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Framework Kohaku di Ethereum spiegato: come l'aggiornamento sulla privacy del 2025 cambia la sicurezza dei portafogli

3 ore fa
Framework Kohaku di Ethereum spiegato: come l'aggiornamento sulla privacy del 2025 cambia la sicurezza dei portafogli

Ethereum ha a lungo ospitato un paradosso al centro della sua identità: una rete costruita sulla trasparenza che espone sempre più i suoi utenti. Anche se la blockchain è diventata sede di sofisticata crittografia a conoscenza zero, standard di audit robusti e miliardi in valore protetto, l'utente medio nel 2025 affronta ancora un'esperienza goffa e frammentata quando cerca privacy finanziaria di base. Le transazioni rimangono tracciabili. I saldi sono pubblici. I metadati trapelano attraverso infrastrutture centralizzate. La ricerca esiste, ma l'usabilità no.

Questo divario è esattamente ciò che Kohaku mira a colmare. Presentato da Vitalik Buterin al Devcon di Buenos Aires a novembre 2025, Kohaku rappresenta il tentativo più ambizioso di Ethereum di trasformare anni di ricerca sulla privacy in strumenti pratici quotidiani. Non è un nuovo mixer, né una nuova rete layer-2, né un altro protocollo teorico. È un framework a livello di portafoglio - un SDK, un'implementazione di riferimento e un insieme di pattern di design - che integra l'infrastruttura di privacy esistente in un'esperienza utente coerente.

La privacy è tornata nell'agenda perché la posta in gioco è aumentata. Gli asset del mondo reale tokenizzati fluiscono ora attraverso registri pubblici. Il capitale istituzionale è arrivato, richiedendo discrezione. Il controllo regolamentare si è intensificato dopo sanzioni di alto profilo sui mixer. E forse più urgentemente, le identità onchain si sono fuse con le vite offchain in modi che creano veri pericoli fisici e finanziari. In questo ambiente, la tradizionale trasparenza di Ethereum è diventata una vulnerabilità.

Questo articolo fornisce un esame completo del Kohaku: cos'è, come funziona, perché è importante e come si inserisce nel panorama più ampio della privacy, sicurezza e regolamentazione che plasmando il futuro di Ethereum.

La strada verso il 2025: come Ethereum è arrivato a questo momento di privacy

Comprendere Kohaku richiede comprendere i decenni di infrastrutture che lo hanno reso possibile - e i fallimenti persistenti che lo hanno reso necessario.

La cultura della sicurezza di Ethereum risale a un trauma formativo: l'hack del DAO del 2016, che ha visto circa 60 milioni di dollari in ETH svuotati tramite una vulnerabilità di reentrancy. Quel incidente ha catalizzato una trasformazione nell'ecosistema. Gli audit sono diventati una pratica standard. I portafogli multisig si sono evoluti da concetti teorici in strumenti mainstream. Squadre focalizzate sulla sicurezza come SEAL sono emerse. Solidity e Vyper sono maturati con protezioni più forti. Entro il 2025, i portafogli multisig sono diventati la norma per capitale serio, e l'ecosistema si considera significativamente rafforzato a livello layer-1.

L'infrastruttura per la privacy si è sviluppata lungo un percorso parallelo. L'aggiornamento di Bisanzio del 2018 ha introdotto precompilazioni di curve ellittiche - EC-add, EC-mul, EC-pairing - che hanno sbloccato implementazioni pratiche di SNARK a conoscenza zero su Ethereum. Queste precompilazioni hanno formato la base per ogni protocollo di privacy che è seguìto, inclusi Tornado Cash e Railgun.

Tornado Cash è emerso come il più prominente strumento iniziale di privacy, consentendo agli utenti di rompere i link delle transazioni tramite un modello di mixer. Al suo apice, il protocollo ha elaborato miliardi in depositi. Ma il suo successo ha anche attirato l'attenzione regolamentare. Nell'agosto 2022, l'Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Tesoro USA ha sanzionato Tornado Cash, citando il suo presunto utilizzo nel riciclaggio di oltre 7 miliardi di dollari in criptovaluta, inclusi fondi rubati dal Lazarus Group della Corea del Nord. La designazione ha congelato gli indirizzi dei portafogli collegati e ha criminalizzato effettivamente l'interazione con il protocollo per i cittadini USA.

Le sanzioni hanno creato una significativa incertezza legale attraverso l'ecosistema. GitHub ha sospeso gli account degli sviluppatori. Circle ha congelato USDC sugli indirizzi associati. Il messaggio era chiaro: gli strumenti di privacy avrebbero affrontato un rigido controllo regolamentare, indipendentemente dai loro usi legittimi.

