Bitcoin è sceso a $86.099 il 26 febbraio. Il calo ha eliminato approssimativamente $1,06 miliardi dalla capitalizzazione totale di mercato delle criptovalute. Secondo i dati di Coinglass, quasi 230.000 posizioni di trading sono state liquidate nel giro di 24 ore, evidenziando la gravità della correzione di mercato.
Gli indicatori di mercato dipingono un quadro preoccupante per la più grande criptovaluta del mondo. L'interesse aperto nei derivati di Bitcoin si è contratto del 5 percento. Ciò suggerisce un deleveraging significativo tra gli investitori.
Le analisi on-chain rivelano che i flussi in entrata sugli exchange sono aumentati del 14,2 percento, potenzialmente indicando una vendita in panico da parte dei possessori che cercano di uscire dalle posizioni. I tassi di finanziamento sono diventati negativi, segnalando un marcato cambiamento nel sentimento degli investitori verso aspettative ribassiste.
L'azione sui prezzi al di sotto della soglia dei $90.000 ha innescato conseguenze sostanziali nell'ecosistema delle criptovalute. I fondi ETF spot di Bitcoin hanno registrato cinque giorni consecutivi di deflussi per un totale di $1,1 miliardi. Il solo 24 febbraio ha visto prelievi di $516 milioni da questi veicoli di investimento, secondo molteplici rapporti dell'industria.
"Con il Bitcoin che scende brevemente sotto i $90k, circa il 12% di tutti gli indirizzi Bitcoin è in perdita," ha osservato la società di analisi blockchain IntoTheBlock in un post sui social media. "Questa è la percentuale di perdita non realizzata più alta da ottobre 2024," ha aggiunto la società, sottolineando la fragilità attuale del mercato.
Aziende pubbliche con esposizione ai mercati delle criptovalute hanno registrato forti cali. La strategia, guidata da Michael Saylor, ha visto il suo prezzo azionario crollare dell'11 percento nelle ultime 24 ore. Il titolo dell'azienda è ora sceso del 55 percento rispetto al picco di novembre. La strategia detiene un sostanziale 499.096 Bitcoin nel suo portafoglio, valutato oltre $43 miliardi. La speculazione del mercato riguardo a potenziali vendite di Bitcoin da parte dell'azienda è emersa. Tuttavia, gli esperti del settore hanno respinto queste preoccupazioni, osservando che contraddirebbero la strategia focalizzata sulla criptovaluta dell'azienda.
Altre azioni legate alle criptovalute hanno subito simili destini. Le azioni di Robinhood (HOOD) sono diminuite dell'8 percento. Coinbase (COIN) è sceso del 6,4 percento. Le operazioni di mining di Bitcoin sono state particolarmente colpite, con Marathon Digital (MARA) in calo del 9 percento e Bitdeer (BTDR) in caduta di un impressionante 29 percento nella sessione di trading.
L'impatto si è esteso oltre i mercati delle criptovalute. Gli indici azionari tradizionali hanno registrato perdite significative, con il Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, in calo del 2,8 percento. L'indice più ampio S&P 500 ha ceduto il 2,1 percento. Gli analisti hanno osservato il rafforzamento dell'Indice del Dollaro USA, suggerendo che gli investitori stiano ruotando i capitali in asset percepiti come rifugi sicuri in mezzo a una volatilità di mercato aumentata.
Le metriche on-chain rivelano una sostanziale pressione di vendita da parte di grandi possessori. Le "balene" di Bitcoin hanno scaricato oltre $1,2 miliardi di beni digitali negli ultimi giorni. L'analisi indica che fattori macroeconomici più ampi stanno guidando il declino di Bitcoin. I mercati continuano a elaborare i recenti annunci tariffari del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Le tensioni geopolitiche crescenti tra Cina e Stati Uniti hanno spinto gli investitori a riesaminare le strategie di investimento a lungo termine nelle attività a rischio.
Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono esclusivamente a scopo educativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria o legale. Effettua sempre una tua ricerca o consulta un professionista quando gestisci asset di criptovaluta.