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Spiegazione dei punteggi di credito crypto: Come la valutazione del rischio sta arrivando on-chain

10 ore fa
Spiegazione dei punteggi di credito crypto: Come la valutazione del rischio sta arrivando on-chain

La finanza decentralizzata ha raggiunto un bivio. Con miliardi bloccati nei protocolli di prestito e mercati creditizi in rapida espansione, l'ecosistema affronta una sfida fondamentale: come valutare accuratamente e prezzare il rischio in un ambiente senza autorizzazioni. Sebbene la DeFi abbia eliminato con successo i guardiani tradizionali, ha contemporaneamente creato un problema di opacità. Prestatori, mutuatari e protocolli operano tutti con informazioni incomplete sulla solvibilità, creando inefficienze sistemiche che vincolano l'allocazione del capitale e limitano il potenziale di crescita del settore.

Entra in scena le valutazioni dei crediti on-chain: un livello di infrastruttura nascente ma in crescita progettato per portare una valutazione del rischio trasparente e basata sui dati nei mercati decentralizzati. A differenza della finanza tradizionale, dove agenzie come S&P e Moody's hanno a lungo dominato la valutazione del credito, il panorama delle valutazioni della DeFi è frammentato su approcci multipli: modelli di punteggio algoritmico, oracoli del rischio, protocolli di valutazione a consenso e piattaforme di valutazione di livello istituzionale.

Aziende come Gauntlet, Chaos Labs e Credora stanno costruendo visioni concorrenti su come il rischio di credito dovrebbe essere quantificato, distribuito e integrato nei contratti intelligenti.

Questo cambiamento è importante perché i 127 miliardi di dollari in valore totale bloccato della DeFi dipendono fortemente da prestiti sovra-collateralizzati: un modello inefficiente in termini di capitale che limita accessibilità e scalabilità. Le valutazioni del credito promettono un percorso verso una concessione di prestiti più sofisticata basata sul rischio, in cui i mutuatari con forti storici on-chain possono accedere a rapporti prestito-valore più alti, i protocolli possono ottimizzare i loro profili rischio-ritorno e il capitale istituzionale può essere distribuito con maggiore fiducia.

Le implicazioni si estendono oltre la DeFi stessa: punteggi di credito on-chain standardizzati potrebbero alla fine collegare finanza decentralizzata e tradizionale, creando nuovi modelli di sottoscrizione per debito tokenizzato, prestiti garantiti da asset reali e mercati creditizi transfrontalieri.

Di seguito esploriamo la meccanica delle valutazioni del credito on-chain, profiliamo le principali piattaforme che costruiscono questa infrastruttura, analizziamo applicazioni reali e consideriamo i rischi e le limitazioni insite nella valutazione del rischio algoritmico. Man mano che la DeFi matura, le valutazioni del credito diventeranno probabilmente fondamentali per i mercati decentralizzati quanto lo sono gli oracoli dei prezzi oggi, ma il percorso avanti richiede di navigare in complesse sfide riguardanti la qualità dei dati, la trasparenza dei modelli e l'incertezza normativa.

Cosa Sono le Valutazioni dei Crediti On-Chain?

La finanza tradizionale ha da tempo fatto affidamento sulle valutazioni del credito per valutare la probabilità che un mutuatario non adempierà ai propri obblighi. Quando le corporazioni emettono obbligazioni o gli individui richiedono mutui, le agenzie di rating valutano la loro solvibilità utilizzando fattori come la storia dei pagamenti, i debiti in essere e la stabilità delle entrate. Queste valutazioni si traducono in punteggi standardizzati o gradi lettera — AAA per i mutuatari più sicuri, discendenti attraverso gradi speculativi fino al territorio di default — che informano i termini e i prezzi del prestito.

La DeFi ha storicamente operato senza questa infrastruttura. La maggior parte dei protocolli di prestito utilizza uno strumento tagliente: la sovra-collateralizzazione. I mutuatari devono depositare asset valori significativamente maggiori rispetto a ciò che desiderano prendere in prestito, tipicamente il 150% o più. Se il valore del collaterale scende sotto una soglia, i meccanismi di liquidazione automatizzati entrano in azione, proteggendo i prestatori dalle perdite. Questo sistema funziona ma rimane inefficiente in termini di capitale. Un mutuatario con una storia on-chain impeccabile paga lo stesso requisito di collaterale di un utente alla prima esperienza o di un portafoglio con un record di liquidazioni.

Le valutazioni del credito on-chain tentano di iniettare sfumature in questo sistema binario. Nella loro essenza, queste valutazioni analizzano l'attività storica blockchain di un mutuatario — modelli di transazione, comportamento di prestito, eventi di liquidazione, possesso di asset, interazioni con i protocolli — e generano un punteggio di rischio quantitativo. Alcuni sistemi producono punteggi numerici (scale 0-1000), mentre altri si mappano sui gradi lettera tradizionali (AAA a CCC) o percentuali implicite di probabilità di default.

L'innovazione chiave è che questi punteggi possono essere distribuiti nativamente on-chain, incorporati nei contratti intelligenti e utilizzati per regolare dinamicamente i parametri di prestito. Un mutuatario altamente valutato potrebbe accedere a un rapporto prestito-valore dell'80% su un protocollo, mentre un portafoglio con valutazione inferiore riceve il 60%. I tassi di interesse, le soglie di liquidazione e i limiti di prestito possono tutti fluttuare in base ai punteggi di credito, creando un mercato dei capitali più efficiente che premia i buoni attori e penalizza il comportamento rischioso.

Recenti ricerche accademiche hanno iniziato a formalizzare questi concetti. Un documento del 2024 intitolato "On-Chain Credit Risk Score in Decentralized Finance" di Ghosh et al. ha introdotto il punteggio OCCR, un framework probabilistico per quantificare il rischio di credito a livello di portafoglio. Piuttosto che fare affidamento su valutazioni basate su euristiche, il modello OCCR utilizza metodi statistici per stimare la probabilità di default basata sull'attività on-chain storica e scenari predittivi. La ricerca dimostra come i protocolli DeFi potrebbero regolare dinamicamente i rapporti prestito-valore e le soglie di liquidazione in tempo reale basandosi sul profilo di rischio di un mutuatario.

Per illustrare come funziona in pratica: immagina una pool di prestito DeFi che accetta tipi di collaterale multipli. Oggi, il protocollo potrebbe impostare un LTV universale del 70% per tutti i mutuatari che utilizzano ETH come collaterale. Integrando i punteggi di credito on-chain, lo stesso protocollo potrebbe offrire il 75% LTV ai portafogli con solide storie di credito (nessuna liquidazione, rimborso costante, possesso diversificato) e il 65% LTV ai portafogli più nuovi o più rischiosi. Questa differenziazione migliora l'efficienza del capitale per i mutuatari mantenendo margini di sicurezza per i prestatori.

Il passaggio da prestiti senza autorizzazioni, sovra-collateralizzati a prestiti basati su punteggio e rischio rappresenta un'evoluzione fondamentale nell'architettura della DeFi. Non elimina del tutto i requisiti di collaterale — questo rimane necessario per molte applicazioni — ma consente una gestione del rischio più granulare e apre percorsi verso prestiti sotto-collateralizzati o addirittura non collateralizzati per partecipanti altamente credibili.