Nel novembre 2024, una corte d'appello federale nel Quinto Circuito ha ribaltato le sanzioni, stabilendo che OFAC aveva ecceduto la sua autorità statutaria sanzionando contratti intelligenti immutabili che nessuno controlla o possiede. A marzo 2025, OFAC ha ufficialmente revocato le sanzioni contro Tornado Cash. Ma l'esperienza ha lasciato cicatrici durature sulla fiducia degli sviluppatori e ha illustrato la posizione precaria dei protocolli di privacy che operano senza considerazioni di conformità.

Nel frattempo, i dati sulle minacce alla sicurezza continuavano a peggiorare. Gli incidenti di hacking crypto nella prima metà del 2025 hanno superato quelli dell'intero 2024, con risorse rubate per circa 2,47 miliardi di dollari tramite 334 attacchi. Le compromissioni dei portafogli si sono rivelate particolarmente devastanti, rappresentando 1,7 miliardi di dollari di perdite attraverso soli 34 incidenti. Gli attacchi di avvelenamento di indirizzi hanno preso di mira 17 milioni di vittime su BNB Chain ed Ethereum tra il 2022 e il 2024, risultando in 83,8 milioni di dollari di perdite. Oltre agli attacchi finanziari, l'esposizione delle identità onchain ha creato pericoli fisici.

Secondo il ricercatore di sicurezza Jameson Lopp, il 2025 ha già visto 32 attacchi fisici riportati contro detentori di crypto - "attacchi con chiavi inglesi" - mettendo l'anno sulla buona strada per superare il record del 2021. Questi incidenti includono rapimenti, mutilazioni e richieste di riscatto. La natura trasparente dei saldi di blockchain consente agli attaccanti di identificare con precisione obiettivi di alto valore.

In questo contesto, la privacy è passata da una preferenza filosofica a una necessità pratica. Ma nonostante la crittografia sofisticata disponibile, gli utenti quotidiani hanno affrontato sfide di usabilità persistenti. Utilizzare i protocolli di privacy richiedeva frasi seed separate. Il supporto multisig non esisteva nelle pool protette. I broadcaster pubblici di transazioni fallivano frequentemente. L'esperienza rimaneva frammentata, tecnica e frustrante.

Nell'aprile 2025, Buterin pubblicò "Perché sostengo la privacy," un saggio completo che sosteneva che la privacy è essenziale per libertà, ordine e progresso. Ha inquadrato la privacy come una protezione contro sia la sorveglianza centralizzata che la pressione sociale decentralizzata, notando che anche figure pubbliche legittime affrontano molestie e giudizi basati sulle loro attività finanziarie. Il saggio ha anche affrontato l'ascesa dell'intelligenza artificiale, avvertendo che l'IA amplifica significativamente la capacità di raccogliere e analizzare i dati personali. Buterin ha argomentato che le dimostrazioni a conoscenza zero e altri strumenti crittografici ora rendono possibile progettare sistemi che sono "privacy first" senza sacrificare sicurezza o responsabilità.

Il saggio ha posato le basi filosofiche per ciò che era da seguire: un impegno concertato per incorporare la privacy nello strato pratico dell'esperienza utente di Ethereum.

Cos'è Kohaku?

Kohaku è meglio compreso come il nuovo toolkit di privacy e sicurezza di Ethereum per i portafogli. Sviluppato dal Cluster di Privacy della Fondazione Ethereum - un team di 47 membri tra ricercatori, ingegneri e crittografi coordinato dal fondatore di Blockscout Igor Barinov - Kohaku fornisce agli sviluppatori un framework open-source per costruire portafogli sicuri e che preservano la privacy senza fare affidamento su terzi centralizzati.

Il progetto consiste di diversi componenti. Alla sua base c'è un kit di sviluppo software (SDK) modulare che offre blocchi riutilizzabili per inviare e ricevere privati, gestione e recupero delle chiavi più sicuri e controlli delle transazioni basati sul rischio. Piuttosto che richiedere agli sviluppatori di costruire un intero stack di privacy da zero, l'SDK fornisce pattern standardizzati che possono essere implementati selettivamente o completamente.

Accanto all'SDK, Kohaku include un'implementazione di riferimento per i portafogli: un'estensione del browser costruita come un fork del portafoglio Ambire, inizialmente pensata per utenti avanzati che vogliono più controllo e privacy. Questa implementazione di riferimento dimostra come i vari primitivi di privacy funzionano insieme in pratica, servendo sia come strumento funzionale che come modello per altri team di portafogli.

