BitMine, la più grande società di tesoreria di Ethereum, ha depositato circa 451 milioni di dollari in token nel sistema di proof-of-stake di Ethereum il 27 dicembre, segnando la prima mossa dell'azienda per generare rendimento dalle proprie partecipazioni. Il dispiegamento in doppia transazione rappresenta un cambio strategico per la società di tesoreria di asset digitali, mentre cerca reddito passivo in condizioni di mercato difficili.
Cosa è successo: doppie transazioni di staking
L’analista on-chain EmberCN ha segnalato che BitMine ha eseguito due depositi separati sabato.
L’azienda ha prima messo in staking 74.880 ETH per un valore di 219 milioni di dollari, poi ha aggiunto 79.296 ETH per un valore di 232 milioni di dollari in una transazione successiva. Queste mosse hanno portato la posizione totale in staking di BitMine a 154.176 ETH, a partire dal suo tesoro di 4,066 milioni di token.
Da leggere anche: Analyst Warns Bitcoin May Need A Drop Below $80,000 To Flush Weak Holders
Perché è importante: generazione di ricavi
EmberCN ha dichiarato che, con un rendimento percentuale annuo approssimativo del 3,12%, mettere in staking l’intero tesoro potrebbe generare 126.800 ETH di interessi in un anno. Ai prezzi attuali di 2.927 dollari per token, ciò equivarrebbe a 371 milioni di dollari di ricavi.
Il dispiegamento dello staking arriva prima del previsto: BitMine aveva comunicato a novembre l’intenzione di avviare le operazioni nel primo trimestre del 2026 attraverso la sua Made-in America Validator Network.
L’azienda aveva selezionato tre fornitori istituzionali per un programma pilota, al fine di testare prestazioni e sicurezza prima dell’implementazione su larga scala.
Il titolo BitMine ha chiuso a 28,31 dollari per azione nell’ultima seduta, in calo di quasi il 4%. Il titolo è sceso del 43% negli ultimi tre mesi, ma è aumentato di 2,5 volte nell’ultimo anno.
Da leggere dopo: Solana Defends $120 Support As Crypto Analyst Warns Of Potential $75 Drop

