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Balancer DeFi Protocol colpito da un exploit di $70 milioni mentre gli attaccanti svuotano i vault Ethereum

Balancer DeFi Protocol colpito da un exploit di $70 milioni mentre gli attaccanti svuotano i vault Ethereum

Balancer, uno dei più grandi protocolli di finanza decentralizzata con oltre $750 milioni in valore totale bloccato, è diventato l'ultima vittima di un sofisticato exploit crittografico. I dati on-chain rivelano che gli attaccanti hanno svuotato con successo tra i $70 milioni e gli $88 milioni in beni digitali dai vault del protocollo durante un attacco coordinato che ha colpito diverse reti blockchain.

La violazione, avvenuta il 3 novembre 2025, rappresenta il terzo grave incidente di sicurezza per Balancer, sollevando nuove preoccupazioni sulla vulnerabilità dell'infrastruttura finanziaria decentralizzata e sulla sfida continua di garantire sistemi di smart contract complessi.

I dati blockchain analizzati da CoinDesk mostrano che i fondi rubati includono approssimativamente 6,850 StakeWise Staked ETH (osETH), 6,590 Wrapped Ether (WETH) e 4,260 Lido Wrapped Staked ETH (wstETH). Questi beni sono stati trasferiti dall'indirizzo del contratto del vault di Balancer a un portafoglio di nuova creazione in quello che i ricercatori di sicurezza descrivono come un attacco calcolato e ben eseguito.

La società di sicurezza PeckShield ha segnalato che l'attacco è ancora in corso su più catene dove Balancer è distribuito, con perdite stimate in avvicinamento a $88 milioni. L'exploit ha colpito principalmente i vault della versione 2 (V2) di Balancer distribuiti su Ethereum, Sonic, Polygon e le reti Base, dimostrando la comprensione sofisticata dell'architettura multi-chain del protocollo da parte dell'attaccante.

Il fornitore di analisi blockchain Cyvers ha stimato fino a $84 milioni in transazioni sospette su più catene relative all'exploit di Balancer, mentre altre fonti collocano la cifra più vicino ai $70 milioni. La discrepanza nelle perdite riportate riflette la natura in corso dell'attacco e la sfida di monitorare i beni su più reti blockchain in tempo reale.

Vulnerabilità Tecniche Esposte

Secondo un'analisi preliminare da parte dei ricercatori di sicurezza, l'attacco ha sfruttato un difetto critico nella funzione "manageUserBalance" di Balancer. La vulnerabilità derivava da un controllo dell'accesso inadeguato nel meccanismo di validazione della funzione, in particolare nel componente validateUserBalanceOp.

Il difetto ha permesso agli attaccanti di bypassare i controlli di sicurezza manipolando il modo in cui il sistema verifica i mittenti delle transazioni. Nel normale funzionamento, la funzione dovrebbe verificare rigorosamente che il mittente del messaggio corrisponda al mittente dell'operazione. Tuttavia, la vulnerabilità ha permesso a parti non autorizzate di eseguire prelievi di bilancio interno tramite l'operazione UserBalanceOpKind.WITHDRAW_INTERNAL senza un'adeguata autorizzazione.

Questa disattenzione tecnica ha significato che gli attaccanti hanno potuto attivare prelievi dai contratti intelligenti di Balancer nonostante mancassero i permessi necessari, una violazione fondamentale del modello di sicurezza del protocollo.

Comprendere l'Architettura del Vault di Balancer

Per apprezzare appieno la gravità di questo exploit, è essenziale comprendere l'unica architettura del vault di Balancer. A differenza degli scambi decentralizzati tradizionali dove ogni pool gestisce i propri token, Balancer V2 ha introdotto un design rivoluzionario dove tutti i token da ogni pool vengono tenuti in un singolo smart contract chiamato il Vault.

