryptocurrency White Paper | Pi Network) (Conosci la tecnologia dietro Pi network PI | OKX). Ciò rende Pi estremamente efficiente in termini energetici (i nodi mobili possono eseguirlo) e veloce, teoricamente alla pari con altre reti non PoW (Cointelegraph Notizie su Bitcoin & Ethereum Blockchain). Tuttavia, non ha...Saltare la traduzione per i collegamenti markdown.
Contenuto: significa anche che la sicurezza di Pi dipende dal grafo di fiducia e dalla maggioranza onesta dei suoi membri verificati, piuttosto che dal lavoro matematico o dalla posta in gioco economica. In sintesi: Bitcoin = PoW (massima sicurezza, alta energia); Ethereum = PoS (alta sicurezza, bassa energia dopo il 2022); Pi = SCP/FBA (bassa energia, necessita di fiducia nelle reputazioni dei nodi).
Economia dell’offerta e del token: Bitcoin ha un limite massimo di 21 milioni di BTC – un limite duro che gli conferisce scarsità. Nuovi BTC vengono rilasciati su un programma predeterminato di dimezzamento circa ogni 4 anni, e non ne verranno coniati altri dopo il 2140. La politica monetaria di Ethereum è diversa: Ethereum non ha un limite fisso di offerta. Ha iniziato con circa 72 milioni di ETH (dalla sua vendita iniziale) e emette nuovi ETH ai validatori ogni anno. Tuttavia, dopo aggiornamenti come l'EIP-1559 (che ha iniziato a bruciare una parte delle commissioni di transazione) e la transizione al PoS, il tasso d'inflazione effettivo di Ethereum è sceso vicino allo zero o addirittura negativo a volte (ETH può diventare deflazionistico quando l'uso è elevato, poiché le commissioni bruciate possono superare l'emissione). L'offerta di Pi è intenzionalmente grande ed è cresciuta con la sua base di utenti. Pi si è concentrato su una distribuzione ampia anziché sulla scarsità fissata. Il progetto ha infine fissato un massimo di 100 miliardi di monete PI – ordini di grandezza in più rispetto a BTC o ETH – per permettere l'uso di piccole frazioni di Pi nelle transazioni quotidiane se diventa popolare. Importante, Pi non ha distribuito monete tramite una vendita pubblica; invece, gli utenti "minano" tutto il Pi circolante nel tempo tramite l'adesione. A gennaio 2025, circa 5,5 miliardi di Pi erano in circolazione (in conti chiusi) su 100 miliardi massimi e il mining continua sebbene a un tasso ridotto. Ciò significa che il modello economico di Pi è inflazionistico nelle fasi iniziali (per premiare la crescita) ed è inteso a stabilizzarsi in seguito. Mentre il valore di Bitcoin deriva in parte dalla severa scarsità, la filosofia di Pi è che il valore venga dall'utilità e dall'uso – una valuta abbondante può ancora essere preziosa se milioni di persone la usano quotidianamente, anche se gli scettici temono che un oversupply di Pi con domanda limitata potrebbe mantenere il suo prezzo basso.
Decentralizzazione e Governance: Bitcoin è altamente decentralizzato — decine di migliaia di nodi indipendenti eseguono il suo software a livello globale, e nessuna autorità centrale può facilmente cambiare le sue regole. Ethereum è anche decentralizzato, anche se il suo passaggio al PoS significa che grandi stakeholder e pool di staking hanno influenza nella convalida dei blocchi. Entrambi BTC ed ETH sono supportati da comunità open-source mature e non hanno una singola azienda al controllo. Pi Network, d'altro canto, ha iniziato la sua vita in modo molto più centralizzato. Per la maggior parte della sua esistenza, il Pi Core Team (una società privata) ha controllato la rete in un ambiente "chiuso".
Solo nel 2025 Pi ha iniziato a permettere ai nodi della comunità di partecipare al consenso sulla mainnet. Il codice base di Pi non è ancora testato come quello di Bitcoin o Ethereum, e le decisioni di governance (come i cambiamenti economici o i ritardi nella road map) sono state prese dal team core piuttosto che dal consenso decentralizzato. La comunità Pi è estesa, ma è più simile a una base utenti organizzata che alla rete volontaria e senza leader che Bitcoin gode. Il contrasto è netto: Bitcoin ed Ethereum hanno ottenuto un’operazione permissionless relativamente rapidamente, mentre Pi è ancora nel processo di trasferire il controllo alla sua comunità. Il team di Pi dice che la decentralizzazione è l'obiettivo finale, sottolineando l'aumento del numero di operatori di nodi dalla sua base utenti. Tuttavia, i critici notano che all'epoca del lancio della rete aperta, "tutti i nodi della mainnet attivi [erano] controllati esclusivamente dal team core di Pi, contraddicendo le sue affermazioni di decentralizzazione." La piena decentralizzazione per Pi richiederà tempo e fiducia che il team core rinunci veramente al controllo.
