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Hyperliquid vs. Aster: Dentro la battaglia per il dominio dei futures perpetui decentralizzati

Hyperliquid vs. Aster:  Dentro la battaglia per il dominio  dei futures perpetui decentralizzati

Il mercato dei derivati criptovalutari sta subendo un cambiamento fondamentale nei poteri. Per anni, le piazze di scambio centralizzate hanno dominato il trading di futures perpetui - un prodotto derivativo che consente ai trader di speculare sui prezzi delle criptovalute con leva finanziaria e senza date di scadenza. Ma nel 2025, le alternative decentralizzate hanno catturato più di un quinto del mercato, segnando una trasformazione che pochi avevano previsto solo tre anni fa.

Al centro di questa rivoluzione si trova Hyperliquid, una piattaforma che ha ridefinito ciò che gli scambi decentralizzati possono realizzare. Tuttavia, il suo dominio ora deve affrontare una sfida senza precedenti da Aster, un nuovo arrivato supportato dal co-fondatore di Binance Changpeng "CZ" Zhao che è passato da zero a elaborare centinaia di miliardi in volume settimanale in poche settimane dal lancio.

I contratti su futures perpetui, comunemente chiamati "perps", funzionano come strumenti derivativi permettendo ai trader di assumere posizioni con leva su asset crittografici senza possedere i token sottostanti. A differenza dei futures tradizionali che scadono in date specifiche, i perpetui rimangono aperti indefinitamente. Mantengono l'allineamento dei prezzi con i mercati spot attraverso un meccanismo di tasso di finanziamento.

L'attrattiva fondamentale degli scambi perpetui decentralizzati sta nella loro proposta di valore: i trader mantengono la custodia dei loro asset, evitando il rischio di controparte che ha devastato gli utenti di piattaforme centralizzate collassate come FTX. Gli scambi di perpetui decentralizzati regolano le operazioni on-chain, fornendo trasparenza mentre eliminano le operazioni "black-box" che affliggono alcune sedi centralizzate. Lo scambio è stato storicamente in prestazioni - le piattaforme decentralizzate hanno lottato con la velocità, la profondità della liquidità, e l'esperienza utente che i trader professionisti richiedono.

Questo calcolo è cambiato drasticamente con l'emergere di Hyperliquid. La piattaforma ha dimostrato che un'infrastruttura decentralizzata può eguagliare o superare le prestazioni degli scambi centralizzati, elaborando operazioni con finalità sub-secondata pur mantenendo completa trasparenza on-chain.

Evoluzione del Mercato: Da Niche a Mainstream

La traiettoria di crescita degli scambi perpetui decentralizzati rappresenta uno dei cambiamenti più drammatici nella struttura del mercato cripto. Nel 2022, le piattaforme che offrivano perps decentralizzati comandavano meno del 2% del volume di trading perpetuo elaborato dagli scambi centralizzati. A metà del 2024, quella cifra era salita oltre il 4,5%. A settembre 2025, le piattaforme decentralizzate rappresentano più del 20% di tutto il volume dei futures perpetui, con alcune metriche che suggeriscono che il rapporto abbia raggiunto il 26%.

Per contestualizzare questa crescita, consideriamo i numeri assoluti. Nel Q1 2025, i primi dieci scambi centralizzati hanno gestito circa $5.4 trilioni in volume perpetuo, con Binance da solo che comanda $2 trilioni. Durante lo stesso periodo, le piattaforme decentralizzate hanno elaborato centinaia di miliardi. Skydda markdown länkar i difesa ensures non so translar intanto.

Contenuto:

procedure: gli utenti si collegano semplicemente a un portafoglio Web3 per iniziare a negoziare. Questo accesso senza permessi ha attratto utenti da giurisdizioni con normative finanziarie restrittive, sebbene abbia anche suscitato l'attenzione dei regolatori preoccupati per la conformità ai requisiti di anti-riciclaggio. I termini di servizio di Hyperliquid limitano l'accesso dagli Stati Uniti, dalla provincia dell'Ontario in Canada e dalle regioni sanzionate, sebbene l'applicazione si basi sulle dichiarazioni degli utenti piuttosto che sul blocco geografico attivo.

Il token HYPE si trova al centro del modello economico di Hyperliquid. Lanciato attraverso un airdrop comunitario nel novembre 2024, il token ha distribuito 310 milioni di unità - il 31 percento del totale di forniture di 1 miliardo - agli utenti precoci basandosi sull'attività commerciale e sulla partecipazione alla piattaforma. Questo airdrop, valutato a diversi miliardi di dollari ai massimi prezzi, ha creato una ricchezza sostanziale per i membri attivi della comunità e ha stabilito una buona volontà che i concorrenti hanno lottato per replicare.

HYPE svolge molteplici funzioni all'interno dell'ecosistema. I detentori di token possono puntare per partecipare alla sicurezza della rete guadagnando ricompense. Il token concede diritti di governance, permettendo ai detentori di proporre e votare sugli aggiornamenti del protocollo e sugli aggiustamenti dei parametri. Più significativamente, Hyperliquid implementa un meccanismo aggressivo di combustione delle commissioni che alloca approssimativamente il 97 percento delle commissioni del protocollo per riacquistare e bruciare token HYPE, creando una pressione deflazionistica che teoricamente avvantaggia i detentori a lungo termine.

A partire dalla fine di settembre 2025, HYPE viene scambiato intorno ai $44 ai $49, in calo rispetto al massimo storico di circa $51 raggiunto in agosto. Il token comanda una capitalizzazione di mercato superiore a $12,6 miliardi, diventando la 19a criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato. Il volume di scambi regolarmente supera i $600 milioni al giorno, fornendo liquidità sia per gli investitori a lungo termine che per i trader attivi.

Eppure Hyperliquid affronta sfide strutturali che complicano la sua prospettiva. A partire da novembre 2025, la piattaforma avvierà un importante sblocco di token, rilasciando gradualmente circa 237,8 milioni di token HYPE - che rappresentano il 23,8 percento del totale dell'offerta - ai collaboratori principali per 24 mesi. Questo si traduce in circa 9,9 milioni di token che entrano in circolazione mensilmente, per un valore di circa $446 milioni ai prezzi correnti. Gli sblocchi di token di questa magnitudine creano una pressione di vendita persistente mentre i destinatari convertono le loro partecipazioni in capitale liquido, potenzialmente limitando l'apprezzamento dei prezzi anche se il protocollo prospera operativamente.

Gli analisti discutono su come questa pressione di vendita interagirà con il meccanismo di combustione delle commissioni di Hyperliquid. Gli ottimisti notano che la forte generazione di entrate del protocollo - che regolarmente si classifica tra i primi tre asset cripto per ricavi da commissioni - dovrebbe fornire un potere d'acquisto sostanziale per compensare le vendite legate allo sblocco. La proposta HIP-3 della piattaforma, che richiederebbe ai costruttori di puntare significative partecipazioni HYPE per lanciare nuovi mercati perpetui, potrebbe creare una domanda aggiuntiva che funzioni come un "sink di offerta" per il token. I critici sostengono che i volumi di sblocco mensili superiori a $400 milioni sopraffaranno anche i robusti programmi di riacquisto, in particolare se i volumi di scambio diminuiscono o la concorrenza erode la quota di mercato.

L'ascesa meteoritica di Aster: Il Sfidante Supportato da Binance

Se la storia di Hyperliquid è una di cattura metodica del mercato attraverso l'eccellenza tecnologica, la traiettoria di Aster rappresenta la disruzione attraverso una crescita esplosiva e un sostegno di alto profilo. La piattaforma è emersa dalla fusione di Astherus, un protocollo di liquidità multi-asset, e APX Finance, una piattaforma di perpetui decentralizzati, completata alla fine del 2024. L'entità combinata è stata lanciata ufficialmente sotto il marchio Aster il 31 marzo 2025, con modeste aspettative di adozione graduale.

Quello che seguì sfidò le norme dell'industria. L'evento di generazione di token di Aster il 17 settembre 2025 ha catalizzato un'impennata dei prezzi superiore al 1.500 percento nelle prime 24 ore, spingendo brevemente il token a una capitalizzazione di mercato di $3,2 miliardi e alla 50a posizione tra tutte le criptovalute per valutazione. Più significativamente, i volumi di scambio della piattaforma sono esplosi da livelli trascurabili a oltre $270 miliardi settimanali nel giro di poche settimane dal lancio. Entro la fine di settembre 2025, Aster aveva conquistato la quota di mercato maggioritaria tra gli scambi di perp decentralizzati, elaborando $290 miliardi di volume commerciale perpetuo in un periodo di 30 giorni e superando Hyperliquid in alcune metriche a breve termine.

Il catalizzatore per questa notevole adozione era inequivocabile: l'endorsement pubblico di Changpeng Zhao. CZ, come è universalmente conosciuto il co-fondatore di Binance, ha espresso il suo supporto per Aster sui social media nel settembre 2025, confrontandolo esplicitamente favorevolmente con i concorrenti. L'endorso portava un peso straordinario dato lo status di CZ come la figura più influente del cripto e la posizione di Binance come il più grande exchange dell'industria. Nel giro di pochi giorni, il valore totale bloccato di Aster ha brevemente raggiunto i $2 miliardi prima di stabilizzarsi intorno ai $655 milioni. Il volume di scambi è aumentato poiché sia i trader al dettaglio che le balene - incluso il co-fondatore di BitMEX Arthur Hayes - hanno ruotato capitale da Hyperliquid per esplorare la nuova piattaforma.

