La società di tesoreria Ethereum BitMine Immersion Technologies ha acquisito 96.798 ether la scorsa settimana, portando le sue riserve complessive a 3,73 milioni di token dal valore di circa 10,5 miliardi di dollari, mentre l’azienda accelera l’accumulazione in vista di un importante aggiornamento di rete previsto per il 3 dicembre.
L’acquisto, reso noto lunedì dalla società sostenuta dal co-fondatore di Fundstrat Thomas Lee, rappresenta un aumento del 39% rispetto al ritmo di acquisti della settimana precedente e contrasta nettamente con il più ampio settore delle tesorerie di asset digitali, dove la maggior parte delle aziende ha sospeso gli acquisti o ridotto le posizioni in mezzo al calo dei prezzi delle criptovalute. BitMine controlla ora oltre il 3% dell’offerta circolante di Ethereum, posizionandosi a due terzi del percorso verso l’obiettivo dichiarato di possedere il 5% di tutto l’ETH.
Nonostante il bilancio ampliato – che include 882 milioni di dollari in contanti, 192 Bitcoin e una partecipazione da 36 milioni di dollari in Eightco Holdings – il titolo BitMine ha riflesso le crescenti pressioni di mercato.
Le azioni sono scese di oltre l’8% lunedì mentre Ethereum perdeva l’8% portandosi intorno a 2.800 dollari, a dimostrazione della volatilità che ha caratterizzato per tutto l’anno i titoli azionari correlati alle crypto.
Cosa è successo
L’ultima acquisizione di BitMine porta il totale delle sue riserve in crypto e contanti a 12,1 miliardi di dollari al 30 novembre, consolidando la sua posizione di più grande tesoreria Ethereum al mondo e seconda più grande tesoreria in criptovalute in assoluto, dietro a MicroStrategy, che detiene 649.870 Bitcoin valutati circa 59 miliardi di dollari.
Il presidente Thomas “Tom” Lee ha indicato il prossimo aggiornamento Fusaka di Ethereum e i previsti cambiamenti di politica della Federal Reserve come catalizzatori per la strategia di acquisti accelerati. L’aggiornamento Fusaka – una combinazione dei miglioramenti di rete Fulu e Osaka – è progettato per aumentare scalabilità, sicurezza e usabilità tramite l’introduzione della tecnologia PeerDAS, che consentirà ai nodi di verificare la disponibilità dei dati tramite campionamento invece di scaricare interi blocchi di transazioni.
«Guardando a dicembre, l’aggiornamento Fusaka è programmato per l’attivazione il 3 dicembre e offre una serie di miglioramenti in termini di scalabilità, sicurezza avanzata e usabilità», ha dichiarato Lee nell’annuncio di lunedì. Ha inoltre richiamato l’attenzione sui fattori macroeconomici, osservando che la Federal Reserve sta ponendo fine al quantitative tightening e dovrebbe tagliare nuovamente i tassi di interesse il 10 dicembre.
BitMine è emersa come uno dei titoli più scambiati negli Stati Uniti, con un volume medio giornaliero di trading pari a 1,7 miliardi di dollari negli ultimi cinque giorni, al 39° posto tra tutte le azioni quotate negli USA. Tra i sostenitori istituzionali dell’azienda figurano Cathie Wood di ARK Invest, Founders Fund, Bill Miller III, Pantera, Kraken, DCG e Galaxy Digital.
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Perché è importante
La strategia contrarian di accumulo di BitMine evidenzia una frattura fondamentale che sta emergendo nello spazio delle tesorerie di asset digitali man mano che le condizioni di mercato peggiorano. Mentre molte società crypto quotate hanno sospeso le acquisizioni per ridurre il divario tra i prezzi azionari e il valore netto patrimoniale sottostante – uno scarto che si è allargato in modo preoccupante nelle ultime settimane – BitMine continua a puntare in modo aggressivo sulla traiettoria di lungo periodo di Ethereum.
Il tempismo degli acquisti, in vista dell’aggiornamento Fusaka, riflette la fiducia istituzionale nella roadmap tecnica di Ethereum, in particolare mentre la rete si prepara ad ampliare in modo significativo la propria capacità per le transazioni di Layer 2. L’upgrade aumenterà il block gas limit di Ethereum a 60 milioni di unità e introdurrà miglioramenti infrastrutturali che potrebbero ridurre i costi di transazione e incrementare la capacità di throughput per le applicazioni decentralizzate.
Tuttavia, il calo dell’8% del prezzo del titolo BitMine sottolinea i rischi insiti nel mantenere una posizione così concentrata durante periodi di forte volatilità del mercato delle criptovalute. Il capitale azionario della società funziona ora come un wrapper altamente levaggiato sui movimenti di prezzo di Ethereum, con ogni variazione significativa di ETH che ha un impatto sproporzionato sul sentiment degli investitori e sul valore netto patrimoniale.
L’azienda sta inoltre sviluppando il Made in America Validator Network, una soluzione di infrastruttura di staking la cui distribuzione è prevista per l’inizio del 2026 e che potrebbe trasformare BitMine da detentore passivo a piattaforma di infrastruttura Ethereum generatrice di rendimento. BitMine terrà la sua assemblea annuale degli azionisti al Wynn Las Vegas il 15 gennaio 2026.
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