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Putin infelice con i minatori di Bitcoin che lasciano intere regioni della Russia senza elettricità

Putin infelice con i minatori di Bitcoin che lasciano intere regioni della Russia senza elettricità

Jul, 18 2024 17:03
Putin infelice con i minatori di Bitcoin che lasciano intere regioni della Russia senza elettricità

Il Presidente russo Vladimir Putin ha lanciato l'allarme su una crisi energetica imminente. Il colpevole? La crescita incontrollata del mining di bitcoin nel paese. Sì, questo è ciò di cui il Presidente del paese è realmente preoccupato in mezzo a una guerra convenzionale.

Putin ha evidenziato il massiccio consumo di energia delle operazioni di mining. Rappresentano circa l'1,5% del totale del consumo di elettricità della Russia, che equivale a ben 16 miliardi di kilowattora all'anno, sufficiente per permettere a vari piccoli paesi di sopravvivere per anni.

Le preoccupazioni del presidente si concentrano su regioni come Irkutsk, Buryatia e Zabaykalsky Krai. Queste aree hanno subito frequenti interruzioni di corrente. Forse anche le strutture militari rimangono senza elettricità troppo spesso, ma chi lo sa, comunque non ci diranno la verità.

Putin ha riconosciuto che le criptovalute non sono denaro convenzionale. Tuttavia, ha notato il loro crescente utilizzo nei pagamenti internazionali e ha sottolineato le significative richieste energetiche del mining di criptovalute.

La Russia è diventata un punto caldo per queste operazioni. I bassi prezzi dell'energia e l'attrezzatura di mining portatile sono le principali attrazioni. Putin ha avvertito che l'espansione incontrollata potrebbe spingere i sistemi energetici regionali al limite.

Il drenaggio energetico ha implicazioni più ampie oltre ai semplici costi operativi. Putin ha sottolineato rischi sociali ed economici più ampi, indicando che le carenze di energia potrebbero influire su imprese, alloggi e servizi pubblici.

I commenti del presidente riecheggiano le preoccupazioni espresse dai leader regionali, che hanno evidenziato potenziali interruzioni per nuove imprese, aree residenziali e infrastrutture sociali cruciali.

"L'aumento incontrollato del consumo di elettricità per il mining di criptovalute potrebbe portare a un deficit energetico in alcune regioni", ha detto Putin. Non è una scienza missilistica, gente.

In mezzo al caos del mining di criptovalute, Putin ha anche colto l'opportunità per promuovere il rublo digitale della Russia. Questa valuta digitale della banca centrale (CBDC) sta già creando scalpore. Il leader russo è probabilmente impressionato da ciò che la Cina sta facendo per cercare di controllare i suoi cittadini con il progetto dello yuan digitale, che deve ancora essere implementato.

Il rublo digitale ha facilitato 7.000 pagamenti per beni e servizi. Ha anche permesso oltre 27.000 trasferimenti. Putin sta spingendo forte per la sua adozione, vantando questi numeri come prova della sua "efficienza e utilità".

Il rublo digitale è un attore chiave nella strategia più ampia della Russia. Fa parte di un piano per modernizzare il sistema finanziario e ridurre la dipendenza dalle istituzioni finanziarie occidentali. Con le sanzioni occidentali che mordono, è in cima all'agenda economica della Russia.

Il governo di Putin sta esortando le aziende a esplorare le criptovalute e altri asset digitali. Sono visti come alternative ai sistemi di transazione internazionali. È una mossa audace, per non dire altro.

La situazione è un po' un pasticcio, davvero. La Russia sta bilanciando opportunità economiche con rischi potenziali. È difficile dire come andrà a finire tutto ciò a lungo termine.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.