Come Le Principali Piattaforme Costruiscono Modelli di Valutazione del Credito

Tre aziende sono emerse come leader nella costruzione di infrastrutture di valutazione del credito on-chain, ciascuna perseguendo approcci metodologici distinti che riflettono diverse filosofie su come il rischio dovrebbe essere misurato e distribuito nei sistemi decentralizzati.

Gauntlet: Simulazione Basata sul Punteggio di Rischio

Gauntlet ha aperto la strada alla valutazione del rischio DeFi con la sua piattaforma Economic Safety Grade, lanciata in collaborazione con DeFi Pulse nel 2020. La metodologia dell'azienda si concentra sulla modellazione basata su agenti e simulazioni Monte Carlo che esaminano i protocolli in condizioni estreme di mercato.

I punteggi di rischio di Gauntlet valutano i protocolli di prestito piuttosto che i singoli mutuatari, concentrandosi sul rischio di insolvenza sistemica. La piattaforma analizza la volatilità del collaterale, la liquidità relativa, i modelli di comportamento degli utenti, i parametri di protocollo e l'efficienza del liquidatore. Eseguendo migliaia di simulazioni con movimenti di prezzo variabili e scenari di liquidazione, Gauntlet stima la probabilità che un protocollo diventi insolvente — incapace di ripagare completamente i depositanti.

I punteggi vanno da 1 a 100, con protocolli come Aave e Compound che inizialmente ricevono valutazioni superiori a 90. Il modello di Gauntlet identifica il "collaterale più rischioso" in ciascun protocollo (spesso la posizione più volatile o più grande) e simula scenari di default. Se i prezzi scendono del 30% istantaneamente, quale percentuale di posizioni affronta la liquidazione? Come rispondono rapidamente i liquidatori? Cosa succede se più asset crollano contemporaneamente?

Oltre alle valutazioni a livello di protocollo, Gauntlet si è evoluta nel fornire servizi di gestione del rischio di livello istituzionale. L'azienda ora opera con caveau ottimizzati per il rischio per capitale istituzionale, utilizzando la sua piattaforma di simulazione per adattare dinamicamente le esposizioni alle opportunità DeFi. Questi caveau rappresentano un'applicazione pratica del punteggio di credito: allocare capitale a protocolli con profili rischio-ritorno favorevoli basati su analisi in tempo reale.

L'approccio di Gauntlet enfatizza il rigore quantitativo e il backtesting rispetto agli eventi storici. I modelli dell'azienda hanno previsto significativi rischi di liquidazione durante il crollo del "Giovedì nero" del marzo 2020 e hanno aiutato i protocolli a regolare i parametri per prevenire future cascate di fallimenti. Questo focus sul rischio sistemico piuttosto che sulla valutazione individuale dei portafogli distingue Gauntlet: l'azienda vede le valutazioni del credito DeFi principalmente come uno strumento di progettazione e governance del protocollo.

Chaos Labs: Oracoli del Rischio in Tempo Reale

Chaos Labs adotta un approccio diverso, costruendo quelli che chiama "oracoli del rischio" — infrastrutture che forniscono dati di rischio in tempo reale direttamente ai contratti intelligenti, consentendo regolazioni automatiche dei parametri. Fondata nel 2021 e sostenuta da 55 milioni di dollari in finanziamenti da Haun Ventures, PayPal Ventures e altri, Chaos Labs si è posizionata come il livello di gestione del rischio operativo per i principali protocolli.

La piattaforma Edge Risk Oracle dell'azienda, deployata da Aave alla fine del 2024, automatizza la gestione di migliaia di parametri di rischio attraverso molteplici distribuzioni blockchain. Translated Content:

limiti" pre-approvati dalla governance. Durante il depegging di USDC nel marzo 2023 in seguito al collasso della Silicon Valley Bank, tale automazione potrebbe aver sospeso nuovi depositi, stretto le soglie di liquidazione o implementato circuit breaker per prevenire perdite a cascata.

La metodologia di Chaos Labs combina l'analisi dei dati on-chain con l'intelligenza di mercato off-chain. La piattaforma elabora dati da exchange centralizzati, transazioni blockchain, eventi di liquidazione e analisi di protocollo per costruire profili di rischio completi. A differenza dell'approccio fortemente simulativo di Gauntlet, Chaos enfatizza l'osservabilità in tempo reale e la risposta rapida.

L'azienda ora gestisce i $19 miliardi di valore totale bloccato di Aave su oltre 10 reti, ciascuna con dozzine di mercati e centinaia di parametri che richiedono gestione attiva. Il CEO di Chaos Labs, Omer Goldberg, descrive questo come un passaggio dalla gestione del rischio statica a "sistemi dinamici e reattivi che si adattano al movimento dei mercati".

Oltre ai protocolli di prestito, Chaos Labs ha sviluppato framework di rischio specializzati per nuovi strumenti DeFi emergenti, tra cui futures perpetui, token principali e derivati di staking liquido. Questa ampia applicazione dimostra come la valutazione del rischio di credito si estenda ben oltre il prestito e il prestito tradizionali.

Credora Network: Valutazioni On-Chain Basate su Consenso

Credora rappresenta un terzo modello: valutazioni di credito di livello istituzionale distribuite direttamente on-chain attraverso un protocollo di valutazioni di consenso. Fondata originariamente come X-Margin nel 2019 e supportata da investitori tra cui Coinbase Ventures, S&P Global e Hashkey, Credora si concentra sulla valutazione dei prenditori istituzionali per entrambi i mercati di credito centralizzati e decentralizzati.

La metodologia di Credora combina l'analisi tradizionale del credito con dati nativi blockchain. La piattaforma valuta i prenditori in base alla loro forza finanziaria, capacità di debito, qualità della governance e posizione di mercato, producendo valutazioni che si mappano alle scale delle agenzie di credito tradizionali (da AAA a CCC). A metà del 2024, Credora aveva facilitato oltre $1,5 miliardi in prestiti utilizzando il suo framework di valutazione.

Ciò che distingue Credora è la sua integrazione con l'infrastruttura on-chain. L'azienda ha collaborato con Space & Time (un data warehouse decentralizzato) e Chainlink (rete oracle) per distribuire in modo diretto i punteggi di credito agli smart contract. Quando un protocollo interroga il punteggio di credito di un debitore, le Funzioni di Chainlink estraggono i dati dal database verificabile di Space & Time e li restituiscono on-chain, abilitando decisioni di prestito basate sul credito in tempo reale.

Le metriche fornite da Credora includono:

  • Punteggio di Credito (scala 0-1000): differenziazione granulare della solvibilità del prenditore
  • Equivalent Rating Agency (RAE): mappatura alle scale di S&P/Moody's per la comparabilità istituzionale
  • Probabilità Impliata di Default: rischio di default derivato statisticamente su orizzonti temporali specifici
  • Capacità di Prendere Ulteriormente in Prestito: analisi scenariale che mostra quanto ulteriore debito un prenditore potrebbe prendere prima di impattare materialmente il loro punteggio

Nel febbraio 2025, Credora ha lanciato il suo Consensus Ratings Protocol, un modello decentralizzato che aggrega valutazioni di rischio da molti contributori esperti. Piuttosto che affidarsi a un singolo ente centralizzato, il protocollo consente a analisti del rischio qualificati da istituzioni come Jump Crypto, GSR e XBTO di fornire input di valutazione. Il sistema deriva poi punteggi di consenso attraverso una metodologia trasparente, creando ciò che Credora chiama "intelligenza collettiva" per la valutazione del rischio DeFi.

