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Che cos'è un TGE in Crypto? Tutto ciò che devi sapere sugli eventi di generazione di token

7 ore fa
Che cos'è un TGE in Crypto? Tutto ciò che devi sapere sugli eventi di generazione di token

Un evento di generazione di token segna il momento di "nascita" di un asset digitale su una blockchain, trasformando ciò che esiste solo in whitepapers e documentazione degli sviluppatori in token funzionanti e negoziabili.

Questo apparente traguardo tecnico è diventato uno degli eventi più consequenziali nel ciclo di vita di qualsiasi progetto blockchain, determinando spesso se una criptovaluta prospererà o sfumerà nell'oscurità.

Gli eventi di generazione di token rappresentano un metodo di crowdfunding utilizzato dai progetti blockchain per raccogliere fondi e ottenere supporto da adottatori precoci mentre lanciano i loro token crypto.

A differenza delle tradizionali offerte pubbliche iniziali o dei round di venture capital, i TGEs creano una connessione diretta tra progetti e le loro comunità, distribuendo quote di proprietà attraverso token digitali che possono servire a funzioni multiple all'interno di un ecosistema.

L'importanza dei TGEs va oltre la semplice raccolta fondi. Questi eventi stabiliscono la base economica per le reti decentralizzate, creano strutture di incentivi che allineano gli interessi degli stakeholder e spesso determinano la viabilità a lungo termine dei progetti blockchain.

Se eseguiti bene, i TGEs possono lanciare progetti con comunità appassionate e una tokenomics sostenibile. Se gestiti male, possono portare a crolli di mercato, scrutinio regolamentare e la rapida scomparsa di tecnologie promettenti.

L'Evoluzione: Dalle ICOs alle Moderne Strutture TGE

La storia degli eventi di generazione di token non può essere raccontata senza comprendere il boom delle initial coin offers del 2017 e le sue conseguenze. Le ICO sono diventate particolarmente prevalenti durante il boom altcoin del 2017, quando migliaia di token sono stati emessi sulla blockchain di Ethereum. Quell'anno ha rappresentato sia la promessa che il pericolo della raccolta fondi decentralizzata, con i progetti che raccoglievano miliardi di dollari mentre i regolatori lottavano per comprendere questo nuovo fenomeno.

La pratica è stata popolarizzata nel 2014 quando un evento ICO ha finanziato lo sviluppo iniziale di Ethereum. La ICO di successo di Ethereum, che ha raccolto circa 31.000 Bitcoin (dal valore di circa 18 milioni di dollari all'epoca), ha dimostrato che i progetti blockchain potevano autofinanziarsi direttamente attraverso le vendite di token invece di affidarsi al tradizionale venture capital. Questo modello ha ispirato migliaia di imitatori, anche se pochi hanno raggiunto successo simile.

La distinzione tra ICOs e TGEs si è evoluta nel tempo. Sebbene entrambi i metodi abbiano obiettivi simili, i TGEs si concentrano di solito sulla creazione e l'emissione di utility token. Questi token sono progettati per avere specifici casi d'uso all'interno di una piattaforma, come l'accesso ai servizi, la partecipazione alla governance o la facilitazione delle transazioni. Le ICOs, al contrario, sono spesso legate alle offerte di token di sicurezza, il che può portare a una maggiore pressione da parte delle agenzie regolamentari.

Con la maturazione del settore delle criptovalute, sono emersi nuovi meccanismi di raccolta fondi per affrontare le preoccupazioni normative e le esigenze di mercato. Le Initial DEX Offerings sono sorte come alternative decentralizzate, permettendo ai progetti di lanciare token attraverso exchange decentralizzati anziché piattaforme centralizzate. Gli IDO offrono un approccio più decentralizzato e guidato dalla comunità alla raccolta fondi crypto, in quanto queste offerte di token sono relativamente più accessibili e trasparenti poiché non si basano su un corpo centralizzato.

Le Initial Exchange Offerings hanno rappresentato un'altra evoluzione, con gli exchange centralizzati che selezionano i progetti prima di facilitare la vendita di token. In un'offerta iniziale su exchange, i token sono offerti direttamente agli investitori attraverso un exchange centralizzato, che funge da facilitatore, e questo tipo di TGE è percepito come più credibile perché l'exchange di criptovalute verifica tipicamente il progetto prima di elencare il suo token.

