Un'organizzazione non profit della California ha iniziato una grande campagna pubblicitaria per evidenziare le preoccupazioni su Tether. Consumers' Protection sta spendendo milioni su annunci televisivi, cartelloni e divulgazioni digitali.
La campagna si concentra su un spot televisivo di 30 secondi. Chiede: "Tether è il prossimo FTX?" L'annuncio etichetta Tether come la "criptovaluta di riferimento per i peggiori al mondo."
L'organizzazione non profit cita la mancanza di un audit completo di Tether come un problema chiave. Questo rispecchia le critiche a FTX prima del suo crollo. I cartelloni appariranno in luoghi di alto profilo. Questi includono Times Square a New York e display mobili a Washington, DC.
Una nuova pagina web accompagna la campagna. Presenta immagini incisive e collegamenti a coperture mediatiche critiche di Tether.
L'impegno sottolinea la crescente importanza delle stablecoin. Will Hild, direttore esecutivo di Consumers' Protection, ha affermato: "I consumatori dovrebbero diffidare di qualsiasi cosiddetta stablecoin che si rifiuta di certificare adeguatamente di possedere effettivamente gli asset che dichiara."
Le ricerche suggeriscono un uso limitato delle stablecoin da parte dei consumatori attualmente. Bloomberg ha riportato a maggio che meno del 10% delle transazioni con stablecoin coinvolge "persone reali."
Tether sta spingendo verso il mercato consumer. Ha lanciato un'app mobile basata su Telegram a maggio. Anche la nuova stablecoin PYUSD di PayPal mira ai consumatori.
Sfide regolatorie si profilano per Tether, alcune piattaforme crypto stanno rimuovendo USDT in vista delle nuove regole UE.
Consumers' Protection, fondata nel 1929, è un'organizzazione non profit statunitense. Riceve supporto da gruppi religiosi e conservatori. L'organizzazione è impegnata in altre campagne su temi come investimenti ESG e "wokeness" aziendale.