Fondamentalmente, Kohaku non introduce un nuovo mixer o una blockchain autonoma. Invece, si inserisce nell'infrastruttura delle privacy di Ethereum esistente. Il repository GitHub include pacchetti software per protocolli come Railgun e Privacy Pools, consentendo agli utenti di proteggere i fondi utilizzando sistemi ben collaudati beneficiando di un'integrazione migliorata a livello di portafoglio.

Per gli utenti, la prima versione di Kohaku supporta diverse funzionalità chiave. Modalità di transazione private e pubbliche coesistono all'interno di un singolo portafoglio, permettendo agli utenti di scegliere il livello di visibilità desiderato per ogni interazione. Il framework supporta account separati per applicazioni decentralizzate, riducendo la capacità di collegare le attività attraverso diversi servizi. L'invio peer-to-peer bypassa l'infrastruttura centralizzata. Sure, here's the translation keeping markdown links intact:

Content:

I server RPC che possono registrare i metadati delle transazioni. Strumenti per nascondere indirizzi IP e altri identificatori a livello di rete sono integrati nel design.

Il progetto incorpora anche nuovi meccanismi di recupero che non si basano esclusivamente sulle frasi seed. Utilizzando strumenti a conoscenza zero come ZK-Email e Anon Aadhaar, gli utenti possono dimostrare la loro identità ai sistemi di recupero senza rivelare informazioni personali, consentendo così un recupero sociale che preserva la privacy.

Kohaku emerge dall'iniziativa più ampia del Privacy Cluster della Ethereum Foundation, che lavora in cinque aree chiave: letture e scritture private per pagamenti e interazioni senza sorveglianza, prove private per la verifica portatile, identità private attraverso la divulgazione selettiva, miglioramenti dell'esperienza di privacy per gli utenti quotidiani e adozione istituzionale attraverso una task force dedicata. Il cluster si basa su oltre 50 progetti open-source sviluppati dal team di Privacy and Scaling Explorations dal 2018, inclusi primitivi come Semaphore per il signaling anonimo, MACI per il voto privato e zkEmail.

Analisi Approfondita dell'Architettura: Come Funziona Kohaku

Comprendere il significato di Kohaku richiede l'esame della sua architettura tecnica. Il framework affronta la privacy su più livelli - gestione delle chiavi, protezione delle transazioni e metadati a livello di rete - mantenendo la compatibilità con l'infrastruttura esistente di Ethereum.

Architettura Multi-Key per Wallet

I portafogli di criptovalute tradizionali si basano su una singola chiave privata derivata da una frase seed. Questo crea un modello di sicurezza binario: o si ha il controllo totale, o non si ha nessun controllo. Kohaku introduce un approccio più granulare attraverso un'architettura multi-key con ruoli e permessi definiti.

In questo modello, i portafogli possono assegnare chiavi diverse a funzioni diverse. Una chiave di visualizzazione potrebbe consentire di monitorare i bilanci senza autorità di spesa. Una chiave di spesa potrebbe richiedere un'autenticazione aggiuntiva per le transazioni che superano determinati limiti. I trasferimenti di alto valore possono attivare conferme aggiuntive o verifiche a più fattori, implementando il tipo di controlli di accesso basati sul rischio che Buterin ha sostenuto.

Questa architettura abilita anche nuovi schemi di recupero. Piuttosto che affidarsi esclusivamente a frasi seed - che restano il punto di fallimento dominante nella sicurezza crypto - il framework di Kohaku supporta il recupero tramite prove a conoscenza zero di identità. Un utente potrebbe recuperare l'accesso dimostrando di controllare un indirizzo email specifico o un documento di identità governativo, senza rivelare il documento stesso. La prova crittografica dimostra la legittimità senza esporre informazioni personali al sistema di recupero.

Protezione Opt-In e Transazioni Private

Kohaku non forza tutte le transazioni verso l'oscuramento. Invece, consente ai portafogli di offrire modalità pubbliche e private affiancate. Quando gli utenti scelgono la privacy, il portafoglio instrada le transazioni attraverso protocolli come Railgun o Privacy Pools, generando nuovi indirizzi scollegati per ricevere fondi e minimizzando l'impronta onchain.

Railgun utilizza zk-SNARKs per proteggere i dettagli delle transazioni - tipi di token, importi e parti coinvolte - consentendo interazioni con protocolli DeFi esistenti come Uniswap e Aave. Gli utenti "proteggono" i token depositandoli negli smart contract di Railgun, conducono operazioni private, e possono successivamente "deproteggere" verso indirizzi pubblici quando necessario. Il protocollo è stato implementato su Ethereum, Polygon, BSC e Arbitrum.

