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Fork di Bitcoin Spiegati: Cosa Sono e Perché Ne Abbiamo Bisogno

Fork di Bitcoin Spiegati: Cosa Sono e Perché Ne Abbiamo Bisogno

Alexey BondarevJun, 23 2025 15:01
Fork di Bitcoin Spiegati: Cosa Sono e Perché Ne Abbiamo Bisogno

Bitcoin non è una costante. Non siamo obbligati a vivere secondo gli standard di Satoshi Nakamoto. Pertanto, ci sono stati alcuni tentativi piuttosto buoni di fare fork di Bitcoin. Così come un certo numero di tentativi assolutamente miserabili, ovviamente.

Quindi, i fork sono utili per lo sviluppo di Bitcoin, e ne abbiamo veramente bisogno?

Cos'è un Fork di Bitcoin

Un fork di Bitcoin è un evento significativo nel mondo delle criptovalute, che rappresenta una divergenza nella blockchain di Bitcoin. Questo evento si verifica quando c'è un disaccordo fondamentale all'interno della comunità Bitcoin riguardo alle regole del protocollo o alla direzione dello sviluppo della criptovaluta.

I fork possono essere classificati in due tipi principali: soft fork e hard fork. I soft fork sono aggiornamenti retro-compatibili del protocollo Bitcoin, in cui i nodi più vecchi possono ancora riconoscere i nuovi blocchi come validi. Gli hard fork, d'altro canto, sono cambiamenti più drastici che rendono la nuova versione incompatibile con le iterazioni precedenti.

Quando si verifica un hard fork, essenzialmente si crea una nuova criptovaluta che condivide una storia comune con Bitcoin fino al punto della divisione.

Uno dei fork più notevoli di Bitcoin è stato Bitcoin Cash, che si è verificato nell'agosto 2017. Questo fork è stato iniziato a causa di disaccordi su come scalare la rete Bitcoin per gestire un maggior numero di transazioni. I sostenitori di Bitcoin Cash hanno promosso dimensioni di blocco maggiori per aumentare la capacità di transazione, mentre il Bitcoin originale ha mantenuto la sua attenzione su altre soluzioni di scalabilità come la Lightning Network.

Le implicazioni di un fork di Bitcoin possono essere di vasta portata per gli investitori, i miner e l'ecosistema più ampio delle criptovalute. Quando si verifica un hard fork, i possessori della criptovaluta originale ricevono tipicamente un ammontare uguale della nuova moneta forkata. Questo può portare a una maggiore volatilità del mercato, poiché i trader speculano sul futuro successo di entrambe le catene.

Inoltre, i fork possono causare confusione tra gli utenti meno esperti tecnicamente e potenzialmente frammentare la comunità, diluendo gli effetti di rete che contribuiscono alla proposta di valore di Bitcoin.

Come sono Iniziati i Fork di Bitcoin?

Dal suo lancio nel 2009, Bitcoin ha vissuto diversi fork che hanno prodotto nuove criptovalute e varianti del protocollo originale. Ci sono quasi 100 fork di Bitcoin in uso ad aprile 2025, che variano in grado di popolarità e successo.

La comunità bitcoin è diventata piuttosto divisa su questi fork. Mentre alcuni li vedono come elementi di disturbo che compromettono la stabilità e i valori fondamentali della rete, altri li considerano come stimoli per l'invenzione e il progresso.

E proprio su questa dualità ci concentreremo oggi. Esamineremo le cause di questi fork, i loro successi e le loro implicazioni per la direzione di Bitcoin.

Sebbene la neonata comunità Bitcoin fosse tutt'altro che coesa, le persone riuscirono comunque a mettere in pratica l'idea di Satoshi. Ma la prima rottura avvenne con l'avvento di Bitcoin XT nel 2014, che fratturò la comunità ma offrì una utile lezione di governance.

Gli sviluppatori volevano aumentare la dimensione del blocco da uno a otto megabyte, ma altri ritenevano che ciò fosse eccessivo e portò a questa divisione criptografica. Con blocchi di 2MB, nacque Bitcoin Classic (ora chiuso); quindi, emerse Bitcoin Unlimited, con una direzione opposta e blocchi massicci da 16MB.

