Un recente sondaggio rivela un cambiamento nei modelli di investimento tra gli studenti universitari sudcoreani. Lo studio, condotto da Korea Investment and Securities, mostra che il 40% degli studenti investe in criptovalute e azioni estere.
Il sondaggio ha intervistato oltre 400 studenti tra l'11 e il 22 giugno. Ha rilevato che il 72% investe in azioni estere, principalmente in aziende quotate al NYSE. Di questi, l'89% prevede di ampliare i propri portafogli NYSE.
L'investimento in criptovalute è significativo, il che è affascinante. Il 40% degli studenti investe sia in azioni che in cripto. Più della metà ha scelto il cripto per il suo "alto tasso di rendimento atteso". Uno su cinque crede che le valute avranno "un alto valore in futuro".
L'interesse per altri mercati asiatici è basso. Solo il 5% investe in Giappone e il 3% in Cina.
Il sondaggio suggerisce che i giovani sudcoreani non hanno fede nel mercato nazionale. Cita "volatilità e stabilità relativamente basse" come motivi per preferire le azioni straniere.
L'attività di investimento tra gli studenti è aumentata. Un studio di due anni fa mostrava che il 18% aveva investito per almeno tre anni. Ora quella cifra è del 54%.
Gli importi di investimento sono cresciuti. La maggior parte investe oltre $3,590, con il 40% che investe oltre $7,180. Alcuni studenti (17%) si sono indebitati per comprare azioni e cripto. E questo è davvero sorprendente.
Gli studenti investono anche in altri prodotti finanziari. Questi includono attività garantite dal capitale, ETF, fondi e obbligazioni.
La tendenza riflette un più ampio scetticismo tra i giovani sudcoreani. Un sondaggio separato a aprile ha rilevato che il 75% delle persone di età compresa tra i 20 e i 39 anni "non si fida" delle pensioni statali. Oltre il 52% invece investe in azioni, obbligazioni, fondi e cripto.