Il posizionamento competitivo di Aster sottolinea diversi elementi di differenziazione. A differenza della blockchain personalizzata di Hyperliquid, Aster opera nativamente attraverso più reti, tra cui BNB Chain, Solana, Ethereum e Arbitrum. Questo approccio multi-chain riduce l'attrito per i trader già attivi su questi ecosistemi, eliminando la necessità di portare asset a una nuova rete. La piattaforma offre un effetto leva mozzafiato fino a 1.001x su coppie selezionate - superando di gran lunga il massimo di 50x di Hyperliquid e persino superando il limite di 125x di Binance per i trader idonei. Mentre un tale leverage estremo attira attenzione e genera volume di scambio, amplifica anche i rischi e ha suscitato critiche da chi è preoccupato per la protezione dei trader al dettaglio.While Hyperliquid e Aster dominano i titoli, l'ecosistema dei futures perpetui decentralizzati include numerose piattaforme che perseguono strategie distinte. Alcune si posizionano come concorrenti diretti dei leader di mercato, mentre altre puntano a nicchie sottoservite o sperimentano con meccanismi innovativi.

Lighter è emersa forse come la terza società più credibile in questo settore. Supportata da importanti società di venture capital tra cui Andreessen Horowitz (a16z), Dragonfly Capital, Haun Ventures e Lightspeed Venture Partners, Lighter ha lanciato la sua beta privata nel gennaio 2025 e si è trasferita sulla mainnet pubblica alla fine dell'estate. La piattaforma ha elaborato circa 9 miliardi di dollari in volume di scambi settimanali a partire dalla fine di settembre 2025, catturando circa il 16.8 percento della quota di mercato dei perp decentralizzati.

L'innovazione principale di Lighter risiede nella sua architettura proprietaria di "zero-knowledge rollup", che permette alla piattaforma di dimostrare ogni calcolo che il suo motore di libro ordini a limite centrale esegue con una latenza inferiore ai 5 millisecondi, mentre stabilisce la finalità su Ethereum. Questo approccio teoricamente fornisce le prestazioni di un exchange centralizzato con le garanzie di sicurezza del regolamento di Ethereum - un modello ibrido che differisce sia dall'indipendente Layer-1 di Hyperliquid che dal deployment multi-catena di Aster. La piattaforma si rivolge a trader istituzionali e aziende di trading ad alta frequenza attraverso una struttura tariffaria differenziata: i trader al dettaglio che accedono al front-end non pagano commissioni, mentre i flussi di trading via API e algoritmica incorrono in spese che monetizzano l'uso professionale.

Dal lancio della mainnet pubblica, Lighter ha dimostrato metriche di crescita impressionanti. La piattaforma ha raggiunto oltre 2 miliardi di dollari di volume giornaliero di trading con il valore totale bloccato che è passato da 2.5 milioni di dollari ai primi di marzo a oltre 340 milioni di dollari entro luglio 2025. Ha attratto più di 56.000 utenti durante la sua fase beta privata, con circa 188.000 account unici e 50.000 utenti attivi giornalieri registrati. Il programma punti della piattaforma, che si estende fino alla fine del 2025 ed è ampiamente interpretato come precursore di un lancio di token, ha efficacemente incentivato la partecipazione.

Eppure, ci sono domande sulla sostenibilità della crescita di Lighter. Il rapporto volume/interesse aperto si aggira intorno a 27, sostanzialmente più alto rispetto allo 0.76 di Hyperliquid, al 2.44 di Jupiter o allo 0.40 di dYdX. Gli analisti di norma considerano sani i rapporti inferiori a 5, mentre cifre superiori a 10 suggeriscono un'attività di wash trading significativa o attività guidata da incentivi. Il sistema di punti di Lighter, pur efficace nell'attrarre utenti, potrebbe "contribuire pesantemente alle cifre ottimistiche della piattaforma", come ha osservato un analista. La piattaforma deve dimostrare che gli utenti rimangono coinvolti una volta che i programmi di punti si concludono e gli incentivi dei token si maturano.

EdgeX, una blockchain Layer-2 costruita su Ethereum specificamente per il trading di futures perpetui, rappresenta un altro concorrente significativo. La piattaforma ha elaborato circa 6.1 miliardi di dollari in volume di scambi settimanali alla fine di settembre 2025, rendendola il quarto progetto di trading di derivati ​​su catena più grande. EdgeX si differenzia per il suo focus su equità e trasparenza, utilizzando meccanismi progettati per prevenire il front-running e garantire che tutti i partecipanti al mercato ricevano un trattamento equo, indipendentemente dalla velocità di connessione o dalla posizione geografica.

Jupiter Perpetuals, l'offerta di derivati dall'aggregatore più grande di exchange decentralizzati di Solana, ha conquistato una quota di mercato significativa sfruttando la sua base di utenti esistente e l'infrastruttura ad alta velocità e basso costo di Solana. La piattaforma ha elaborato circa 21.5 miliardi di dollari in volume di trading perpetuo durante il settembre 2025, classificandosi quinta tra le piattaforme di perp decentralizzati. Jupiter offre leva fino a 100x sulle maggiori criptovalute e beneficia dell'integrazione profonda con l'ecosistema DeFi di Solana, permettendo agli utenti di passare senza problemi dal trading spot, al yield farming, ai perpetuals senza doversi spostare su altre reti.

Ulteriori piattaforme, tra cui DIME, ORDER, REYA, APEX, AVNT, RHO, Ostium, Hibachi e MKL, hanno attratto volumi significativi, elaborando collettivamente miliardi di scambi settimanali. Molti sperimentano approcci innovativi: alcuni utilizzano modelli ibridi di market maker automatizzati e libro ordini, altri si concentrano su specifiche classi di asset come asset reali tokenizzati, e diversi prendono di mira specifici mercati geografici o comunità linguistiche.

La diversità degli approcci suggerisce che il mercato dei futures perpetui decentralizzati sia ancora nella sua fase sperimentale, con molteplici visioni concorrenti per l'architettura ottimale, l'esperienza utente e i modelli economici. Questa proliferazione di piattaforme beneficia i trader attraverso una concorrenza che alimenta l'innovazione e la compressione delle commissioni. Tuttavia, frammenta anche la liquidità: un trader che cerca di eseguire un ordine di grandi dimensioni potrebbe aver bisogno di instradare tramite più piattaforme per ottenere uno slippage accettabile, aggiungendo complessità che gli exchange centralizzati evitano attraverso pool di liquidità concentrati.

Volume Versus Open Interest: Understanding the Metrics That Matter

La competizione tra Hyperliquid e Aster ha elevato un dibattito di lunga data su quali metriche misurino meglio la vera forza di una piattaforma di derivati. Il volume di trading e l'interesse aperto raccontano ciascuno parte della storia, ma misurano fenomeni fondamentalmente diversi con impatti distinti sulla salute e sostenibilità della piattaforma.

Il volume di trading rappresenta il valore nozionale totale dei contratti scambiati in un periodo specifico - tipicamente misurato giornalmente, settimanalmente, o mensilmente. Un volume elevato indica un'attiva scoperta dei prezzi, spread ristretti, e liquidità sufficiente affinché i trader entrino ed escano dalle posizioni. Le piattaforme che perseguono la crescita del volume spesso implementano sconti per i maker che ricompensano i fornitori di liquidità, creando incentivi per i market maker a quotare prezzi competitivi. Il volume genera anche direttamente entrate da commissioni - le piattaforme tipicamente addebitano una percentuale del nozionale scambiato, significando che un volume più alto si traduce in un maggiore reddito del protocollo.

L'interesse aperto misura il valore totale dei contratti futures aperti e non regolati in un dato momento. Rappresenta l'impegno di capitale - i trader che mantengono posizioni con profitti o perdite non realizzati, piuttosto che semplicemente scambiare rapidamente operazioni a breve termine. L'interesse aperto cresce quando vengono creati nuovi contratti attraverso uno scambio in cui entrambe le parti stanno aprendo posizioni, e diminuisce quando entrambe le parti stanno chiudendo posizioni esistenti. Diversamente dal volume, che può essere generato ripetutamente dallo stesso capitale scambiato avanti e indietro, l'interesse aperto riflette la profondità effettiva della partecipazione al mercato.

L'analista DeFi Patrick Scott ha articolato la distinzione chiave spiegando il motivo per cui considera Hyperliquid più investibile di Aster nonostante la crescita esplosiva del volume di quest'ultima: "A differenza di volume e ricavi, che misurano l'attività, l'interesse aperto misura la liquidità. È molto più stabile." All'inizio di ottobre 2025, Hyperliquid detiene circa il 62 percento della quota di mercato degli scambi perpetui decentralizzati in termini di interesse aperto - sostanzialmente più alta rispetto alla sua quota dell'8 al 38 percento nel volume di scambio a seconda del periodo di tempo misurato.

Questa divergenza rivela dinamiche importanti. La crescita esplosiva del volume di Aster, che l'ha vista elaborare oltre 270 miliardi di dollari settimanalmente a fine settembre, non si è tradotta in una cattura proporzionale dell'interesse aperto. Il rapporto volume/interesse aperto della piattaforma rimane elevato, suggerendo che molta dell'attività di trading rappresenta una speculazione a breve termine, trading algoritmico che attraversa posizioni, o incentivi farming piuttosto che una reale allocazione di capitale sostenuta. I trader potrebbero utilizzare Aster per operazioni specifiche o per coltivare incentivi mantenendo le loro posizioni principali e il margine su Hyperliquid o altre piattaforme consolidate.