Fork di Bitcoin Veramente Impattanti

Tuttavia, questo è stato seguito da fork veramente impattanti, i cui effetti si sentono ancora oggi.

Bitcoin Cash (BCH)

Un hard fork di Bitcoin ha prodotto Bitcoin Cash (BCH), originato il 1 agosto 2017. Questo fork è stato guidato principalmente dalla necessità di affrontare i problemi di scalabilità di Bitcoin, in particolare i tempi di transazione lenti e le alte commissioni derivanti dal limite di dimensione del blocco di 1MB.

I sostenitori di Bitcoin Cash, tra cui personalità influenti come Roger Ver, sostenevano che una dimensione del blocco maggiore avrebbe permesso più transazioni per blocco, così riducendo le commissioni e accelerando i tempi di transazione.

Bitcoin Cash ha attirato interesse subito dopo il suo lancio ed è stato accolto da diversi scambi e commercianti. Il suo valore è inizialmente salito, raggiungendo una notevole capitalizzazione di mercato.

Bitcoin Cash ha continuato a evolversi nel tempo grazie a uno sviluppo e miglioramenti costanti volti a aumentare la sua scalabilità e utilità. Mantenendo una comunità dedicata di sostenitori che vedono le sue potenzialità come sistema di pagamento elettronico peer-to-peer, essa ha

Altre criptovalute che cercano anche di fornire commissioni basse e tempi di transazione rapidi, tuttavia, presentano competizione. Il dibattito sulla scalabilità e le commissioni di transazione continua a plasmare la direzione e l'evoluzione di Bitcoin Cash tutt'oggi.

Bitcoin SV (BSV)

Emerso il 15 novembre 2018, dopo una controversa scissione da Bitcoin Cash, Bitcoin SV (Satoshi Vision)

I disaccordi all'interno della comunità di Bitcoin Cash hanno portato al fork, principalmente riguardo alla direzione dello sviluppo e agli ulteriori aumenti della dimensione del blocco. Craig Wright e Calvin Ayre hanno guidato l'iniziativa con l'obiettivo di ripristinare quella che pensavano fosse la visione originale di Bitcoin di Satoshi Nakamoto.

Originariamente impostato a 128MB e successivamente a 2GB, Bitcoin SV ha notevolmente aumentato il limite di dimensione del blocco, consentendo così un volume di transazioni molto maggiore. I sostenitori di BSV sostengono che la rete non possa supportare applicazioni di livello enterprise e volumi significativi di transazioni senza questa grande dimensione del blocco.

Allo stesso modo, dato che gestire un nodo completo diventa più impegnativo in termini di risorse, anche questo notevole aumento nella dimensione del blocco ha sollevato interrogativi sulla centralizzazione.

Ancora oggi Bitcoin SV è un fork divisivo nell'ambito più ampio di Bitcoin e delle criptovalute. Il suo focus sull'elevata capacità di transazione e sulle grandi dimensioni dei blocchi lo distinguono tra altre criptovalute principali. Nonostante Coinbase l'abbia rimosso definitivamente nel 2023, continua a lottare per ottenere un'accettazione diffusa.

Bitcoin Gold (BTG)

Progettato per distribuire il mining di Bitcoin in modo più ampio, Bitcoin Gold è stato lanciato il 24 ottobre 2017. Ha raggiunto questo obiettivo modificando la tecnica di mining da SHA-256 di Bitcoin a Equihash, più resistente al mining ASIC.

Questo cambiamento mirava a consentire a più persone di minerare BTG con GPU standard, riducendo così il dominio delle grandi operazioni di mining e democratizzando veramente il token.

Progettato per essere intensivo in termini di memoria e resistente all'hardware ASIC, Bitcoin Gold impiega l'algoritmo Equihash. Questa differenza mira a democratizzare il mining aumentando l'accessibilità personale.

Originariamente piuttosto popolare, Bitcoin Gold è stato accolto da diversi scambi. Tuttavia, ha avuto problemi di sicurezza; nel 2018, un notevole attacco al 51% ha portato a una doppia spesa di 70.000 dollari.

Oggi Bitcoin Gold è ancora un partecipante minore nel mercato bitcoin. Sebbene abbia faticato a ottenere lo stesso grado di accettazione e presenza di mercato di Bitcoin Cash e Bitcoin SV, il suo focus sulla decentralizzazione del mining rimane la sua principale qualità unica.