Questo approccio affronta una critica chiave delle agenzie di rating tradizionali: opacità e potenziali conflitti di interesse. Distribuendo valutazioni on-chain con metodologia trasparente e input multi-party, Credora mira a costruire credibilità che possa resistere al controllo normativo mentre serve sia protocolli nativi DeFi che istituzioni che esplorano il credito on-chain.

In una significativa convalida dell'appeal istituzionale del modello, oracle network RedStone ha annunciato nel settembre 2025 che stava acquisendo Credora. La piattaforma fusa, operativa come "Credora by RedStone", combina dati di pricing in tempo reale con valutazioni di credito on-chain, creando un'infrastruttura di gestione del rischio unificata per protocolli DeFi e allocatori istituzionali.

Confronto tra Approcci Metodologici

Queste tre piattaforme illustrano la diversità degli approcci alla valutazione del credito on-chain:

Gauntlet enfatizza il rischio sistemico a livello di protocollo attraverso simulazioni e backtesting. È più adatto per decisioni di governance, ottimizzazione dei parametri e gestione dei vault istituzionali dove comprendere l'esposizione al rischio aggregato è più importante che punteggiare individualmente i prenditori.

Chaos Labs si concentra sull'automazione operativa e sulla gestione del rischio in tempo reale. Il suo modello basato su oracle serve protocolli che necessitano di regolazioni dinamiche dei parametri per rispondere rapidamente alle condizioni di mercato in rapida evoluzione, trasformando efficacemente la gestione del rischio da un processo di governance a un servizio infrastrutturale automatizzato.

Credora mira alla valutazione del credito istituzionale con una comparabilità alla finanza tradizionale. Il suo protocollo di consenso e la mappatura esplicita alle scale di S&P/Moody's lo rendono particolarmente rilevante per collegare DeFi e TradFi, permettendo alle istituzioni di valutare il credito on-chain usando framework familiari.

Tutti e tre condividono input comuni di dati — storia delle transazioni on-chain, composizione del collaterale, eventi di liquidazione, interazioni del protocollo — ma elaborano queste informazioni attraverso lenti diverse, riflettendo casi d'uso distinti all'interno dell'ecosistema DeFi più ampio.

Dove Vengono Applicati i Modelli: Casi D'Uso e Impatto del Protocollo

Le valutazioni del credito on-chain si sono spostate da framework teorici a implementazioni pratiche in vari casi d'uso DeFi, dimostrando come la valutazione del rischio algoritmico possa migliorare l'efficienza del capitale e abilitare nuove strutture di mercato.

Prestiti Scorati e Collaterale Dinamico

L'applicazione più diretta è nei protocolli di prestito che regolano i termini basandosi sulla solvibilità del prenditore. Clearpool, un mercato del credito decentralizzato, integra i punteggi di credito on-chain di Credora per abilitare prestiti non garantiti e sotto-collateralizzati a prenditori istituzionali. Quando un'azienda come una trading house o un market maker cerca un prestito su Clearpool, il suo punteggio Credora determina il tasso d'interesse, la capacità massima di prestito, e il premio di rischio.

Questo crea un mercato del prestito a livelli. Un prenditore con un rating equivalente AA potrebbe accedere a $50 milioni all'8% APY con il 120% di collaterale, mentre un'entità valutata BB riceve $10 milioni al 12% APY con il 150% di collaterale. La differenziazione consente al protocollo di ottimizzare i ritorni corretti per il rischio per i fornitori di liquidità mentre espande l'accesso al credito per i prenditori con solide tracce vergognose.

Diversi protocolli stanno esplorando "modelli di collaterale ibridi" dove i punteggi di credito consentono LTV più elevati per i prenditori con punteggio. La ricerca suggerisce che i wallet con comportamento a basso rischio dimostrato — nessuna storia di liquidazione, gestione del debito coerente, partecipazioni diversificate — potrebbero accedere in sicurezza a rapporti LTV del 75-80% rispetto allo standard del 60-70% per indirizzi senza punteggio. Questo miglioramento di 10-15 punti percentuali nell'efficienza del capitale può fare una differenza significativa nella redditività per i prenditori istituzionali che gestiscono grandi posizioni.

Vault di Livello Istituzionale e Strategie Ottimizzate per il Rischio

I vault istituzionali di Gauntlet dimostrano come le valutazioni del credito informano l'allocazione del capitale a livello di portafoglio. Piuttosto che depositare semplicemente nelle opportunità a rendimento più alto, questi vault utilizzano i punteggi di rischio di Gauntlet per costruire portafogli ottimizzati attraverso più protocolli e catene.

La strategia funziona come segue: i modelli di Gauntlet valutano continuamente la qualità del credito e il rischio sistemico di vari mercati di prestito. I fondi fluiscono verso protocolli con profili rischio-rendimento favorevoli — forse il mercato USDC di Aave su Arbitrum ottiene un punteggio di 95/100 mentre l'equivalente di Compound ottiene un punteggio di 88/100. Il vault sovrapesa l'opportunità con punteggio più alto, aggiustandosi dinamicamente al variare delle condizioni.

Questo approccio ha attratto capitali istituzionali da entità della finanza tradizionale che esplorano il rendimento DeFi. A differenza degli utenti al dettaglio che potrebbero inseguire l'APY senza comprendere i rischi sottostanti, le istituzioni richiedono una valutazione del rischio sofisticata per giustificare le allocazioni on-chain. Le valutazioni del credito forniscono il framework analitico di cui hanno bisogno, traducendo l'attività blockchain in metriche di rischio compatibili con gli standard di gestione del rischio interni.

Oracoli di Rischio per la Gestione dei Protocolli Automatizzata

Il deployment di Chaos Labs con Aave illustra la dimensione operativa delle valutazioni del credito. L'integrazione di Aave degli Edge Risk Oracles consente regolazioni dei parametri in tempo reale attraverso l'ampia portata del protocollo — oltre 10 reti, più di 100 mercati, migliaia di variabili tra cui limiti di fornitura, limiti di prestito, soglie di liquidazione, rapporti LTV e curve dei tassi di interesse.

Prima degli oracoli di rischio, le modifiche ai parametri richiedevano:

  1. Il team di rischio identifica la necessità di una regolazione (ad esempio, ridurre la soglia di liquidazione per un asset volatile)
  2. Proposta di governance redatta e pubblicata
  3. Periodo di discussione comunitaria (tipicamente 3-7 giorni)
  4. Esecuzione del voto on-chain
  5. Ritardo temporale prima dell'implementazione (24-72 ore)

Questo ciclo di 5-10 giorni significava che i protocolli reagivano lentamente alla volatilità del mercato. Con gli oracoli di rischio automatizzati, le regolazioni avvengono entro limiti predefiniti sempre quando i meccanismi di attivazione si attivano, riducendo il tempo di risposta da giorni aContent: minutes.

Il sistema include interruttori per scenari estremi. Se una stablecoin si sgancia oltre una soglia, il sistema oracolo può automaticamente sospendere nuovi prestiti in quel mercato, mentre consente rimborsi e prelievi. Questo previene che i protocolli accumulino debito in sofferenza durante crisi — una lezione appresa da molteplici incidenti DeFi dove risposte ritardate hanno portato a insolvenza del protocollo.