Un volume elevato combinato con un basso interesse aperto può indicare diversi scenari, non tutti problematici. I trader attivi che entrano ed escono rapidamente dalle posizioni contribuiscono a un volume genuino senza mantenere un interesse aperto significativo. Gli arbitraggisti che sfruttano discrepanze di prezzo tra piattaforme generano un volume sostanziale mantenendo posizioni minime. I market maker che forniscono liquidità attraverso quotazioni algoritmiche aggiungono volume senza esposizione direzionale. Queste attività supportano l'efficienza dei prezzi e spread ristretti.

Tuttavia, il volume artificialmente gonfiato attraverso wash trading - dove la stessa parte scambia con sé stessa o enti collusi per simulare l'attività - rimane una preoccupazione persistente nei mercati delle criptovalute. Mentre la trasparenza delle piattaforme decentralizzate espone teoricamente il wash trading più facilmente delle operazioni a scatola nera degli exchange centralizzati, attori sofisticati possono oscurare le loro attività attraverso più portafogli e modelli di trading complessi. Le piattaforme che gestiscono programmi di incentivi aggressivi che premiano il volume indipendentemente dalla sostenibilità rischiano di attrarre capitale mercenario che si ritira una volta che le ricompense diminuiscono.

La stabilità dell'interesse aperto fornisce un segnale più affidabile di adesione alla piattaforma e impegno utente. I trader che mantengono posizioni a leva per giorni o settimane dimostrano fiducia nell'affidabilità, sicurezza ed equità di esecuzione della piattaforma. Un alto interesse aperto rispetto al valore totale bloccato indica un'efficienza del capitale - gli utenti che mettono a frutto i loro depositi in posizioni attive piuttosto che lasciare fondi inattivi. Le piattaforme con un interesse aperto profondo possono meglio resistere alla volatilità del mercato, poiché il margine che sostiene queste posizioni fornisce stabilità durante le fluttuazioni di prezzo.

La capacità di Hyperliquid di mantenere una quota dominante di interesse aperto sul mercato anche quando i concorrenti catturano volume suggerisce diversi punti di forza. La sua comprovata esperienza e mesi di operazioni affidabili senza importanti exploit o fallimenti hanno guadagnato la fiducia degli utenti. Trader professionisti e market maker - che tipicamente mantengono posizioni più grandi e contribuiscono in modo sproporzionato all'interesse aperto - potrebbero preferire l'infrastruttura matura e la liquidità più profonda di Hyperliquid per le loro operazioni principali, mentre sperimentano con nuove piattaforme per operazioni tattiche.Content: coppie di trading e meccanismi di liquidazione efficienti riducono il rischio di fallimenti a catena durante la volatilità.

La generazione di entrate, che combina aspetti sia del volume che dell' interesse aperto, fornisce un'altra metrica cruciale. Le piattaforme guadagnano commissioni basate sul volume di trading, il che significa che le piattaforme ad alto volume possono generare un reddito sostanziale anche con un interesse aperto modesto. Tuttavia, entrate sostenibili richiedono tipicamente un equilibrio - puro volume senza impegno di posizione suggerisce dipendenza dai programmi di incentivo che drenano le riserve del tesoro, mentre un alto interesse aperto con trading minimo indica che gli utenti mantengono posizioni ma non scambiano attivamente, limitando il reddito da commissioni.

Gli analisti che valutano investimenti in piattaforme o valutano il posizionamento competitivo enfatizzano sempre più metriche oltre al volume in prima pagina. Le entrate per utente, il costo dell'acquisizione del capitale attraverso incentivi, le entrate da commissioni della piattaforma rispetto alla capitalizzazione di mercato del token, e la sostenibilità dei meccanismi di burning o distribuzione delle commissioni sono tutti fattori in un'analisi sofisticata. La tensione tra metriche di crescita a breve termine e sostenibilità a lungo termine determinerà probabilmente quali piattaforme emergono come leader permanenti rispetto a quelle che scompaiono dopo l'entusiasmo iniziale.

Espansione di Hyperliquid: Costruire un Ecosistema

Il team di leadership di Hyperliquid ha dimostrato consapevolezza che fare affidamento esclusivamente sul trading di futures perpetui espone la piattaforma a rischi competitivi e di mercato. Il lancio di HyperEVM all'inizio del 2025 ha rappresentato la prima grande espansione oltre l'offerta principale di perpetuals della piattaforma, trasformando Hyperliquid da exchange a prodotto unico in una blockchain Layer-1 che supporta un ecosistema DeFi più ampio.

La crescita di HyperEVM ha superato le aspettative. A settembre 2025, la rete ospitava oltre 100 protocolli con circa $2 miliardi in valore totale bloccato - una cifra sostanziale per una blockchain di meno di un anno. Applicazioni native come Kinetiq, un protocollo di ottimizzazione dei derivati, e Hyperlend, una piattaforma di prestito, hanno guadagnato trazione insieme a implementazioni di progetti affermati tra cui Pendle, Morpho e Phantom. L'ecosistema genera circa $3 milioni in entrate giornaliere dalle applicazioni, contribuendo in modo significativo all'attività complessiva della blockchain al di là del trading di perpetuals.

Questa espansione dell'ecosistema serve a molteplici scopi strategici. Crea effetti di rete che rendono Hyperliquid più adesivo - gli utenti che distribuiscono capitale tra varie applicazioni sulla rete affrontano costi di cambio più elevati rispetto a quelli che scambiano semplicemente perpetuals. La diversificazione delle entrate riduce la dipendenza dalle commissioni di trading, che possono fluttuare notevolmente con le condizioni del mercato e le dinamiche competitive. Gli sviluppatori di applicazioni che costruiscono su HyperEVM diventano parti interessate impegnate nel successo della rete, formando una coalizione che difende la posizione di mercato di Hyperliquid attraverso l'innovazione continua.

La decisione architetturale di mantenere la compatibilità con Ethereum Virtual Machine è stata criticamente strategica. Gli sviluppatori familiari con l'ambiente dominante di programmazione di Ethereum possono implementare su Hyperliquid con modifiche minime al codice, abbassando notevolmente le barriere all'adozione. Gli strumenti, le librerie e le infrastrutture esistenti di Ethereum funzionano in gran parte su HyperEVM, permettendo ai progetti di sfruttare componenti collaudati piuttosto che costruire tutto da zero. Questa compatibilità consente anche la composabilità cross-chain con la maturazione della DeFi, posizionando potenzialmente Hyperliquid come un hub di liquidità che collega più ecosistemi.

Il lancio di settembre 2025 di USDH rappresenta l'espansione dell'ecosistema più ambiziosa finora di Hyperliquid. Questa stablecoin nativa, ancorata al dollaro USA e sostenuta da una combinazione di contanti e titoli del Tesoro USA a breve termine, sfida direttamente il dominio di Circle's USDC e Tether's USDT - stablecoin che insieme comandano oltre il 90 percento del mercato. Per Hyperliquid, che detiene circa $5,6 a $6 miliardi in depositi USDC rappresentando circa il 7,5 percento di tutto l'USDC in circolazione, il lancio di una stablecoin nativa affronta sia imperativi economici che strategici.

La logica economica è semplice: le riserve di USDC generano un notevole reddito da interessi dai rendimenti del Tesoro, tutto il quale fluisce verso Circle piuttosto che verso Hyperliquid o i suoi utenti. Le stime degli analisti suggeriscono che la migrazione completa delle detenizioni di USDC di Hyperliquid a USDH potrebbe catturare circa $220 milioni in entrate annuali dai rendimenti del Tesoro, assumendo un ritorno del 4 percento sulle riserve. Sotto il modello proposto, metà di questa entrata sosterrebbe il riacquisto di token HYPE, creando una domanda continua per il token di governance, mentre l'altra metà sosterrebbe iniziative di crescita dell'ecosistema, sovvenzioni agli sviluppatori e incentivi agli utenti.

I benefici strategici si estendono oltre il ritorno delle entrate. Una stablecoin nativa riduce il rischio sistemico dalla dipendenza da emittenti esterni. Circle ha dimostrato disponibilità a congelare USDC in indirizzi specifici quando richiesto dalle forze dell'ordine, sollevando preoccupazioni sul rischio di censura per le piattaforme decentralizzate. Azioni normative mirate a Circle o cambiamenti nelle politiche di conformità di USDC potrebbero ripercuotersi su Hyperliquid se la piattaforma rimane eccessivamente dipendente dalla stablecoin. USDH fornisce opzionalità e resilienza diversificando l'esposizione alla stablecoin.

Native Markets, la startup selezionata per emettere USDH dopo un processo di selezione competitivo che ha visto proposte da Paxos, Ethena, Frax Finance, Agora e altri, ha ottenuto la vittoria con il 97 percento del supporto dei validatori. Il team porta esperienza rilevante - il co-fondatore Max ha precedentemente lavorato in Liquity e Barnbridge focalizzandosi su stablecoin e strumenti a tasso fisso, mentre l'advisory Mary-Catherine Lader ha servito come Presidente e COO di Uniswap Labs e ha guidato le iniziative digitali di BlackRock. Questa esperienza dovrebbe rivelarsi preziosa mentre USDH naviga requisiti normativi complessi e sfide operative.

