Il primo fondo negoziato in borsa XRP statunitense inizia a essere scambiato giovedì sul mercato globale Nasdaq, segnando un momento cruciale per l'adozione istituzionale delle criptovalute—anche se il debutto arriva tra segnali contrastanti dai dati on-chain che suggeriscono intensa volatilità a breve termine.
Nasdaq ha ufficialmente certificato la quotazione dell'ETF XRP di Canary Capital con il ticker XRPC il 12 novembre alle 17:30 ET, superando l'ultimo ostacolo normativo per l'apertura del mercato di giovedì. Il lancio rappresenta la tanto attesa convalida di Ripple come asset finanziario mainstream, offrendo agli investitori un'esposizione regolamentata al token di pagamento transfrontaliero senza gestire chiavi private.
L'ETF è registrato ai sensi del Securities Act del 1933, seguendo lo stesso quadro utilizzato per gli ETF spot recentemente lanciati per Solana, Litecoin e Hedera. Il fondo prevede una commissione di gestione annuale dello 0,50%, con la custodia fornita da Gemini Trust Company e BitGo Trust Company.
Il percorso normativo è diventato possibile dopo che la SEC e Ripple hanno concluso il loro caso legale nell'agosto 2025, respingendo gli appelli e finalizzando le sanzioni. I tribunali avevano tracciato una distinzione critica tra le vendite istituzionali di XRP - viste come offerte di titoli non registrati - e il trading di XRP sul mercato secondario, che non è stato ritenuto costituire transazioni titoli.
Il disegno di legge del Senato propone la classificazione delle merci
Il lancio dell'ETF coincide con potenziali sviluppi legislativi trasformativi. Un progetto di discussione bipartisan pubblicato il 10 novembre dal Presidente del Comitato per l'Agricoltura del Senato degli Stati Uniti John Boozman e dal Senatore Cory Booker propone di classificare formalmente XRP e altre principali criptovalute come merci sotto la supervisione della CFTC.
La proposta concederebbe alla CFTC una nuova autorità per regolare i mercati spot delle merci digitali, stabilendo un quadro normativo chiaro separato dalla giurisdizione della SEC. Se attuata, questa legislazione codificherebbe la chiarezza legale ottenuta da Ripple dalla sua vittoria in tribunale e potrebbe accelerare l'adozione istituzionale.
Il progetto chiede agli enti regolamentati di pagare commissioni alla CFTC per la registrazione di mercati, broker e dealer di merci digitali, stabilendo al contempo requisiti per gli scambi di criptovalute per consentire il trading solo di asset "non facilmente suscettibili di manipolazione".
L'attività delle balene solleva bandiere rosse
Nonostante i venti favorevoli normativi, i dati on-chain rivelano schemi preoccupanti nel comportamento delle balene che potrebbero attenuare l'impatto iniziale dell'ETF. Secondo l'analisi di CryptoQuant, il metric del Whale to Exchange Flow di XRP per Binance mostra una chiara fase di distribuzione, con grandi detentori che spostano asset significativi sull'exchange - tipicamente un segnale di preparazione alla vendita a prezzi più elevati.
I dati mostrano che le balene hanno trasferito 2,66 miliardi di XRP su Binance negli ultimi 30 giorni, il movimento maggiore dall'aprile 2024. Questo rappresenta circa 6,5 miliardi di dollari di XRP ai prezzi attuali, creando una significativa pressione di vendita potenziale.
Il tempismo è particolarmente significativo data la recente impennata dei prezzi di XRP. Inoltre, l'offerta dormiente - XRP rimasto inattivo per almeno un anno - si è risvegliata al suo livello più alto da luglio, suggerendo che i detentori a lungo termine stanno scegliendo di uscire dalle posizioni piuttosto che affrontare ulteriori volatibilità.
Segnali misti dai flussi di exchange
I dati sui flussi netti di exchange dipingono un quadro sfumato. Mentre le riserve totali di XRP sugli exchange sono diminuite di 140 milioni di token a partire dall'11 novembre, segnalando che alcuni detentori stanno spostando asset fuori dagli exchange per lo stoccaggio a lungo termine, il modello complessivo mostra una maggiore attività di deposito sulle principali piattaforme.