I Privacy Pools, sviluppati da 0xbow, aggiungono una dimensione di conformità tramite "liste di associazione". Queste liste consentono agli utenti di generare prove a conoscenza zero dimostrando che i loro fondi non provengono da fonti sanzionate o illecite - una "prova di innocenza". L'approccio cerca di separare gli utenti che cercano legittimamente la privacy dagli attori malintenzionati, permettendo ai portafogli di bloccare chiaramente i flussi illeciti senza spogliare della privacy tutti gli altri.

Questa visibilità selettiva rappresenta una via di mezzo pragmatica tra massima privacy e piena trasparenza. Riconosce la realtà che potrebbe essere necessaria una certa integrazione della conformità per l'adozione mainstream, pur preservando la privacy come impostazione predefinita per gli utenti legittimi.

Privacy a Livello di Rete

La privacy delle transazioni si estende oltre ciò che appare sulla blockchain. Quando gli utenti inviano transazioni, controllano i bilanci o interagiscono con applicazioni decentralizzate, di solito instradano attraverso server Remote Procedure Call che possono registrare indirizzi IP, visualizzare query e correlare attività. Questa perdita di metadati compromette la privacy delle transazioni anche quando l'impronta onchain è minimizzata.

La roadmap di Kohaku affronta la privacy a livello di rete attraverso diversi meccanismi. L'integrazione con mixnet permette che le transazioni vengano instradate attraverso più nodi, oscurando l'indirizzo IP di origine. I piani per integrazioni RPC alimentate da conoscenza zero o browser consentirebbero agli utenti di leggere dati blockchain senza rivelare le proprie query ai fornitori di servizi. Il portafoglio di riferimento integra il light client Helios, che convalida i dati blockchain localmente senza fidarsi di fornitori RPC centralizzati - eliminando una perdita chiave di privacy nell'infrastruttura attuale.

Queste misure riflettono la comprensione che la privacy richiede una difesa in profondità. Proteggere gli importi delle transazioni significa poco se un osservatore può correlare i modelli di query alle identità degli utenti.

Design Agnostico agli L2

La roadmap di Ethereum enfatizza sempre più un futuro incentrato sui rollup, dove le reti layer-2 gestiscono la maggior parte dell'esecuzione delle transazioni mentre il layer-1 fornisce sicurezza e disponibilità dei dati. In questo ambiente, la privacy deve funzionare costantemente attraverso catene multiple - altrimenti, gli utenti affrontano esperienze frammentate a seconda del rollup che ospita i loro asset.

Il design di Kohaku è agnostico agli L2, fornendo modelli e codice su cui rollup e applicazioni possono tutti fare affidamento. Invece di ogni rete che inventa il proprio sistema di indirizzi stealth o di flusso di recupero, Kohaku offre una base comune. Questo è importante sia per l'esperienza utente sia per le garanzie di privacy, poiché set di privacy più ampi attraverso più reti forniscono un anonimato più forte.

Perché Kohaku È Importante nel 2025

Il significato di Kohaku va oltre le sue caratteristiche tecniche. Il framework rappresenta un tentativo di colmare il divario persistente tra le capacità teoriche di privacy di Ethereum e la sua esperienza utente pratica.

Per anni, i team di ricerca hanno distribuito prove più veloci, primitivi crittografici più efficienti e modelli contrattuali più sicuri. Ma le lamentele di Buterin a Devcon erano prosaiche: frasi seed extra, nessun supporto per multisig in pool privati, broadcaster inaffidabili, cinque clic per fare un invio privato, bilanci pubblici che rendono gli utenti bersagli. Questi fallimenti di usabilità hanno spinto le persone a tornare agli scambi centralizzati perché sono più semplici - un risultato perverso per un ecosistema decentralizzato.

Concentrandosi sui portafogli, Kohaku mira al layer più vicino agli utenti. Fornisce alle reti L2 e alle DApp qualcosa che è mancato: una base comune, consapevole della privacy. Invece di trattare la privacy come una caratteristica avanzata per utenti esperti, Kohaku la rende accessibile come un'opzione predefinita che funziona con interfacce familiari.

Le implicazioni sulla sicurezza sono sostanziali. L'avvelenamento del portafoglio, il phishing e il tracciamento dei metadati sfruttano la trasparenza che Ethereum fornisce. Quando gli utenti possono proteggere i bilanci, generare nuovi indirizzi riceventi e oscurare la loro attività di rete, la superficie di attacco diminuisce significativamente. L'autocustodia diventa più competitiva con scambi centralizzati che offrono privacy tramite ledgers interni anziché trasparenza onchain.

