XRP's il prezzo è sceso di quasi il 14% nell'ultima settimana nonostante un aumento del 7.400% nei deflussi dalle borse, una metrica tipicamente associata a un sentimento rialzista degli investitori. L'asset digitale ha registrato un valore di $2,41 giovedì, in calo del 3,6% in 24 ore, mentre i dati di diverse piattaforme di analisi della blockchain mostrano i titolari a lungo termine che riducono le loro posizioni e i trader istituzionali che perdono fiducia in un potenziale rimbalzo.
Cosa Sapere:
- I titolari di XRP a lungo termine hanno ridotto le loro posizioni del 34% tra il 2 ottobre e il 15 ottobre, passando da 163,68 milioni a 107,84 milioni di token
- I deflussi dalle borse sono aumentati da meno 12,7 milioni di XRP a meno 960 milioni di XRP in cinque giorni, suggerendo che i piccoli investitori potrebbero accumulare mentre i giocatori più grandi escono
- Due crossover della morte tecnici si stanno formando sul grafico del prezzo di XRP, con medie mobili chiave che segnalano potenziali ulteriori cali
I Grandi Investitori si Ritirano mentre Continua la Volatilità dei Prezzi
Il Hodler Net Position Change, che traccia quanto i titolari di criptovalute a lungo termine aggiungono o vendono, è diminuito drasticamente nelle ultime due settimane. Le holding sono diminuite da 163,68 milioni di XRP a 107,84 milioni di XRP tra il 2 ottobre e il 15 ottobre, secondo i dati di Glassnode. Ciò rappresenta una riduzione del 34% e indica che i titolari esperti stanno liquidando posizioni piuttosto che prepararsi a una ripresa.
L'Smart Money Index, una metrica che traccia come si posizionano i trader esperti, è caduto al suo secondo livello più basso da inizio ottobre.
Questo calo mostra che la fiducia in un rimbalzo dei prezzi sta diminuendo tra gli investitori che solitamente guidano rally sostenuti. L'indicatore Chaikin Money Flow, che misura se i grandi portafogli stanno aggiungendo o rimuovendo fondi, rimane sotto lo zero. Ciò suggerisce che i principali titolari non stanno comprando aggressivamente durante l'attuale calo dei prezzi.
Questi tre indicatori dipingono un quadro coerente. I grandi giocatori stanno riducendo l'esposizione anche se le oscillazioni di prezzo attirano i trader più piccoli nel mercato.
I Piccoli Compratori Potrebbero Entrare mentre il Denaro Istituzionale Esce
I deflussi dalle borse sono aumentati notevolmente nonostante la debole convinzione tra i grandi titolari. L'Exchange Net Position Change, che misura quanto XRP si muove dentro o fuori dalle piattaforme di trading, è profondato da meno 12,7 milioni di XRP il 10 ottobre a meno 960 milioni di XRP il 15 ottobre, secondo Glassnode. Ciò rappresenta un aumento di oltre il 7.400% nei deflussi in cinque giorni.
I grandi deflussi tipicamente segnalano che gli investitori stanno spostando i token in portafogli personali, riducendo la pressione di vendita immediata.
Ma il contesto suggerisce una storia diversa. Poiché i titolari a lungo termine e i trader istituzionali restano ai margini, questa attività probabilmente riflette un accumulo retail.
I piccoli investitori sembrano inseguire il rimbalzo. Quando il momentum d'acquisto è guidato da trader retail senza supporto da parte dei grandi investitori, il rally si attenua rapidamente. Gli acquirenti tardivi spesso restano bloccati quando i prezzi si invertano, secondo modelli storici nei mercati delle criptovalute.
Gli Indicatori Tecnici Indicano Ulteriori Rischi al Ribasso
La struttura del grafico di XRP rimane fragile. Si stanno formando due crossover della morte, un setup ribassista in cui le medie mobili a breve termine scendono sotto quelle a lungo termine. La Moving Average Esponenziale a 20 giorni sta per scendere sotto la MAE a 200 giorni, mentre la MAE a 50 giorni è vicina a incrociare sotto la MAE a 100 giorni. Se entrambi i crossover vengono confermati, la fase ribassista di XRP potrebbe estendersi e approfondire il calo attuale.
La Moving Average Esponenziale dà più peso ai prezzi recenti rispetto alle semplici medie mobili.
Questo la rende più reattiva alle condizioni di mercato attuali e spesso fornisce segnali anticipati di cambiamenti di tendenza. Un crossover della morte avviene quando una MAE a periodo più breve incrocia sotto una MAE a periodo più lungo, tipicamente indicando indebolimento del momentum e potenziali ulteriori perdite.
Per invalidare l'outlook ribassista, XRP dovrà rompere al di sopra dell'intervallo $2,57 a $2,72. Ciò fornirebbe un sollievo a breve termine e potenzialmente attrarrà nuovo interessamento d'acquisto.
Tuttavia, una chiusura inferiore a $2,32 rischierebbe una caduta a $2,14 o anche $2,06. Ciò rappresenta un calo di solo il 3,5% dai livelli attuali. La struttura del prezzo suggerisce che gli acquirenti potrebbero entrare in una trappola, con dati dalle borse che mostrano ottimismo retail mentre ogni grande coorte e indicatore tecnico avvertono di debolezza continua.
Disconnessione tra Attività Retail e Posizionamento Istituzionale
L'attuale dinamica di mercato rivela una significativa disconnessione. I trader retail stanno spostando token fuori dalle borse a un ritmo storico, suggerendo che si aspettano un aumento dei prezzi. Ma i titolari istituzionali e gli investitori a lungo termine stanno riducendo le posizioni, suggerendo che vedono ulteriori ribassi all'orizzonte.
Questa divergenza segna sovente periodi di transizione nei mercati delle criptovalute. Quando i titolari esperti escono durante la debolezza dei prezzi e gli investitori retail accumulano, il rally tipicamente manca del supporto necessario per la sostenibilità.
Il modello si è ripetuto su molteplici asset digitali durante i precedenti cicli di mercato.
Il mantenimento del Chaikin Money Flow sotto lo zero è particolarmente significativo. Questo indicatore misura la pressione d'acquisto e di vendita analizzando sia i movimenti dei prezzi che il volume di trading.
Una lettura sotto lo zero indica che la pressione di vendita da grandi portafogli supera la pressione d'acquisto, anche se aumentano i deflussi totali dalle borse.
Pensieri Finali
XRP affronta crescenti venti contrari tecnici e fondamentali nonostante l'apparente attività di acquisto. L'aumento del 7.400% nei deflussi dalle borse maschera un problema più profondo: gli investitori istituzionali e i titolari a lungo termine stanno riducendo l'esposizione mentre i trader retail accumulano, un modello che storicamente precede ulteriori cali dei prezzi piuttosto che rally sostenibili.