Notizie
Rumor sul portafoglio XRP del Tesoro US smentito dagli analisti crypto
token_sale
token_sale
Partecipa alla vendita del token Yellow Network e assicurati un postoIscriviti ora
token_sale

Rumor sul portafoglio XRP del Tesoro US smentito dagli analisti crypto

Rumor sul portafoglio XRP del Tesoro US smentito dagli analisti crypto

Voci recenti che suggeriscono il coinvolgimento del Tesoro statunitense con il XRP Ledger (XRPL) hanno sollevato discussioni all'interno della comunità degli asset digitali. Il 21 gennaio, diversi account sulla piattaforma X hanno segnalato che un indirizzo collegato a "home.treasury.gov" appariva sul libro mastro, presumibilmente stabilendo linee di fiducia con importanti istituzioni finanziarie come Bank of America, BlackRock e JPMorgan.

Tuttavia, un'indagine approfondita ha sollevato significativi dubbi sulla legittimità di questo indirizzo e delle sue presunte affiliazioni. Il membro della comunità Echo X (@echodatruth) ha rilasciato un video illuminante smentendo queste affermazioni. Ha evidenziato che il portafoglio presentava diversi segnali d'allarme, inclusi token non autorizzati che si spacciavano per quelli di note entità finanziarie e detenute di 16.000 XRP trasferiti da individui indotti a credere che il portafoglio appartenesse al Tesoro.

Echo X ha dimostrato come chiunque possa rilevare queste incongruenze utilizzando scanner XRPL come XRPScan o Bithomp. Gli sviluppatori di BuildX e del team ERS hanno scoperto che lo stesso indirizzo ha coniato vari token "Bank of America," "BlackRock" e "JPMorgan", suggerendo che fossero contraffatti.

Secondo i dati pubblici di Bithomp, il portafoglio sospetto è stato attivato il 21 gennaio, impostando prontamente il proprio dominio sull'indirizzo ufficiale del Tesoro statunitense in un apparente tentativo di apparire credibile.

Un'indagine più approfondita ha rivelato che questo portafoglio ha accumulato 1 trilione di unità di ciascun token falso e ha piazzato grandi ordini di vendita per XRP, utilizzando persino riferimenti di dominio discutibili, come un irreale "dominio BRICS." Echo X ha sottolineato l'importanza di indagare le origini dei token, che alla fine risalgono a questo dubbio portafoglio di dominio BRICS.

Il rumor ha guadagnato slancio anche a causa della comparsa di un tag di verifica su XRPScan, una funzione che generalmente indica il completamento di un processo di Know Your Customer (KYC). Wietse Wind, fondatore di Xaman (ex Xumm), ha chiarito che la verifica di XRPScan conferma solo la presentazione di dati personali, senza alcuna affiliazione ufficiale con organizzazioni. Secondo Wind, "Il campo del dominio è pubblico, permettendo a chiunque di inserire qualsiasi informazione, portando a potenziale uso improprio della verifica d'identità KYC."

Le intuizioni di Wind evidenziano le limitazioni del KYC che verifica semplicemente le identità individuali senza garantire alcuna connessione istituzionale. Questo permette agli utenti di etichettare erroneamente i portafogli, coniare token e collegare domini in modo falso, potenzialmente ingannando altri. Nel suo video, Echo X ha esortato alla cautela all'interno della comunità, sconsigliando di inviare XRP a indirizzi sospetti basandosi unicamente sulle etichette di dominio: “Complimenti a BuildX, ERS e agli sviluppatori per i loro sforzi per proteggervi. Eseguite le vostre ricerche per comprendere appieno i vostri asset.”

Al momento della stesura, XRP viene scambiato a $3.25.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
Notizie correlate
Guide correlate