L'adozione istituzionale presenta un'altra considerazione. La finanza tradizionale opera con aspettative di privacy significative - le banche non pubblicano i bilanci dei clienti, e i desk di trading custodiscono gelosamente le loro posizioni. Quando gli asset tokenizzati e il capitale istituzionale fluiscono su Ethereum, l'assenza di privacy crea barriere. La Ethereum Foundation ha lanciato una Institutional Privacy Task Force per esplorare come le tecnologie che preservano la privacy possano coesistere con requisiti di conformità, con l’obiettivo di pubblicare linee guida che mappino gli strumenti di privacy sui framework utilizzati da aziende e revisori.

Implicazioni Regolatorie ed Ecosistemiche

Kohaku arriva nel mezzo di tensioni in corso tra sostenitori della privacy e autorità regolatorie. Il framework naviga esplicitamente in questo terreno incorporando funzionalità di "privacy responsabile" accanto alle sue capacità core di preservazione della privacy.

Le liste di associazione esemplificano questo approccio. Consentendo agli utenti di dimostrare che i loro fondi non provengono da fonti sanzionate, i Privacy Pools creano un meccanismo per una privacy compatibile con la conformità. Gli utenti possono interagire con servizi che richiedono tali garanzie senza rivelare l'intera loro storia transazionale. L'approccio riconosce che una certa visibilità può essere appropriata per determinati contesti pur mantenendo la privacy come impostazione predefinita altrove.

Questo pragmatismo genera controversie all'interno della comunità. I critici sostengono che qualsiasi visibilità selettiva normalizza la sorveglianza finanziaria e crea pressione per dimostrare l'innocenza - invertendo la presunzione che dovrebbe proteggere gli utenti legittimi. Notano che "fonti illecite" possono essere definite da governi con impegni variabili nei confronti dei diritti umani, potenzialmente armando meccanismi di conformità contro dissidenti o popolazioni emarginate.

I difensori controbattono che strumenti di privacy pratici richiedono di navigare nelle realtà regolatorie esistenti.They point to the Tornado Cash sanctions as evidence that maximalist approaches invite aggressive enforcement, whereas tools with compliance integration may achieve broader adoption and therefore deliver more meaningful privacy at scale.

The MiCA regulation in the European Union, fully applicable since December 2024, adds complexity. MiCA requires crypto-asset service providers to implement the Travel Rule, exchanging sender and recipient information with every transfer. National authorities across EU member states now enforce compliance requirements that could conflict with privacy-preserving tools.

Yet MiCA also creates incentives for innovation. Clear regulatory frameworks provide certainty that encourages institutional participation, and the ability to demonstrate compliance through cryptographic proofs rather than full disclosure could prove valuable to entities navigating these requirements. Kohaku's design allows selective disclosure - proving what is necessary without revealing what is not.

La guida FATF e la potenziale azione legislativa degli Stati Uniti presentano ulteriori considerazioni. Il panorama normativo rimane instabile, e strumenti come Kohaku devono mantenere flessibilità per adattarsi mentre i requisiti evolvono.

Trade-Offs, Limitations, and Risks

Kohaku non è una soluzione completa, e la sua architettura introduce compromessi che meritano un'attenta considerazione.

Un wallet che gestisce più chiavi, percorsi di recupero, opzioni di privacy, diverse opzioni di trasmissione e moduli plug-in presenta una superficie di attacco maggiore rispetto a un semplice setup di frase-seme e invio. Ogni componente introduce potenziali vulnerabilità. Configurazioni errate o add-on non sicuri potrebbero compromettere la privacy o la sicurezza. La complessità richiede audit seri e regole chiare sugli aggiornamenti e le impostazioni predefinite.

L'esperienza dell'utente presenta un'altra sfida. La chiarezza tra flussi privati e pubblici è essenziale - gli utenti devono capire quando le loro azioni sono protette e quando no. La confusione potrebbe portare a esposizioni involontarie, minando le garanzie di privacy che gli utenti si aspettano. Il framework può suggerire buoni modelli, ma non può forzare i team dei wallet a fornire interfacce chiare.

La responsabilità degli sviluppatori diventa significativa in questo modello. Kohaku fornisce blocchi costruttivi, ma la qualità dell'implementazione varia. Un wallet implementato male potrebbe configurare in modo errato i protocolli di privacy, perdere metadati o non gestire correttamente le gerarchie delle chiavi. L'ecosistema avrà bisogno di standard, audit e best practice per garantire che i wallet basati su Kohaku forniscano effettivamente le protezioni promesse.

Anche le considerazioni su prestazioni e costi si applicano. Le prove a conoscenza zero, sebbene drammaticamente più efficienti delle generazioni precedenti, impongono ancora costi computazionali e di gas. Le caratteristiche di privacy potrebbero aumentare le spese di transazione, creando compromessi che gli utenti devono navigare in base ai loro bisogni e risorse.

