Ethereum's network is showing signs of trouble. Transaction numbers have hit their lowest point in five months. This downturn comes amid a broader cryptocurrency market slump, with investor interest and trading activity taking a hit.
La mainnet vede meno attività. TOBTC, una piattaforma di trading, ha riportato la notizia su X. Il calo solleva dubbi sulle prospettive a breve termine di Ethereum. Gli investitori sono in panico? Si sono spostati su Solana e altri concorrenti?
Ad ogni modo, questo calo è in netto contrasto con il picco di gennaio. Allora, la rete gestiva ben 36,02 milioni di transazioni mensili. Ora, gli utenti sembrano guardare altrove.
TOBTC riporta un rallentamento significativo. La media mobile a sette giorni si è attestata a 1,12 milioni di transazioni giornaliere, un livello che non si vedeva da febbraio.
Il conteggio delle transazioni non è l'unico problema. Anche gli indirizzi dei portafogli attivi sono diminuiti drasticamente, scendendo a circa 400.000.
Ma c'è una nota positiva. Le soluzioni layer 2 di Ethereum stanno colmando il vuoto. La rete Base, supportata da Coinbase, è alla guida del cambiamento. Sta registrando un'impressionante 3,83 milioni di transazioni in un solo giorno.
Questo aumento evidenzia un cambiamento. Gli utenti si stanno rivolgendo alle soluzioni layer 2 rispetto alla mainnet di Ethereum. Perché? Sono più economiche e veloci, pur mantenendo le solide caratteristiche di sicurezza di Ethereum.
L'ecosistema web3 affronta delle sfide. L'interoperabilità tra diverse reti è stata un ostacolo persistente.
Ma Vitalik Buterin, cofondatore di Ethereum, vede luce alla fine del tunnel. Come fa di solito.
Buterin è ottimista riguardo alle reti layer 2. Ritiene che siano sul punto di risolvere questi problemi di lunga data. Recentemente ha previsto che i problemi di interoperabilità cross-L2 presto saranno superati, dimostrando ancora una volta di essere una forza della natura invece di un semplice appassionato di blockchain (come se non lo sapessimo già).