Mercati di Credito Tokenizzati e Trading Secondario

Forse l'applicazione più trasformativa è l'abilitazione degli strumenti di credito tokenizzati con termini programmatici. Quando i punteggi di credito esistono on-chain, i protocolli possono creare posizioni di prestito tokenizzate che regolano automaticamente i tassi d'interesse, i margini e i requisiti di collateralizzazione in base alla qualità creditizia del mutuatario sottostante.

Immagina un protocollo che tokenizza i prestiti aziendali come NFT negoziabili. Ogni NFT rappresenta un prestito con termini codificati nei metadati: mutuatario, tasso d'interesse, data di scadenza, punteggio di credito all'origine. Man mano che il punteggio di credito del mutuatario si aggiorna (a causa di nuove attività on-chain o rivalutazioni periodiche), le caratteristiche di rischio dell'NFT cambiano, influenzando il suo prezzo nel mercato secondario.

Questo crea mercati liquidi per strumenti di debito che tradizionalmente venivano scambiati fuori mercato con significativi attriti. Gli investitori possono costruire portafogli di prestiti attraverso differenti livelli di rischio, coprire esposizioni o fornire liquidità ai mutuatari senza partecipazione diretta al protocollo. La trasparenza dei punteggi di credito on-chain consente una scoperta dei prezzi efficiente — gli acquirenti sanno esattamente a che rischio andranno incontro perché il punteggio è verificabile e auditabile.

Impatto sull'Efficienza del Capitale

L'effetto aggregato di queste applicazioni è un aumento dell'efficienza del capitale in tutta la DeFi. La ricerca che esamina strategie DeFi con rating rispetto a quelle senza rating mostra che protocolli con rating come Morpho Vaults sono cresciuti fino al 25% più velocemente rispetto ai pari senza rating, convalidando la domanda degli utenti per una valutazione del rischio trasparente.

Per gli utenti individuali, i punteggi di credito creano incentivi per il buon comportamento. Mantenere la salute del collateral, evitare liquidazioni e dimostrare una gestione coerente del debito migliora direttamente il proprio punteggio e l'accesso a migliori condizioni di prestito. Questo componente comportamentale trasforma la DeFi da puramente transazionale a basata sulla reputazione, anche se la reputazione deriva da attività on-chain verificabili piuttosto che da segnali sociali soggettivi.

Per i protocolli, la determinazione dei prezzi basata sul rischio permette una gestione del tesoro più sfumata. Invece di impostare parametri universali conservatori che lasciano il capitale sottoutilizzato, i protocolli possono offrire condizioni differenziate che ottimizzano l'utilizzo mantenendo margini di sicurezza. Questo approccio diviene sempre più importante man mano che la DeFi si espande e la competizione per la liquidità si intensifica.

Perché è Importante: Unire DeFi e Finanza Tradizionale

Lo sviluppo di rating creditizi on-chain rappresenta più di un miglioramento incrementale per l'infrastruttura DeFi — potrebbe essere essenziale per la sostenibilità a lungo termine del settore e la sua integrazione con i sistemi finanziari tradizionali.

Il Parallelo con i Mercati del Credito Tradizionali

La finanza tradizionale alloca oltre 300 trilioni di dollari in capitale di debito a livello globale, facilitati da rating creditizi standardizzati da agenzie come S&P, Moody's e Fitch. Questi rating svolgono molteplici funzioni critiche: consentono la scoperta dei prezzi nei mercati obbligazionari, informano i requisiti di capitale regolatori per le banche, guidano i mandati d'investimento per fondi pensione e compagnie assicurative e forniscono un linguaggio comune per valutare il rischio di credito nei vari paesi.

La rapida crescita della DeFi — da un valore trascurabile nel 2019 a oltre 120 miliardi di dollari nel 2025 — è avvenuta in gran parte senza questa infrastruttura. L'iper-collateralizzazione ha funzionato come meccanismo di avvio, ma impone limiti rigidi alla scalabilità. Ogni dollaro prestato richiede oltre 1,50 dollari in collaterale bloccato, limitando la velocità del capitale ed escludendo i mutuatari senza sostanziali partecipazioni in criptovaluta dall'accesso al credito.

I rating creditizi on-chain offrono un potenziale percorso verso mercati più efficienti. Se la DeFi sviluppa una valutazione del rischio credibile e standardizzata in cui le istituzioni hanno fiducia, il settore potrebbe attingere alle vaste riserve di capitale gestite da entità finanziarie tradizionali — fondi pensione, compagnie assicurative, fondi sovrani — che richiedono solidi framework di rischio prima di impegnare denaro.

Validazione Istituzionale Attraverso Acquisizioni e Partnership

L'acquisizione di Credora da parte di RedStone nel settembre 2025 segnala un crescente interesse istituzionale nelle strategie DeFi con rating. La decisione di RedStone di integrare i rating di credito direttamente nella sua infrastruttura oracolo riflette la tesi che la valutazione del rischio e i dati di prezzo siano altrettanto fondamentali per la prossima fase della DeFi.

Allo stesso modo, le principali istituzioni finanziarie stanno testando applicazioni di credito tokenizzato che dipendono da una valutazione del rischio affidabile. Il Progetto Guardian di JPMorgan, il fondo BUIDL di BlackRock e l'OnChain US Government Money Fund di Franklin Templeton rappresentano tutti esperimenti nel portare asset tradizionali on-chain. Perché queste iniziative possano scalare, hanno bisogno di un'infrastruttura di credito che soddisfi gli standard istituzionali.

Il mercato degli asset reali tokenizzati (RWA) è cresciuto a oltre 25 miliardi di dollari, con i Treasury statunitensi tokenizzati che raggiungono i 6,6 miliardi di dollari e il credito privato che supera i 13 miliardi di dollari. Questi mercati richiedono una valutazione del credito per funzionare correttamente — gli investitori che acquistano prestiti aziendali tokenizzati devono comprendere il rischio di default, i prestatori che utilizzano obbligazioni tokenizzate come collaterale necessitano di valutazioni accurate e i regolatori che supervisionano queste attività necessitano di metriche di rischio trasparenti.

Permettere Nuovi Modelli di Underwriting

I punteggi di credito on-chain sbloccano modelli di business che non esistono nell'attuale DeFi. La crescita di piattaforme come Clearpool, che ha facilitato il prestito istituzionale su larga scala, dimostra la domanda per prestiti senza garanzie o con garanzie leggere a entità meritevoli di credito. Le società di trading, i market maker e le aziende cripto-native spesso necessitano di liquidità a breve termine per le operazioni, ma faticano a bloccare collaterale significativo.

Il prestito basato sul credito a questi mutuatari può offrire ai prestatori ritorni aggiustati per il rischio più elevati (8-12% APY su stablecoin vs. 4-5% nei mercati ipercollateralizzati), fornendo al contempo ai mutuatari un accesso più efficiente al capitale. Il modello funziona perché i punteggi di credito quantificano e prezzano il rischio di default, consentendo una presa di rischio informata piuttosto che un conservatorismo generalizzato.