La struttura di riserva di USDH impiega un doppio approccio: holding off-chain gestite da BlackRock combinate con riserve on-chain gestite da Superstate attraverso la piattaforma Bridge di Stripe. Questo modello ibrido bilancia sicurezza e trasparenza - custodia di grado istituzionale per la maggior parte delle riserve con visibilità on-chain che consente agli utenti di verificare il supporto in tempo reale. La stablecoin è conforme al GENIUS Act, legislazione completa degli Stati Uniti sulle stablecoin firmata nel luglio 2025 che ha stabilito standard normativi per composizione delle riserve, trasparenza e meccanismi di rimborso.

I dati di adozione iniziale mostrano potenzialità ma rivelano anche sfide future. Entro 24 ore dal lancio del 24 settembre 2025, Native Markets ha pre-minted oltre $15 milioni in USDH con il trading iniziale che ha generato oltre $2 milioni in volume. La coppia USDH/USDC ha mantenuto il suo peg del dollaro a 1.001 nelle sessioni iniziali, dimostrando stabilità. Entro la fine di settembre, l'offerta totale ha raggiunto circa 2,38 milioni di token con una capitalizzazione di mercato di $2,37 milioni - cifre modeste che sottolineano la difficoltà di sostituire stablecoin consolidate anche con una economia superiore.

La roadmap di integrazione della piattaforma per USDH include diversi traguardi critici. I piani a breve termine implicano rendere USDH disponibile come asset di quotazione nei mercati spot, consentire la coniazione diretta su HyperCore, e potenzialmente introdurre perpetuals con margine USDH che consentirebbero ai trader di postare la stablecoin come collaterale. Le ambizioni a lungo termine includono l'espansione dell'adozione di USDH oltre Hyperliquid ad altre catene e protocolli DeFi, trasformandola da un token specifico della piattaforma a uno stablecoin ampiamente utilizzato. Il successo migliorerebbe significativamente la posizione strategica di Hyperliquid e il potenziale di entrate.

La prossima proposta HIP-3 rappresenta un'altra iniziativa di espansione importante. Questa proposta di governance implementerebbe un meccanismo di creazione di mercato permissionless che consente ai costruttori di lanciare nuovi mercati perpetui scommettendo quantità sostanziali di token HYPE - inizialmente proposto a 1 milione di HYPE, del valore di circa $45 a $49 milioni ai prezzi attuali. I creatori di mercato potrebbero guadagnare fino al 50 percento delle commissioni generate dai loro mercati, creando potenti incentivi per identificare e lanciare coppie di trading con richiesta genuina.

HIP-3 risponde a diversi obiettivi strategici contemporaneamente. Crea una domanda sostanziale per i token HYPE poiché i potential market creators devono acquisire e bloccare significative partecipazioni, funzionando come un "lavello di fornitura" che potrebbe compensare la pressione di vendita dai sblocchi di token. Accelerare l'aggiunta di nuove coppie di trading senza richiedere l'approvazione del team principale per ogni quotazione, consentendo a Hyperliquid di espandere rapidamente la sua copertura di asset e catturare le tendenze emergenti. Trasforma Hyperliquid in un'infrastruttura per altri costruttori per creare imprese, favorendo crescita ed innovazione dell'ecosistema.

La proposta comporta anche rischi. La creazione di mercato senza permessi potrebbe inondare la piattaforma con coppie di trading di bassa qualità che frammentano la liquidità senza attrarre volume significativo. Progetti truffaldini potrebbero lanciare mercati ingannevoli sperando di trarre profitto da trader inesperti, creando rischi reputazionali per Hyperliquid. L'alto requisito di staking di HYPE potrebbe limitare la creazione di mercato a entità ben finanziate, impedendo quotazioni guidate dalla comunità di base. I dettagli esecutivi - compresi i meccanismi per rimuovere i mercati falliti, regolare i requisiti di staking e gestire la condivisione delle commissioni - determineranno se HIP-3 raggiunge i suoi ambiziosi obiettivi o introduce nuove sfide.

Questi sforzi di espansione rappresentano collettivamente la scommessa di Hyperliquid che un vantaggio competitivo sostenibile richiede più dell'eccellenza in una singola categoria di prodotto. Costruendo un ecosistema completo che include perpetuals, trading spot, prestiti, stablecoin e creazione di mercato senza permessi, Hyperliquid mira a creare un fossato che i puri competitor non riescono a replicare. Se questa strategia avrà successo dipende dall'esecuzione attraverso più flussi di lavoro complessi mantenendo le prestazioni, la sicurezza e l'esperienza utente che hanno stabilito la reputazione della piattaforma.

Conformità, Innovazione e Incertezza

La crescita esplosiva diCertainly! Here's the translation of the provided content into Italian, following your formatting request:

Contenuto: le borse perpetue decentralizzate operano in un contesto di quadri normativi in evoluzione che potrebbero ridefinire radicalmente il mercato. I regolatori a livello globale stanno cercando di applicare la supervisione tradizionale dei derivati alle nuove strutture decentralizzate, mentre l'industria discute sugli approcci ottimali alla conformità che preservano i vantaggi fondamentali della decentralizzazione.

Negli Stati Uniti, i futures perpetui sono storicamente esistiti in una zona grigia normativa. I contratti futures tradizionali vengono scambiati su mercati designati regolati dalla Commodity Futures Trading Commission con regole rigorose che governano margini, liquidazioni e reportistica. I perpeutui, con la loro mancanza di date di scadenza e insediamenti continui delle tariffe di finanziamento, non si adattavano perfettamente ai quadri esistenti. Questa ambiguità ha portato la maggior parte del trading perpetuo verso borse offshore come Binance, OKX e Bybit, che hanno catturato enormi volumi dai trader statunitensi disposti a utilizzare VPN per eludere le restrizioni geografiche.

Il panorama normativo è cambiato drasticamente nel 2025. Ad aprile, la CFTC ha emesso richieste di commento sia sul trading di derivati 24/7 che sui contratti in stile perpetuo, indicando aperture per riportare questi prodotti nella legalità nazionale. A luglio, Coinbase Derivatives si è autodichiarata per due contratti futures perpetui - BTC-PERP e ETH-PERP - che sono diventati effettivi per il trading il 21 luglio 2025, dopo che il periodo di valutazione di dieci giorni della CFTC è passato senza obiezioni. Questo ha rappresentato la prima volta che una borsa statunitense regolamentata dalla CFTC ha offerto futures perpetui, segnando un momento fondamentale per la struttura del mercato nazionale.

I prodotti differiscono dagli offshore perpetui in modi importanti. Hanno scadenze di cinque anni piuttosto che durate realmente perpetue, sebbene questa distinzione diventi semantica date le tempistiche estese. Offrono fino a 10x di leva anziché il 100x o più comuni a livello internazionale, riflettendo una posizione normativa conservativa. Mai più significativamente, sono scambiati su un venue regolamentato con supervisione della CFTC, fornendo chiarezza legale e protezioni per i consumatori che le piattaforme offshore non regolamentate non hanno.

A settembre 2025, la Securities and Exchange Commission e la CFTC hanno tenuto una tavola rotonda congiunta sull'armonizzazione normativa, affrontando sovrapposizioni e conflitti giurisdizionali tra le due agenzie. Entrambi i regolatori hanno espresso interesse a facilitare l'innovazione nella finanza decentralizzata, con dichiarazioni che indicano la disponibilità a considerare "esenzioni per l'innovazione" che consentirebbero il trading peer-to-peer di contratti perpetui attraverso protocolli DeFi. Questo approccio collaborativo segna una netta partenza dall'ambiente normativo avversario che ha caratterizzato gran parte del 2023 e 2024.

Il passaggio del GENIUS Act a luglio 2025 ha fornito chiarezza cruciale per le operazioni di stablecoin. Questa legislazione completa ha stabilito standard normativi per le stablecoin garantite in dollari, inclusa la composizione delle riserve, i requisiti di trasparenza e le garanzie di rimborso. Per piattaforme come Hyperliquid che lanciano stablecoin native, la conformità agli standard del GENIUS Act fornisce certezza legale e costruisce fiducia con gli utenti istituzionali. L'esistenza della legge segnala anche un'accettazione normativa più ampia delle infrastrutture crypto come componenti permanenti del mercato finanziario piuttosto che fenomeni temporanei.

L'Europa ha adottato un approccio più prescrittivo con il Markets in Crypto-Assets Regulation, che ha stabilito regole complete per i fornitori di servizi crypto, incluse le offerte di derivati. Le borse che servono utenti europei devono ottenere licenze MiFID per offrire swap perpetui e altri prodotti con leva, sottoponendoli alla supervisione dei servizi finanziari tradizionali. Questo crea barriere più elevate all'ingresso ma fornisce chiarezza che consente la partecipazione istituzionale. Diverse piattaforme hanno perseguito licenze europee per accedere legalmente a questo mercato.

L'Asia presenta un mosaico di ambienti normativi. Hong Kong ha abbracciato l'innovazione nel crypto attraverso quadri di licenza chiari che consentono il trading perpetuo regolamentato. Singapore mantiene requisiti rigorosi ma prevede vie per operatori conformi. La Cina continentale continua con il suo divieto comprensivo sul trading di criptovaluta. Il Giappone richiede la registrazione e limita la leva offerta ai trader al dettaglio. Gli Emirati Arabi Uniti si sono posizionati come crypto-friendly attraverso licenze a basso attrito nelle zone franche come la Virtual Assets Regulatory Authority di Dubai.

