Le elezioni presidenziali del 2024 hanno posto le criptovalute sotto i riflettori, portandole al centro del discorso politico. Molti nel settore cripto sostengono l'ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano Donald Trump, poiché le sue promesse di politiche pro-cripto sono percepite come potenziali acceleratori per Bitcoin.
I sondaggi restano serrati, con commercianti di criptovalute come Satoshi Flipper che asseriscono che la vittoria di Trump non è ancora stata presa in considerazione nella dinamica del mercato cripto. Sostiene che un trionfo repubblicano potrebbe rafforzare il mercato rialzista di Bitcoin e altcoin. I mercati predittivi come Kalshi e Polymarket si sono spostati a favore di Trump, elevando la sua probabilità di vittoria a circa il 60%.
Questa ampia divisione ha sollevato preoccupazioni su una possibile manipolazione del mercato, dibattuta vigorosamente dai sostenitori dei mercati predittivi, tra cui il co-fondatore di Kalshi, Tarek Mansour.
Il milionario adolescente di Bitcoin Erik Finman prevede un cambiamento pro-cripto negli Stati Uniti sotto la guida di Trump, stimolando un significativo afflusso di investimenti. Finman asserisce che le politiche di Trump potrebbero energizzare il mercato cripto, guidando una crescita estensiva. L'analista di mercato pseudonimo Crypto Rand vede l'approccio non ostile dell'amministrazione Trump verso le criptovalute come trasformativo, posizionando gli Stati Uniti come potenziale leader nell'arena cripto.
Tuttavia, il scetticismo persiste. L'uomo d'affari e star di "Shark Tank" Mark Cuban ha sostenuto politiche più favorevoli alle criptovalute nella campagna di Kamala Harris, avvertendo che mentre una vittoria di Trump potrebbe temporaneamente gonfiare i mercati cripto, gli impatti a lungo termine potrebbero essere ribassisti a causa di politiche potenzialmente inflazionistiche. Le promesse di Trump includono il licenziamento del presidente della SEC, Gary Gensler, sebbene gli esperti notino che i vincoli procedurali potrebbero limitare ciò a una retrocessione. Tali mosse potrebbero portare a una SEC più favorevole alle criptovalute, supportando l'adozione di Bitcoin e spianando la strada all'approvazione di ETF altcoin.
L'analista di Bloomberg Eric Balchunas suggerisce che la nomina di un commissario SEC indulgente da parte di Trump potrebbe allentare i processi di approvazione degli ETF, potenzialmente elevando la visibilità degli altcoin. L'ambizione di Trump di stabilire gli Stati Uniti come la "capitale mondiale delle cripto" sottolinea il suo impegno a sviluppare un consiglio consultivo per le criptovalute. I critici sostengono che questo potrebbe risolvere l'attuale disconnessione normativa nel Congresso e nel Senato. Finman postula che la riduzione degli ostacoli normativi sotto Trump rivitalizzerebbe l'industria cripto, attirando vasti investimenti.
Man mano che le elezioni si svolgono, le implicazioni per la finanza decentralizzata (DeFi) e le memecoin sono sostanziali, con Trump che promuove attivamente progetti come World Liberty Financial (WLFI), integrato con Aave. Ismail nota che Trump, visto come una figura meme, possiede personalmente diverse memecoin.
Le politiche economiche più ampie di Trump potrebbero involontariamente beneficiare le criptovalute. Finman indica tagli potenziali alle imposte sulle plusvalenze come incentivi per gli investimenti. Al contrario, Cuban sostiene che le tariffe minacciate da Trump potrebbero elevare l'inflazione, portando così a tassi di interesse più alti che potrebbero frenare la crescita delle criptovalute.
Nonostante si vantino di credenziali favorevoli alle cripto, il passato di Trump mostra una visione meno favorevole delle criptovalute. Finman suggerisce che questa inversione di marcia significhi adattabilità e mentalità aperta. Crypto Rand avverte che la svolta di Trump potrebbe essere opportunistica, sfruttando una significativa opportunità per attrarre sostegno e fondi per la campagna. Tuttavia, Rand riconosce l'astuzia di Trump nell'adattarsi alle tendenze emergenti come intrinseca al successo delle capacità imprenditoriali.