La rete Ethereum ha registrato una coniazione di $991,9 milioni di stablecoin USDT poche ore dopo che sia Ethereum che Bitcoin sono scesi a livelli di supporto chiave, sollevando domande su se i principali partecipanti al mercato si stiano posizionando per un rimbalzo o stiano coprendo il rischio di ulteriori perdite. L'emissione, tracciata dall'analista onchain Maartunn, rappresenta uno dei più grandi coni di Tether degli ultimi mesi e arriva mentre la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute testa la sua media mobile dei 200 giorni intorno ai $3,46 trilioni.
Cosa sapere:
- Tether ha emesso $991,9 milioni di USDT su Ethereum mentre Bitcoin viene scambiato vicino a $110.000 e testa livelli di supporto non visti da giugno
- Grandi emissioni di stablecoin hanno storicamente preceduto rimbalzi di prezzo nel breve termine durante correzioni di mercato, sebbene l'attuale volatilità lasci gli operatori incerti
- La capitalizzazione totale del mercato crypto è scesa del 4,4% in 24 ore a $3,47 trilioni, avvicinandosi a un supporto tecnico critico di lungo termine
Emissione di stablecoin durante la correzione del mercato
Tether ha emesso $991,9 milioni di USDT sulla blockchain di Ethereum, secondo i dati onchain condivisi dall'analista Maartunn. La coniazione è avvenuta mentre Ethereum e Bitcoin vengono scambiati vicino ai minimi recenti, con Bitcoin che testa livelli di fondo di gamma non visti da giugno.
Ethereum non è riuscito a stabilire un supporto solido nelle recenti sessioni. Il sentimento degli investitori è diventato cauto tra le principali criptovalute dopo il recente evento di liquidazione della scorsa settimana, che ha cancellato posizioni per miliardi di dollari su diverse borse.
Le grandi emissioni di Tether su Ethereum hanno storicamente funzionato come segnali di liquidità.
Le scrivanie di trading e i partecipanti istituzionali spesso impiegano nuove riserve di stablecoin per acquistare beni durante cali di prezzo, sebbene la correlazione tra conii ed i rimbalzi non sia garantita durante periodi di volatilità sostenuta.
Il tempismo di questa particolare emissione lascia i partecipanti al mercato divisi. Alcuni la vedono come preparazione degli operatori di mercato per acquisire Bitcoin ed Ethereum a prezzi depressi, mentre altri la considerano una misura difensiva poiché l'incertezza persiste nei mercati crypto.
Modelli storici e azione sui prezzi attuali
L'analisi di Maartunn includeva un grafico che confrontava i movimenti dei prezzi di Bitcoin con i conii di USDT basati su Ethereum. I dati mostrano che i picchi nell'emissione di Tether si allineano frequentemente con i punti minimi locali del mercato, suggerendo che nuova liquidità stablecoin fluisca verso i principali asset durante le vendite di panico. Queste iniezioni hanno preceduto rimbalzi a breve termine in Bitcoin e in altre criptovalute, sebbene le prestazioni passate non garantiscano risultati futuri.
Bitcoin attualmente viene scambiato vicino ai $110.000, un livello che rappresenta un test significativo di supporto.
I tassi di finanziamento nei mercati dei futures perpetui rimangono contenuti, indicando una leva ridotta e posizionamenti meno aggressivi da parte dei trader. L'interesse aperto è diminuito dall'evento di liquidazione, riflettendo sia le chiusure forzate sia le riduzioni volontarie delle posizioni.
La gamma $106.000 - $110.000 determinerà se gli acquirenti assorbiranno la liquidità alimentata dall'emissione o se la pressione di vendita continuerà. Un rimbalzo dai livelli attuali potrebbe segnalare una stabilizzazione, mentre una rottura sotto i $106.000 potrebbe innescare un'altra fase di perdite prima che la struttura del mercato migliori.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa del 4,4% in 24 ore a circa $3,47 trilioni, secondo i dati di mercato. Il calo estende una correzione iniziata dopo che il mercato ha raggiunto un picco locale vicino a $4,2 trilioni, cancellando i guadagni accumulati nel corso di diverse settimane.
Comprensione degli indicatori di mercato e livelli tecnici
La media mobile dei 200 giorni rappresenta un indicatore tecnico ampiamente seguito che traccia il prezzo medio nel corso di circa sette mesi di trading. Quando i mercati si avvicinano o rompono al di sotto di questo livello, spesso segnala un cambiamento da un sentimento rialzista a uno ribassista tra i detentori a lungo termine.
La lettura attuale intorno ai $3,46 trilioni colloca la capitalizzazione totale del mercato crypto direttamente a questa soglia.
Le medie mobili a 50 giorni e 100 giorni, posizionate rispettivamente a $3,88 trilioni e $3,84 trilioni, entrambe hanno girato al ribasso. Questi indicatori a più breve termine riflettono un indebolimento dello slancio e suggeriscono che i trader stanno diventando più difensivi. Il divario tra queste medie e i prezzi attuali indica la velocità e la gravità del recente declino.
I volumi di trading sono esplosi durante la svendita, tipicamente caratteristici di eventi di capitolazione in cui le posizioni sovra-leveraggiate vengono chiuse forzatamente. Tali attività spesso segnano minimi temporanei, sebbene la conferma richieda una pressione di acquisto sostenuta e una stabilizzazione oltre le zone di supporto chiave.
Il prossimo importante livello di supporto si trova vicino ai $3,2 trilioni se i livelli attuali non dovessero reggere.
L'USDT, o Tether, è una stablecoin ancorata al dollaro statunitense che serve come coppia di trading primaria e veicolo di liquidità su vari exchange di criptovalute. Quando Tether esegue nuovi conii, teoricamente aumenta l'importo dell'effettivo dollar-denominated disponibile per acquistare Bitcoin, Ethereum e altri asset digitali. Tuttavia, questi conii possono anche rappresentare una gestione di tesoreria, regolamenti di exchange o preparazioni per transazioni istituzionali che potrebbero non avere un impatto immediato sui mercati spot.
Le prospettive del mercato rimangono incerte
L'emissione di Tether basata su Ethereum e i test di supporto tecnico presentano segnali contrastanti per i trader. Mantenere la zona di $3,4 trilioni nella capitalizzazione totale di mercato potrebbe indicare che la correzione stia per concludersi, mentre una rottura decisiva verso il basso potrebbe confermare una fase correttiva più profonda prima che emergano segnali di recupero sostenibile.