Questo stesso principio si estende ai mutuatari al dettaglio. Attualmente, la DeFi esclude effettivamente utenti senza partecipazioni significative in criptovalute dall'accesso al credito. Un punteggio di credito on-chain potrebbe eventualmente consentire piccoli prestiti non collateralizzati a wallet con comportamento responsabile dimostrato, simile al funzionamento delle carte di credito nella finanza tradizionale. Sebbene le sfide normative e legali rimangano sostanziali, viene costruita la base tecnica.

Implicazioni per il Costo del Capitale

Forse l'impatto a lungo termine più significativo riguarda il costo del capitale nella DeFi. Oggi, i protocolli DeFi pagano i fornitori di liquidità i tassi necessari per attirare depositi, determinati principalmente dalle curve di utilizzo e dai voti di governance. Con i rating di credito, i protocolli potrebbero suddividere i loro mercati: offrendo tassi più bassi a mutuatari più sicuri e tassi più alti per quelli più rischiosi.

Questo prezzo a più livelli ridurrebbe i costi medi di prestito per i partecipanti a basso rischio pur generando ritorni attraenti per i fornitori di liquidità che assumono rischio valutato. I guadagni di efficienza potrebbero rendere la DeFi competitiva con il lending tradizionale per alcuni usi, in particolare transazioni transfrontaliere e requisiti di accesso 24/7 dove la finanza tradizionale fatica.

Dal lato dell'offerta, le istituzioni vedono sempre più le opportunità DeFi con rating come alternative di rendimento legittime. Una tesoreria di una compagnia di assicurazioni da 100 milioni di dollari potrebbe allocare l'1-2% a prestiti DeFi con rating A se può dimostrare un rischio comparabile a obbligazioni societarie di alta qualità. Quel flusso istituzionale potrebbe significativamente approfondire la liquidità DeFi e ridurre la volatilità dei prezzi.

Potenziale di Convergenza Regolatoria

I regolatori a livello globale stanno cercando di capire come supervisionare DeFi e asset tokenizzati. Una sfida persistente è determinare i requisiti di adeguatezza del capitale per le banche e le istituzioni finanziarie che interagiscono con i mercati cripto. Senza una valutazione del rischio standardizzata, i regolatori tendono a proibizioni complete o a imposte di capitale eccessivamente conservatrici che rendono la DeFi poco attraente.

I rating creditizi on-chain potrebbero fornire ai regolatori le metriche di rischio necessarie per sviluppare framework proporzionati. Se un protocollo di lending ha rating trasparenti da più analisti indipendenti che mostrano qualità di grado A, i regolatori potrebbero assegnare pesi di rischio inferiori rispetto ai protocolli senza rating. Questo creerebbe incentivi per i protocolli ad adottare rating e per i fornitori di rating a soddisfare gli standard regolatori.

Il regolamento sui Mercati dei Crypto-Asset (MiCA) dell'Unione Europea e framework simili emergenti a Singapore, Hong Kong e altre giurisdizioni stanno iniziando ad affrontare queste questioni. Man mano che la chiarezza regolatoria migliora e i rating creditizi on-chain maturano, diventa possibile una convergenza in cui i mercati del credito DeFi ottengono riconoscimento all'interno dei framework regolatori finanziari tradizionali.

Rischi, Limitazioni e Considerazioni

Nonostante la promessa dei rating creditizi on-chain, devono essere riconosciute sfide e limitazioni significative. Questi sistemi rimangono sperimentali e la loro adozione diffusa potrebbe introdurre nuovi rischi senza risolvere alcuni problemi fondamentali.

Qualità e Completezza dei Dati### Traduzione del Contenuto

Le valutazioni del credito on-chain affrontano una limitazione intrinseca: possono analizzare solo i dati disponibili su blockchain pubbliche. Mentre le transazioni, i depositi, i prestiti e le liquidazioni sono visibili, informazioni cruciali restano off-chain: dati finanziari aziendali, flusso di cassa, asset del mondo reale, posizione legale, qualità della governance, competenze gestionali e obblighi di debito esterni.

Per i mutuatari istituzionali, questo crea un quadro incompleto. Una società di trading potrebbe avere una storia on-chain impeccabile ma affrontare cause legali, indagini regolatorie o cali di redditività nelle operazioni off-chain. L'analisi tradizionale del credito incorpora questi fattori; i modelli on-chain per lo più non possono. Credora affronta questa sfida attraverso verifiche dovute supplementari e attestazioni che preservano la privacy, ma la limitazione fondamentale persiste.

Per i portafogli individuali, il problema si manifesta diversamente. Un nuovo portafoglio senza storia riceve punteggi bassi nonostante possa essere controllato da un individuo o entità affidabile. Al contrario, un portafoglio con una storia pulita potrebbe appartenere a un attore malintenzionato sofisticato che non ha ancora eseguito la sua truffa di uscita. La natura pseudonima delle blockchain impedisce di collegare la reputazione del portafoglio all'identità nel mondo reale, limitando l'affidabilità del segnale di credito.

Rischio Modello e Trasparenza

I modelli di valutazione coinvolgono scelte di design soggettive — quali variabili ponderare, come gestire casi limite, quali periodi storici analizzare, quali scenari di stress simulare. Queste scelte incorporano assunzioni che potrebbero non reggere durante condizioni di mercato senza precedenti.

Le simulazioni di Gauntlet assumono certi schemi di comportamento dei liquidatori, ma un evento cigno nero potrebbe vedere fallimenti di coordinamento o attacchi deliberati che i modelli non hanno previsto. Le soglie di Chaos Labs dipendono dalla volatilità storica recente, potenzialmente trascurando rischi a bassa frequenza e alto impatto. Il modello di consenso di Credora assume che i contributori esperti restino indipendenti e imparziali, ma potrebbe essere manipolato se più partecipanti colludono.

La trasparenza dei modelli varia significativamente tra i fornitori. Mentre Credora pubblica i suoi framework metodologici e Gauntlet condivide approcci ad alto livello, i modelli proprietari contengono segreti commerciali che limitano la validazione esterna. Gli utenti e i protocolli devono fidarsi che i fornitori di valutazioni abbiano catturato accuratamente il rischio, creando un rischio di centralizzazione anche in sistemi nominalmente decentralizzati.

Rischio Sistemico da Modelli Correlati

Uno scenario particolarmente preoccupante: se molti protocolli adottano lo stesso sistema di valutazione del credito o modelli simili, la loro gestione del rischio diventa correlata. Quando il modello indica di ridurre l'esposizione a un certo tipo di asset o mutuatario, più protocolli potrebbero intraprendere azioni identiche simultaneamente, creando dinamiche di svendita o crisi di liquidità.

Abbiamo visto fallimenti analoghi nella finanza tradizionale — i modelli di "Value at Risk" (VaR) usati da molte banche hanno portato a vendite correlate durante la crisi finanziaria del 2008, esacerbando i crolli del mercato. L'interconnessione di DeFi attraverso collaterali condivisi e protocolli compositori potrebbe amplificare tali effetti.

La diversificazione delle metodologie di valutazione aiuta a mitigare questo rischio, ma crea anche confusione. Se Gauntlet valuta un protocollo 95/100 mentre Chaos Labs lo valuta 78/100, a chi dovrebbero affidarsi gli utenti? La mancanza di standardizzazione che fornisce diversità metodologica mina anche la creazione di un linguaggio comune di rischio.