Le piattaforme decentralizzate affrontano sfide normative uniche. L'assenza di un operatore centrale complica le questioni di giurisdizione, conformità e applicazione. Chi è responsabile delle violazioni normative - i possessori di token che governano il protocollo, i fornitori di liquidità che facilitano il trading, o singoli utenti che eseguono transazioni? Come possono le piattaforme implementare procedure know-your-customer senza verifica centrale dell'identità? Possono i protocolli che offrono prodotti a leva agli utenti retail in più giurisdizioni contemporaneamente conformarsi ai diversi requisiti nazionali?

Alcune piattaforme hanno affrontato queste sfide attraverso restrizioni geografiche aggressive. Hyperliquid blocca gli utenti statunitensi e dell'Ontario canadese, eliminando la più grande giurisdizione potenziale di applicazione ma anche escludendo sostanziali opportunità di mercato. Altre come dYdX hanno implementato KYC opzionali che sbloccano funzionalità aggiuntive o livelli di leva più elevati, cercando di bilanciare l'accesso senza permessi con la conformità normativa. Alcune nuove piattaforme stanno esplorando sistemi di proof a conoscenza zero che verificano la conformità degli utenti a requisiti come lo screening delle sanzioni senza rivelare le informazioni personali sottostanti.

La tensione tra conformità normativa e i valori fondamentali della decentralizzazione rimane irrisolta. Molti trader abbracciano piattaforme decentralizzate specificamente perché non richiedono KYC, preservano la privacy e consentono l'accesso indipendentemente dalla giurisdizione. L'introduzione di verifiche di identità, restrizioni geografiche, o reportistica normativa compromette fondamentalmente questi vantaggi. Tuttavia, operare senza alcun quadro di conformità espone le piattaforme ad azioni di enforcement, alla debancazione di fornitori di servizi critici, e all'esclusione dall'adozione istituzionale.

La partecipazione istituzionale rappresenta un particolare punto di pressione normativa. Le istituzioni finanziarie tradizionali - hedge fund, uffici familiari, e forse eventualmente banche e fondi pensione - richiedono chiarezza normativa prima di allocare capitale significativo a qualsiasi sede di derivati. Necessitano di garanzie che il trading su una piattaforma non violi politiche interne di conformità, non inneschi sanzioni normative, o non crei responsabilità legali. Questo requisito spinge intrinsecamente verso piattaforme più regolate e conformi e lontano dalle alternative davvero senza permessi.

La questione se i contratti perpetui costituiscano titoli rispetto a materie prime comporta importanti implicazioni. Bitcoin ed Ethereum hanno ottenuto un'accettazione normativa informale come materie prime, permettendo ai futures perpetui basati su questi asset di essere scambiati su sedi regolamentate dalla CFTC. Ma centinaia di altri asset crypto restano in un limbo normativo, con la SEC che sostiene che molti costituiscono titoli non registrati. Se un token sottostante a un contratto perpetuo è un titolo, il derivato stesso potrebbe dover essere un "futuro di sicurezza" commerciabile solo su borse regolamentate dalla SEC o sedi regolate congiuntamente da SEC-CFTC - un requisito che complicherebbe drasticamente le piattaforme decentralizzate multi-asset.

Guardando al futuro, l'evoluzione normativa probabilmente avverrà attraverso passaggi iterativi anziché una legislazione completa. Programmi pilota, lettere di non azione, e sollievo esentivo per casi d'uso specifici potrebbero fornire vie per l'innovazione conforme. Sandbox regolamentari che consentano sperimentazioni sotto supervisione potrebbero aiutare le autorità a comprendere i rischi effettivi dei protocolli decentralizzati rispetto alle preoccupazioni teoriche. La coordinazione internazionale tramite enti come il Financial Stability Board potrebbe armonizzare gli approcci tra giurisdizioni, riducendo il carico di conformità per le piattaforme globali.

L'incertezza normativa taglia in entrambi i modi per piattaforme decentralizzate rispetto a centralizzate. Le borse centralizzate affrontano requisiti più chiari ma anche meccanismi di applicazione diretti - i regolatori possono sanzionare entità aziendali, congelare beni, e richiedere cambiamenti operativi. Le piattaforme decentralizzate operano in maggiore ambiguità legale ma non hanno obiettivi di applicazione chiari, creando sia opportunità che rischi. Con il maturare dei quadri regolatori, le piattaforme che navigano con successo nella conformità preservando i benefici del decentralizzazione probabilmente cattureranno la quota di mercato maggiore dalla migrazione eventuale della finanza tradizionale all'infrastruttura crypto.Traduzione:

Contenuto: a un prezzo scontato rispetto ai principali scambi centralizzati quando normalizzato per volume. I rialzisti sostengono che questa valutazione riflette il potenziale di crescita di Hyperliquid e gli effetti di rete, mentre i ribassisti indicano minacce competitive e sblocchi di token imminenti come ostacoli.

Lo sblocco di token di novembre 2025 rappresenta il principale ostacolo per le prospettive a breve termine di HYPE. Rilasciare circa $446 milioni di token al mese per 24 mesi crea una costante pressione di vendita, mentre i principali contribuenti monetizzano le loro partecipazioni. Il precedente storico di altri progetti suggerisce che sblocchi di token di questa magnitudine tendono a deprimere i prezzi a meno che non siano compensati da una crescita eccezionale o programmi di riacquisto aggressivi. Il meccanismo di combustione delle commissioni sostanziale di Hyperliquid potrebbe fornire un certo contrappeso, ma resta incerto se i riacquisti possano assorbire le vendite legate agli sblocchi.

Il token ASTER di Aster ha vissuto una volatilità ancora più drammatica. Il token è aumentato di oltre il 1.500 percento nelle 24 ore successive al suo evento di generazione di token del 17 settembre 2025, spingendo brevemente la capitalizzazione di mercato verso i $3,2 miliardi. Questo incremento meteorico riflette una combinazione di entusiasmo genuino per l'approvazione di CZ, mania speculativa e potenziale farming di airdrop da parte degli utenti in attesa di future distribuzioni di token. Entro la fine di settembre, ASTER era ritirato sostanzialmente dal suo picco ma rimaneva ben al di sopra dei livelli TGE, scambiando intorno a $1,57 con una capitalizzazione di mercato compresa tra $655 milioni e $1 miliardo a seconda della metodologia.

La sostenibilità del token affronta domande significative. La sua generazione di ricavi, sebbene impressionante in termini assoluti, rimane contestata - i critici sostengono che gran parte derivi da trading di lavaggio incentivato piuttosto che da attività organica. Lo sblocco di token dell'ottobre 2025 che rilascia l'11 percento dell'offerta metterà alla prova se i primi sostenitori rimarranno impegnati o usciranno alla prima opportunità. Senza un meccanismo di combustione delle commissioni equivalente a quello di Hyperliquid, il token manca di un chiaro accumulo di valore oltre ai diritti di governance e all'apprezzamento speculativo, limitando potenzialmente il potenziale di crescita a lungo termine.

La competizione tra i token HYPE e ASTER incarna dibattiti più ampi sull'economia ottimale dei token. La combustione aggressiva delle commissioni di Hyperliquid crea un chiaro accumulo di valore per i detentori - mentre il protocollo genera ricavi, rimuove i token dalla circolazione, aumentando teoricamente il valore dell'offerta restante. Questo meccanismo allinea il successo del protocollo direttamente con le performance del token, sebbene richieda una generazione di ricavi sostenuta per compensare la pressione di vendita dagli sblocchi e dalla vendita dei trader in generale.

Aster non ha ancora implementato un'economia di token comparabile, sebbene future proposte di governance potrebbero introdurre la condivisione delle commissioni, i riacquisti o altri meccanismi che dirigono il valore del protocollo verso i detentori di token. Il modello di governance della piattaforma è ancora in fase di sviluppo, con dibattiti in corso nella comunità sugli strutture ottimali. Alcuni sostengono che Aster dovrebbe dare priorità alla crescita piuttosto che all'accumulo immediato di valore, utilizzando i ricavi del protocollo per finanziare il mining di liquidità, le sovvenzioni per gli sviluppatori e il marketing che espande la base di utenti. Altri contestano che senza un chiaro utilizzo del token, ASTER lotterà per mantenere valore man mano che il fervore speculativo svanisce.

Le implicazioni più ampie si estendono oltre le performance individuali del token a questioni di modelli di business sostenibili per le piattaforme decentralizzate. Gli exchange tradizionali generano profitti per gli azionisti tramite utili non distribuiti, dividendi o riacquisti finanziati dalle commissioni di trading. I protocolli decentralizzati devono distribuire le commissioni ai detentori di token - creando rendimenti di investimento che giustificano la detenzione del token - o mantenere le commissioni nei tesori per spese operative e iniziative di crescita.

L'affidamento massiccio su incentivi token per attrarre utenti crea sfide. Il capitale mercenario - trader che inseguono tassi di commissione sovvenzionati e punti di farm solo per uscire una volta che le ricompense diminuiscono - genera metriche imponenti di volume ma adozione sostenibile limitata. Le piattaforme possono bruciare riserve sostanziali del tesoro finanziando questi programmi senza costruire vantaggi competitivi durevoli. Tuttavia, un certo livello di incentivi sembra necessario per avviare liquidità e superare gli effetti di rete che favoriscono le piattaforme consolidate.

