Una quantità significativa di Bitcoin, che è rimasta inattiva per fino a un decennio, è stata recentemente trasferita. Secondo l'azienda di analisi della blockchain CryptoQuant, 14.000 Bitcoin—valutati approssimativamente a 1,35 miliardi di dollari al momento dell'analisi—sono stati trasferiti a nuovi portafogli all'inizio di lunedì.
Le intuizioni di CryptoQuant suggeriscono che questi Bitcoin non sono stati trasferiti a borse di criptovalute, indicando che non ci sono piani immediati di vendita. Il 10 febbraio, questi 14.000 Bitcoin, inattivi per sette-dieci anni, sono stati mossi senza essere inviati a borse, implicando che una vendita rapida è improbabile. I casi precedenti di movimenti simili non hanno sempre portato a una diminuzione del valore di Bitcoin. È consigliabile rivedere i dati storici sulle reazioni dei prezzi di Bitcoin a tali eventi (fare riferimento al secondo indicatore).
Inoltre, è fondamentale riconoscere che queste monete sono state acquisite a prezzi significativamente bassi, il che potrebbe influenzare le future decisioni di vendita da parte dei loro detentori.
Il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, ha recentemente menzionato che il mercato rialzista di Bitcoin è ancora in corso e potrebbe non raggiungere il picco fino a quando la domanda per gli exchange-traded funds (ETF) non diminuirà.
Ha osservato: "Il ciclo rialzista di Bitcoin non è finito. L'aumento per i Bitcoin cartacei continua. Nel 2021, una flessione è giunta due mesi dopo che gli afflussi di GBTC (Grayscale Bitcoin Trust) sono cessati. È prematuro dichiarare un picco fino a quando ETF, MSTR (MicroStrategy), e l'acquisto istituzionale non rallentano."
Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria o legale. Effettuare sempre la propria ricerca o consultare un professionista quando si trattano attività di criptovaluta.