Rischi Comportamentali e Manipolazione

I punteggi di credito creano incentivi che i partecipanti possono manipolare. Un mutuatario che anticipa un grande leva potrebbe comportarsi in modo impeccabile per costruire il punteggio, quindi sfruttare quella reputazione in un attacco calcolato. La sfida è distinguere tra reale affidabilità creditizia e manipolazione della reputazione.

Il comportamento on-chain è anche più facile da manipolare rispetto alla storia del credito off-chain. Un attore sofisticato potrebbe gestire più portafogli, costruire reputazione su tutti attraverso una storia di transazioni fabbricata, quindi coordinare i default. Mentre la trasparenza blockchain rende le analisi forensi possibili, la rilevazione avviene in modo reattivo dopo che il danno si è verificato.

I sistemi di valutazione devono anche evitare di creare incentivi perversi per i protocolli. Se la valutazione di un protocollo influenza significativamente la sua capacità di attrarre liquidità, potrebbe esercitare pressioni sulle agenzie di rating per gonfiare i punteggi o potrebbe manipolare i metriche osservabili per ingannare il modello. Questa dinamica rispecchia da vicino i conflitti di interesse che hanno afflitto le agenzie di rating tradizionali durante la crisi del 2008.

Domande Regolatorie e Legali

Lo status regolatorio delle valutazioni del credito on-chain rimane incerto tra le giurisdizioni. Le domande includono:

  • Queste valutazioni sono considerate "consulenze per investimenti" o "attività di valutazione del credito" che richiedono registrazione e supervisione? In molte giurisdizioni, le agenzie di rating del credito affrontano rigide regolamentazioni a seguito dei loro fallimenti durante la crisi del 2008. I fornitori di valutazioni on-chain potrebbero eventualmente affrontare requisiti simili.

  • I protocolli di prestito che utilizzano valutazioni assumono responsabilità per valutazioni inaccurate? Se un protocollo adatta i termini di un mutuatario in base a un punteggio di credito che si dimostra errato, chi si assume la responsabilità per le perdite risultanti?

  • I mutuatari sono protetti sotto le regolamentazioni del credito al consumo? Se i punteggi di credito influenzano l'accesso ai servizi finanziari, potrebbero incitare leggi anti-discriminazione, requisiti di prestito equo o regolamenti sul diritto alla spiegazione in alcune giurisdizioni.

  • Come vengono gestite le valutazioni del credito transfrontaliere? Un fornitore di valutazioni con sede a Singapore che valuta un protocollo statunitense che presta a mutuatari europei opera in un'area grigia regolatoria con autorità giurisdizionale non chiara.

Il Divario di Affidabilità

Forse la limitazione più fondamentale: le valutazioni del credito on-chain mancano dei decenni di dati e stress test che i sistemi tradizionali hanno attraversato. Il tasso di default delle obbligazioni investment-grade di S&P è storicamente inferiore allo 0,2% annuo perché l'agenzia ha affinato i suoi modelli attraverso diversi cicli economici. Le valutazioni on-chain esistono da al massimo pochi anni, attraverso condizioni di mercato limitate.

DeFi non ha ancora sperimentato una vera crisi sistemica equivalente a quella del 2008 — uno scenario in cui i mercati del credito si bloccano, le liquidazioni si susseguono attraverso i protocolli e il volo verso la sicurezza provoca un massiccio de-leverage. Fino a quando i modelli di valutazione non saranno testati in tali condizioni, la loro affidabilità rimane speculativa. Il crollo di marzo 2020 e gli eventi successivi hanno fornito alcuni stress test, ma potrebbero non rappresentare scenari di rischio estremo che determinano se le valutazioni catturano veramente il rischio.

Ricerche come "SoK: Decentralized Finance (DeFi)" di Werner et al. sistematizzano queste sfide, distinguendo tra sicurezza tecnica (sfruttamenti di smart contract, manipolazione di oracoli) e sicurezza economica (manipolazione di mercato, prestiti flash, attacchi di governance). Le valutazioni di credito si occupano principalmente di sicurezza economica ma restano vulnerabili a fallimenti tecnici che potrebbero rendere le valutazioni di rischio inutili se i protocolli sottostanti vengono compromessi.

Cosa Dovrebbero Sapere Utenti e Protocolli

Man mano che le valutazioni del credito on-chain guadagnano adozione, i partecipanti necessitano di framework per valutare e utilizzare questi sistemi in modo efficace.

Per gli Utenti: Comprendere il Proprio Punteggio

Quando si incontra un protocollo DeFi che visualizza punteggi di credito o regola i termini in base alle valutazioni, gli utenti dovrebbero indagare su alcuni fattori chiave:

Cosa guida il punteggio? Comprendi quali attività on-chain sono importanti. La maggior parte dei modelli pesa la storia dei prestiti, gli eventi di liquidazione, la diversità degli asset e i modelli di transazione, ma le formule specifiche variano. Alcuni sistemi penalizzano fortemente qualsiasi liquidazione, mentre altri distinguono tra liquidazioni forzate a causa della volatilità e quelle dovute a sovra-leva irresponsabile.

Con quale frequenza si aggiorna il punteggio? I sistemi di valutazione in tempo reale rispondono immediatamente alle attività on-chain, mentre le valutazioni periodiche potrebbero essere in ritardo di giorni o settimane. Questo influenza le strategie — non è possibile costruire una reputazione dall'oggi al domani nella maggior parte dei sistemi, ma si può anche evitare improvvisi cali di punteggio dovuti a posizioni temporanee.

Puoi accedere al tuo punteggio? La trasparenza varia. Alcune piattaforme come Cred Protocol forniscono dashboard per gli utenti che mostrano i punteggi di credito e i fattori che li influenzano. Altre operano in modo opaco, con punteggi visibili solo ai protocolli che interrogano i dati. Gli utenti traggono vantaggio da sistemi che spiegano il loro profilo di rischio e suggeriscono percorsi di miglioramento.

Qual è la storia del punteggio? I sistemi più recenti mancano di validazione storica. Chiedere: questo modello di valutazione ha previsto i default accuratamente? Come si sono correlati i punteggi con i risultati effettivi durante i precedenti stress di mercato? I fornitori con backtesting trasparente e analisi post-implementazione offrono maggiore credibilità.

Esistono appelli o correzioni? Se il tuo punteggio sembra inaccurato — forse a causa di un evento unico o di un errore di dati — puoi contestarlo? I sistemi di credito al consumo offrono meccanismi di contestazione; gli equivalenti on-chain dovrebbero considerare processi simili.

Per i Protocolli: Valutare i Servizi di Valutazione

I protocolli DeFi che considerano l'integrazione della valutazione del credito dovrebbero valutare varie dimensioni prima del deployment:

Rigorosità metodologica: Richiedere una documentazione dettagliata del modello di valutazione. Come vengono calcolate le probabilità di default? Quali dati storici informano il modello? Quali scenari di stress vengono testati? Un fornitore robusto dovrebbe offrire documenti metodologici completi, non solo materiali di marketing.

Fonti di dati: Comprendere quali informazioni alimentano le valutazioni. I dati puramente on-chain offrono trasparenza ma ambito limitato. Approcci ibridi che incorporano verifiche off-chain offrono un contesto più ricco ma introducono assunzioni di fiducia. Valutare se i dati si allineano con le tue preoccupazioni di rischio.

