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Perché le grandi banche stanno passando alla Computazione Multi-Party (MPC)?

Perché le grandi banche stanno passando alla Computazione Multi-Party (MPC)?

Kostiantyn TsentsuraApr, 10 2025 8:54
Perché le grandi banche stanno passando alla Computazione Multi-Party (MPC)?

Oggi le banche si trovano a un crocevia fondamentale: con la tecnologia blockchain che trasforma la gestione degli asset e le aspettative dei clienti che si spostano verso un controllo e una trasparenza maggiori, le istituzioni finanziarie si rivolgono a soluzioni crittografiche innovative - portafogli di Computazione Multi-Party (MPC) e crittografia threshold. Questo cambio tecnologico rappresenta più di un semplice aggiornamento nei protocolli di sicurezza - segnala una reimmaginazione fondamentale di come le banche affrontano la custodia e la gestione degli asset digitali in un mondo sempre più decentralizzato.

Il cambiamento critico dalla crittografia con chiave singola a quella distribuita

I portafogli di criptovalute tradizionali si basano su una singola chiave privata - fondamentalmente una password altamente complessa che concede il controllo totale sugli asset digitali. Questa architettura crea una vulnerabilità intrinseca: chiunque possieda questa chiave ha autorità assoluta sugli asset associati, rendendola un obiettivo attraente per gli attaccanti e un punto di fallimento significativo per le istituzioni.

I portafogli MPC ristrutturano fondamentalmente questo paradigma distribuendo operazioni crittografiche su più parti senza mai combinare il materiale della chiave completa in un unico luogo.

Quando una transazione richiede la firma, ogni partecipante calcola indipendentemente la propria parte della firma utilizzando la propria parte di chiave, e queste parti vengono combinate per creare una firma valida - il tutto senza esporre la chiave privata sottostante.

Questo approccio distribuito offre diversi vantaggi critici per le istituzioni finanziarie:

  • Eliminazione di punti singoli di fallimento: Nessun dispositivo, server o insider compromesso può accedere ai fondi unilateralmente
  • Sicurezza in profondità: Gli attaccanti devono compromettere più sistemi indipendenti simultaneamente
  • Resilienza operativa: Il sistema rimane funzionale anche in caso di indisponibilità di alcuni partecipanti
  • Enforcement della governance: Le politiche di transazione possono essere applicate crittograficamente attraverso requisiti threshold

La base matematica della moderna sicurezza degli asset

La crittografia threshold fornisce il quadro matematico che abilita il modello di sicurezza distribuita dei portafogli MPC.

Al suo nucleo, questo approccio suddivide i segreti crittografici in più parti, richiedendo un numero predeterminato (la soglia) per ricostruire il segreto o effettuare operazioni crittografiche.

Una banca che implementa uno schema soglia 3-su-5, ad esempio, distribuirebbe le parti della chiave su cinque entità o sistemi separati, richiedendo almeno tre approvazioni per autorizzare le transazioni. Questa struttura offre tolleranza ai guasti mantenendo alti standard di sicurezza - un equilibrio particolarmente prezioso per le istituzioni finanziarie che gestiscono miliardi in asset digitali.

La matematica dietro la crittografia threshold coinvolge tecniche sofisticate come la Condivisione del Segreto di Shamir e la crittografia a curve ellittiche. Sebbene tecniche, queste basi offrono assicurazioni di sicurezza quantificabili che le banche possono incorporare nei loro quadri di gestione del rischio.

I recenti avanzamenti hanno migliorato significativamente le prestazioni, con protocolli MPC moderni che riducono drasticamente il carico computazionale e di comunicazione rispetto alle prime implementazioni.

Banche come Standard Chartered e BBVA elaborano ora migliaia di transazioni di asset digitali giornalmente usando sistemi MPC, dimostrando la prontezza della tecnologia per l'implementazione su scala aziendale.

Oltre la sicurezza: l'imperativo operativo

Sebbene le considerazioni sulla sicurezza abbiano inizialmente guidato l'adozione della MPC, le istituzioni finanziarie hanno rapidamente scoperto significativi benefici operativi che si estendono ben oltre le questioni di cybersecurity.

Processi di transazione semplificati

I portafogli multi-firma tradizionali - un approccio precedente alla sicurezza distribuita - richiedono il coordinamento tra più parti per firmare fisicamente ogni transazione. Questo processo diventa poco gestibile man mano che i volumi delle transazioni aumentano, creando colli di bottiglia durante i periodi di picco e le operazioni fuori orario.

I sistemi MPC moderni consentono l'applicazione programmata delle politiche di approvazione automatizzando le transazioni di routine.

Il programma pilota di asset digitali di HSBC ha dimostrato una riduzione del 67% nei tempi di elaborazione delle transazioni dopo essere passato dai portafogli multi-firma a quelli MPC, con miglioramenti particolarmente drammatici per i regolamenti transfrontalieri.

Capacità di conformità migliorate

La conformità regolamentare presenta sfide uniche nelle operazioni con asset digitali. Le istituzioni devono mantenere tracce di audit immutabili applicando al contempo regole complesse sui limiti delle transazioni, controparti approvate e restrizioni giurisdizionali.