La competizione ha anche influenzato l'ecosistema più ampio dei derivati DeFi. Piattaforme alternative hanno visto un rinnovato interesse e afflussi di capitali mentre i trader diversificano oltre Hyperliquid e Aster. Jupiter, Lighter, ed edgeX hanno tutti sperimentato aumenti di volume negli ultimi mesi mentre gli utenti esplorano opzioni. Questa frammentazione avvantaggia i trader attraverso innovazione guidata dalla competizione ma sfida le piattaforme che cercano di raggiungere la profondità di liquidità richiesta per il trading su scala istituzionale.

I programmi di mining di liquidità - dove le piattaforme premiano gli utenti con token per fornire liquidità - rimangono controversi. I sostenitori notano che questi programmi hanno attirato con successo miliardi in liquidità per i primi protocolli DeFi, catalizzando una crescita che alla fine è diventata autosostenibile. I critici sostengono che il mining di liquidità attira capitale insostenibile che parte quando i sussidi finiscono, lasciando le piattaforme con tesori esauriti e liquidità ridotta. Le prove suggeriscono che il mining di liquidità funziona meglio quando combinato con un forte adattamento prodotto-mercato - gli utenti inizialmente attratti dalle ricompense rimangono perché il prodotto sottostante offre un valore superiore.

Le strutture delle commissioni rivelano anche il posizionamento competitivo. Le zero commissioni di gas di Hyperliquid e i ribassi competitivi per i maker riducono i costi di negoziazione a livelli comparabili con gli scambi centralizzati. L'approccio multicanale di Aster sfrutta le basse commissioni di reti come Solana e BNB Chain. Lighter offre commissioni zero per i trader al dettaglio mentre addebita agli utenti istituzionali, tentando di attrarre una partecipazione ampia mentre monetizza l'attività professionale. Questi diversi approcci riflettono teorie diverse sulla tariffazione ottimale: le piattaforme dovrebbero massimizzare i ricavi delle commissioni, sovvenzionare l'uso per raggiungere la scala, o implementare tariffe basate sul livello di sofisticazione dell'utente?

La competizione avvantaggia in definitiva i trader e gli utenti attraverso costi più bassi, esecuzione migliorata e innovazione accelerata. Le piattaforme che gareggiano per differenziarsi introducono funzionalità che diventano standard del settore, aumentando l'esperienza di base tra tutti i concorrenti. La compressione delle commissioni trasferisce valore dagli operatori del protocollo agli utenti, sebbene debba essere bilanciata rispetto alla necessità di entrate sostenibili del protocollo che finanziano lo sviluppo, la sicurezza e l'infrastruttura.

Per gli investitori, le dinamiche competitive complicano l'analisi della valutazione. I leader di mercato comandano valutazioni premium a causa degli effetti di rete, dell'esecuzione comprovata e dei vantaggi competitivi sostenibili - ma affrontano il rischio di interruzione da parte di sfidanti ben finanziati. I nuovi entranti offrono potenziale di crescita esplosiva con volatilità e rischio di esecuzione corrispondenti. La diversificazione su più piattaforme può fornire un'esposizione ottimale al rischio-ajustato alla crescita del settore, sebbene scommesse concentrate sui vincitori finali fornirebbero rendimenti superiori se temporizzati correttamente.

Implicazioni Pratiche e Opportunità

Per i trader attivi che navigano in questo paesaggio competitivo, la proliferazione di piattaforme perpetue decentralizzate crea sia opportunità che complessità. Comprendere come valutare le piattaforme, sfruttare le inefficienze e gestire i rischi è diventato sempre più sofisticato.

La distribuzione della liquidità influenza direttamente la qualità dell'esecuzione. Un trader che piazza un ordine da $100.000 su un mercato altamente liquido potrebbe sperimentare una slippage dello 0,02 al 0,05 percento - la differenza tra il prezzo di esecuzione atteso e quello effettivo - mentre lo stesso ordine su un mercato frammentato o sottile potrebbe subire una slippage dello 0,5 percento o maggiore. Questa differenza si compone attraverso più scambi, influenzando sostanzialmente la redditività per i trader attivi. Le piattaforme con libri di ordini profondi e spread bid-ask stretti forniscono un'esecuzione migliore, rendendole preferibili per scambi di dimensioni maggiori nonostante le commissioni potenzialmente più elevate.

I trader sofisticati impiegano sempre più strategie cross-platform per ottimizzare l'esecuzione. Piuttosto che condurre tutta l'attività su un singolo scambio, monitorano i prezzi su più sedi e inoltrano ordini ovunque offra la migliore combinazione di liquidità, commissioni e velocità. Questo "smart order routing" rispecchia pratiche comuni nei mercati azionari tradizionali, ma richiede sofisticazione tecnica e spesso esecuzione algoritmica per catturare opportunità di arbitraggio fugaci.

L'arbitraggio tra piattaforme decentralizzate rappresenta una significativa strategia di trading. Le discrepanze di prezzo emergono regolarmente a causa della liquidità frammentata, dei diversi tassi di finanziamento, e degli squilibri temporanei. Un trader potrebbe simultaneamente acquistare un contratto perpetuo su una piattaforma mentre vende la posizione equivalente su un'altra, catturando lo spread di prezzo. Man mano che i prezzi convergono, chiudono entrambe le posizioni, traendo profitto dalla divergenza iniziale. Questa attività fornisce una funzione di mercato preziosa facendo rispettare la coerenza dei prezzi tra venue, sebbene richieda capitale, infrastruttura di esecuzione sofisticata e gestione attenta del rischio.

L'arbitraggio dei tassi di finanziamento offre un'altra opportunità. I tassi di finanziamento - pagamenti periodici tra lunghi e corti che mantengono i prezzi perpetui allineati con i mercati spot - variano su diverse piattaforme. Un trader potrebbe mantenere posizioni lunghe su piattaforme con tassi di finanziamento negativi (dove i corti pagano i lunghi) mentre contemporaneamente mantiene posizioni corte su piattaforme con tassi di finanziamento positivi (dove i lunghi pagano i corti), raccogliendo pagamenti da entrambe le parti mantenendo una posizione coperta neutrale di mercato. Questa strategia richiede gestione del rischio precisa e monitoraggio, poiché i movimenti di prezzo tra le piattaforme possono generare perdite che superano il reddito del tasso di finanziamento.

La proliferazione di programmi di punti e airdrop crea opportunità di meta-trading in cui gli utenti ottimizzano le attività non solo per il profitto di trading, ma per le ricompense previste in token. I farmer sofisticati analizzano le strutture d'incentivi della piattaforma per determinare quali attività generano il massimo dei punti per dollaro di capitale impiegato. Questo potrebbe coinvolgere coppie di trading specifiche, dimensioni degli ordini, oTempistica delle transazioni. Mentre questa attività gonfia le metriche del volume, fornisce anche liquidità e una precoce adozione che avvantaggia le piattaforme se convertita in un uso sostenuto.

La gestione del rischio diventa più complessa in un ambiente multipiattaforma. Le vulnerabilità dei contratti intelligenti rappresentano il rischio più grave: se una piattaforma subisce uno sfruttamento, gli utenti potrebbero perdere immediatamente tutti i fondi depositati con ricorso limitato. Le piattaforme decentralizzate generalmente non possono annullare le transazioni o rimborsare le perdite, a differenza di alcune borse centralizzate che mantengono fondi assicurativi per la protezione dei clienti. I trader devono valutare la storia degli audit di sicurezza di ciascuna piattaforma, il tempo di operatività e i precedenti quando decidono dove collocare capitale.

I meccanismi di liquidazione variano tra piattaforme con implicazioni significative. Alcune adottano sistemi di perdite socializzate dove i trader profittevoli condividono il costo delle perdite non realizzate da posizioni in bancarotta se i fondi assicurativi risultano insufficienti. Altri utilizzano il deleveraging automatico che chiude le posizioni dei trader profittevoli per coprire conti in bancarotta. Le borse centralizzate a volte intervengono con il loro capitale per prevenire questi scenari. Comprendere le procedure di liquidazione di ciascuna piattaforma aiuta i trader a valutare il rischio di coda - la probabilità di esiti avversi durante una volatilità estrema.

Il rischio regolatorio influisce diversamente sui trader in base alla giurisdizione. Gli utenti in paesi con politiche crittografiche restrittive affrontano potenziali conseguenze legali per il trading su determinate piattaforme. Sebbene la natura senza permessi delle piattaforme decentralizzate consenta l'accesso indipendentemente dalla posizione, i trader devono comprendere i requisiti legali locali. Alcune piattaforme implementano restrizioni leggere chiedendo agli utenti di attestare che non provengono da giurisdizioni proibite, creando ambiguità sulla reale responsabilità. L'uso di VPN per aggirare i blocchi geografici viola la maggior parte dei termini di servizio delle piattaforme e rischia la sospensione dell'account se rilevato.

I tempi di prelievo e i costi di bridging rappresentano preoccupazioni pratiche. Le piattaforme costruite su loro blockchain Layer-1 come Hyperliquid richiedono l'innesto di asset dentro e fuori, causando ritardi e commissioni. Le piattaforme multi-catena come Aster che operano su Solana o BNB Chain consentono depositi e prelievi più rapidi ed economici. Per i trader che necessitano di una rapida rotazione del capitale o di frequenti ribilanciamenti tra sedi, queste differenze impattano materialmente l'efficienza operativa.