Bilanciamento trasparenza vs. proprietà: La trasparenza completa consente la validazione della comunità ma potrebbe agevolare la manipolazione. I modelli completamente proprietari impediscono la verifica. L'equilibrio ottimale dipende dal caso d'uso, ma i componenti critici dovrebbero essere documentati pubblicamente anche se i dettagli completi dell'implementazione restano confidenziali.

Governance e indipendenza: Chi...the following:

controlla il fornitore di rating? Come vengono decisi gli aggiornamenti del modello? Il fornitore può essere influenzato dalle entità valutate? Le strutture di governance indipendenti con input di stakeholder diversi costruiscono credibilità, mentre un controllo centralizzato solleva preoccupazioni di conflitto di interesse.

Costi di integrazione: Oltre alle tariffe dirette, prendi in considerazione la complessità tecnica. L'integrazione richiede modifiche personalizzate ai contratti intelligenti? Quanti gas consumano le query di punteggio? Cosa succede se il servizio di rating sperimenta interruzioni o fallimenti del feed di prezzo?

Conformità normativa: Valuta la struttura legale del fornitore e la sua posizione di conformità. Man mano che le normative evolvono, le partnership con entità ben strutturate riducono il rischio del protocollo. Alcune regioni potrebbero alla fine vietare l'utilizzo di servizi di rating non registrati.

Scalabilità e copertura: Il fornitore valuta gli asset e le catene rilevanti per il tuo protocollo? Il sistema può scalare mentre il tuo protocollo cresce? Una copertura completa riduce la necessità di più partner di rating e semplifica la gestione dei parametri.

Per gli Investitori: Ruolo del Rating nella Due Diligence

Gli investitori istituzionali e al dettaglio sofisticati possono sfruttare i rating come un input tra molti:

Analisi del rendimento rettificato per il rischio: Un protocollo che offre il 10% APY con un rating AA offre un'esposizione al rischio molto diversa rispetto a uno che offre il 10% con un rating BB. Confronta i rendimenti tra i livelli di rating per identificare opportunità in cui i rapporti rischio-rendimento sembrano disallineati.

Costruzione del portafoglio: Costruisci un'esposizione diversificata attraverso gradi di rating e metodologie. Anziché concentrarsi sulle opportunità con il rating più alto, prendi in considerazione allocazioni equilibrate che catturano rendimenti più elevati da asset a rating inferiore mantenendo cuscinetti di sicurezza.

Diversità del modello: Non fare affidamento sulla valutazione di un singolo fornitore di rating. Se Gauntlet, Chaos Labs e Credora valutano un protocollo in modo simile, ciò fornisce più fiducia rispetto a fare affidamento su una sola fonte. Divergenze significative tra i fornitori richiedono una verifica.

Verifica indipendente: I rating completano, ma non sostituiscono la due diligence personale. Revisione indipendente degli audit del protocollo, delle strutture di governance, dei background del team e della salute della comunità. I rating elevati non eliminano il rischio dei contratti intelligenti, il rischio normativo o il rischio di esecuzione.

Correlazione storica: Segui come i rating si correlano con i risultati effettivi nel tempo. Quali fornitori di rating hanno meglio predetto inadempienze o problemi di protocollo? Regola la fiducia in diversi sistemi in base ai precedenti empirici.

Prospettive Future

I rating del credito on-chain probabilmente stanno entrando in un periodo di rapida evoluzione e adozione man mano che DeFi matura e converge con la finanza tradizionale. Diversi trend modelleranno questa traiettoria.

Punteggi del Credito Completamente Decentralizzati

I sistemi attuali dipendono in larga misura da entità centralizzate, aziende come Gauntlet, Chaos Labs e Credora che elaborano dati e producono rating. La prossima generazione potrebbe essere completamente decentralizzata, con protocolli di rating gestiti da DAOs governati da token e meccanismi di consenso.

Esempi iniziali come il Credora's Consensus Ratings Protocol indicano questo modello. Molteplici contributori indipendenti forniscono input di rating e l'aggregazione algoritmica produce i punteggi finali. Questo approccio potrebbe sfruttare meccanismi come la validazione vincolata (i fornitori di rating mettono in staking token che possono essere tagliati per previsioni errate) o futarchia (i mercati predittivi determinano la qualità del credito).

Le ricerche sui sistemi di reputazione del portafoglio come zScore dimostrano come i modelli di apprendimento automatico possono analizzare i modelli comportamentali attraverso i protocolli DeFi, assegnando punteggi di reputazione basati sul provisioning della liquidità, la disciplina nel trading e l'adesione al protocollo. Questi modelli potrebbero funzionare interamente on-chain o attraverso reti oracolari decentralizzate, eliminando la dipendenza dalle agenzie di rating centralizzate.

La sfida è mantenere precisione e responsabilità senza supervisione centralizzata. La reputazione delle agenzie di credito tradizionali fornisce allineamento degli incentivi; le alternative decentralizzate necessitano di meccanismi diversi per garantire che i contributori eseguano analisi rigorose piuttosto che cercare consenso superficiale.

Portabilità del Credito a Livello Utente

Attualmente, la maggior parte dei sistemi di credito opera a livello di protocollo o di mutuatario istituzionale. La fase successiva potrebbe estendersi alla reputazione individuale del portafoglio che segue gli utenti attraverso DeFi.

Immagina un punteggio di credito universale che accompagna il tuo portafoglio — una reputazione composta guadagnata attraverso una partecipazione responsabile in DeFi che qualsiasi protocollo può interrogare. Questo punteggio potrebbe tenere conto della tua cronologia di prestito su Aave, del provisioning della liquidità su Uniswap, della partecipazione alla governance in più DAOs e dei modelli di transazione attraverso le catene. I protocolli potrebbero offrire termini individualizzati in base al tuo punteggio portatile anziché applicare parametri standard.

Tali sistemi sollevano considerazioni di identità e privacy. Gli utenti potrebbero voler portafogli separati per scopi diversi, compartimentando la loro attività DeFi. Le tecnologie che preservano la privacy come le prove a conoscenza zero potrebbero abilitare la divulgazione selettiva — dimostrando di avere un punteggio di credito sopra una soglia senza rivelare il punteggio esatto o l'attività sottostante. I progetti che esplorano la verifica del credito a conoscenza zero stanno lavorando per collegare i punteggi FICO tradizionali alla reputazione on-chain utilizzando prove crittografiche.

Tokenizzazione dei Beni di Credito Valutati

La convergenza tra i rating di credito on-chain e la tokenizzazione dei beni del mondo reale probabilmente produrrà nuovi strumenti finanziari. Stiamo già vedendo Buoni del Tesoro USA tokenizzati raggiungere i 6,6 miliardi di dollari e la tokenizzazione del credito privato superare i 13 miliardi di dollari, ma questi mercati ancora mancano di una solida infrastruttura di trading secondario.

I rating di credito abiliteranno mercati secondari più profondi per il debito tokenizzato. Un investitore che acquista un prestito societario tokenizzato avvantaggia sapendo la sua qualità di credito, proprio come gli investitori obbligazionari si affidano ai rating per il debito societario tradizionale. Questo crea meccanismi di scoperta dei prezzi e liquidità per beni che storicamente venivano scambiati over-the-counter.

