Anche se Bitcoin (BTC) è crollato vicino alla soglia di 85.000 dollari lunedì, le condizioni sottostanti del mercato stanno peggiorando mentre i trader di breve periodo e il capitale speculativo esercitano un’influenza crescente sul comportamento dei prezzi, secondo una nuova analisi.
Un report di Glassnode pubblicato lunedì afferma che il mercato è entrato in una fase strutturalmente fragile, in cui la liquidità si assottiglia, la domanda di lungo periodo si indebolisce e la volatilità viene costantemente prezzata al ribasso.
Cosa è successo
Bitcoin è in ribasso di oltre il 3% lunedì sera, ora della costa Est degli Stati Uniti, mentre altre major come Ethereum (ETH), BNB, XRP e Solana (SOL) sono in calo rispettivamente del 5%, 4%, 5% e 3,5%.

Uno dei segnali più chiari arriva dalla distribuzione dell’offerta tra detentori di lungo e di breve periodo.
La quota di offerta detenuta dagli short-term holder (STH) è balzata oltre la sua banda statistica superiore, il che significa che partecipanti di mercato più reattivi controllano ora una porzione sproporzionata delle monete in circolazione.
Allo stesso tempo, l’Hot Capital Share di Glassnode, che misura il volume di capitale entrato di recente in Bitcoin e verosimilmente più sensibile al prezzo, è salito al 40,3%, anch’esso sopra la soglia superiore.
Insieme, queste metriche suggeriscono che il mercato è sempre più guidato da capitali veloci anziché da una convinzione di lungo termine.
Anche le condizioni di liquidità tracciano un quadro simile.
I volumi di scambio spot sono scesi verso il limite inferiore del loro intervallo storico e le letture del cumulative volume delta (CVD) mostrano una pressione negativa persistente da parte dei venditori.
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Con meno acquirenti ad assorbire l’offerta, i movimenti di prezzo diventano più vulnerabili a bruschi cambiamenti di sentiment.
Anche la domanda si sta indebolendo. Il Realized Cap Change, una proxy per la velocità con cui nuovo capitale “convinto” entra in Bitcoin, è sceso allo 0,4%, finendo sotto la banda inferiore.
Questo indica un rallentamento nell’accumulazione di lungo periodo, riducendo la forza stabilizzatrice che di solito controbilancia la speculazione di breve termine.
Perché è importante
Nonostante questi rischi, le metriche di volatilità mostrano che i mercati potrebbero essere compiacenti.
Il volatility spread di Glassnode resta profondamente negativo, segnalando che gli operatori sulle opzioni stanno prezzando una volatilità realizzata insolitamente bassa rispetto alle medie storiche.
Abbinata a una proprietà concentrata nel breve termine e a flussi in ingresso in indebolimento, questa situazione crea le condizioni per movimenti più bruschi e disordinati qualora il sentiment dovesse cambiare.
I dati di Glassnode suggeriscono che l’apparente calma di Bitcoin nasconde una struttura di mercato che poggia in larga parte sui partecipanti più fragili.
Finché gli afflussi di lungo periodo non torneranno ad accelerare o il predominio della speculazione non arretrerà, il report avverte che BTC resterà probabilmente esposto a improvvisi picchi di volatilità e a correzioni più profonde. Leggi dopo: BOJ To Start ETF Sales Next Month In Unwinding Plan That Could Take 100 Years