Bitcoin ha Veramente Bisogno di Fork?

Guidati da una miscela di fattori ideologici, tecnici e finanziari, i fork di Bitcoin si verificano per diversi scopi.

Uno dei principali motori dei fork di Bitcoin è, ad esempio, la necessità di risolvere i problemi di scalabilità. Tempi di conferma più lunghi e commissioni più alte sono stati il risultato delle difficoltà della rete a gestire un aumento del volume delle transazioni col crescere dell'attrattiva di Bitcoin.

Anche i fork sono iniziati per portare nuove funzionalità o miglioramenti tecnici al protocollo Bitcoin. Questi potrebbero richiedere miglioramenti nel meccanismo di consenso, una maggiore protezione della privacy o l'inclusione della capacità dei contratti intelligenti.

A volte motivazioni personali - come conflitti di potere, differenze ideologiche o incentivi finanziari - hanno contribuito a produrre fork di Bitcoin. Prestare attenzione alla volatilità storica dei fork come Bitcoin SV e Bitcoin Cash aiuterà a capire che alcune persone li vedevano come strumenti di investimento.

Ad esempio, poco dopo il suo lancio, Bitcoin Cash - staccato da Bitcoin nell'agosto 2017 - ha visto un'esplosione del prezzo fino a circa 4.355 dollari nel dicembre 2017. Successivamente, però, si è stabilizzato e ha oscillato tra un intervallo di 200 e 500 dollari negli anni seguenti.

Oltre all'influenza chiara, i fork principali hanno avuto sia un impatto fisico che psicologico sulla comunità cripto nel suo complesso sull'aumento dei rischi per il criptovaluta originale BTC. Sebbene nessuno di questi fork sia stato accettato come soluzione per i problemi di flusso di cassa, la loro influenza è chiaramente sentita.

Svantaggi e Vari Problemi

Molte volte, i fork di Bitcoin causano maggiore volatilità del mercato. Ad esempio, il fork di Bitcoin Cash (BCH) dell'agosto 2017 ha generato significative fluttuazioni di prezzo sia in Bitcoin che nel recentemente creato Bitcoin Cash. Il prezzo di Bitcoin è variato da 2.800 dollari prima del fork a 2.700 dollari subito dopo. Al contrario, Bitcoin Cash ha iniziato a essere scambiato a circa 555 dollari.

Allo stesso modo, il prezzo di Bitcoin SV (BSV), che si è staccato da Bitcoin Cash nel 2018, ha fluttuato drasticamente. BSV ha raggiunto un picco nel gennaio 2020 a circa 441,20 dollari, ma nell'aprile del 2025 il suo prezzo era sceso a quasi 30 dollari. La speculazione degli investitori e la manipolazione del mercato guidano molte di queste oscillazioni; alcuni vedono questi fork come opportunità per il successo finanziario.

Inoltre, i fork hanno suscitato importanti discussioni e progressi sulla scalabilità di Bitcoin.

La capacità di transazione della rete originale di Bitcoin è limitata da fattori come una dimensione del blocco di un megabyte e tempi di creazione del blocco di dieci minuti.

Queste limitazioni hanno portato allo sviluppo di Bitcoin Cash, che ha aumentato la dimensione del blocco a 8MB per gestire più transazioni per blocco, come già menzionato. I fork hanno sottolineato l'importanza delle soluzioni di scalabilità, che hanno ispirato vari progetti e protocolli intesi a migliorare la capacità di transazione di Bitcoin.

Un noto esempio è la Lightning Network, una soluzione di livello due destinata a creare canali di pagamento off-chain per permettere transazioni più veloci e meno costose.

Alcuni fork hanno portato vulnerabilità di sicurezza. Per Example, il tasso di hash più basso e l'interesse per Bitcoin SV lo rendono più vulnerabile agli attacchi del 51%, in cui un attore malevolo può controllare la maggior parte della capacità di estrazione della rete, compromettendone così la sicurezza.

Ciò ha purtroppo sollevato domande riguardo alla sopravvivenza e sicurezza a lungo termine di alcuni fork di Bitcoin. Se attori malevoli organizzati possono ottenere il controllo così facilmente, a cosa serve ulteriormente forkarlo?

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.