Il forte ritracciamento di Bitcoin nel corso di novembre sta spingendo il mercato in un contesto strutturalmente caratterizzato da liquidità sottile, creando condizioni che in passato hanno spesso preceduto high-volatility turning points, secondo un rapporto di Glassnode pubblicato lunedì.
La società ha notato che Bitcoin è ora sceso del 31% dal picco di ottobre, segnando il suo “più lungo calo settimanale continuo tra mercati Orso e Toro dalla fase ribassista del 2021–22”, mentre molteplici indicatori on-chain registrano livelli tipici di fasi di ribasso tese e di fine ciclo.
Il momentum di mercato si è indebolito bruscamente.
L’RSI giornaliero di Bitcoin è sceso a 18,8, uno dei valori più bassi nella storia recente, mentre la liquidità sul mercato spot rimane scarsa dopo la forte pulizia avvenuta a ottobre.
Con i venditori aggressivi che perdono slancio, Glassnode individua cauti “segnali di esaurimento della capitolazione”, sebbene non ancora sufficienti a confermare un’inversione.
La redditività degli investitori si è ulteriormente deteriorata.
I detentori di breve termine ora mantengono monete con una perdita media del –22%, misurata tramite STH-NUPL, una zona storicamente associata a volatilità elevata e, in alcuni cicli, a fasi di formazione di bottom.
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Il costo medio di carico di questa coorte si colloca intorno a 83,7k dollari, un livello che il mercato continua a testare.
I flussi degli ETF stanno aggiungendo pressione. Per la prima volta dall’inizio del 2024, i compratori di ETF spot Bitcoin statunitensi sono entrati in una zona di perdita aggregata intorno a 85,8k dollari, un cambiamento che, secondo Glassnode, potrebbe indebolire nel breve periodo i loro “livelli di tolleranza al rischio”.
Nel frattempo, un afflusso di capitale a rotazione rapida sta rimodellando la struttura del mercato.
Glassnode ha riportato che l’Hot Capital Share è salito al 37,7%, indicando una maggiore concentrazione di detentori di breve termine, sensibili al prezzo.
Storicamente, tali condizioni amplificano la reattività del mercato anche a flussi in entrata o in uscita relativamente contenuti.
Nonostante le tensioni, stanno emergendo alcuni segnali di stabilizzazione.
Lo Spot CVD mostra un rallentamento dei deflussi e il flusso degli ordini sugli exchange riflette un raffreddamento della pressione di vendita.
Tuttavia, Glassnode ha sottolineato che il mercato rimane “eccezionalmente sensibile”, con liquidità sottile nei book ordini.
Ha aggiunto che Bitcoin sta attraversando una fase strutturalmente fragile, in cui momentum indebolito, redditività in diminuzione e una base crescente di detentori di breve termine aumentano la probabilità di un’inflessione volatile, sebbene direzione e tempistica rimangano incerte.
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