Contratti intelligenti e funzionalità: la caratteristica distintiva di Ethereum è che è una piattaforma blockchain Turing-completa – gli sviluppatori possono distribuire contratti intelligenti per eseguire applicazioni complesse (protocolli DeFi, NFT, giochi, ecc.). Bitcoin, per progettazione, ha capacità di scripting limitato ed è usato principalmente per il trasferimento di valore (anche se soluzioni layer-2 e sidechains portano qualche funzionalità estesa). E Pi Network? Il whitepaper di Pi del 2019 ha menzionato ambizioni di supportare contratti intelligenti e dApp, mirando effettivamente a diventare una criptovaluta piattaforma come Ethereum. Infatti, Pi Network ha ospitato hackathon e incoraggiato gli sviluppatori a costruire app per l'ecosistema Pi (come mercati dove Pi può essere speso). Durante la Enclosed Mainnet, sono state costruite alcune app Pi che potevano interagire con i saldi Pi all'interno del sistema chiuso. Tuttavia, poiché la mainnet di Pi non è stata aperta fino al 2025, queste app sono rimaste limitate al sandbox di Pi.
All’apertura della Mainnet, Pi ha la sua blockchain che teoricamente potrebbe supportare contratti intelligenti (lo stack tecnologico del progetto non è stato completamente dettagliato pubblicamente, ma è probabilmente in grado di almeno supportare trasferimenti di token e script di base). In confronto, Ethereum già alimenta migliaia di applicazioni live e ha una vasta comunità di sviluppatori, mentre l'ecosistema di applicazioni di Pi è nascente – il suo successo dipenderà dal fatto che gli sviluppatori lo trovino conveniente per costruire su Pi rispetto a piattaforme consolidate. In sostanza, Bitcoin è semplice e ultra-stabile ma non focalizzato sulle app; Ethereum è un ricco mondo di contratti intelligenti; Pi aspira ad essere una piattaforma di contratti intelligenti user-friendly, ma rimane per lo più potenziale a questo stadio.
Adozione e Stato del Mercato: Bitcoin ed Ethereum sono le due criptovalute più grandi per capitalizzazione di mercato, ampiamente negoziate su quasi tutti gli exchange di criptovalute a livello mondiale e sempre più conosciute dal grande pubblico. Bitcoin è persino stato adottato come moneta a corso legale da paesi come El Salvador, ed Ethereum supporta una parte significativa dei mercati di finanza decentralizzata e NFT. Entrambi hanno alta liquidità e chiaro valore di mercato (i prezzi di BTC ed ETH sono monitorati da investitori istituzionali, ETF, ecc.). Pi Network, al contrario, è entrato nel mercato aperto solo nel 2025 e anche allora la sua disponibilità è limitata. Al lancio della Open Mainnet, alcuni exchange (come OKX, MEXC e Bitget) hanno quotato Pi per il trading, ma grandi exchange come Binance o Coinbase non l'hanno quotato a inizio 2025. Il trading iniziale di Pi ha visto estrema volatilità, con il prezzo di PI che è aumentato e poi crollato mentre il mercato cercava di scoprire un valore equo. L'adozione reale di Pi è attualmente all'interno della sua stessa comunità – alcuni piccoli negozi e marketplace della comunità (soprattutto in Asia) hanno iniziato ad accettare Pi per beni/servizi in accordi simili al baratto, ma Pi è lontano dall'uso mainstream. Inoltre, i regolatori non hanno ancora chiarito lo stato di Pi; mentre Bitcoin ed Ether sono generalmente considerati materie prime o non titoli in molte giurisdizioni, la classificazione di Pi potrebbe affrontare sfide a causa del suo modello di distribuzione insolito (e incentivi passati per i referral). In sintesi, Bitcoin ed Ethereum sono affermati e liquidi, con un'adozione su larga scala nella finanza e nella tecnologia, mentre Pi è ancora un esperimento con una vasta base di utenti ma un'integrazione minima nell'economia cripto più ampia finora.Salto traduzione per i link markdown.
Contenuto: avvisi precedenti della polizia (Bybit CEO Ben Zhou afferma che Pi Network è una truffa, citando un avviso ufficiale della polizia). Quindi, lo status di mercato di Pi è ancora incerto. La moneta è ora tecnicamente negoziabile, ma il suo vero valore dipenderà dalla domanda organica, che a sua volta dipende dal fatto che l'ecosistema Pi possa produrre applicazioni utili o commercio.
