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Tether nei colloqui normativi negli Stati Uniti, guarda la stablecoin domestica come strumento di regolamento

Tether nei colloqui normativi negli Stati Uniti, guarda la stablecoin domestica come strumento di regolamento

Tether nei colloqui normativi negli Stati Uniti, guarda la stablecoin domestica come strumento di regolamento

Tether, il più grande emittente di stablecoin al mondo, si sta attivamente impegnando con i regolatori statunitensi e considera il lancio di una stablecoin ancorata al dollaro focalizzata sugli Stati Uniti - un potenziale passo che potrebbe segnalare un cambiamento importante nell'approccio storicamente cauto dell'azienda verso i mercati americani.

L'amministratore delegato Paolo Ardoino ha confermato in un'intervista con il Financial Times che l'azienda è in discussioni continue con le autorità statunitensi riguardo alla regolamentazione delle stablecoin. Mentre i dettagli rimangono riservati, Ardoino ha caratterizzato la posizione dell'amministrazione statunitense come sempre più aperta, descrivendo le stablecoin come “un importante strumento per gli Stati Uniti.”

Se i futuri quadri normativi creeranno un ambiente più competitivo per le stablecoin conformi, Tether potrebbe rispondere con un prodotto solo domestico su misura per i regolamenti USA. "Ci potrebbe essere interesse da parte di Tether per creare una stablecoin domestica negli USA", ha osservato Ardoino. "Servirebbe essenzialmente come una valuta di regolamento."

Una Svolta Strategica Verso il Mercato Statunitense?

Nonostante attualmente non serva clienti statunitensi, Tether (USDT) rimane la principale stablecoin globale, facilitando oltre 144 miliardi di dollari in volume di scambi quotidiani. Il token gioca un ruolo centrale nei mercati crittografici in Asia, Europa e America Latina, dove viene spesso utilizzato come sostituto del dollaro per le rimesse, il trading e le applicazioni DeFi.

La base utenti di Tether ora supera i 400 milioni, secondo Ardoino, che ha anche descritto l'ecosistema in evoluzione come un "multiverso di stablecoin" - un riflesso della crescente domanda di token garantiti da asset multipli che soddisfano diverse esigenze normative e geografiche.

L'idea di una stablecoin Tether solo per gli USA segnerebbe una deviazione significativa dal modello globale dell'azienda, specialmente mentre Washington spinge per una supervisione più severa degli emittenti all'estero. La mossa potrebbe anche aiutare Tether a competere più direttamente con rivali regolamentati negli USA come USDC di Circle, che già opera sotto protocolli di conformità più chiari nel mercato domestico.

La Posizione di Conformità di Tether: Volontaria ma Proattiva

Mentre gli Stati Uniti considerano una legislazione che potrebbe richiedere agli emittenti di stablecoin esteri di conformarsi ai mandati delle forze dell'ordine locali, Ardoino ha sottolineato che Tether ha già adottato misure proattive. L'azienda, ha detto, coopera volontariamente con le autorità americane, coinvolgendo enti come l'FBI e il Servizio Segreto degli Stati Uniti per la supervisione della conformità.

"È qualcosa che facciamo già volontariamente," ha sottolineato Ardoino, suggerendo che l'allineamento normativo non rappresenterebbe un grande cambiamento operativo.

Queste dichiarazioni arrivano nel mezzo di sforzi più ampi da parte dei legislatori statunitensi per regolamentare le stablecoin attraverso quadri come il Clarity for Payment Stablecoins Act, che potrebbe finalmente offrire barriere legali per gli emittenti che operano o interfacciano con il sistema finanziario statunitense.

Se Tether dovesse introdurre una stablecoin conforme a livello domestico, potrebbe contribuire a ridurre l'attrito politico, favorire la fiducia con le istituzioni americane e aprire l'accesso a nuovi settori - tra cui fintech, pagamenti e finanza tokenizzata - che attualmente sono vietati a causa dell'incertezza normativa.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.