I portafogli MPC integrati con motori di policy consentono l'applicazione crittografica dei requisiti di conformità. Ad esempio:

  • Importi di transazione che superano soglie predefinite possono attivare automaticamente requisiti di approvazione aggiuntivi
  • Le interazioni con contratti intelligenti possono essere limitate a protocolli presenti in whitelist che hanno subito revisioni di sicurezza
  • Le restrizioni geografiche possono essere applicate tramite prove crittografiche di giurisdizione
  • Le analisi blockchain possono essere incorporate nel processo di firma per prevenire interazioni con indirizzi sanzionati

Queste capacità consentono ai team di conformità di implementare controlli preventivi piuttosto che fare affidamento solo su rilevazione e rimedio - un avanzamento significativo per le istituzioni che navigano panorami regolatori complessi come la regola del viaggio e le raccomandazioni del FATF.

Come operano i sistemi MPC moderni

Comprendere come funzionano i sistemi MPC aiuta a spiegare il loro impatto trasformativo sulle operazioni bancarie. Le soluzioni MPC aziendali moderne tipicamente impiegano un'architettura a tre livelli:

  1. Strato di gestione delle chiavi: distribuisce e protegge le parti della chiave tra più ambienti sicuri, spesso incorporando moduli di sicurezza hardware (HSM) per protezione aggiuntiva

  2. Motore di policy: definisce e applica i flussi di lavoro di approvazione delle transazioni, inclusi requisiti di soglia, ruoli degli approvatori e logica condizionale

  3. Strato di integrazione: collega il sistema MPC ai core bancari, alle reti blockchain e ai sistemi di autenticazione

Questa architettura supporta flussi di lavoro di approvazione sofisticati mantenendo la separazione delle funzioni

  • un controllo critico per le istituzioni finanziarie. Una transazione tipica di alto valore potrebbe seguire questo percorso:
  1. Transazione avviata tramite interfaccia bancaria
  2. Il motore di policy valuta i dettagli della transazione rispetto alle regole predefinite
  3. Gli approvatori richiesti sono notificati in base alle caratteristiche della transazione
  4. Gli approvatori si autenticano usando il sistema IAM dell'istituzione
  5. Protocollo MPC eseguito tra i detentori delle parti di chiave autorizzati
  6. Firma crittograficamente valida generata e trasmessa alla blockchain

Come le banche implementano la MPC oggi

Le istituzioni finanziarie implementano la tecnologia MPC in varie operazioni di asset digitali:

Gestione della Tesoreria

Le banche che detengono criptovalute nel loro bilancio si sono allontanate da soluzioni di cold storage che creano attrito operativo.

La piattaforma Onyx di JPMorgan utilizza la tecnologia MPC per gestire le sue operazioni di tesoreria, consentendo più fluidità nell'allocazione del capitale pur mantenendo uno standard di sicurezza a livello istituzionale.

Il sistema consente controlli di accesso a livelli - il ribilanciamento di routine richiede meno approvazioni rispetto a movimenti di tesoreria più ampi.

Servizi di custodia per clienti istituzionali

Mentre la domanda istituzionale di servizi di asset digitali cresce, le banche hanno riconosciuto il vantaggio competitivo di offrire soluzioni di custodia che garantiscono sia sicurezza che efficienza operativa.

La piattaforma di custodia di asset digitali di BNY Mellon, lanciata nel 2022, sfrutta la tecnologia MPC per offrire ai clienti istituzionali un servizio che combina gli standard di sicurezza della custodia tradizionale con la flessibilità richiesta dalle operazioni con asset digitali.

Servizi di criptovaluta per il retail

Le banche che entrano nel mercato delle criptovalute per il retail affrontano una sfida unica: fornire opzioni di autocustodia che si allineano all'etos della blockchain garantendo al contempo sicurezza sufficiente per utenti meno sofisticati.

L'offerta crypto di BBVA Switzerland utilizza la MPC per offrire ai clienti un compromesso - mantenendo il controllo dei loro asset senza gestire chiavi private grezze. Se un cliente perde il suo dispositivo, le parti della chiave della banca possono aiutare nel recupero senza avere accesso unilaterale ai fondi.

Asset tokenizzati e token di sicurezza

Forse l'applicazione più promettente risiede nel mercato emergente degli asset tokenizzati. Mentre tutto, dai titoli di stato agli immobili, viene tokenizzato, le banche si stanno posizionando come fornitori di infrastrutture per questa nuova classe di asset.

Le firme threshold forniscono la base di sicurezza per la gestione delle chiavi private associate a questi asset digitali regolamentati.

Sfide e considerazioni per l'implementazione

Nonostante i loro vantaggi, i sistemi MPC presentano sfide di implementazione che le istituzioni devono affrontare:

Considerazioni sulle prestazioni

I primi protocolli MPC imponevano un significativo sovraccarico computazionale, limitando la quantità di operazioni ad alto volume. Sebbene le ottimizzazioni moderne abbiano migliorato drasticamente le prestazioni, le banche devono ancora organizzare attentamente i loro sistemi per gestire i carichi di picco, in particolare per le operazioni di trading sensibili al tempo.

