I mercati delle criptovalute sono entrati in ottobre con un forte slancio, supportati da un pesante posizionamento nei futures e nelle opzioni di Bitcoin, mentre gli altcoin sono rimasti per lo più stabili, riflettendo un dinamismo di mercato concentrato in avvicinamento alle scadenze della metà di ottobre.
All'inizio di ottobre, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute si avvicinava ai 3,99 trilioni di dollari, quasi raggiungendo la soglia dei 4 trilioni.
Bitcoin ha dato il tono, salendo brevemente sopra i 119.000 dollari prima di consolidarsi vicino ai 114.500 dollari. Il movimento è coinciso con un'attività cauta nei mercati tradizionali, poiché una chiusura del governo degli Stati Uniti ha ritardato i dati economici chiave, lasciando gli investitori senza segnali critici su occupazione e politica della Fed.
I dati su futures e opzioni evidenziano attività significative concentrate sulle scadenze di metà ottobre, con contratti Bitcoin raggruppati attorno ai 125.000 dollari.
L'interesse aperto nei futures rimane robusto a oltre 45 miliardi di dollari, segnalando un'ampia partecipazione nonostante l'incertezza a breve termine.
L'analista Iliya Kalchev di Nexo Dispatch ha notato che "i mercati delle opzioni evidenziano la divergenza in arrivo: mentre Bitcoin potrebbe essere bloccato nel breve termine, le scadenze di metà ottobre sono impilate a 125.000 dollari, preparando il terreno per una potenziale volatilità."
Ethereum ha mantenuto livelli appena sopra i 4.100 dollari, con il posizionamento dei derivati che favorisce le scadenze di metà ottobre attorno ai 4.600 dollari.
L'interesse aperto nei futures di Ethereum è vicino a 30 miliardi di dollari, indicando una partecipazione attiva e un crescente slancio.
Solana si è stabilizzato sopra i 225 dollari, con un supporto chiave a 206 dollari, mentre XRP, Cardano e Polygon hanno scambiato per lo più stabili.
Kalchev ha osservato che questo schema indica una dinamica di rotazione, con Bitcoin che domina l'attenzione del mercato mentre la maggior parte degli altcoin rimane stabile in attesa di nuovi catalizzatori o flussi di spillover dai principali.
L'attività istituzionale continua a plasmare lo slancio nei mercati delle criptovalute.
La società giapponese Metaplanet ha acquisito 5.268 BTC valutati a 623 milioni di dollari, portando il suo totale a oltre 30.800 BTC.
Vincent Wang, CFO di FLock.io, ha affermato che "la riserva di asset crypto da parte di acquirenti aziendali o istituzionali, in particolare società quotate in borsa o emittenti di ETP, potrebbero instillare una maggiore fiducia nei partecipanti ai mercati dei capitali tradizionali a incrementare la loro esposizione."
Wang ha anche avvertito che l'accumulo puro a scopo di reddito passivo potrebbe influenzare negativamente le dinamiche del mercato più ampio durante una fase di ribasso.
Gli sviluppi macroeconomici hanno complicato ulteriormente la complessità del mercato.
La chiusura del governo degli Stati Uniti minaccia di ritardare i report sui salari, inclusi i cambiamenti nell'occupazione non agricola dell'ADP, l'ISM manufacturing PMI e i salari non agricoli di settembre del venerdì.
Storicamente, tali interruzioni possono sospendere i segnali di mercato tradizionali, potenzialmente lasciando Bitcoin e altri asset crypto bloccati all'interno di un intervallo fino al ritorno della chiarezza.
Allo stesso tempo, l'oro è aumentato a livelli record sopra i 3.900 dollari, con argento e platino che hanno esteso i massimi pluriennali, rafforzando la percezione delle criptovalute come un asset rifugio sicuro in un ambiente macro turbolento.
L'attuale mercato riflette sia l'ottimismo stagionale che un posizionamento concentrato. I futures e le opzioni su Bitcoin suggeriscono che i trader sono concentrati su scadenze di metà ottobre, mentre gli altcoin restano per lo più sottotono, scambiati entro intervalli ristretti.
Gli acquisti istituzionali, uniti all'accumulo da parte delle "balene", hanno rinforzato lo slancio, in particolare per Bitcoin, mentre gli altcoin sono in attesa di catalizzatori rinnovati per rompere i loro schemi di consolidamento.