Il più grande scambio di criptovalute al mondo, Binance, è accusato di furto di proprietà intellettuale per un memecoin che ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di $2,25 miliardi. Mark Longo, proprietario del marchio Peanut the Squirrel, ha presentato un avviso di cessazione e desistenza allo scambio.
La disputa si concentra sulla criptovaluta di Binance PNUT, che, secondo Longo, violerebbe i suoi diritti di marchio. Il suo team legale sostiene che lo scambio abbia appropriato sia la designazione "PNUT" che l’aspetto del suo mascotte scoiattolo senza autorizzazione. Longo gestisce il marchio PNUT dal 2017, occupandosi di progetti educativi e di benessere animale.
L'avviso di cessazione e desistenza richiede la cessazione immediata di tutte le attività correlate a PNUT entro il 31 dicembre. I documenti legali indicano potenziali sanzioni fino a $150.000 per violazione secondo la legge sul copyright degli Stati Uniti. Binance ha mantenuto il silenzio sulle accuse.
"L'uso non autorizzato di PEANUT THE SQUIRREL e PNUT crea confusione sul mercato", hanno dichiarato i rappresentanti legali di Longo nell'avviso. Sostengono che le azioni di Binance implicano un'approvazione che non è mai stata concessa.
La controversia emerge in mezzo a un aumento dell'attività di token a tema Peanut. Due memecoin correlati sono saliti nella top 10 dei token più scambiati quotidianamente su Dexscreener. Il valore di mercato del token PNUT ha raggiunto il picco di $2,25 miliardi il 14 novembre, evidenziando la scala della disputa.
Il caso ha attirato l'attenzione dei principali operatori del settore. Le fonti indicano che scambi come Coinbase e Kraken stanno valutando la possibilità di elencare PNUT, nonostante la sfida legale in corso. Questi sviluppi potrebbero amplificare la portata della disputa sulla proprietà intellettuale.
Gli esperti legali suggeriscono che questo confronto potrebbe stabilire un precedente significativo nel settore delle criptovalute. L'intersezione tra i diritti di proprietà intellettuale tradizionali e le risorse digitali rimane in gran parte non testata nelle aule di tribunale. Se Longo decidesse di procedere per vie legali, potrebbe cercare un provvedimento ingiuntivo e danni oltre alle spese legali.
La natura volatile dei mercati dei memecoin aggiunge un altro strato di complessità alla disputa. I dati di mercato recenti mostrano fluttuazioni sostanziali nelle valutazioni dei token PNUT, sollevando domande sugli implicazioni finanziarie potenziali di una risoluzione legale.
Questo conflitto evidenzia le crescenti tensioni tra la protezione dei marchi tradizionali e il mondo in gran parte non regolamentato del marketing delle criptovalute. La risposta di Binance, o la sua mancanza, potrebbe influenzare come i principali scambi affronteranno futuri problemi simili di proprietà intellettuale.