Rotazione e gestione delle chiavi

Le best practice richiedono la rotazione regolare delle parti di chiave per limitare l'esposizione in caso di compromesso. Questo processo richiede un'orchestrazione attenta, specialmente in ambienti distribuiti. Le istituzioni leader implementano programmi di rotazione automatica delle chiavi con procedure di backup complete per garantire la continuità aziendale.

Integrazione con sistemi legacy

Raramente le banche hanno il lusso di implementazioni da zero. Le soluzioni MPC devono integrarsi con i sistemi bancari core, i framework di gestione delle identità e gli strumenti di conformità esistenti. Questa sfida di integrazione spesso si rivela più complessa dell'implementazione crittografica stessa.

La prospettiva normativa

Gli atteggiamenti normativi verso la tecnologia MPC sono evoluti da iniziale scetticismo a cauta approvazione. Le principali considerazioni normative includono:

Audibilità e trasparenza

I regolatori richiedono visibilità nelle operazioni con asset digitali. Contenuto: i sistemi mantengono registri di audit completi di tutte le operazioni chiave, catturando le identità degli approvatori, i timestamp e i dettagli delle transazioni. Questi registri possono essere verificati criptograficamente per garantire che non siano stati manomessi, fornendo garanzie più solide rispetto ai sistemi di registrazione tradizionali.

Continuità Aziendale e Recupero in Caso di Disastro

I regolatori finanziari sottolineano l'importanza della resilienza operativa, richiedendo alle istituzioni di dimostrare robuste capacità di recupero. L'approccio a soglia di MPC supporta intrinsecamente la continuità aziendale, poiché il sistema rimane operativo anche se alcune condivisioni chiave sono temporaneamente non disponibili. Inoltre, meccanismi di backup sofisticati assicurano capacità di recupero senza creare nuove vulnerabilità di sicurezza.

Considerazioni Transfrontaliere

Per le istituzioni globali, navigare tra i diversi requisiti giurisdizionali presenta ulteriori sfide. MPC consente alle banche di distribuire le condivisioni chiave tra diverse giurisdizioni mantenendo l'efficienza operativa—un vantaggio significativo per le istituzioni che bilanciano esigenze regolamentari concorrenti.

Il Futuro: Tendenze Emergenti

Man mano che la tecnologia MPC matura, diverse tendenze stanno plasmando la sua evoluzione nel settore bancario:

Integrazione con Prove a Conoscenza Zero

Le prove a conoscenza zero consentono la verifica delle informazioni senza rivelare i dati sottostanti. Combinate con MPC, queste tecnologie permettono una privacy conforme—le transazioni possono essere verificate come legittime senza esporre dettagli sensibili. Questa capacità è particolarmente preziosa per le istituzioni che bilanciano le esigenze di trasparenza con la riservatezza dei clienti.

Resistenza ai Quantum

Con il rapido progresso del calcolo quantistico, i sistemi crittografici devono evolversi per resistere agli attacchi quantistici. I protocolli MPC basati su primitive crittografiche post-quantistiche sono già in sviluppo, offrendo alle banche un approccio a prova di futuro per la sicurezza degli asset digitali.

Reti Decentralizzate di MPC

I protocolli emergenti consentono operazioni di MPC tra istituzioni indipendenti—creando potenziale per reti di custodia decentralizzate dove più banche proteggono collettivamente gli asset senza che nessuna istituzione abbia controllo unilaterale. Questo modello potrebbe rimodellare il funzionamento dei sistemi di regolamento dei titoli e delle reti di pagamento transfrontaliere.

Considerazioni Finali

L'adozione di portafogli MPC e crittografia a soglia rappresenta per le banche più di una semplice decisione tecnica: riflette un riposizionamento strategico per l'era della blockchain. Abbracciando queste tecnologie, le istituzioni finanziarie mantengono il loro ruolo tradizionale di fiduciari degli asset adattandosi alla crescente domanda di sovranità del cliente ed efficienza operativa.

Mentre il settore bancario attraversa questa rivoluzione crittografica, le istituzioni che implementano con successo queste soluzioni ottengono vantaggi competitivi oltre alla sicurezza: riduzione dei costi operativi, esperienze cliente migliorate e l'agilità per supportare classi di asset digitali emergenti. Per un settore costruito sulla fiducia, MPC fornisce la base per estendere quella fiducia nel futuro decentralizzato della finanza.

La tecnologia ha superato il divario dall'innovazione teorica all'implementazione pratica, con grandi istituzioni che ora gestiscono miliardi di volume di transazioni attraverso sistemi MPC.

Man mano che queste implementazioni si espandono e maturano, definiranno sempre più lo standard per la gestione degli asset digitali in ambienti istituzionali—rafforzando che nel banking moderno, l'eccellenza crittografica è diventata fondamentale quanto lo era una volta il caveau per la sicurezza bancaria tradizionale.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
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