Le differenze nell'interfaccia utente e negli strumenti influiscono sull'efficienza del flusso di lavoro. I trader professionisti tipicamente si affidano a una grafica avanzata, indicatori tecnici, accesso alle API per il trading algoritmico, e tipi di ordini completi come stop-loss, take-profits, trailing stops, e ordini a prezzo medio ponderato nel tempo. Le piattaforme variano sostanzialmente nella completezza delle funzionalità - alcune eguagliano la sofisticazione delle borse centralizzate mentre altre offrono solo funzionalità di base. I trader devono bilanciare i set di funzionalità rispetto ad altre considerazioni come le commissioni e la liquidità quando selezionano le piattaforme.

L'accessibilità mobile è diventata sempre più importante man mano che il trading diventa più globale e continuo. Le piattaforme con applicazioni mobili ben progettate consentono il monitoraggio delle posizioni e l'esecuzione rapida da qualsiasi luogo, mentre quelle che offrono solo interfacce web limitano la flessibilità. La qualità dell'implementazione mobile - velocità, affidabilità, parità di funzionalità con il desktop - influisce in modo significativo sull'esperienza utente per i trader che necessitano di accesso costante al mercato.

Per i trader al dettaglio, le considerazioni differiscono in qualche modo dalle preoccupazioni istituzionali. Livelli di capitale inferiori rendono i costi assoluti delle commissioni meno importanti rispetto agli impatti in percentuale - risparmiare dieci punti base sulle commissioni è più importante che miglioramenti marginali della liquidità. La facilità d'uso e le risorse educative aiutano i principianti a navigare nella complessità. La sicurezza e la stabilità della piattaforma diventano fondamentali poiché i trader al dettaglio generalmente non dispongono delle risorse per recuperare da perdite dovute a sfruttamenti o fallimenti.

I trader istituzionali danno la priorità a fattori diversi. Richiedono liquidità sostanziale per eseguire grandi ordini senza slippage materiale. Gli accordi di custodia, la gestione del rischio controparte, e la conformità normativa guidano la selezione del luogo più della minimizzazione delle commissioni. L'accesso alle API, le opportunità di co-locazione, e le capacità di esecuzione algoritmica abilitano le strategie ad alta frequenza che molti istituti impiegano. La chiarezza normativa e le licenze spesso si rivelano determinanti - le istituzioni possono pagare commissioni premium per luoghi conformi piuttosto che utilizzare alternative non regolamentate che offrono migliori economie.

La realtà pratica per la maggior parte dei trader seri implica il mantenimento di conti su più piattaforme. Questa diversificazione fornisce protezione dal rischio se una piattaforma specifica riscontra problemi, consente arbitraggio cross-platform e ottimizzazione dell'esecuzione, e garantisce l'accesso a opportunità di trading ovunque esse emergano. Tuttavia, la frammentazione del capitale riduce l'efficienza della leva, aumenta la complessità operativa, e espone i trader a molteplici insiemi di rischi dei contratti intelligenti. Trovare il giusto equilibrio tra diversificazione e semplificazione rappresenta una sfida continua.

Scenari per l'Evoluzione del Mercato

Proiettare il futuro del trading di futures perpetui decentralizzati richiede di considerare più scenari plausibili modellati dalle dinamiche competitive, dagli sviluppi regolatori, e dall'evoluzione tecnologica. La struttura finale del mercato rimane altamente incerta, con argomentazioni credibili a supporto di esiti divergenti.

Lo scenario "Dominanza Sostenuta di Hyperliquid" prevede l'incumbent che mantiene la leadership di mercato attraverso l'eccellenza nell'esecuzione e l'espansione dell'ecosistema. In questo risultato, i vantaggi fondamentali di Hyperliquid - affidabilità comprovata, la liquidità più profonda, strumenti maturi e una comunità forte - superano le minacce competitive. La prima ondata di Aster svanisce man mano che i programmi di incentivazione maturano e il wash trading diminuisce, rivelando un volume sostenibile ben al di sotto delle cifre di copertura. I concorrenti emergenti come Lighter ed edgeX catturano nicchie, ma non riescono a minacciare la posizione centrale di Hyperliquid.

I fattori a supporto di questo scenario includono il vantaggio iniziale significativo di Hyperliquid e gli effetti di rete. I trader che familiarizzano con la piattaforma, i market maker con sistemi ottimizzati e i protocolli integrati in HyperEVM affrontano tutti costi di switching. Il meccanismo aggressivo di burning delle commissioni della piattaforma e l'ecosistema in espansione creano vantaggi auto-rinforzanti - più utenti generano più entrate permettendo più buyback mentre supportano più crescita dell'ecosistema attraendo più utenti. La creazione di mercati permissionless di HIP-3 potrebbe accelerare l'espansione della copertura degli asset, impedendo ai concorrenti di differenziarsi attraverso più coppie di trading.

L'adozione riuscita di USDH rafforzerebbe in modo significativo questo scenario. Se Hyperliquid converte una porzione sostanziale della sua base USDC nella stablecoin nativa, i benefici economici e di entrata risultanti potrebbero finanziare lo sviluppo continuo della piattaforma e iniziative di crescita aggressive. L'indipendenza strategica guadagnata dall'autosufficienza della stablecoin ridurrebbe la vulnerabilità alle pressioni esterne. I buyback di token finanziati dal rendimento USDH potrebbero compensare la pressione di vendita proveniente dagli sbloccamenti imminenti, stabilizzando o apprezzando il prezzo HYPE e attirando ulteriori investimenti.

Lo scenario "Ascesa di Aster" vede il contendente sfruttare il supporto di Binance per superare infine Hyperliquid. In questo risultato, il supporto continuo di CZ e le risorse di YZi Labs forniscono un vantaggio competitivo sostenuto. Aster transita con successo dalla crescita basata sugli incentivi all'adozione organica sostenibile poiché i trader apprezzano l'accessibilità multi-chain, le funzionalità di privacy, e le opzioni di leva estrema. Il previsto lancio della Aster Chain mantiene le sue promesse di privacy, attirando capitale istituzionale che richiede esecuzione confidenziale. L'economia del token evolve per eguagliare o superare i meccanismi di accumulo di valore di Hyperliquid.

Questo scenario acquisisce credibilità dalle vaste risorse e dall'ecosistema di Binance. L'exchange comanda i maggiori volumi di trading globali e mantiene relazioni con praticamente ogni market maker significativo, azienda di trading e partecipante istituzionale nel settore crypto. Se Binance prioritizza strategicamente il successo di Aster - attraverso elenchi preferenziali, cross-promotion agli utenti Binance o integrazione tecnica - questi vantaggi potrebbero risultare schiaccianti. Il brand e l'influenza personale di CZ nel crypto possono attirare utenti che si fidano della sua decisione rispetto alle piattaforme concorrenti.

L'architettura multi-catena di Aster potrebbe diventare sempre più preziosa mentre il settore crypto si frammenta tra più network layer-1 e layer-2. Piuttosto che richiedere ai trader di bridge gli asset su una singola catena, la presenza di Aster su Solana, Ethereum, BNB Chain e infine la propria catena incontra gli utenti ovunque detengano capitale. Questa flessibilità potrebbe superare i vantaggi di liquidità di Hyperliquid man mano che l'attività totale del mercato si distribuisce attraverso ecosistemi.

Lo scenario "Mercato Multi-Polare" prevede che nessuna piattaforma dominante ma piuttosto diversi concorrenti catturino una quota significativa in diversi casi d'uso, segmenti di utenti e mercati geografici. Hyperliquid mantiene una posizione forte tra i trader seri e i DeFi natives che prioritizzano la trasparenza e l'affidabilità comprovata. Aster ha successo con gli utenti che cercano la privacy, la leva estrema, e l'integrazione con l'ecosistema Binance. Lighter conquista i clienti istituzionali grazie al suo insediamento su Ethereum e all'architettura a conoscenza zero. Jupiter domina tra gli utenti di Solana che preferiscono un'esperienza integrata con il trading spot e la DeFi.

In questo risultato, la frammentazione del mercato persiste man mano che le diverse piattaforme si ottimizzano per distinti valori proposti. Alcuni trader danno priorità alla leva massima, altri alla trasparenza, altri ancora alla custodia istituzionale. La frammentazione regolatoria rafforza questa divisione - le piattaforme conformi in alcune giurisdizioni rimangono bloccate in altre, creando segmentazione del mercato geografico. Infrastrutture cross-platform emergono per collegare queste sedi, tra cui potenzialmente aggregatori che distribuiscono ordini tra exchange e protocolli che facilitano la liquidità condivisa.

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Content: l'innovazione guidata dalla competizione e la compressione delle commissioni, ma sfide per le piattaforme nel raggiungere una scala sufficiente per la sostenibilità. La frammentazione della liquidità aumenta i costi di trading su tutte le sedi. Le piattaforme più piccole faticano a finanziare lo sviluppo e la sicurezza con entrate limitate. La conformità normativa diventa più impegnativa poiché le piattaforme devono navigare tra i requisiti di più giurisdizioni. Potrebbe verificarsi una consolidazione del mercato poiché i concorrenti più deboli falliscono o vengono acquisiti.

