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Le tre maggiori banche del Giappone si alleano per emettere una stablecoin ancorata allo yen entro la fine del 2025

Le tre maggiori banche del Giappone si alleano per emettere una stablecoin ancorata allo yen entro la fine del 2025

Japan's financial establishment is making its boldest move yet into digital currencies, with the country's three largest banks joining forces to issue a unified yen-pegged stablecoin that could reshape corporate payments across Asia's second-largest economy.

Mitsubishi UFJ Financial Group (MUFG), Sumitomo Mitsui Banking Corporation (SMBC) and Mizuho Bank plan to launch the joint stablecoin by the end of 2025, according to a Friday report by Japanese business newspaper Nikkei.

The initiative will leverage MUFG's Progmat Coin platform, a blockchain infrastructure designed specifically for regulated stablecoin issuance.

Una valuta digitale unificata per il Giappone aziendale

Le ambizioni del consorzio vanno oltre l'emissione di un altro token digitale. Le tre megabanche, che servono oltre 300.000 clienti aziendali, mirano a creare token standardizzati utilizzabili interoperabilmente per i pagamenti sia intra-aziendali che inter-aziendali.

Questa standardizzazione potrebbe rivelarsi trasformativa per le imprese giapponesi, potenzialmente riducendo i costi di transazione e i tempi di regolamento, modernizzando al contempo l'infrastruttura di pagamento da tempo basata sui binari bancari tradizionali.

Mitsubishi Corporation, la vasta casa commerciale con oltre 240 sussidiarie a livello globale, sarà la prima entità a implementare lo stablecoin per i regolamenti interni. La società prevede di utilizzare la valuta digitale per semplificare i trasferimenti internazionali per dividendi, acquisizioni e transazioni con i clienti, potenzialmente risparmiando milioni in commissioni e spese amministrative.

Se il progetto avrà successo, potrebbe stabilire la prima rete di stablecoin supportata da banche in Giappone sotto un quadro unificato, stabilendo un precedente su come le istituzioni finanziarie tradizionali possano abbracciare la tecnologia blockchain mantenendo la conformità normativa.

Costruito su infrastruttura multi-blockchain

La base tecnica di questo ambizioso progetto si basa sul Progmat Coin, la piattaforma di emissione di stablecoin di MUFG che è stata ufficialmente lanciata all'inizio del 2025. La piattaforma supporta il dispiegamento di stablecoin su più blockchain pubbliche, tra cui Ethereum, Polygon, Avalanche e Cosmos, con piani per espandersi ad ulteriori reti.

Questo approccio multi-catena affronta una sfida critica nella tecnologia blockchain: l'interoperabilità. Consentendo trasferimenti senza soluzione di continuità tra diversi ecosistemi blockchain, Progmat Coin mira a prevenire la frammentazione che ha afflitto precedenti iniziative di valuta digitale.

"L'architettura di base prevede che le istituzioni finanziarie interessate a emettere stablecoin depositino una quantità equivalente di valuta fiat con la banca fiduciaria di MUFG," ha detto Motoki Yoshida, responsabile marketing di TOKI, a Blockworks. "Progmat rilascia quindi una quantità equivalente di stablecoin. I fondi nella banca fiduciaria sono protetti dal fallimento, rendendo questo potenzialmente lo stablecoin più sicuro per l'uso su blockchain pubbliche."

La piattaforma opera sotto la legge sui servizi di pagamento modificata del Giappone, entrata in vigore a giugno 2023. In base a questo quadro, gli stablecoin devono essere garantiti al 100% da attività liquide come depositi bancari o obbligazioni governative, con audit di terze parti mensili per garantire la trasparenza.

Project Pax: la visione transfrontaliera

L'iniziativa stablecoin delle megabanche si basa su Project Pax, una piattaforma di pagamento transfrontaliera annunciata nel settembre 2024 che punta a rivoluzionare i regolamenti internazionali utilizzando la tecnologia blockchain.

Project Pax integra gli stablecoin con il framework di messaggistica SWIFT esistente, consentendo alle banche di istruire Progmat a regolare le transazioni sulle reti blockchain mantenendo la compatibilità con i sistemi bancari tradizionali. Questo approccio ibrido affronta i requisiti di conformità contro il riciclaggio di denaro evitando la necessità di duplicare i processi di trasferimento fiat esistenti.

La piattaforma, sviluppata in collaborazione con le società di blockchain Datachain e TOKI, consente pagamenti transfrontalieri 24 ore su 24, 7 giorni su 7, un aggiornamento significativo rispetto al convenzionale banca corrispondente che opera entro orari limitati di attività. L'iniziativa mira a ridurre i costi di investimento e eliminare la ridondanza operativa sfruttando l'efficienza della blockchain.

Crescente slancio nella corsa agli stablecoin del Giappone

L'iniziativa delle banche arriva in un momento di intensificata competizione nel nascente settore degli stablecoin del Giappone. In agosto, l'Agenzia dei servizi finanziari del paese ha preparato l'approvazione di JPYC come primo emittente di stablecoin in yen del paese, segnando una pietra miliare normativa.

La startup fintech con sede a Tokyo JPYC mantiene un legame 1:1 con lo yen e sostiene ogni token con attività liquide tra cui depositi bancari e obbligazioni del governo giapponese. La società ha emesso più di 30 miliardi di yen in token e sostiene quasi il 100% del mercato degli stablecoin domestici del Giappone.

"JPYC probabilmente inizierà ad acquistare in grandi quantità obbligazioni del governo giapponese in futuro," ha scritto su X Noritaka Okabe, fondatore di JPYC, notando che gli stablecoin in yen potrebbero avere un effetto significativo sul mercato obliga... Contenuto: markets," Coinfomania reported. "È un passo importante verso il futuro della finanza digitale. Questo progetto mira a risolvere il problema dei pagamenti transfrontalieri."

La collaborazione mette anche in evidenza l'importanza crescente dell'innovazione tecnologica nel settore finanziario giapponese. Fornendo una piattaforma sicura e scalabile, Progmat consente alle banche partecipanti di creare una soluzione di valuta digitale che soddisfi gli standard globali rispettando al contempo gli obblighi normativi.

Man mano che la finanza globale abbraccia sempre più le valute digitali, l'approccio coordinato del Giappone - che combina chiarezza normativa, supporto istituzionale e infrastruttura tecnologica - posiziona la nazione come un potenziale leader nella prossima fase dell'innovazione finanziaria. Il successo o il fallimento di questo consorzio di megabanche potrebbe influenzare il modo in cui altre economie sviluppate affrontano l'integrazione della tecnologia blockchain nella finanza tradizionale.

I prossimi mesi riveleranno se i giganti bancari giapponesi riusciranno a rispettare la loro ambiziosa tempistica e a creare un ecosistema di stablecoin che colleghi veramente la finanza tradizionale e l'economia digitale.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
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