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I funzionari degli Emirati Arabi Uniti smentiscono le affermazioni sulla 'Golden Visa' di Toncoin dopo un aumento del prezzo del 10%

I funzionari degli Emirati Arabi Uniti smentiscono le affermazioni sulla 'Golden Visa' di Toncoin dopo un aumento del prezzo del 10%

Toncoin è aumentato di oltre il 10% dopo affermazioni non verificate secondo cui gli Emirati Arabi Uniti avrebbero accettato lo staking di criptovalute per il loro programma Golden Visa. I funzionari degli Emirati hanno rapidamente smentito i rapporti, affermando che gli investimenti in asset digitali non sono idonei per il programma di residenza.


Cosa Sapere:

  • Toncoin è salito di oltre il 10% sulle voci di un programma Golden Visa degli Emirati che accetta partecipazioni da $100.000 in TON
  • Tre agenzie governative degli Emirati Arabi Uniti hanno emesso una smentita congiunta, confermando che le criptovalute non sono accettate per l'idoneità alla Golden Visa
  • Il co-fondatore di Binance ha criticato le affermazioni come "marketing aggressivo/ingannevole"

Le Prime Affermazioni Guidano il Rally del Mercato

Il token nativo di The Open Network ha sperimentato un notevole movimento di prezzo dopo che sono emersi rapporti che affermavano un partenariato con le autorità degli Emirati. Secondo le affermazioni iniziali, i richiedenti avrebbero potuto assicurarsi un Golden Visa decennale degli Emirati puntando $100.000 in token TON e pagando una tassa di elaborazione di $35.000.

Il programma proposto avrebbe bloccato i token in staking per tre anni attraverso un contratto intelligente sulla blockchain TON. I partecipanti avrebbero mantenuto la proprietà guadagnando rendimenti annuali del 3% al 4%. Il tempo di elaborazione era pubblicizzato come inferiore a sette settimane, rispetto ai sei mesi standard per le applicazioni tradizionali della Golden Visa.

I percorsi tradizionali per le Golden Visa degli Emirati di solito richiedono investimenti immobiliari o depositi fissi superiori a $500.000. L'alternativa della criptovaluta avrebbe offerto maggiore liquidità agli investitori.

Al momento dei rapporti, Toncoin era scambiato intorno a $2,96, riflettendo un guadagno dell'8% in 24 ore. Gli osservatori del mercato inizialmente vedevano il programma come in linea con la strategia degli Emirati di diventare un hub globale delle criptovalute.

Le Agenzie Governative Emmettono una Rapida Smentita

L'Autorità Federale per l'Identità, la Cittadinanza, le Dogane e la Sicurezza dei Porti, l'Autorità per i Titoli e le Merci e l'Autorità di Regolamentazione degli Asset Virtuali hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che smentisce le affermazioni. I funzionari hanno confermato che gli investimenti in asset digitali non sono inclusi tra le categorie ammissibili delle Golden Visa.

La dichiarazione ha esortato i residenti e i richiedenti a fare affidamento solo su fonti governative verificate per le informazioni sull'idoneità. Questo ha segnato un chiaro rifiuto del percorso di staking di criptovalute che era stato promosso da TON.

Gli Emirati Arabi Uniti sono classificati al terzo posto a livello globale nell'Henley Crypto Adoption Index per il 2024, riflettendo la crescente adozione degli asset digitali. L'ambiente normativo e le politiche favorevoli agli affari del paese continuano ad attirare aziende di criptovalute, rendendolo una destinazione significativa per l'innovazione nel settore.

Tuttavia, la smentita del governo ha evidenziato la distinzione tra l'adozione generale delle criptovalute e l'integrazione specifica delle politiche sull'immigrazione.

Critiche del Settore e Risposta del Mercato

Changpeng Zhao, co-fondatore di Binance, ha criticato le affermazioni iniziali come tattiche di marketing ingannevoli. Ha notato sui social media che le candidature tradizionali per la Golden Visa possono essere presentate tramite agenti per circa $1.000 in criptovalute principali, ma ha sottolineato l'importanza di aspettare la conferma ufficiale.

"È solo marketing aggressivo/ingannevole", ha dichiarato Zhao. "Aspettate sempre fonti ufficiali prima di credere a qualcosa."

Il team di TON ha affrontato critiche dalla comunità delle criptovalute dopo la smentita governativa. I critici hanno evidenziato i rischi di promuovere partenariati non verificati con entità governative.

Nonostante la controversia, l'incidente ha sottolineato il crescente interesse per programmi di residenza basati su criptovalute a livello globale. El Salvador offre una "Freedom Visa" attraverso investimenti da $1 milione in Bitcoin o USDT, mentre Hong Kong riconosce Bitcoin ed Ethereum come validi per le applicazioni di immigrazione per investimento.

Pensieri Conclusivi

L'aumento del prezzo di Toncoin e la conseguente smentita del governo illustrano la natura volatile dei mercati delle criptovalute guidati da affermazioni non verificate. Mentre gli Emirati continuano ad abbracciare gli asset digitali, le politiche ufficiali sull'immigrazione restano separate dalle iniziative di criptovaluta.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.