Lo sviluppo più recente è stato lo spostamento verso i TGEs basati sugli airdrop, dove i progetti distribuiscono i token liberamente agli utenti che hanno contribuito all'ecosistema durante una fase di test o crescita. Con la maturazione del settore, molti progetti si stanno rivolgendo agli airdrops come metodo TGE alternativo per evitare il potenziale scrutinio normativo associato alla raccolta fondi pubblica. Questo approccio ha guadagnato favore perché evita le normative sui titoli pur raggiungendo una distribuzione ampia dei token.

L'Anatomia di un Evento di Generazione di Token

Capire come funziona effettivamente un TGE richiede di esaminare le molte fasi coinvolte nel portare un token dal concetto al mercato. Il processo TGE generalmente coinvolge diverse fasi sequenziali: creazione del token, auditing, tokenomics, generazione e distribuzione, e listing sugli exchange.

La prima fase implica la creazione tecnica del token stesso. I team di sviluppo devono decidere sui parametri fondamentali, compresa la fornitura totale, la blockchain su cui esisterà il token, gli standard del token a cui aderire, e i meccanismi di distribuzione iniziali. Per i token basati su Ethereum, ciò significa tipicamente il deployment di un contratto intelligente che segue lo standard ERC-20 o simili. I progetti basati su Solana usano lo standard SPL, mentre altre blockchain hanno le proprie specifiche.

L'auditing della sicurezza rappresenta un passo critico che i progetti responsabili non possono saltare. Le aziende di sicurezza terze esaminano il codice del contratto intelligente del token per identificare vulnerabilità che potrebbero portare a hack, exploitation o comportamenti non intenzionali. Questi audit forniscono un grado di garanzia agli investitori e agli utenti potenziali, sebbene non possano eliminare tutti i rischi.

Il design dei tokenomics determina come i token verranno allocati tra i diversi gruppi di stakeholder e quando quelle allocazioni diventeranno disponibili. Ciò include decisioni su quanta fornitura andrà al team fondatore, agli investitori iniziali, alla comunità, ai fondi di sviluppo dell'ecosistema, e agli incentivi futuri. Ogni allocazione viene tipicamente con programmi di vesting che controllano quando i token possono essere venduti o trasferiti.

L'evento di generazione effettivo si verifica quando i token sono emessi per la prima volta sulla blockchain. La prima menzione on-chain, la scrittura di un contratto intelligente e l'emissione di monete, segna l'inizio del ciclo di vita di un progetto crypto. Questo momento può essere verificato da chiunque esaminando la blockchain, fornendo una prova trasparente che il TGE è avvenuto.

La distribuzione segue vari modelli a seconda della strategia del progetto. Alcuni progetti conducono vendite al pubblico dove chiunque può acquistare token ad un prezzo stabilito. Altri distribuiscono token tramite airdrops agli utenti che soddisfano determinati criteri. Molti progetti utilizzano un approccio combinato, allocando token a gruppi diversi attraverso meccanismi differenti.

I listing sugli exchange forniscono liquidità e scoperta dei prezzi. I progetti possono elencarsi sugli exchange centralizzati come Binance o Coinbase, su exchange decentralizzati come Uniswap o Raydium, o su entrambi. La scelta delle sedi di listing influisce sull'accessibilità, sulla profondità di liquidità, e sulle considerazioni normative.

Il Mercato Pre-TGE: Trading Prima che Esistano i Token

Uno degli sviluppi più affascinanti negli ultimi anni è stata l'emergere di mercati di trading pre-TGE, dove gli speculatori possono scambiare token prima che esistano ufficialmente. Nel mercato crypto, ci sono esempi di utilizzo della forma pre-TGE di vendita degli asset digitali, con il formato che guadagna popolarità nel 2024.

Il trading P2P delle allocazioni di token pre-TGE è stato a lungo una pratica comune, condotta principalmente attraverso gruppi sociali, messaggi privati e diverse piattaforme centralizzate, ma questi metodi spesso mancano di misure di sicurezza, esponendo i trader al rischio di truffe. Whales Market è emerso come piattaforma leader per affrontare questo problema, utilizzando contratti intelligenti per facilitare scambi sicuri di token che non esistono ancora su blockchain pubbliche.

Whales Market è la piattaforma DEX pre-market leader per scambiare token e allocazioni pre-TGE con oltre $300M+ in volume, senza intermediari, operando in modo trustless e on-chain. La piattaforma consente agli utenti che sanno che riceveranno allocazioni di token da airdrops o vendite private di vendere quei futuri token a compratori disposti a speculare sul loro eventuale valore.

