La società quotata al Nasdaq Nano Labs ha lanciato un'iniziativa completa di tokenizzazione di asset del mondo reale su BNB Chain, posizionando la piattaforma come un'infrastruttura “compliance-first” per l'adozione istituzionale della finanza on-chain. Il programma Next Big BNB mira a colmare il divario tra asset tradizionali, tra cui azioni, obbligazioni, immobili e nuova energia, e la tecnologia blockchain attraverso un quadro regolamentato.
Il fornitore di infrastruttura Web 3.0 con sede a Hong Kong ha annunciato il programma il 26 novembre, sottolineando il proprio focus sulla costruzione di un supporto fondamentale per tokenizzazione degli asset, custodia, auditing, rating e quadri di conformità normativa.
L’iniziativa rappresenta uno degli impegni aziendali più significativi verso l’ecosistema di asset del mondo reale di BNB Chain, seguendo la precedente strategia di tesoreria di Nano Labs che ha allocato 50 milioni di dollari al token nativo della rete.
«Nano Labs lavorerà a stretto contatto con BNB Chain per costruire un ecosistema RWA aperto, diversificato, conforme e altamente trasparente, guidando il prossimo ciclo di crescita del Web3», ha dichiarato Jianping Kong, presidente e CEO di Nano Labs, nel comunicato stampa dell’azienda.
Cosa è successo
Il programma NBNB rappresenta un approccio multifacetico all’infrastruttura di tokenizzazione degli asset del mondo reale, che copre diversi componenti critici dello stack della finanza on-chain. Nano Labs prevede di sviluppare quadri per la tokenizzazione degli asset, servizi di custodia, auditing indipendente, sistemi di credit rating e strumenti di conformità normativa specificamente pensati per i partecipanti istituzionali.
L’iniziativa si concentrerà anche sull’incubazione dell’ecosistema, accelerando lo sviluppo di progetti di asset del mondo reale che privilegiano conformità, trasparenza e sicurezza. Questo doppio approccio, che combina sviluppo di infrastrutture e incubazione di progetti, mira a creare un ecosistema completo che colleghi la finanza tradizionale con la tecnologia blockchain.
Il programma arriva in un momento in cui il mercato degli asset del mondo reale tokenizzati ha raggiunto circa 33 miliardi di dollari a ottobre 2025, con i titoli di stato che dominano lo scenario attuale. I Treasury statunitensi tokenizzati sono emersi come il caso d’uso principale, offrendo agli investitori istituzionali regolamento in tempo reale e minore rischio di controparte rispetto ai tradizionali cicli di regolamento a due giorni.
BNB Chain si è posizionata sempre più come destinazione per asset tokenizzati, con diverse società quotate negli Stati Uniti che hanno adottato BNB come asset di riserva di tesoreria. La stessa Nano Labs ha acquistato 74.315 token BNB per 50 milioni di dollari nel luglio 2025, segnando il primo passo in un piano più ampio per allocare fino a 1 miliardo di dollari al token. L’azienda punta alla fine a detenere tra il 5% e il 10% dell’offerta circolante totale di BNB.
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Perché è importante
Il lancio segnala un crescente interesse istituzionale nella costruzione di infrastrutture di produzione per la tokenizzazione di asset del mondo reale, andando oltre i progetti pilota sperimentali verso piattaforme scalabili e conformi. L’enfasi di Nano Labs sui quadri normativi fin dall’inizio affronta una delle principali barriere all’adozione istituzionale identificate dagli operatori di mercato.
La tokenizzazione di asset del mondo reale offre diversi vantaggi rispetto all’infrastruttura finanziaria tradizionale, tra cui la proprietà frazionata di asset di alto valore, maggiore liquidità per investimenti tipicamente illiquidi, accesso al mercato globale 24/7 e conformità automatizzata tramite smart contract programmabili. Questi benefici hanno attirato grandi istituzioni finanziarie, tra cui BlackRock, Franklin Templeton e JPMorgan, a esplorare piattaforme di tokenizzazione.
Le proiezioni di mercato per gli asset tokenizzati variano ampiamente ma indicano con costanza una crescita esponenziale. McKinsey stima che il mercato possa raggiungere tra 2.000 e 4.000 miliardi di dollari entro il 2030, mentre Boston Consulting Group prevede 16 trillion di dollari entro lo stesso anno. La previsione più ottimistica di Standard Chartered suggerisce che il mercato possa arrivare a 30.000 miliardi di dollari entro il 2034, rappresentando un aumento di mille volte rispetto ai livelli del 2020.
Il contesto normativo si sta evolvendo per supportare le iniziative di tokenizzazione. La Monetary Authority di Singapore ha sviluppato quadri tramite il Project Guardian, che coinvolge oltre 40 istituzioni finanziarie nel test di obbligazioni e depositi tokenizzati. Il regolamento europeo sui mercati delle cripto‑attività (MiCA) fornisce norme armonizzate in 27 stati membri, mentre negli Stati Uniti si stanno prendendo in considerazione proposte legislative, incluso il GENIUS Act, per stabilire quadri giuridici più chiari per gli asset tokenizzati.
La partnership di Nano Labs con BNB Chain aggiunge credibilità agli sforzi della rete per competere con Ethereum, che attualmente ospita circa il 58% della capitalizzazione di mercato degli asset del mondo reale. L’azienda ha inoltre firmato un memorandum d’intesa con TradeUP Securities per sviluppare azioni statunitensi tokenizzate, sfruttando la tecnologia blockchain di Nano Labs insieme all’esperienza di TradeUP in custodia e regolamento.
Considerazioni finali
Il programma NBNB riflette un cambiamento più ampio nel settore della tokenizzazione di asset del mondo reale, che passa da progetti sperimentali alla distribuzione di infrastrutture di livello istituzionale. Con il mercato cresciuto di quasi cinque volte dal 2022 e le grandi istituzioni finanziarie che impegnano risorse significative, la tokenizzazione sembra pronta a passare da applicazione di nicchia a infrastruttura finanziaria mainstream.
Restano però sfide significative. La frammentazione normativa tra le diverse giurisdizioni crea complessità di conformità per le piattaforme globali. La liquidità del mercato secondario per gli asset tokenizzati rimane limitata rispetto ai mercati tradizionali. Barriere tecniche, tra cui interoperabilità tra blockchain e sicurezza della custodia, richiedono investimenti e standardizzazione continui.
Il successo di iniziative come il programma NBNB dipenderà dalla loro capacità di affrontare queste sfide dimostrando al contempo chiari vantaggi rispetto all’infrastruttura finanziaria tradizionale. I primi risultati dei prodotti basati su Treasury tokenizzati, che hanno attirato miliardi di capitale istituzionale grazie alla competitività dei rendimenti e all’efficienza del regolamento, suggeriscono una forte domanda per piattaforme di tokenizzazione conformi e ben progettate.
Con il miglioramento della chiarezza normativa e la maturazione dell’infrastruttura tecnica, i prossimi 12‑18 mesi saranno probabilmente decisivi per determinare se la tokenizzazione di asset del mondo reale realizzerà il suo potenziale di mercato di molti trilioni di dollari o resterà confinata a casi d’uso specifici all’interno del sistema finanziario più ampio.
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