Il memecoin ufficiale di Donald Trump TRUMP è emerso come il miglior asset digitale di lunedì durante le ore di trading asiatiche, in seguito all'endorsement del Presidente degli Stati Uniti su Truth Social. I dati di mercato confermano che il token è salito bruscamente dopo che Trump ha descritto la criptovaluta che porta il suo nome come "la migliore di tutte" e "cool".
Il token presidenziale è salito da circa $10,93 a $12,25 nel giro di pochi minuti dal post sui social media, rappresentando un aumento del 12%. Dopo un breve sell-off, il token TRUMP si è stabilito a $11,91, mantenendo un guadagno di circa il 9% rispetto al suo valore precedente.
I dati del tracker di criptovalute CoinGecko posizionano il token presidenziale al vertice delle classifiche di performance di lunedì. Altri performer notevoli includono Ethena con un aumento dell'8,9%, Bonk in crescita dell'8%, e Mantle con un +7%. In confronto, il CoinDesk 20, che misura la performance tra i maggiori asset digitali, ha registrato solo un aumento complessivo del 2%.
Il token TRUMP ha affrontato una notevole volatilità dalla sua introduzione a gennaio. Gli endorsement iniziali del Presidente hanno spinto la sua capitalizzazione di mercato temporaneamente a miliardi prima di un successivo crollo del 75% a causa di instabilità di mercato più ampie.
Questa volatilità ha alimentato l'opposizione politica, con i Democratici alla Camera che hanno introdotto una legislazione specifica mirata a tali criptovalute associate al presidente. La risposta politica arriva mentre il token vive un rinnovato interesse del mercato a seguito dell'endorsement presidenziale.
Il deputato Sam Liccardo guida gli sforzi democratici per limitare il coinvolgimento ufficiale in criptovalute meme attraverso il proposto MEME Act. Come precedentemente riportato da CoinDesk, questa legislazione proibirebbe ai funzionari federali e ai loro familiari di trarre profitto da asset digitali basati su meme.
Liccardo ha specificamente affrontato il token TRUMP in un post sul blog, accusando la First Family di sfruttare il pubblico attraverso tali criptovalute. Le sue preoccupazioni includono potenziali rischi di insider trading e vulnerabilità all'influenza straniera attraverso la proprietà dei token.
Il rappresentante della California ha sottolineato che le proibizioni del MEME Act si estenderebbero oltre le criptovalute ad altri asset finanziari, inclusi titoli come le azioni di Truth Social, che hanno connessioni con il Presidente.
La chiarezza normativa rimane limitata nonostante la reazione politica. La Securities and Exchange Commission ha precedentemente affermato che i memecoin, incluso il token TRUMP, non si qualificano come titoli e quindi rientrano al di fuori della giurisdizione regolamentare dell'agenzia.
La performance del token continua a riflettere sia il sentimento del mercato sia le dinamiche uniche dell'influenza presidenziale sulle valutazioni degli asset digitali, creando un caso senza precedenti all'incrocio tra politica e mercati delle criptovalute.