Le meccaniche funzionano tramite contratti intelligenti escrow. Whales Market utilizza un protocollo di contratto intelligente che gestisce ordini pre-market e scambi OTC, con l'obiettivo di offrire il modo più sicuro per condurre scambi P2P per token pre-lancio, in quanto il contratto intelligente rimuove la necessità di una terza parte o di un amministratore/custode centralizzato. I venditori si impegnano a consegnare i token dopo il TGE, mentre i pagamenti degli acquirenti vengono tenuti in escrow. Una volta che i token vengono distribuiti e trasferiti agli acquirenti, i venditori ricevono il loro pagamento.

Questo mercato è diventato sempre più sofisticato. La piattaforma offre pre-markets per il trading di allocazioni prima del TGE, un mercato OTC per grandi scambi senza slippage, e un mercato dei punti che consente il trading di punti guadagnati da vari protocolli che spesso rappresentano future allocazioni di token.

Tuttavia, i mercati pre-TGE comportano rischi significativi. Se guardi al trading pre-market su drops passati, i prezzi pagati lì erano a volte notevolmente più alti del prezzo di mercato reale al TGE. Gli acquirenti nei pre-markets possono pagare prezzi gonfiati guidati da hype e speculazione, solo per vedere i token scambiare a prezzi molto più bassi una volta che diventano disponibili pubblicamente. of the entire transaction, often focusing on the expectations and understandings of the purchasers.

There are also jurisdictional differences in how countries regulate cryptocurrencies. For example, while the European Union has introduced its comprehensive Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCA) framework aiming for consistency across member states, other countries may have different approaches or lack clear regulations. This regulatory patchwork requires projects to stay informed and possibly adapt their strategies based on where they operate and where their users live.

Navigating these legal and regulatory challenges is crucial for the success of any TGE. Projects must conduct thorough legal audits, potentially obtain legal opinions, and engage with regulators proactively to identify and mitigate risks. As regulations continue to evolve, staying compliant while ensuring community trust and token value is vital.

Conclusion

Token Generating Events have proven to be a pivotal mechanism for blockchain projects, allowing them to distribute tokens, raise funds, and engage their communities. Success in this space often hinges on a nuanced understanding of tokenomics, distribution strategies, and the legal landscape, as demonstrated by the contrasting approaches of Hyperliquid and Grass Network.

Hyperliquid's focus on community-centric distribution without private investors and Grass Network's emphasis on mass distribution illustrate different strategies tailored to project goals and user base. A balanced tokenomics approach with well-thought-out vesting schedules is essential to maintain market stability and foster investor confidence.

Looking forward, projects must remain agile and informed about regulatory changes and community expectations. The evolving nature of the crypto landscape demands constant adaptation to navigate challenges and seize opportunities, ensuring long-term success and mainstream adoption.contenuto dell'intera transazione piuttosto che della sua struttura formale.

Man mano che la SEC continua a intraprendere azioni legali contro varie aziende di criptovalute nei tribunali statunitensi e altri paesi nel mondo considerano lo status dei token crypto come titoli o meno, le startup hanno cercato altre forme di raccolta fondi che evitano le problematiche emerse. Questa incertezza normativa ha spinto molti progetti verso TGEs basati su airdrop che evitano vendite dirette a persone statunitensi.

Il quadro normativo globale varia significativamente. Mentre gli Stati Uniti hanno adottato un approccio restrittivo, altre giurisdizioni hanno sviluppato quadri più sfumati, con il regolamento dell'UE sui mercati dei cripto-attivi (MiCA) che fornisce un quadro completo che potrebbe influenzare la politica statunitense nel tempo. I progetti devono navigare in un patchwork di regolamenti in diversi paesi, ciascuno con i propri requisiti e restrizioni.

I requisiti di conformità si estendono oltre le leggi sui titoli. I progetti che conducono TGEs devono considerare le normative anti-riciclaggio, i requisiti di conoscenza del cliente, lo screening delle sanzioni, gli obblighi fiscali e le leggi sulla privacy dei dati. Le questioni di conformità finanziaria per i round SAFT includono la verifica degli investitori che firmano i SAFT e che effettuano transazioni, nonché la verifica della fonte dei fondi investiti attraverso i controlli Know Your Transaction e Anti-money Laundering.

