Donald Trump ha vinto, i Repubblicani hanno ora quasi il controllo completo del Senato. E Bitcoin ha toccato un nuovo massimo storico di $75.361 mentre i mercati delle criptovalute reagiscono ai risultati delle elezioni negli Stati Uniti.
I movimenti di prezzo del bene digitale riflettono un'attività di trading elevata su scala globale. La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è salita dell'8% nelle ultime 24 ore raggiungendo $2,47 trilioni.
I volumi di trading suggeriscono una pressione d'acquisto costante sulle principali piattaforme man mano che emergono i dati elettorali.
L'azione di prezzo del Bitcoin ha dimostrato particolare sensibilità agli sviluppi elettorali. Dopo aver raggiunto $75.361, il bene ha subito una moderata correzione a $74.304, mantenendo la maggior parte dei suoi guadagni.
Gli indicatori tecnici suggeriscono una pressione d'acquisto continua. L'indice Chaikin Money Flow legge 0,17, indicando forti afflussi di capitali. I dati di mercato mostrano un aumento dei volumi di trading nei mercati spot e dei derivati.
L'azione di prezzo riflette una risposta più ampia del mercato a potenziali direzioni politiche. Tuttavia, cosa accadrà dopo che le passioni elettorali si calmeranno è una questione completamente diversa.
Abbiamo cercato di capire cosa pensano gli operatori di mercato su come si svilupperanno le criptovalute sotto il regno dei Repubblicani. Ed ecco cosa abbiamo trovato.
I Repubblicani non sono affidabili?
I social network sono in fermento per i risultati delle elezioni e il loro impatto sul mercato delle criptovalute.
Trump ha fatto sforzi sostanziali per cercare di sembrare un tizio che si preoccupa delle criptovalute.
Ma non tutti ci cascano.
«Dire che Trump è pro-crypto è come dire che un rapinatore di banche è favorevole alle banconote non segnate», scrive un Redditor indicando che il neo-eletto Presidente ha cambiato la sua posizione sulle criptovalute piuttosto in modo radicale.
«Nel 2019 ha detto che Bitcoin era "basato su aria fritta" e ancora a dicembre del 2021, ha definito le criptovalute "pericolose" e una "truffa". Ma recentemente le criptovalute sono state molto gentili con lui. Uno dei suoi portafogli contiene quasi 6 milioni di dollari», fa notare un altro Redditor.
Un altro utente pensa che Trump abbia cambiato la sua posizione sulle criptovalute nel 2021 quando Melania ha improvvisamente guadagnato una grande somma di denaro con gli NFT.
Successivamente è diventato ovvio che i Democratici sono per lo più negativi - o, almeno, passivi - nei confronti delle criptovalute, quindi i Repubblicani hanno deciso di prendere la nicchia. A Trump è stato consigliato (e fu un consiglio davvero buono!) di fare una serie di affermazioni molto significative. Come quella riguardo al "Bitcoin da minare negli USA".
Altri commentatori menzionano anche il nuovo business delle criptovalute che la famiglia Trump ha lanciato. «E naturalmente non dimenticare il suo nuovissimo progetto scam DeFi World Liberty Financial, dove il 75% di tutte le entrate del protocollo va alla famiglia Trump (che non ha nemmeno responsabilità) e che non è riuscita a mantenere il proprio sito web funzionante durante il lancio anche se non c'era molto interesse per il progetto», aggiunge un altro Redditor.
Un altro punto importante è che Trump difficilmente capisce cosa siano effettivamente le criptovalute. In una delle sue recenti interviste ha fatto un'affermazione sconcertante dichiarando: «È così importante. È criptovaluta. È AI. Sono tante altre cose. AI ha bisogno di enormi capacità elettriche al di là di qualsiasi cosa abbia mai sentito».
Altri utenti sottolineano che storicamente, i Democratici sovraregolano e i Repubblicani vogliono meno regolazione. Ma nessuno dei due candidati presidenziali ha veramente capito le criptovalute, quindi scegliere chi votare in base alla loro posizione sulle criptovalute era un'idea priva di senso.