Lo scenario "Reimpostazione Normativa" vede l'intervento governativo rimodellare fondamentalmente i mercati dei derivati decentralizzati. Le principali giurisdizioni potrebbero implementare requisiti rigorosi rendendo insostenibili le operazioni attuali delle piattaforme decentralizzate. Queste potrebbero includere KYC obbligatorie, limiti di leva finanziaria, restrizioni geografiche, requisiti di capitale per gli operatori del protocollo, oppure registrazione di titoli per i token di governance. Le piattaforme che non si conformano rischiano azioni esecutive, mentre i luoghi conformi operano sotto una supervisione normativa costosa che erode i vantaggi della decentralizzazione.

Questo scenario favorirebbe drasticamente le borse centralizzate o i modelli ibridi conformi alle normative rispetto alle alternative veramente decentralizzate. I perpetual regolamentati dalla CFTC di Coinbase e altre offerte conformi catturerebbero quote dalle piattaforme operanti in aree normative grigie. Alcune piattaforme attuali potrebbero cercare licenze e accettare elementi centralizzati per continuare a operare legalmente. Altre potrebbero chiudere o trasferirsi in giurisdizioni permissive bloccando gli utenti da regimi regolatori rigidi.

In alternativa, sviluppi normativi positivi potrebbero accelerare l'adozione. Se la CFTC e la SEC forniscono una guida chiara che consente il trading perpetuo decentralizzato conforme, il capitale istituzionale potrebbe inondare il settore. Le imprese finanziarie tradizionali potrebbero lanciare piattaforme concorrenti o integrare protocolli decentralizzati nelle loro operazioni. Questa generalizzazione espanderebbe drasticamente il mercato indirizzabile mentre potenzialmente commoditizzerebbe le piattaforme attuali mentre le istituzioni finanziarie più grandi sfruttano i loro vantaggi.

Lo scenario di "Disruzione Tecnologica" immagina innovazioni rivoluzionarie che rendono obsoleti gli approcci architettonici attuali. Nuovi meccanismi di consenso potrebbero raggiungere le prestazioni delle borse centralizzate con una decentralizzazione perfetta. La tecnologia a conoscenza zero potrebbe abilitare il trading privato senza parti fidate. I protocolli cross-chain potrebbero unificare la liquidità tra tutte le piattaforme in modo trasparente. L'intelligenza artificiale potrebbe ottimizzare l'esecuzione degli scambi e la gestione del rischio al di là delle capacità umane.

In questo scenario, i leader di mercato attuali affrontano il rischio di disruzione da tecnologie non ancora ampiamente diffuse. La forma specifica che prende la disruzione rimane speculativa, ma i precedenti suggeriscono che i mercati delle criptovalute spesso sperimentano cambiamenti di potere rapidi man mano che emergono innovazioni. Le piattaforme devono investire continuamente in ricerca e sviluppo per evitare l'obsolescenza tecnologica, sebbene i vantaggi del primo scalatore e gli effetti rete possano dimostrarsi difficili da superare anche con tecnologia superiore.

L'esito più probabile probabilmente incorpora elementi di vari scenari. Hyperliquid probabilmente mantiene una forte posizione di mercato in assenza di errori di esecuzione, date le sue sostanziali vantaggi e leadership. Aster probabilmente catturerà una quota significativa e sostenuta, sebbene forse non una dominanza maggioritaria, in particolare se realizza la sua blockchain incentrata sulla privacy. Diversi concorrenti più piccoli si ritaglieranno nicchie servendo segmenti particolari. L'evoluzione normativa modellerà le operazioni, ma probabilmente attraverso chiarimenti graduali piuttosto che repressivi improvvisi, sebbene la divergenza specifica per giurisdizione persisterà.

La competizione generalmente beneficia l'ecosistema guidando l'innovazione, comprimendo le commissioni e ampliando le opzioni per i trader. Se la centralizzazione o la decentralizzazione migliori i trading di derivati rimane una questione aperta che le forze di mercato risponderanno tramite preferenze rivelate. Il periodo per la stabilizzazione della struttura di mercato si estende per anni piuttosto che mesi - si prevede un continuo esperimento, nuovi partecipanti, evoluzione dei modelli di business e sviluppi imprevedibili che riscrivono la saggezza convenzionale.

Considerazioni finali

La battaglia tra Hyperliquid e Aster per il dominio dei futures perpetui decentralizzati incarna le tensioni più ampie dell'evoluzione del mercato delle criptovalute. Queste piattaforme rappresentano visioni concorrenti di come il trading di derivati dovrebbe funzionare: l'infrastruttura trasparente e di proprietà della comunità di Hyperliquid costruita dai principi primi contro l'approccio pragmatico multi-chain di Aster sostenuto dall'incumbent più potente del settore.

Le metriche attuali offrono un quadro ambiguo. Hyperliquid ha visto la sua quota di volume calare dal 45 all'80 percento fino a un 8-38 percento a seconda del periodo di tempo, mentre Aster è aumentata a elaborare oltre 270 miliardi di dollari settimanalmente. Tuttavia, Hyperliquid conserva circa il 62 percento degli interessi aperti - l'indicatore più tenace e significativo di una vera adozione. La generazione di ricavi, lo sviluppo dell'ecosistema e l'economia dei token favoriscono la sostenibilità di Hyperliquid. La crescita esplosiva di Aster potrebbe rappresentare le prime fasi di un vero sfidante o un'attività incentivata insostenibile che svanisce con la fine dei sussidi.

La trasformazione più ampia del mercato da meno del 2 percento del volume delle borse centralizzate nel 2022 a oltre il 20 percento nel 2025 dimostra che le alternative decentralizzate hanno raggiunto il product-market fit. I trader accettano sempre più spesso - e in molti casi preferiscono - i derivati on-chain che offrono trasparenza, auto-custodia e resistenza alla censura, anche se l'esecuzione talvolta vacilla rispetto ai loro omologhi centralizzati. Questo cambiamento probabilmente accelererà con la maturazione della tecnologia, il chiarimento dei quadri normativi e l'espansione della partecipazione istituzionale.

Per gli osservatori del mercato, diverse domande meritano attenzione. Può l'espansione dell'ecosistema di Hyperliquid e l'iniziativa stablecoin ridurre sufficientemente la sua dipendenza dal trading di future perpetui per sostenere la crescita se la pressione competitiva si intensifica? La connessione di Aster con Binance si dimostrerà un vantaggio competitivo sostenibile o una responsabilità se l'attenzione regolamentare aumenta? Possono Lighter, edgeX e altri concorrenti sviluppare sufficiente differenziazione per catturare una quota di mercato duratura oltre l'entusiasmo iniziale di farming? Come influenzeranno gli sblocchi token in arrivo il sentiment del mercato e l'adesione alla piattaforma?

Gli sviluppi normativi potrebbero rivelarsi i più significativi. Il crescente impegno della CFTC e della SEC con i futures perpetui suggerisce percorsi per operazioni conformi che potrebbero sbloccare capitali istituzionali. Al contrario, un'applicazione aggressiva contro le piattaforme non conformi potrebbe rimodellare drasticamente la struttura del mercato. Il coordinamento normativo internazionale o la frammentazione determineranno se le piattaforme globali possono operare attraverso le giurisdizioni o devono frammentarsi in offerte specifiche per regione.

In definitiva, la competizione beneficia la maturazione dell'ecosistema cripto. La competizione guida l'innovazione nella tecnologia di esecuzione, nell'esperienza utente, nell'economia dei token e nella gestione del rischio. La compressione delle commissioni trasferisce valore ai trader e agli utenti. Più piattaforme valide forniscono ridondanza e scelta. La trasformazione dal dominio delle borse centralizzate a un paesaggio più distribuito è meglio allineata con l'etica fondamentale della decentralizzazione delle criptovalute, anche se permangono compromessi pratici tra prestazioni e purezza.

Il mercato è ancora all'inizio della sua evoluzione. I futures perpetui esistono nel settore cripto da anni, ma solo di recente hanno raggiunto implementazioni decentralizzate che eguagliano le prestazioni centralizzate. Le attuali piattaforme affronteranno una competizione continua da nuovi partecipanti che impiegano approcci e architetture innovative. Alcuni leader attuali si dimostreranno duraturi, mentre altri svaniranno poiché le forze di mercato separano i modelli di business sostenibili dal successo temporaneo basato su incentivi insostenibili.

Per i trader, gli investitori e i costruttori, la trasformazione crea opportunità su più vettori: i token di protocollo offrono esposizione al successo della piattaforma, il market-making e la fornitura di liquidità, l'arbitraggio cross-platform e la costruzione di infrastrutture complementari. I rischi abbondano dalle vulnerabilità degli smart contract, l'incertezza normativa, la volatilità del mercato e le domande sulla sostenibilità del modello di business. Una navigazione di successo richiede analisi sofisticata, gestione del rischio e apprendimento continuo man mano che il panorama evolve.

La battaglia per la dominanza dei futures perpetui decentralizzati probabilmente definirà la struttura del mercato delle criptovalute per il resto di questo decennio. Se Hyperliquid mantiene la sua leadership, Aster supera tramite una crescita aggressiva, o emergono nuovi concorrenti per sfidare entrambi, rimane incerto. Ciò che appare chiaro è che i derivati decentralizzati rappresentano non un fenomeno temporaneo, ma una trasformazione duratura di come opera il trading di criptovalute - una trasformazione che continuerà a modellare i mercati, attirare capitale ed evolvere tecnologicamente per anni a venire.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
Hyperliquid vs. Aster: Dentro la battaglia per il dominio dei futures perpetui decentralizzati | Yellow.com