I mercati degli asset digitali hanno perso quasi 125 miliardi di dollari di valore venerdì dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato piani per imporre dazi sostanziali sulle importazioni cinesi e ha annullato un incontro programmato con il presidente Xi Jinping. La svendita, iniziata alle 10:57, ora orientale, ha fatto precipitare Bitcoin e Ethereum mentre i trader istituzionali si sono allontanati dagli asset rischiosi in risposta alle rinnovate tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali.
Cosa sapere:
- La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa da circa $4,27 trilioni a $4,10 trilioni nel giro di poche ore dall'annuncio di Trump, con il Bitcoin che è calato a $116.000 e l'Ethereum che è sceso a $4.104.
- Le liquidazioni forzate su tutte le borse hanno superato gli $824 milioni in 24 ore, con posizioni lunghe leva che hanno rappresentato oltre $670 milioni di queste perdite.
- Il declino delle criptovalute ha rispecchiato i mercati tradizionali, dove l'S&P 500 ha perso $1,2 trilioni di valore di mercato in 40 minuti, evidenziando la crescente correlazione tra asset digitali ed equità durante gli shock macroeconomici.
Il declino del mercato riflette una più ampia avversione al rischio
La velocità del ribasso ha sorpreso molti trader. Le criptovalute alternative hanno subito perdite più consistenti rispetto ai principali token, con Solana e XRP che sono scesi entrambi oltre il 2%.
I dati di CoinGecko mostrano che il calo della capitalizzazione di mercato rappresentava uno dei cali intraday più acuti degli ultimi mesi.
Le cifre sulle liquidazioni rivelano l'entità dell'esposizione a leva nel mercato. I dati delle borse indicano che i trader che puntavano sugli aumenti dei prezzi hanno subito la maggior parte delle chiusure forzate delle posizioni. Gli $824 milioni in totale delle liquidazioni suggeriscono che molti partecipanti al mercato avevano utilizzato fondi presi in prestito per amplificare le loro posizioni, una strategia che si è rivelata controproducente dato il rapido calo dei prezzi.
Bitcoin ha mantenuto una relativa stabilità rispetto ai token minori. La criptovaluta leader per valore di mercato è rimasta sopra i $118.000 nonostante la svendita. Ethereum, il secondo asset digitale più grande, ha mostrato maggiore volatilità e ha concluso la giornata sotto i $4.200.
La reazione di Wall Street ha preceduto di pochi minuti il declino del mercato delle criptovalute. La perdita di $1,2 trilioni dell'S&P 500 in 40 minuti ha inviato onde d'urto attraverso i mercati finanziari globali. I trader nei mercati degli asset digitali hanno risposto chiudendo posizioni e spostando capitale in stablecoin, progettato per mantenere valori fissi rispetto al dollaro USA.
L'affermazione di Trump sulla piattaforma di social media X indicava che la Cina aveva "inviato lettere a paesi di tutto il mondo" riguardo ai controlli sulle esportazioni di terre rare e altri materiali di produzione. Ha caratterizzato le recenti azioni della Cina come "molto ostili", anche se non ha fornito dettagli specifici sugli aumenti tariffari che intende attuare. La cancellazione dell'incontro con Xi elimina quella che molti analisti avevano visto come una potenziale opportunità per allentare le tensioni.
Le preoccupazioni sulla guerra commerciale guidano la risposta istituzionale
Gli analisti di mercato hanno indicato il brusco cambiamento di politica come prova di un rinnovato instabilità nelle relazioni USA-Cina. L'annuncio ha rievocato i ricordi delle precedenti dispute commerciali che hanno sconvolto i mercati globali nel 2018 e 2019.
Alcuni strategisti hanno osservato che i mercati delle criptovalute sono diventati sempre più sensibili agli sviluppi geopolitici man mano che la partecipazione istituzionale è cresciuta.
La correlazione tra asset digitali ed equità tradizionali si è rafforzata negli ultimi due anni. Quello che una volta era considerato una classe di asset non correlata ora si muove all'unisono con le azioni durante i periodi di stress di mercato. Questo cambiamento riflette la composizione mutevole dei possessori di criptovalute, con hedge fund, family office e consulenti per investimenti ora rappresentano una parte significativa dell'attività di trading.
Le misure di volatilità sui vari exchange di criptovalute sono aumentate dopo l'annuncio di Trump. I mercati delle opzioni hanno mostrato una maggiore domanda di protezione dal ribasso. I trader hanno acquistato opzioni put, che forniscono un'assicurazione contro ulteriori cali di prezzo, a prezzi elevati rispetto alle settimane recenti.
Il concetto di "trading risk-off" descrive il comportamento degli investitori durante i periodi di incertezza economica o politica. In tali ambienti, i partecipanti al mercato in genere vendono asset percepiti come speculativi, comprese azioni, criptovalute e obbligazioni ad alto rendimento, spostando il capitale in titoli governativi e contanti. L'azione di mercato di venerdì ha seguito questo schema. Le posizioni con leva si riferiscono a operazioni effettuate con denaro preso in prestito, che amplificano sia i guadagni che le perdite. Le liquidazioni avvengono quando le borse chiudono automaticamente queste posizioni perché il valore del conto del trader è sceso al di sotto dei requisiti minimi.
L'outlook dipende dalla chiarezza della politica
Le previsioni a breve termine suggeriscono un'instabilità continua durante il fine settimana mentre i trader valutano le implicazioni di potenziali aumenti tariffari. Bitcoin potrebbe testare i livelli di supporto tra $115.000 e $118.000. Gli altcoin, un termine che comprende tutte le criptovalute ad eccezione del Bitcoin, affrontano ulteriore pressione a causa dei loro profili di volatilità più elevati.
La prossima una o due settimane probabilmente determineranno se la svendita si intensificherà o si invertirà.
Se Trump emette un ordine esecutivo formale per l'attuazione dei dazi, o se la Cina risponde con misure di ritorsione, il ribasso potrebbe estendersi per diverse settimane. I funzionari cinesi non hanno ancora emesso una risposta pubblica alle dichiarazioni di Trump.
La stabilizzazione potrebbe iniziare la prossima settimana se non si concretizzano misure tariffarie concrete. Alcuni osservatori di mercato hanno notato che Trump ha usato in precedenza minacce tariffarie come tattiche negoziali senza dar loro seguito. Tuttavia, la cancellazione dell'incontro con Xi suggerisce un deterioramento delle relazioni più serio rispetto alle dispute precedenti.
Un conflitto commerciale prolungato che si protrae fino a novembre potrebbe innescare una correzione più ampia simile ai cali di mercato del 2019 o ai selloff indotti dalla Federal Reserve nel 2022. La ripresa dipenderebbe dalla rapidità con cui i responsabili delle politiche chiariscono le loro posizioni. Gli investitori istituzionali, che ora rappresentano una parte sostanziale del volume di trading delle criptovalute, tendono ad aspettare informazioni concrete prima di rientrare nei mercati dopo shock geopolitici.
Riflessi finali
Il calo del mercato delle criptovalute da 125 miliardi di dollari evidenzia la vulnerabilità degli asset digitali agli sviluppi macroeconomici e geopolitici. L'annuncio delle tariffe di Trump e la cancellazione dell'incontro hanno creato incertezza che in pochi minuti si è diffusa sia nei mercati tradizionali che in quelli delle criptovalute. Se la svendita si rivelerà temporanea o segnerà l'inizio di un prolungato ribasso dipenderà dalle prossime decisioni politiche di Washington e Pechino.

