Il co-fondatore di Tether prevede i prossimi ETF dopo Bitcoin ed Ethereum. Afferma che Wall Street è troppo avida per fermarsi. E questo non è tanto positivo per le criptovalute.
William Quigley ha detto a Decrypt questa settimana che non si aspetta che lo slancio degli ETF crypto rallenti dopo le approvazioni dei fondi spot di Bitcoin ed Ethereum.
Secondo Quigley, l'"avidità" di Wall Street porterà sempre più a prodotti simili. Ha nominato Solana e Cardano come possibili prossime installazioni di ETF. Saranno guidati dall'incessante ricerca del profitto da parte di Wall Street.
"Ogni volta che Wall Street confeziona un nuovo prodotto da vendere ai consumatori, se quel prodotto ha successo, si può garantire che ci saranno imitatori. Non ci sarebbero stati ETF se l'ETF su Bitcoin fosse fallito," ha detto Quigley.
I suoi commenti sono stati complessivamente meno che lusinghieri per i ragazzi di Wall Street. Amano solo 'la prossima cosa calda' perché è facile venderla ai consumatori. Una volta che ci sarà un grande ritiro, Quigley pensa che la tendenza perderà slancio.
Gli ETF sono considerati una vera pietra miliare nella storia delle criptovalute. Fondamentalmente, consentono agli investitori di guadagnare profitti da Bitcoin senza dover possedere criptovalute. È sicuro e conveniente come acquistare azioni delle società NYSE.
Con le recenti dichiarazioni della SEC, c'è pochissimo dubbio che gli ETF su Ethereum saranno approvati questa estate. Ora circolano voci che gli ETF su Solana siano all'orizzonte. Quindi Quigley potrebbe avere ragione sulla tendenza generale.
Perché Quigley è così arrabbiato con gli ETF?
Bene, ovviamente il co-fondatore di Tether non è entusiasta dell'adozione mainstream delle criptovalute a causa del coinvolgimento crescente della finanza tradizionale nello spazio decentralizzato. Una delle domande che si pone è cosa accadrà effettivamente quando, in un momento di crisi - e questi sono inevitabili sul mercato delle criptovalute - gli investitori di Wall Street si ritireranno semplicemente. Questo sarebbe un fattore di rischio nuovo per il mondo delle criptovalute e assolutamente imprevedibile.
"Ero felice con le criptovalute senza Wall Street," ha riassunto Quigley.