Infine, la pressione normativa rappresenta un rischio continuo. Anche con funzioni compatibili con la conformità, gli strumenti di privacy potrebbero affrontare future restrizioni mentre i governi sviluppano approcci più sofisticati alla supervisione della blockchain. Gli strumenti progettati per i quadri normativi attuali potrebbero richiedere modifiche mentre tali quadri evolvono.

How Kohaku Fits Into Ethereum's Roadmap

Kohaku si allinea con diversi temi principali nell'evoluzione di Ethereum, posizionando la privacy come un'estensione naturale dello sviluppo della rete piuttosto che un add-on di nicchia.

Account abstraction through ERC-4337 trasforma i wallet da semplici meccanismi di detenzione delle chiavi in conti smart programmabili. Lanciato sulla mainnet di Ethereum nel marzo 2023, ERC-4337 abilita caratteristiche come schemi di firma personalizzati, transazioni senza gas tramite paymaster e meccanismi di recupero sofisticati senza richiedere modifiche al livello di consenso. L'architettura multi-chiave e i modelli di recupero basati su ZK di Kohaku si basano su queste capacità, sfruttando la flessibilità degli smart account per implementare funzionalità di privacy che i conti tradizionalmente posseduti esternamente non possono supportare.

Stealth addresses, standardized through ERC-5564, provide another building block. Questi indirizzi consentono ai mittenti di generare indirizzi riceventi freschi e non collegabili per i destinatari, interrompendo la connessione tra identità pubblica e fondi in arrivo. Kohaku incorpora il supporto agli indirizzi stealth come parte delle sue funzionalità di ricevimento privacy.

L'identità decentralizzata rappresenta un focus crescente per Ethereum, con applicazioni che richiedono la verifica di attributi - età, nazionalità, accreditamento - senza divulgazione completa. Le prove a conoscenza zero abilitano la divulgazione selettiva, dimostrando affermazioni specifiche mentre mantengono la privacy complessiva. Il framework di Kohaku supporta questi modelli tramite i suoi strumenti di identità privata.

I progressi più ampi del ZK-EVM supportano anche gli obiettivi di Kohaku. Con l'aumento dell'efficienza e dell'accessibilità della tecnologia conoscenza zero, i costi e la complessità delle caratteristiche di privacy diminuiscono. Gli sviluppi nei circuiti zkSNARK, negli strumenti per sviluppatori e nella generazione delle prove contribuiscono a rendere la privacy pratica su larga scala.

Buterin ha descritto questa traiettoria come un movimento verso la "privacy by default" - uno stato in cui le interazioni private diventano la norma piuttosto che l'eccezione. Kohaku rappresenta un passo significativo su quel percorso, traducendo capacità a livello di protocollo in strumenti orientati all'utente.

Case Studies and Examples

Comprendere l'impatto pratico di Kohaku richiede l'esame di scenari concreti in cui le sue funzionalità rispondono a esigenze reali degli utenti.

Consideriamo un utente che desidera inviare un trasferimento privato. Sotto l'infrastruttura corrente, avrebbe bisogno di scaricare un wallet di privacy separato, generare una nuova frase di recupero, finanziare quel wallet tramite un trasferimento potenzialmente tracciabile, navigare l'interfaccia del protocollo di privacy e sperare che i trasmettitori pubblici funzionino correttamente. Buterin ha descritto questa esperienza a Devcon: "Occorrono circa cinque clic per fare un invio privato e un prelievo. La settimana scorsa, ho dovuto combattere contro i trasmettitori pubblici. Ci sono voluti circa dieci tentativi finché non ho capito che funziona dopo aver acceso una VPN."

Con Kohaku, lo stesso utente attiverebbe la modalità privacy all'interno del proprio wallet esistente, selezionerebbe il destinatario e invierebbe. Il wallet gestisce automaticamente l'integrazione Railgun, la generazione di indirizzi stealth e la trasmissione peer-to-peer. La complessità si sposta dal fronte-utente al livello infrastrutturale.

Le implementazioni dei wallet potrebbero sfruttare le autorizzazioni a rischio graduato di Kohaku per casi d'uso istituzionali. Un'applicazione di gestione del tesoro potrebbe richiedere l'approvazione a firma singola per le transazioni sotto i $10,000, la doppia firma per importi tra $10,000 e $100,000 e tre-su-cinque multisig con ritardi di tempo per trasferimenti più grandi. L'architettura multi-chiave del framework supporta nativamente questi modelli piuttosto che richiedere uno sviluppo personalizzato.