Sviluppo in corso e ecosistema: Il Pi Core Team ha delineato piani per costruire utilità per la moneta Pi. Durante la fase chiusa, hanno organizzato hackathon incoraggiando gli sviluppatori a creare app Pi (ad esempio, app per il mercato peer-to-peer, social media, giochi, ecc., dove Pi è usato come valuta). Alcune di queste app sono disponibili tramite il Pi Browser (una piattaforma dApp integrata per utenti Pi). Con la rete aperta, queste app potrebbero connettere Pi a servizi esterni. Inoltre, Pi Network ha introdotto programmi come Pi Workforce/Pi Jobs (per assumere freelancer per Pi) e collaborazioni con piccole imprese (alcuni venditori in certi paesi hanno iniziato ad accettare Pi dagli utenti). Anche se questi rimangono sforzi pilota, indicano la strategia di Pi per guidare l'uso nel mondo reale. Il successo dell'ecosistema di Pi è incerto: affronta un classico problema del "pollo e dell'uovo": i commercianti non apprezzeranno Pi finché non sarà ampiamente utilizzato, e gli utenti non lo apprezzeranno finché non potranno spenderlo. Il grande numero di utenti di Pi è un vantaggio, ma convertire quegli utenti da minatori passivi a partecipanti economici attivi è il prossimo ostacolo.
Credibilità e prospettive: Ora che Pi Network ha compiuto il passo critico di aprire la sua blockchain, il progetto sarà sotto pressione per fornire decentralizzazione e utilità. I sentimenti della comunità sono misti: molti pionieri sono ottimisti e continuano a supportare Pi, indicando il team core impegnato e la comunità appassionata come punti di forza. Sostengono che la lunga "incubazione" di Pi serviva a garantire la conformità (KYC) e a evitare abusi di bot, ponendo così una base stabile. D'altra parte, i critici rimangono scettici, notando che il lancio della mainnet di Pi è stato ritardato più volte (la roadmap è stata spostata dalla fine del 2021 al 2022, poi al 2023, e poi effettivamente avvenuta nel 2025). Notano anche che gran parte dell'operazione di Pi assomiglia ancora al prodotto di una startup piuttosto che a una rete decentralizzata – ad esempio, il processo KYC e la piattaforma di app dell'ecosistema sono coordinati centralmente. L'anno o due prossimi saranno indicativi: se i nodi indipendenti inizieranno a gestire la rete e se le app Pi guadagneranno trazione, Pi Network potrebbe scrollarsi di dosso le accuse di truffa e dimostrarsi come un innovativo "esperimento sociale Web3". In alternativa, se la maggior parte degli utenti semplicemente incasserà i propri Pi e l'attività diminuirà, il progetto potrebbe svanire come un'altra criptovaluta fallita.
Consigli ufficiali: È importante per gli utenti affidarsi ai canali ufficiali di Pi Network per le informazioni. Il team core ha ripetutamente consigliato ai pionieri di "fare attenzione alle truffe" e agli impostori. Sottolineano che Pi non è venduto tramite alcun ICO e qualsiasi parte che richiede investimenti in Pi è illegittima. L'unico modo per ottenere Pi è guadagnare tramite l'app o riceverlo da un altro utente una volta che i trasferimenti sono aperti. Inoltre, i termini di Pi Network vietano di vendere Pi per fiat prima della rete aperta (per prevenire le truffe di mercato OTC).
Ora che la rete aperta è qui, gli utenti dovrebbero ancora esercitare cautela: il team di Pi ha notato che "gli impostori non hanno alcuna affiliazione con Pi" e che tutto il Pi può essere accessibile in modo sicuro solo tramite il portafoglio o l'app ufficiale di Pi.
In sintesi, Pi Network si trova a un bivio tra promessa e controversia. Differisce nettamente da Bitcoin ed Ethereum nel modo in cui è costruito e cresciuto, dando priorità alla diffusione sociale rispetto alla decentralizzazione immediata. Ciò ha portato a una scala senza precedenti (decine di milioni di utenti) per una nuova criptovaluta, ma anche a un'incredibile scetticismo su se quegli utenti possiederanno mai qualcosa di valore. Ora, con una mainnet aperta, Pi Network ha l'opportunità di convalidare il suo concetto. Gli osservatori saranno attenti a vedere se Pi può passare a una rete veramente decentralizzata con un'economia fiorente, o se vacillerà sotto il peso del suo clamore precedente. Come di inizio 2025, Pi rimane un progetto sperimentale: ampiamente conosciuto, strettamente esaminato dai regolatori, e ancora nel processo di dimostrare la sua utilità e credibilità nel mondo crypto.