Nel quarto trimestre del 2024, USDT si è affermato come un asset digitale di primo piano, accumulando un impressionante numero di 109 milioni di portafogli on-chain. Questo supera il conteggio di Bitcoin e si avvicina ai 128 milioni di Ethereum. Al di là dell'attività diretta sulla blockchain, si nota che 86 milioni di conti su exchange centralizzati hanno ricevuto depositi in USDT, sottolineando il suo vasto fascino.
Secondo la sua ultima analisi, 'Tether Insights' ha svelato che i siti di exchange hanno registrato 4.5 miliardi di visite nei primi tre trimestri del 2024. Quasi la metà proviene da mercati emergenti, evidenziando una forte dipendenza da USDT all'interno degli ecosistemi di queste regioni. Aggregando dati on-chain e di piattaforme centralizzate, gli esperti stimano che tra un terzo e la metà dei 330 milioni di utenti che interagiscono con USDT mantengano oggi delle partecipazioni.
L'attività dei portafogli si rinnova spesso con l'emergere di nuove transazioni, fenomeno particolarmente evidente nelle situazioni di pagamento ricorrente. Un significativo 29% dei portafogli con saldi minimi sotto un centesimo è stato di nuovo attivo. Sebbene oltre la metà tenga attualmente meno di un centesimo di USDT, tali bassi saldi sono comuni nello spazio degli asset digitali, suggerendo un potenziale futuro di attività. Includendo 109 milioni di portafogli attivi e 56 milioni di portafogli probabilmente riattivati, il conteggio totale raggiunge 165 milioni, escludendo milioni in più su exchange centralizzati.
Circa 18.7 milioni di portafogli contengono tra un centesimo e un dollaro di USDT. Sebbene modeste, queste quantità sono significative per gli utenti nei mercati emergenti. Molti utilizzano USDT principalmente per le transazioni piuttosto che per il risparmio. Come osserva la Banca Mondiale, 4.5 miliardi di persone, rappresentando il 59% della popolazione globale, vivono con meno di $10 al giorno. "È evidente che le stablecoin svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo economico, consentendo agli individui non bancarizzati di accedere ai sistemi finanziari," evidenzia Tether.
USDT mantiene il suo primato nel dominio delle stablecoin, con un numero di portafogli attivi quattro volte superiore rispetto ai concorrenti. Al 1° novembre, 54 milioni di portafogli con saldi superiori a un centesimo erano collegati a USDT, superando di gran lunga i 13.8 milioni di tutte le altre stablecoin combinate. Questo insight emerge da una revisione di 25 stablecoin su dieci blockchain, coprendo il 97.5% del mercato totale delle stablecoin.
L'aumento dell'adozione di portafogli USDT, salito del 71% nel 2023 e del 129% l'anno precedente, indica una tendenza significativa. I portafogli più piccoli sotto i $1,000 guidano questa crescita, riflettendo una tendenza verso l'autocustodia in seguito al fallimento di FTX. L'attrattiva di USDT rimane robusta anche in mezzo a sconvolgimenti del mercato come il de-pegging di USDC e DAI durante il crollo della Silicon Valley Bank. Altre stablecoin incontrano barriere alla crescita, come evidenziato da un aumento del solo 3% nel numero di portafogli nell'ultimo anno.
USDC ha fatto progressi modesti su reti come Solana e Base. Tuttavia, USDT detiene ancora una quota del 30% dei portafogli su Solana.