Le dApp stesse potrebbero sfruttare i modelli di Kohaku per interazioni utente rispettose della privacy. Un protocollo di prestito potrebbe verificare i rapporti di collateralizzazione usando prove a conoscenza zero senza esporre i valori reali del collateral agli altri utenti. Un exchange decentralizzato potrebbe abbinare gli ordini senza rivelare le strategie di trading ai front-runner. Un sistema di pagamento potrebbe distribuire salari a indirizzi stealth senza pubblicare pubblicamente le retribuzioni dei dipendenti.

Le perdite di metadati che Kohaku mira a correggere includono l'esposizione degli indirizzi IP tramite provider RPC centralizzati, l'analisi dei pattern di query che correla l'attività di visualizzazione con la proprietà del wallet e la temporizzazione delle transazioni che consente la sorveglianza a livello di rete. Integrando light clients, mixnet e trasmissione peer-to-peer, il framework affronta sistematicamente questi vettori piuttosto che lasciarli a soluzioni alternative degli utenti come le VPN.

L'adozione di L2 potrebbe seguire un pattern di standardizzazione simile agli standard dei token. Proprio come ERC-20 ha creato un'interfaccia comune per i token fungibili che tutte le applicazioni potrebbero supportare, i modelli di Kohaku potrebbero creare interfacce di privacy comuni che funzionano in modo coerente su Arbitrum, Optimism, Base e altri rollup. Gli utenti trasferendo asset tra reti manterrebbero le garanzie di privacy piuttosto che perderle ad ogni bridge.

Comparison With Other Privacy Efforts

Kohaku operates in an ecosystem with multiple privacy approaches, each addressing different aspects of the challenge.

Railgun si concentra su interazioni DeFi schermate. Gli utenti possono scambiare, prestare e fornire liquidità tramite contratti smart che preservano la privacy mantenendo la piena custodia dei loro asset. L'integrazione di Railgun in Kohaku consente alle sue capacità di raggiungere gli utenti tramite un'interfaccia standardizzata di wallet. I detentori di token RAIL governano il protocollo, e il sistema genera un significativo ricavo da commissioni.

Tornado Cash, nonostante la sua storia regolatoria, rimane un mixer funzionale disponibile su Ethereum. Esso fornisce privacy di transazione raggruppando i depositi e rompendo i collegamenti tra fonti e destinazioni. Tuttavia, manca delle caratteristiche di compliance che i protocolli come Privacy Pools forniscono, e la sua esperienza regolatoria potrebbe limitare l'adozione mainstream.

Aztec Network adotta un approccio completamente diverso, costruendo un network di layer-2 orientato alla privacy che abilita la esecuzione di contratti smart privati. Piuttosto che aggiungere privacy all'infrastruttura Ethereum esistente, Aztec crea un ambiente separato dove la privacy è la norma. La rete ha lanciato il suo Ignition Chain su mainnet Ethereum nel novembre 2025, posizionandosi come il primo L2 completamente decentralizzato con privacy programmabile. Aztec usa il suo linguaggio di programmazione Noir per astrarre la complessità crittografica, permettendo agli sviluppatori di costruire applicazioni cheContenuto: mescolare elementi pubblici e privati.

Privacy coins come Monero e Zcash forniscono privacy nativa a livello base delle rispettive reti. Monero utilizza di default transazioni private attraverso firme ad anello e indirizzi stealth, mentre Zcash offre transazioni schermate opzionali utilizzando zk-SNARKs. Tuttavia, queste reti operano separatamente dall'ecosistema DeFi di Ethereum, limitando la loro utilità per gli utenti che desiderano privacy all'interno del livello applicativo di Ethereum.

Polygon Miden rappresenta un altro approccio: uno ZK-rollup basato su STARK che fornisce prove client-side per privacy e scalabilità. A differenza dei sistemi che provano sull'infrastruttura del sequencer, Miden consente agli utenti di generare prove sui propri dispositivi, migliorando la privacy assicurando che i dettagli delle transazioni non lascino mai il controllo dell'utente. Il progetto enfatizza la privacy programmabile attraverso la propria architettura di macchine virtuali.

Noir, sviluppato da Aztec, merita menzione come linguaggio di programmazione alla base di gran parte della nuova infrastruttura di privacy. Noir astrae la complessità dei circuiti di zero conoscenza, consentendo agli sviluppatori di scrivere logiche applicative private senza una profonda competenza cripto-grafica. Man mano che gli strumenti di Noir maturano, la barriera per la creazione di applicazioni che preservano la privacy diminuisce, consentendo un ecosistema più ampio di DApps rispettose della privacy.