Questa architettura, introdotta per la prima volta nel 2021, separa la contabilità dei token dalla logica del pool, rendendo i pool più semplici ed efficienti. Anche se questo design offre vantaggi significativi, tra cui costi di gas ridotti e un'efficienza di capitale migliorata, crea anche un obiettivo di grande valore per gli attaccanti sofisticati. Una violazione riuscita del Vault può potenzialmente colpire più pool contemporaneamente, come dimostrato da questo ultimo incidente.

Impatto sul Mercato e Conseguenze Immediate

L'exploit ha innescato reazioni immediate del mercato. Il token BAL nativo di Balancer è precipitato di oltre il 5% dal suo picco di lunedì mentre la notizia della violazione si diffondeva nei mercati delle criptovalute. Il calo del token riflette le preoccupazioni degli investitori sulla postura di sicurezza del protocollo e sul potenziale di ulteriori vulnerabilità.

Gli esperti di sicurezza hanno osservato che l'indirizzo dell'attaccante ha iniziato a consolidare i beni rubati poco dopo i prelievi iniziali, sollevando preoccupazioni su potenziali operazioni di riciclaggio di denaro attraverso mixer decentralizzati o ponti cross-chain. Questo schema di comportamento è coerente con exploit DeFi di larga scala precedenti, dove gli attaccanti si muovono rapidamente per oscurare l'origine dei fondi rubati prima di incassare o tentare di negoziare il ritorno.

Un Modello Preoccupante: La Storia della Sicurezza di Balancer

Questa ultima violazione rappresenta il terzo grave incidente di sicurezza per Balancer, stabilendo un modello preoccupante di vulnerabilità nella storia del protocollo.

Nel 2020, Balancer ha perso $500,000 quando un attaccante ha sfruttato due pool di liquidità utilizzando un token deflazionistico. L'hack ha sfruttato il modo in cui i contratti smart di Balancer gestivano token ERC-20 non standard, in particolare i token che bruciano una porzione di ogni trasferimento. L'attaccante ha manipolato questo meccanismo per svuotare WETH e altri beni di valore dai pool colpiti.

Più recentemente, nel settembre 2023, Balancer ha subito una perdita di $238,000 attraverso un sofisticato attacco di ingegneria sociale su DNS. Gli hacker hanno infiltrato EuroDNS, l'azienda che gestisce il registro dei domini di Balancer, e hanno reindirizzato gli utenti a un sito di phishing con contratti smart dannosi. Questo attacco ha dimostrato che i protocolli DeFi affrontano minacce non solo da vulnerabilità di smart contract ma anche da debolezze dell'infrastruttura web tradizionale.

Solo poche settimane prima di quell'attacco DNS, nell'agosto 2023, Balancer ha reso nota una vulnerabilità critica in alcuni dei suoi pool di liquidità che ha portato ad attacchi di flash loan che hanno drenato circa $1-2 milioni. Nonostante gli sforzi del protocollo per avvisare la comunità e mettere in sicurezza la maggior parte dei fondi, la società di sicurezza PeckShield ha scoperto che le perdite effettive superavano significativamente le stime iniziali.

Sicurezza DeFi: Una Sfida a Livello di Settore

Le difficoltà di Balancer riflettono sfide di sicurezza più ampie che affronta il settore DeFi. Il protocollo opera in un'industria dove l'87% delle aziende ha subito attacchi DNS nel 2021, e dove le vulnerabilità di smart contract continuano a provocare perdite di miliardi di dollari ogni anno.

La complessità dei protocolli DeFi, con le loro interazioni complesse di smart contract, operazioni cross-chain e meccanismi di market maker automatizzati, crea numerosi vettori di attacco. Anche i protocolli che subiscono ampie revisioni possono nascondere vulnerabilità non scoperte, come dimostrato dall'ultimo exploit di Balancer che prende di mira una funzione di controllo dell'accesso fondamentale.

Gli esperti di sicurezza notano che il ciclo rapido di innovazione in DeFi spesso supera le migliori pratiche di sicurezza. Nuove funzionalità e ottimizzazioni possono introdurre vulnerabilità che non sono immediatamente evidenti, anche agli auditor e sviluppatori esperti. La natura permissionless di DeFi, pur abilitando l'innovazione, significa anche che una volta che le vulnerabilità sono scoperte, gli attaccanti possono sfruttarle immediatamente senza restrizioni.