L'impatto dei TGEs sul successo dei progetti

I TGEs determinano fondamentalmente la traiettoria dei progetti blockchain, spesso determinando se costruiscono comunità sostenibili o diventano racconti di avvertimento. Un TGE non è solo il momento in cui vengono creati i token; è anche il punto di partenza per costruire l'economia e la comunità del progetto.

I TGEs di successo creano incentivi allineati tra i gruppi di stakeholder. Quando la distribuzione dei token favorisce utenti e contributori effettivi piuttosto che speculatori mercenari, i progetti tendono a sviluppare comunità più coinvolte. Gli utenti che ricevono token attraverso una partecipazione genuina diventano investiti nel successo del progetto, fornendo feedback, promuovendo la piattaforma e contribuendo agli effetti di rete.

La fornitura di liquidità rappresenta un vantaggio critico. I token generati diventano strumenti per incentivare i partecipanti, premiando gli utenti, motivando gli sviluppatori e organizzando votazioni di governance, mentre i token permettono a un progetto di accedere al mercato aperto, attirando liquidità e nuovi investimenti. Senza token e la liquidità che abilità, le reti blockchain faticano a raggiungere la scala necessaria per il successo.

I meccanismi di governance abilitati dai token consentono alle comunità di partecipare alla direzione del progetto. Molti protocolli distribuiscono token di governance che forniscono diritti di voto sui parametri del protocollo, le allocazioni del tesoro e le decisioni strategiche. Questa governance decentralizzata può creare progetti più resilienti che si adattano alle esigenze della comunità piuttosto che fare affidamento esclusivamente sulle decisioni del team fondatore.

Tuttavia, i TGEs mal eseguiti creano gravi problemi. Allocazioni eccessive agli insider con brevi periodi di vesting portano a crolli che distruggono i prezzi dei token e la fiducia della comunità. Quando insider e VC incassano, il prezzo crolla e i possessori al dettaglio restano col cerino in mano. I progetti che danno priorità all'enricchimento degli insider piuttosto che alla costruzione di ecosistemi sostenibili affrontano il contraccolpo della comunità e spesso falliscono nel recuperare.

I lanci di token che si verificano prima di raggiungere il fit del prodotto al mercato affrontano sfide particolari. Ci sono molti token in esistenza che non fanno nulla di imperativo per il prodotto che servono, e mentre i token possono essere efficaci per il bootstrap dell'acquisizione dei clienti, se il prodotto non ha un vero fit del prodotto al mercato, inevitabilmente vedrai un massiccio calo dell'attività quando terminano le campagne di incentivazione dei token.

I progetti Layer 2 che hanno condotto TGEs nel 2024 illustrano queste dinamiche. Progetti Layer 2 come Scroll, Blast e Manta hanno visto enormi deflussi di fondi dalle loro blockchain dopo il loro airdrop dell'evento di generazione token, con il sentimento sociale su questi progetti particolarmente negativo, con commenti che chiamano Scroll una truffa sotto ogni singolo post su X fatto dal team di Scroll. Questi progetti non sono riusciti a costruire un'attività organica sufficiente prima dei loro TGEs, portando a una fuga una volta che gli incentivi dei token si sono ridotti.

Il tempismo di mercato influenza significativamente i risultati dei TGEs. I progetti in lancio durante i mercati rialzisti beneficiano di valutazioni elevate e acquirenti entusiasti. Quelli in lancio durante i mercati ribassisti affrontano scetticismo e liquidità limitata, indipendentemente dai fondamentali. La natura ciclica del mercato delle criptovalute significa che il tempismo del TGE può sovrastare altri fattori nel determinare il successo iniziale.

Rischi, Critiche e Distorsioni di Mercato

Nonostante la loro popolarità, i TGEs affrontano una sostanziale critica da varie prospettive. La concentrazione della proprietà dei token resta un problema persistente, con molti progetti che lanciano token dove gli insider controllano il 50-70% dell'offerta. Questa concentrazione crea rischi di manipolazione dei prezzi, vendite coordinate e cattura della governance.

L'incertezza normativa pone rischi esistenziali. I progetti che hanno condotto TGEs in buona fede hanno affrontato azioni di esecuzione anni dopo, poiché le interpretazioni normative si sono evolute. La minaccia che i token siano classificati come titoli può distruggere i progetti dall'oggi al domani, poiché gli scambi delistano i token e i fondatori affrontano responsabilità legali.