E mentre i pro-Repubblicani continuano a dire che JD Vance e Robert Kennedy possiedono un sacco di Bitcoin, e le criptovalute si inseriscono bene nell'etica conservatrice generale di aggirare il governo, è sotto i Democratici che abbiamo ottenuto gli ETF.
«I Democratici potrebbero essere un po' duri sulla regolamentazione ma è un dato di fatto che Sleepy Joe ha fatto di più per le criptovalute di Trump, e questo nonostante sia presumibilmente anti-crypto», aggiunge un altro Redditor.
Perché la maggior parte delle previsioni sono ancora positive?
Il CEO di Coinbase Brian Armstrong ha definito il nuovo Congresso degli Stati Uniti "il più pro-criptovaluta della storia". Ha osservato che ci sono oltre 200 sostenitori delle criptovalute nel Senato e alla Camera dei Rappresentanti. I repubblicani ora hanno una maggioranza di due anni.
Questo dà speranza che quei pochi repubblicani che si prendono davvero cura delle criptovalute possano avere una reale possibilità di fare un vero impatto.
Alcune delle promesse di Trump influenzano anche pesantemente la percezione del futuro da parte di molti esperti. Se in qualche modo riesce a mantenere queste promesse, potrebbe cambiare l'orizzonte delle criptovalute in modo molto profondo.
Per esempio, Trump ha parlato apertamente di voler sostituire il Presidente della SEC Gary Gensler, una figura chiave nella politica regolamentare dell'amministrazione Biden sulle criptovalute. Promettendo di "licenziare Gensler il primo giorno", Trump segna un netto passaggio verso un ambiente regolamentare più indulgente.
Nessuno sa se ciò accadrà veramente, ma le conseguenze potrebbero essere enormi. La guerra della SEC contro criptovalute rispettabili e molto legittime come l'XRP di Ripple è stata un vero ostacolo per il mercato delle criptovalute.
Giusto per vedere quanto ciò sembri importante per una miriade di utenti, date un'occhiata a un commento popolare che molti Redditor hanno postato proprio prima delle elezioni: «Non mi interessa chi vince MA Gary Geinsler deve andare».
L'attuale quadro normativo ha posto sfide per gli exchange di criptovalute, ostacolando l'adozione diffusa a causa dei requisiti di conformità più severi. I piani di Trump di nominare un leader della SEC amico delle criptovalute potrebbero ridurre queste barriere, attirando più interesse istituzionale e creando un ambiente favorevole alle criptovalute. Gli esperti sostengono che sostituire Gensler potrebbe fornire una "porta aperta" per le aziende di asset digitali per innovare senza temere un controllo costante.
La retorica pro-crypto di Trump ha già suscitato aspettative sul mercato, con gli investitori che si aspettano un aumento sostanziale dei prezzi di Bitcoin se vince. Gli analisti di Bitwise e Cointelegraph prevedono un'impennata, con proiezioni che raggiungono i $92.000–$100.000.
Considerazioni finali
Alcuni esperti pensano che nonostante tutte le possibilità che Trump non mantenga nemmeno la metà delle sue promesse, questo potenziale aumento derivi dal sollievo regolamentare previsto, che favorirebbe un ambiente favorevole per gli attori istituzionali precedentemente cauti a causa di preoccupazioni regolamentari.
Indipendentemente da quanto siano sinceri i Repubblicani, la loro vittoria segnalerebbe agli investitori un ecosistema delle criptovalute più stabile, con minori minacce regolamentari, dicono alcuni commentatori. Di conseguenza, il mercato potrebbe sperimentare una fiducia accresciuta, spingendo verso l'alto il prezzo del Bitcoin mentre più investitori lo vedono come un asset fattibile e deregolamentato.
Altri dicono che l'influenza dei Repubblicani sul mercato delle criptovalute non sarebbe notevolmente diversa da quella che avrebbero i Democratici. Trump non è il "salvatore" delle criptovalute, tutti sperano solo che non ostacolerà lo sviluppo sano di esse.