Risposta del Protocollo e Reazione della Comunità

Al momento di questa scrittura, il team di sviluppo di Balancer non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale riguardo all'exploit. Questo silenzio, pur preoccupante per alcuni membri della comunità, non è raro subito dopo gravi incidenti di sicurezza. I team di sviluppo di solito danno la priorità all'identificazione della piena portata delle vulnerabilità e all'implementazione di patch di emergenza prima di fare dichiarazioni pubbliche che potrebbero avvisare gli attaccanti di ulteriori debolezze.

Diverse società di analisi blockchain, tra cui Nansen e PeckShield, hanno segnalato le transazioni come sospette e stanno monitorando attivamente ulteriori attività malevole. La comunità di sicurezza delle criptovalute si è mobilitata per tracciare i fondi rubati e identificare i potenziali percorsi per il recupero dei beni.

Gli osservatori del settore sottolineano che Balancer ha offerto una delle più grandi ricompense per bug nella storia di DeFi - fino a 1.000 ETH o $2 milioni per bug critici che permettono il drenaggio dei vault. Il fatto che questa vulnerabilità sia apparentemente sfuggita alla rilevazione nonostante tali incentivi sottolinea la natura sofisticata degli exploit moderni in DeFi.

Implicazioni per il Futuro di DeFi

Questo incidente solleva domande critiche sulla sostenibilità dell'attuale modello di sicurezza di DeFi. Con oltre $750 milioni in fondi degli utenti in gioco, protocolli come Balancer rappresentano una significativa infrastruttura finanziaria che richiede misure di sicurezza di livello aziendale.

Alcuni esperti sostengono che DeFi deve adottare pratiche di sviluppo più conservative, inclusi periodi di attesa obbligatori per i nuove distribuzioni di codice, la verifica formale dei contratti smart critici e sistemi di monitoraggio in tempo reale migliorati. Altri indicano la necessità di migliorare Contenuto: strumenti di sicurezza e processi di audit più rigorosi che possono identificare vulnerabilità complesse e multifaccettate prima che vengano sfruttate.

La natura multi-catena di questo attacco evidenzia anche le crescenti sfide di sicurezza man mano che i protocolli DeFi si espandono attraverso molteplici reti blockchain. Ogni nuova distribuzione di catene moltiplica la superficie d'attacco e richiede un'attenta adattazione delle misure di sicurezza a diversi ambienti blockchain e architetture di macchine virtuali.

Considerazioni finali

Per gli utenti di Balancer, la priorità immediata è monitorare gli annunci del protocollo per ottenere indicazioni sulla sicurezza dei fondi. La comunità DeFi di solito si riunisce intorno ai protocolli colpiti, con ricercatori di sicurezza, progetti concorrenti e organizzazioni del settore che spesso offrono assistenza nel monitorare i fondi rubati e identificare le vulnerabilità.

L'industria crypto più ampia osserva attentamente per vedere come Balancer risponderà a questo terzo importante incidente di sicurezza. Il protocollo implementerà misure di sicurezza più rigorose? Gli utenti colpiti saranno risarciti? E, soprattutto, quali lezioni può apprendere l'ecosistema DeFi più ampio per prevenire simili exploit?

Man mano che la DeFi continua a maturare e ad attrarre la partecipazione istituzionale, incidenti di sicurezza di questa portata servono come promemoria chiari che l'industria deve ancora affrontare significative sfide tecniche. La promessa della finanza decentralizzata - servizi finanziari trasparenti, senza permessi e accessibili - può essere realizzata solo se i protocolli possono garantire la sicurezza dei fondi degli utenti.

Questa storia in evoluzione sottolinea la realtà che nell'ambiente DeFi in rapido movimento e ad alto rischio, la sicurezza non è solo un requisito tecnico, ma una necessità esistenziale per la vitalità a lungo termine dell'industria.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.