Bitcoin rimane intrappolato in una struttura ribassista formatasi a fine ottobre, con i rialzisti incapaci di riconquistare i principali livelli di resistenza nonostante brevi rally di sollievo. Il comportamento attuale della criptovaluta ha sollevato dubbi sul fatto che i tradizionali modelli ciclici siano ancora validi, soprattutto mentre i dati on-chain mostrano un cambiamento fondamentale nella partecipazione alla rete.
Cosa è successo: calo dell’attività di rete
Gli indirizzi attivi di Bitcoin sono in calo costante da aprile 2021, secondo l’analisi di Darkfost. La metrica ha raggiunto un picco di circa 1,15 milioni di indirizzi durante il massimo di aprile 2021, ma da allora si è ridotta a circa 680.000 — una contrazione di circa il 42%.
Questo declino segna una deviazione rispetto ai cicli precedenti, nei quali le fasi rialziste erano caratterizzate da una chiara espansione degli indirizzi attivi, man mano che nuovi investitori entravano nel mercato e l’attività on-chain aumentava.
Anche durante le forti performance di prezzo dal 2022 in poi, gli indirizzi attivi non sono riusciti a recuperare e continuano a seguire un trend ribassista, suggerendo che la rete si stia allontanando da un modello di partecipazione guidato dal retail verso una struttura più concentrata e influenzata dagli investitori istituzionali.
La contrazione probabilmente riflette molteplici fattori, tra cui una crescente tendenza alla detenzione di lungo periodo, in cui le monete restano dormienti invece di essere attivamente movimentate.
Inoltre, molti partecipanti al mercato si sono spostati verso exchange centralizzati, piattaforme di custodia e fondi negoziati in borsa che offrono esposizione a Bitcoin senza richiedere interazioni on-chain, riducendo la domanda di spazio nei blocchi anche se l’allocazione di capitale rimane significativa.
Leggi anche: USDT Payment Data Reveals Utility-Driven Adoption Replacing Speculative Trading Focus in 2025
Perché è importante: quadro tecnico
Al momento Bitcoin scambia intorno a 87.000 $, testando un supporto critico in linea con le medie mobili di lungo periodo dopo non essere riuscito a mantenere prezzi sopra la zona 100.000–110.000 $. Le medie mobili di breve e medio periodo hanno invertito la rotta e ora fungono da resistenza dinamica anziché da supporto.
Il prezzo oscilla appena sopra la media mobile di lungo periodo che storicamente ha definito il confine tra semplici correzioni di mercato rialzista e transizioni ribassiste più profonde.
Una rottura al di sotto dell’area 85.000–88.000 $ aumenterebbe il rischio di ribasso verso la fascia bassa degli 80.000 $, mentre la riconquista dell’area 95.000–100.000 $ è necessaria per neutralizzare l’attuale struttura ribassista.
Da leggere dopo: ASTER Drops 22% in Week After Breaking Support, Yet Whales Continue Accumulating