I disconnessioni di valutazione sono diventate sempre più problematiche. Molti recenti TGEs sono stati lanciati a valutazioni totalmente diluite di miliardi di dollari nonostante abbiano entrate minime, utenti o fit del prodotto al mercato. Queste valutazioni gonfiate riflettono una mania speculativa piuttosto che un valore fondamentale, preparando i progetti a inevitabili correzioni.

Il fenomeno del "farming di airdrop" ha distorto incentivi e metriche. Gli agricoltori professionisti utilizzano account multipli, bot e strategie coordinate per massimizzare le allocazioni di airdrop senza un reale interesse per i progetti. Questo crea numeri di utenti gonfiati e volumi di transazioni che scompaiono dopo i TGEs, lasciando i progetti con comunità svuotate.

La manipolazione interna dei mercati pre-TGE è emersa come preoccupazione. Il team e gli investitori associati hanno un interesse a far salire il prezzo del token prima della quotazione, e un calo del 10-30% in un token dopo la quotazione può essere attribuito alla speculazione, ma un calo di oltre il 50% è sospetto. L'acquisto coordinato nei mercati pre-mercato può creare clamore artificiale che intrappola gli investitori al dettaglio.

Le preoccupazioni ambientali persistono intorno ai token proof-of-work, anche se la maggior parte dei moderni TGEs utilizza meccanismi di consenso più efficienti. L'impatto ambientale più ampio deriva dalla frenesia speculativa che i TGEs possono creare, incoraggiando la competizione dispendiosa per airdrop e un'eccessiva attività on-chain.

Le preoccupazioni sulla liquidità di uscita sono diventate centrali nella critica ai recenti TGEs. Gli utenti dovrebbero ricevere la maggior parte, se non tutti, i loro token prima del team e dei sostenitori pre-lancio, poiché se gli insider early stanno ricevendo i loro token per primi, potrebbe essere un segno che si è impostati come liquidità di uscita. Troppi progetti hanno utilizzato i TGEs principalmente per fornire liquidità agli investitori early per uscire piuttosto che costruire ecosistemi sostenibili.

Il futuro dei TGEs: Sostenibilità vs. Speculazione

Man mano che l'industria delle criptovalute matura, domande fondamentali sui TGEs richiedono attenzione. Abbiamo bisogno di migliaia di nuove reti blockchain, ciascuna con il proprio token? I TGEs stanno diventando meccanismi per l'uscita early piuttosto che l'inizio del progetto? Quali tendenze modelleranno i lanci di token nei prossimi anni?

La proliferazione di blockchain Layer 1 e Layer 2 ha sollevato preoccupazioni sulla frammentazione. Ogni nuova blockchain che effettua un TGE aggiunge complessità all'ecosistema mentre potenzialmente diluisce la liquidità e l'attenzione degli sviluppatori. I critici sostengono che l'industria trarrebbe beneficio dal consolidamento attorno a piattaforme comprovate piuttosto che da infiniti nuovi lanci di token.

Tuttavia, i sostenitori dei continui TGEs indicano l'innovazione legittima e la specializzazione. Architetture blockchain diverse servono casi d'uso diversi, con alcune ottimizzate per la velocità, altre per la sicurezza e altre ancora per applicazioni specifiche come giochi o social network. I lanci di token che supportano un'innovazione tecnica genuina contribuiscono allo sviluppo dell'ecosistema.

Le blockchain guidate dalle aziende rappresentano una tendenza in crescita, con aziende tradizionali che lanciano i propri token e reti. Questi progetti spesso dispongono di risorse sostanziali e basi di utenti consolidate, creando potenzialmente TGEs più sostenibili. Tuttavia, sollevano anche domande sulla decentralizzazione e se il controllo aziendale contraddice i principi fondamentali della blockchain.

La verticalizzazione offre una direzione potenzialmente promettente, con token che servono settori o casi d'uso specifici piuttosto che cercare di essere valute generiche. I token progettati per reti di infrastruttura fisica decentralizzata, ecosistemi di gioco, piattaforme sociali o applicazioni finanziarie potrebbero raggiungere più facilmente il fit del prodotto al mercato rispetto ai token di utilità generici.

La chiarezza normativa plasmerà profondamente l'evoluzione del TGE. Se i regolatori forniscono quadri chiari per i lanci di token che non classificano tutti i token come titoli, i progetti potrebbero condurre TGEs conformi senza ricorrere a airdrops o strutture offshore. Viceversa, l'ambiguità normativa continuata potrebbe spingere ulteriormente i TGEs nelle aree grigie o nelle giurisdizioni offshore.