Potremmo vedere protocolli DeFi che si specializzano nell'impacchettamento di beni di credito valutati in tranche — tranche senior con rating A che offrono rendimenti inferiori, tranche junior con rating inferiori che offrono rendimenti superiori ma maggiore rischio. Questo approccio al credito strutturato, comune nei titoli garantiti da attività tradizionali, diventa programmabile attraverso contratti intelligenti e trasparente attraverso rating on-chain.

Il mercato totale indirizzabile è enorme. I mercati del credito globali superano i 300 trilioni di dollari; persino catturare l'1% di questa attività on-chain sorpasserebbe l'attuale scala DeFi. I rating di credito sono un'infrastruttura essenziale affinché tale migrazione avvenga.

Integrazione Normativa

Con lo sviluppo di quadri normativi per i beni digitali, i rating di credito on-chain probabilmente affronteranno regolamentazioni formalizzate. Il risultato potrebbe assumere diverse forme:

Requisiti di licenza: I fornitori di rating del credito potrebbero necessitare di registrazione e supervisione ufficiale, simili alle Nationally Recognized Statistical Rating Organizations (NRSROs) negli Stati Uniti. Questo imporrebbe costi di conformità ma fornirebbe anche chiarezza regolamentare e potrebbe potenzialmente sbloccare l'adozione istituzionale.

Organizzazioni di autoregolamentazione: L'industria potrebbe formare corpi di standard che stabiliscono le migliori pratiche, requisiti di metodologia e codici etici. Questo approccio potrebbe soddisfare le esigenze di supervisione normative mantenendo la flessibilità e l'innovazione.

Clausole di rifugio sicuro: I regolatori potrebbero creare esenzioni per i rating on-chain che soddisfano determinati criteri di trasparenza e governance, riconoscendo che i sistemi decentralizzati differiscono dalle agenzie tradizionali e meritano un trattamento diverso.

Integrazione con le normative bancarie: Se i rating di credito on-chain otterranno riconoscimento normativo, potrebbero essere utilizzati nei calcoli di adeguatezza patrimoniale per le banche che detengono asset tokenizzati o partecipano a DeFi. Questo accelererebbe l'adozione istituzionale rendendo posizioni DeFi valutate efficienti dal punto di vista del capitale.

Il regolamento Markets in Crypto-Assets (MiCA) nell'UE e i quadri proposti a Singapore, Hong Kong e Giappone suggeriscono che i principali centri finanziari stanno sviluppando approcci coerenti alla regolamentazione criptovalutaria. I rating di credito on-chain che soddisfano gli standard emergenti potrebbero ottenere riconoscimento globale, facilitando i flussi di credito transfrontalieri.

DeFi nei prossimi 3-5 Anni

Guardando avanti, un ecosistema DeFi maturo con un'adozione diffusa dei rating del credito potrebbe caratterizzarsi per:

Mercati di prestito a livelli dove i mutuatari sono segmentati per qualità del credito, con tassi d'interesse, LTV e termini che variano di conseguenza. Il prestito sovra-garantito persiste per i mutuatari non valutati o a rating basso, mentre i partecipanti di alta affidabilità accedono a capitali efficienti.

Partecipazione istituzionale su larga scala mentre fondi pensionistici, compagnie assicurative e gestori di attivi allocano porzioni di portafogli a opportunità DeFi valutate che si inseriscono nei quadri di gestione del rischio esistenti. Questo porta trilioni di capitali tradizionali ai mercati on-chain.

Integrazione senza soluzione di continuità tra finanza tradizionale e DeFi dove asset tradizionali tokenizzati (obbligazioni, prestiti, azioni) vengono scambiati insieme ad asset nativi crittografici in mercati unificati. I rating del credito forniscono il linguaggio comune del rischio che consente il confronto e l'ottimizzazione del portafoglio tra entrambi i mondi.

Prodotti di credito programmabili dove i contratti intelligenti regolano automaticamente i termini di prestito, i requisiti di garanzia e i parametri di rischio in base agli aggiornamenti dei punteggi di credito in tempo reale. Questa automazione riduce i costi operativi e abilita strategie sofisticate impossibili nella finanza tradizionale.

Riduzione dei requisiti di garanzia man mano che il punteggio di credito diventa più accurato e accettato, permettendo la progressione dal 150% di sovra-garanzia verso modelli dove i mutuatari a elevata affidabilità accedono al 90% o addirittura a prestiti non garantiti.

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Pensieri finali

Le valutazioni del credito on-chain rappresentano uno strato infrastrutturale critico per l'evoluzione della DeFi, passando dai primitivi finanziari sperimentali a mercati del credito scalabili a livello globale. Portando una valutazione del rischio trasparente e basata sui dati al prestito decentralizzato, questi sistemi affrontano un'inefficienza fondamentale che ha limitato il potenziale di crescita della DeFi.

Il campo è ancora nascente, con metodologie in competizione, tracce non provate e significative limitazioni relative alla qualità dei dati, alla trasparenza dei modelli e al rischio sistemico. Tuttavia, la traiettoria è chiara: i principali protocolli stanno integrando valutazioni, il capitale istituzionale richiede sempre più solidi framework di rischio e la tokenizzazione degli asset del mondo reale sta creando casi d'uso convincenti per la valutazione del credito che funziona nativamente on-chain.

Per far maturare la DeFi oltre i prestiti ipercollateralizzati e raggiungere la promessa di mercati del credito globali efficienti e accessibili, è essenziale una valutazione del rischio standardizzata. Così come gli oracoli dei prezzi sono diventati infrastrutture fondamentali che consentono la prima ondata di crescita della DeFi, le valutazioni del credito probabilmente sosterranno la sua seconda ondata — facilitando il prestito sotto-collateralizzato, i mercati del debito tokenizzato e l'adozione istituzionale su larga scala.

Gli utenti e i protocolli dovrebbero approcciare le valutazioni del credito on-chain con la dovuta diligenza. Comprendere i punti di forza e le limitazioni dei modelli, diversificare tra i fornitori di valutazioni e mantenere una valutazione indipendente del rischio. Come con qualsiasi tecnologia nascente, l'adozione precoce comporta rischi, ma così fa anche ignorare l'infrastruttura che i concorrenti sfrutteranno per ottenere vantaggi.

I prossimi anni determineranno se le valutazioni del credito on-chain raggiungeranno l'affidabilità e l'accettazione necessarie per collegare la DeFi e la finanza tradizionale. Le fondamenta tecniche stanno venendo costruite; il quadro normativo sta emergendo; la domanda istituzionale esiste. Ciò che rimane è l'esecuzione — i fornitori di valutazioni possono offrire una valutazione del rischio accurata e affidabile che resista ai test di stress e guadagni fiducia sia dagli utenti cripto-nativi sia dalle istituzioni finanziarie tradizionali?

Se avranno successo, le valutazioni del credito on-chain saranno ricordate come l'infrastruttura che ha trasformato la DeFi da un fenomeno cripto di nicchia in un'alternativa legittima ai mercati del credito tradizionali, espandendo l'accesso e l'efficienza finanziaria a livello globale. Se falliranno, sia attraverso previsioni inaccurate, soppressione normativa o fallimenti sistemici, la DeFi potrebbe rimanere limitata ai prestiti ipercollateralizzati e agli usi periferici. Le poste in gioco sono alte, le sfide sono sostanziali e le opportunità immense.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
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