US Bancorp ha annunciato martedì che riprenderà a offrire Bitcoin servizi di custodia ai clienti istituzionali dopo aver sospeso il programma per più di tre anni a causa di normative federali restrittive. La decisione della banca con sede a Minneapolis segue l'abrogazione da parte dell'amministrazione Trump delle linee guida della Securities and Exchange Commission che avevano reso i servizi di custodia delle criptovalute proibitivamente costosi per le istituzioni finanziarie tradizionali.
Cosa Sapere:
- US Bancorp ha collaborato con la ditta di criptovalute NYDIG per fornire servizi di custodia di Bitcoin, mirati principalmente a gestori di investimenti istituzionali e fornitori di fondi scambiati in borsa su Bitcoin
- La banca ha originariamente avviato la custodia di Bitcoin nel 2021 ma ha sospeso le operazioni dopo che le linee guida contabili della SEC hanno reso lo stoccaggio di criptovalute troppo intensivo in capitale per le banche
- La ripresa avviene mentre gli ETF su Bitcoin a pronti hanno guadagnato un'enorme popolarità, con il solo fondo Bitcoin di BlackRock che detiene oltre $80 miliardi in capitalizzazione di mercato
Le Banche Ritornano al Mercato della Custodia di Criptovalute
Il programma rinnovato di custodia di Bitcoin della banca servirà gestori di investimenti istituzionali con fondi registrati o privati, segnando la prima volta che il servizio ospiterà anche i fornitori di fondi scambiati in borsa su Bitcoin. NYDIG fungerà da sub-custode, gestendo l'archiviazione dell'attività sottostante mentre US Bank gestisce le relazioni con i clienti e funge da interfaccia principale.
"Avere un provider di proprietà bancaria che ha quella forza e stabilità e continuità, penso, offre ai clienti molto comfort in una parte in evoluzione del mercato", ha dichiarato Stephen Philipson, capo della ricchezza, del corporate, del commerciale e della banca istituzionale presso US Bank. La struttura della partnership consente alla banca di offrire servizi di custodia senza detenere direttamente gli asset digitali nel proprio bilancio.
La custodia di Bitcoin coinvolge le istituzioni finanziarie che proteggono le partecipazioni di Bitcoin per conto dei clienti, similmente ai tradizionali servizi di custodia degli asset. L'accordo fornisce agli investitori istituzionali conformità regolamentare e garanzie di sicurezza tipicamente associate a relazioni bancarie consolidate.
US Bank ha originariamente avviato le sue offerte di custodia di Bitcoin nel 2021 durante il boom iniziale delle criptovalute. Tuttavia, il programma è stato interrotto dopo che la SEC ha emesso le linee guida di un bollettino contabile all'inizio del 2022 che richiedeva alle banche di detenere le risorse cripto come passività nei loro bilanci, rendendo il servizio economicamente insostenibile.
Il paesaggio normativo è cambiato significativamente dopo che il Presidente Trump ha preso incarico a gennaio. La nuova amministrazione ha abrogato le problematiche linee guida della SEC, rimuovendo i requisiti di capitale che avevano allontanato le banche dai servizi di criptovaluta.
Il Mercato in Crescita degli ETF Attira le Banche Tradizionali
Diverse importanti istituzioni finanziarie hanno segnalato un rinnovato interesse per i servizi di criptovaluta a seguito dei cambiamenti normativi. Gli esecutivi di Citigroup hanno detto a Reuters il mese scorso che la banca sta esplorando servizi di custodia per gli asset digitali a sostegno dei prodotti d'investimento legati alle cripto, indicando un movimento più ampio del settore verso le offerte di criptovalute.
La tempistica coincide con la crescita esplosiva degli ETF su Bitcoin a pronti, che sono emersi come un motore principale dell'adozione delle criptovalute da parte delle istituzioni. Da quando la SEC ha autorizzato gli ETF su Bitcoin a pronti a gennaio 2024, all'incirca dodici società di gestione patrimoniale hanno lanciato prodotti che tracciano direttamente il prezzo del Bitcoin.
Il iShares Bitcoin Trust di BlackRock rappresenta il maggiore tra questi fondi, con una capitalizzazione di mercato superiore a $80 miliardi. Il successo del fondo dimostra l'appetito istituzionale per l'esposizione al Bitcoin attraverso strumenti d'investimento tradizionali piuttosto che la proprietà diretta di criptovalute.
Le banche vedono i fornitori di ETF come clienti di custodia interessanti a causa della struttura regolamentare dei prodotti e delle basi patrimoniali in crescita. A differenza della proprietà diretta delle criptovalute, le partecipazioni in Bitcoin supportate da ETF operano all'interno dei quadri di titoli consolidati familiari alle istituzioni finanziarie tradizionali.
Attualmente, lo scambio di criptovalute Coinbase domina il mercato della custodia per gli ETF su Bitcoin a pronti. L'azienda ha precedentemente affermato di servire come custode per oltre l'80 percento degli emittenti di ETF cripto, evidenziando la concentrazione all'interno del settore della custodia specializzata.
Comprendere la Custodia delle Criptovalute e le Strutture degli ETF
La custodia delle criptovalute differisce dalla custodia degli asset tradizionali a causa della natura digitale degli asset sottostanti. Il Bitcoin esiste come chiavi crittografiche piuttosto che come certificati fisici, richiedendo un'infrastruttura di sicurezza specializzata per prevenire perdite o furti. I servizi di custodia professionale offrono misure di sicurezza di livello istituzionale tra cui portafogli multisignature, sistemi di stoccaggio offline e una copertura assicurativa completa.
I fondi scambiati in borsa che tracciano il Bitcoin operano detenendo il Bitcoin reale piuttosto che derivati o contratti futures. La struttura dell'ETF consente agli investitori di ottenere esposizione al Bitcoin attraverso i conti di intermediazione tradiOTION backZ≥CCDCDECCha conn SDdβVSCCh i portafogli di criptovaluta o le chiavi private.
Gli accordi sub-custode, come la partnership US Bank-NYDIG, separano la gestione della relazione cliente dalla conservazione tecnica dell'asset. Questa struttura consente alle banche tradizionali di offrire servizi di criptovaluta sfruttando l'esperienza tecnica e l'infrastruttura esistente delle aziende specializzate.
Prospettive di Mercato
Il rinnovato interesse da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali segnala un'adozione potenziale mainstream dei servizi di custodia delle criptovalute. L'ingresso delle banche nel mercato potrebbe fornire ulteriore concorrenza ai fornitori di custodia già focalizzati sulle criptovalute, offrendo ai clienti quadri regolatori familiari e relazioni bancarie consolidate.
Il ritorno di US Bank alla custodia di Bitcoin riflette una fiducia più ampia dell'industria nell'attuale ambiente normativo e una crescente domanda istituzionale per i servizi di criptovaluta.