La proprietà della comunità e i token di governance potrebbero diventare più prominenti man mano che l'industria riconosce che la concentrazione mina la promessa di decentralizzazione. I progetti che distribuiscono veramente la governance agli utenti piuttosto che mantenere il controllo tramite l'allocazione dei token potrebbero dimostrare il potenziale della blockchain per nuove strutture organizzative.

La tokenomica sostenibile diventerà probabilmente più importante man mano che gli investitori diventano più sofisticati. I progetti che progettano token con utilità genuina, valutazioni ragionevoli, distribuzione equa e allineamento tra le parti interessate supereranno probabilmente quelli concentrati principalmente sull'arricchimento degli insider attraverso i lanci di token.

Il ruolo della finanza tradizionale nei TGEs resta incerto. ComeInvestitori istituzionali entrano nella criptovaluta, richiederanno strutture e protezioni più tradizionali? Oppure si adatteranno ai meccanismi nati dal blockchain? L'intersezione tra DeFi e TradFi influenzerà significativamente come si svilupperanno i TGEs.

Pensieri finali

Gli Eventi di Generazione di Token rappresentano sia la promessa che la sfida della criptovaluta. Nel loro meglio, i TGEs consentono a progetti realmente decentralizzati di costruire comunità, raccogliere capitale senza intermediari e distribuire la proprietà in modo ampio. Progetti come Hyperliquid dimostrano che i TGEs ben eseguiti possono creare ecosistemi sostenibili con incentivi allineati.

Nel loro peggio, i TGEs diventano meccanismi per gli insider per estrarre valore dagli investitori retail attraverso valutazioni gonfiate, mercati manipolati e pessimi tokenomics. Le incertezze normative, i rischi di concentrazione e le dinamiche speculative che affliggono molti TGEs minacciano di minare la fiducia nella tecnologia blockchain.

Per l'adozione delle criptovalute, i TGEs servono come un test cruciale. Se l'industria può sviluppare standard per lanci di token equi, trasparenti e sostenibili, i TGEs potrebbero aiutare a distribuire in modo più ampio la proprietà dell'infrastruttura digitale rispetto alla finanza tradizionale. Se la speculazione e l'arricchimento degli insider continuano a dominare, i TGEs rimarranno oggetti di critica e interventi normativi.

Investitori e utenti che valutano i TGEs dovrebbero concentrarsi sui fondamenti piuttosto che sull'hype. Il progetto ha un reale adattamento prodotto-mercato o solo incentivi token? I token sono distribuiti equamente o concentrati tra gli insider? I programmi di vesting allineano gli incentivi a lungo termine? Il token ha un vero scopo nell'ecosistema? Queste domande separano i progetti sostenibili dalle bolle speculative.

Il futuro probabilmente coinvolgerà una continua sperimentazione con i meccanismi TGE mentre i progetti cercano strutture ottimali per i lanci di token. Alcuni riusciranno a costruire reti preziose con comunità coinvolte. Molti falliranno, fornendo lezioni costose su ciò che non funziona. Attraverso questo processo di tentativi ed errori, l'industria potrebbe eventualmente sviluppare strutture TGE che bilanciano l'innovazione con la protezione degli investitori.

In ultima analisi, i TGEs riflettono il tentativo del blockchain di reimmaginare come il valore viene creato e distribuito nelle reti digitali. Che questo esperimento riesca o fallisca dipenderà dal fatto se i progetti danno priorità alla costruzione di ecosistemi sostenibili rispetto alla massimizzazione dei prezzi dei token a breve termine. La risposta modellerà non solo la criptovaluta ma la più ampia questione di come funzione la proprietà e il governance nell'era digitale.

Il percorso avanti richiede onestà riguardo ai limiti dei TGEs insieme a un apprezzamento per il loro potenziale. Né respingere tutti i lanci di token come truffe né abbracciarli acriticamente serve bene l'industria. Invece, un'analisi critica di ciò che rende i TGEs un successo o un fallimento può aiutare l'ecosistema ad evolversi verso modelli più sostenibili. Man mano che la tecnologia blockchain matura, così devono fare i meccanismi per lanciare token, assicurando che i TGEs rafforzino piuttosto che indebolire le reti che sono destinate a supportare.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
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