Le grandi transazioni di XRP su Binance sono aumentate da 631 a 1.683 tra la fine di aprile e l'inizio di maggio, con picchi simili osservati in vista del debutto dell'ETF di giovedì. Storicamente, tali picchi hanno preceduto correzioni significative dei prezzi, secondo l'analisi CCN dei dati di CryptoQuant.
Azione sui prezzi e prospettiva tecnica
XRP è stato scambiato intorno ai 2.50 dollari il 13 novembre, con la maggior parte dei tecnici che identificano le zone di resistenza chiave a 2.60–2.70 dollari. Il token rimane circa il 31% al di sotto del suo massimo di luglio 2025 di 3.65 dollari, sebbene vanti ancora guadagni annui impressionanti del 278%.
Nel breve termine, gli analisti si aspettano che XRP venga scambiato in un range tra 2.30 e 2.70 dollari mentre il mercato digerisce il lancio dell'ETF e il più ampio sentimento crittografico. Una rottura sostenuta sopra i 2.70 dollari potrebbe indicare una rinnovata domanda istituzionale, potenzialmente aprendo la strada verso la zona dei 3.00–3.20 dollari.
Pipeline istituzionale in costruzione
L'ETF Canary rappresenta solo il primo colpo nell'adozione istituzionale di XRP. Altri ETF XRP di 21Shares, Grayscale, Franklin Templeton, Bitwise e CoinShares hanno tutti modificato i loro moduli di registrazione presso la SEC, suggerendo che più prodotti concorrenti potrebbero essere lanciati entro poche settimane.
Al 13 novembre, ci sono undici prodotti ETF XRP elencati sul sito web della Depository Trust & Clearing Corporation, indicando un considerevole interesse di Wall Street nell'ottenere un'esposizione regolamentata al token nativo di Ripple.
Surge delle attività dei nuovi investitori
Non tutti i segnali on-chain sono ribassisti. Il Ledger XRP ha mostrato la creazione di 21.595 nuovi wallet il 5 e 6 novembre - la crescita più forte in otto mesi, secondo i dati di Santiment. Questo aumento dell'interesse al dettaglio suggerisce l'ingresso di capitale fresco sul mercato proprio mentre l'accesso istituzionale si espande.
Il 10 novembre, XRP è aumentato di oltre il 12% per raggiungere i 2.55 dollari poiché i dati on-chain hanno rivelato oltre 550 milioni di dollari in accumulo di whale in pochi giorni, indicando che alcuni grandi detentori considerano i livelli attuali come punti di ingresso attraenti nonostante la pressione di vendita più ampia.
Prima sessione critica
Gli analisti di mercato sottolineano che la sessione di apertura di giovedì sarà decisiva per determinare se la domanda di ETF possa assorbire la distribuzione delle balene o se i detentori a lungo termine useranno l'evento di liquidità come opportunità di uscita.
La configurazione rispecchia i classici lanci di prodotti istituzionali in criptovaluta, dove le sessioni di trading iniziali spesso sperimentano volatilità accentuata mentre le forze concorrenti—nuovi acquirenti istituzionali contro grandi detentori esistenti in cerca di liquidità - si battono per il controllo della direzione dei prezzi.
Con il miglioramento della chiarezza normativa, l'infrastruttura istituzionale in atto e l'interesse al dettaglio in aumento, XRP si trova in un punto di inflessione critico. Se il lancio dell'ETF catalizzerà un rally sostenuto o innescherà la presa di profitto dipenderà probabilmente dall'equilibrio tra i nuovi afflussi di capitale e il notevole eccesso di token che sono stati trasferiti sugli exchange nelle ultime settimane.
I prossimi giorni riveleranno se XRP può replicare i rally post-ETF visti in Bitcoin ed Ethereum, o se il token rimarrà vincolato a un range mentre le balene distribuiscono metodicamente asset nella domanda istituzionale.