Il contributo distintivo di Kohaku è l'integrazione a livello di portafoglio e la standardizzazione dell'esperienza utente. Mentre protocolli come Railgun forniscono la tecnologia di privacy sottostante, Kohaku fornisce i modelli di interfaccia che li rendono accessibili. Non compete con questi strumenti: li incorpora in un'esperienza utente coerente che altri portafogli possono adottare. Questa posizione rende Kohaku complementare all'ecosistema di privacy più ampio piuttosto che un'alternativa.

Prospettive future: 2025-2027

Diversi sviluppi plasmeranno la traiettoria di Kohaku nei prossimi anni.

L'adozione del portafoglio rappresenta la questione più immediata. Principali fornitori di portafogli come MetaMask e Rainbow decideranno se integrare i modelli di Kohaku - o sviluppare approcci concorrenti. Considerato l'origine del framework all'interno dell'ecosistema della Ethereum Foundation e il suo endorsement da parte di Buterin, l'integrazione sembra probabile, ma le tempistiche di implementazione e la completezza delle funzionalità varieranno.

La standardizzazione L2 potrebbe amplificare l'impatto di Kohaku. Se i principali rollup adottano standard di privacy per portafogli coerenti basati sui modelli di Kohaku, gli utenti trarranno beneficio da una privacy che funziona in modo simile indipendentemente dalla rete che ospita i loro asset. Questa coerenza rafforzerebbe le garanzie di privacy ampliando i set di privacy in tutto l'ecosistema.

Gli sviluppi normativi testeranno le funzionalità di conformità di Kohaku. Azioni di enforcement, cambiamenti legislativi e coordinamenti internazionali attraverso organismi come FATF stabiliranno come gli strumenti di privacy devono operare per rimanere fattibili. Le capacità di divulgazione selettiva e di lista di associazione di Kohaku potrebbero dimostrarsi preziose - o potrebbero affrontare requisiti di modifica.

Si prevede che l'infrastruttura RPC privata maturi. Progetti che lavorano su prove di zero conoscenza per query di dati e integrazione di mixnet per la trasmissione delle transazioni dovrebbero fornire soluzioni pronte per la produzione che completano le funzionalità a livello di portafoglio di Kohaku. Questi sviluppi chiuderebbero le perdite di metadati rimanenti nell'infrastruttura attuale.

L'intersezione della privacy con asset del mondo reale e l'adozione istituzionale avrà un'importanza significativa. Poiché titoli tokenizzati, immobili e altri asset tradizionali migrano on-chain, si applicheranno requisiti di privacy dalla finanza tradizionale. I outputs della task force istituzionale di Kohaku e gli strumenti di conformità saranno valutati rispetto a queste esigenze pratiche.

Considerazioni finali

Kohaku rappresenta il tentativo più realistico di Ethereum per un'esperienza utente privata mainstream. Arriva in un momento in cui l'infrastruttura trasparente della rete è diventata non solo filosoficamente scomoda ma praticamente pericolosa - abilitando sorveglianza finanziaria, attacchi fisici e frodi sofisticate. Arriva dopo anni di ricerca che hanno prodotto potenti strumenti crittografici ma li hanno lasciati bloccati fuori dalla portata degli utenti comuni.

Il framework si trova all'intersezione di privacy, sicurezza, regolamentazione e design del portafoglio. Non risolve tutte le sfide né soddisfa tutte le constituency. I massimalisti della privacy criticheranno le sue funzionalità di conformità. I regolatori potrebbero richiedere più visibilità di quella che fornisce. Gli sviluppatori lo implementeranno con qualità variabile. Gli utenti dovranno affrontare nuove complessità accanto alle nuove capacità.

Ma Kohaku fa qualcosa che i precedenti sforzi di privacy non hanno fatto: fornisce un percorso realistico affinché la privacy diventi normale su Ethereum. Non sperimentale. Non di nicchia. Non riservato agli esperti tecnici. Normale. Una funzione nel portafoglio che usi già.

Poiché Kohaku proviene dal nucleo dell'ecosistema Ethereum piuttosto che da una singola startup, ha una reale possibilità di diventare il modello di riferimento che altri portafogli eguagliano o superano. I suoi modelli potrebbero diventare aspettative. Le sue funzionalità potrebbero diventare impostazioni predefinite.

Buterin ha concluso la sua presentazione al Devcon con una caratteristica franchezza: "Siamo in questa fase finale del miglio molto importante. È esattamente in quella fase finale del miglio che dobbiamo mettere molto sforzo concentrato nel fare meglio."

Kohaku è quello sforzo. Il suo successo o fallimento determinerà significativamente se il decennio della privacy di Ethereum si tradurrà in un Ethereum privato - o se persisterà il paradosso.

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Framework Kohaku di Ethereum spiegato: come l'aggiornamento sulla privacy del 2025 cambia la sicurezza dei portafogli | Yellow.com