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Ethereum Stagione? Come ETH Potrebbe Guidare il Prossimo Boom degli Altcoin e Trasformare le Reti Layer-2 nel 2025

Ethereum Stagione? Come ETH Potrebbe Guidare il Prossimo Boom degli Altcoin e Trasformare le Reti Layer-2 nel 2025

Il prezzo di Ethereum è in forte rialzo nel 2025, recentemente raggiungendo circa $4,600 – su livelli massimi dal dicembre 2021. Questo balzo drammatico ha riportato l'attenzione sulla seconda più grande criptovaluta al mondo e suscitato una domanda urgente: Ethereum sta ora guidando una nuova stagione di altcoin? Trader di criptovalute e analisti sono pieni di ottimismo mentre flussi istituzionali confluiscono in fondi Ether e l'attività di vendita al dettaglio aumenta, ma rimane l'incertezza se sia in corso un vero boom di altcoin o se questa sia semplicemente una “stagione di Ethereum” – un rally incentrato in gran parte su ETH stesso. In questo approfondimento, discuteremo le prove e il contesto dietro la recente sovraperformance di Ethereum, esamineremo come si inserisce nel ciclo di mercato delle criptovalute più ampio, ed esploreremo cosa potrebbe significare per altri altcoin e per l'ecosistema Layer-2 di Ethereum.

Il termine “stagione degli altcoin” si riferisce a periodi in cui criptovalute alternative (praticamente ogni asset crittografico diverso da Bitcoin) registrano enormi guadagni e sovraperformano Bitcoin per un periodo prolungato. Queste fasi sono tipicamente caratterizzate dalla rotazione del capitale da Bitcoin a monete più rischiose, aumenti rapidi dei prezzi in generale, e un sentimento di mercato frenetico tra gli investitori in cerca del prossimo grande guadagno. Storicamente, le stagioni degli altcoin hanno seguito grandi rally di Bitcoin, una volta che il prezzo di Bitcoin si stabilizza e i trader cercano rendimenti più alti altrove.

Oggi, con Bitcoin che raggiunge nuovi massimi storici sopra i $100,000 e poi si raffredda, sembra che le condizioni siano mature per gli altcoin. Ethereum, il più grande altcoin, sta mostrando forti segnali rialzisti – dall'attività record on-chain all'incredibile interesse istituzionale – che suggeriscono che potrebbe essere il motore principale del prossimo surge di altcoin. Ma il mercato degli altcoin si sta davvero spostando in quarta, o stiamo assistendo a un fenomeno più centrato su Ethereum? E soprattutto, se si verifica un rally guidato da Ethereum, quali effetti a catena avrà sul resto dell'ecosistema delle criptovalute, in particolare sulle reti Layer-2 in rapida crescita costruite sopra Ethereum?

In questo articolo ci concentreremo sullo stato attuale nel 2025 traendo anche lezioni dai cicli di mercato passati. Analizzeremo i fattori chiave che alimentano l'ascesa di Ethereum (come i flussi degli exchange-traded fund e l'adozione aziendale), la salute della rete Ethereum e la narrativa in evoluzione che propone ETH come la “spina dorsale” della finanza decentralizzata. Esamineremo anche i primi segnali di una stagione degli altcoin: la dominanza di Bitcoin nel valore di mercato totale ha iniziato a scivolare, e alcuni altcoin più vecchi stanno improvvisamente riprendendo vita – segnali classici di rotazione. Allo stesso tempo, è necessario prendere precauzioni. Discuteremo dei potenziali rischi, incluse le avvertenze del fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, riguardo alle scommesse istituzionali sovradimensionate – e la possibilità che l'attuale euforia possa affrontare ritiri. Infine, con il successo di Ethereum sempre più legato alle soluzioni di scalabilità Layer-2, esploreremo cosa significa una “stagione di Ethereum” per le reti Layer-2 come Arbitrum, Optimism e Base, che gestiscono una quota sempre crescente di transazioni.

Rinascita di Ethereum nel 2025: Ritorno al Territorio dei Massimi Storici

Dopo un mercato orso estenuante nel 2022-2023, Ethereum ha messo in scena una notevole ripresa nell'ultimo anno. All'inizio di agosto 2025, Ether ha superato il livello di $4,000 per la prima volta in quasi quattro anni, per poi passare rapidamente oltre $4,200 e $4,500 nel giro di pochi giorni. A metà agosto, ETH ha sfiorato i circa $4,600, portandosi a pochi punti percentuali dal suo massimo storico intorno ai $4,800 fissato a novembre 2021. Per contesto, Ethereum era sceso a minimi vicino a $1,000 durante l'ultimo mercato orso, quindi questo rally segna un aumento di oltre quattro volte da quei livelli inferiori. L’incredibile slancio verso l'alto è stato punteggiato da esplosioni di coperture corte: a mano a mano che i prezzi salivano, i trader che scommettevano contro ETH sono stati costretti a liquidare posizioni, accelerando ulteriormente il rialzo. In un arco di 48 ore, oltre 200 milioni di dollari in posizioni corte su ETH sono stati eliminati sugli exchange, alimentando l’impennata di Ethereum. “Gli orsi di ETH vengono massacrati”, ha scherzato un analista mentre i rapidi movimenti dei prezzi prendevano molti trader pessimisti di sorpresa. Questo effetto a cascata delle liquidazioni non solo sottolinea la forza del rally, ma suggerisce anche un cambiamento di sentimento di mercato a favore di Ethereum.

Diversi indicatori quantitativi riflettono la riconquista di Ethereum della forma da mercato rialzista. I volumi di trading si sono gonfiati insieme al prezzo: l'8 agosto, quando ETH ha superato per la prima volta i $4,000, l'. attività di trading sui principali exchange è stata quasi tre volte la media giornaliera. Tali alti volumi segnalano un robusto interesse sia da parte dei giocatori al dettaglio che istituzionali mentre Ethereum recupera terreno perso. Inoltre, i dati on-chain mostrano un utilizzo senza precedenti della rete Ethereum, rafforzando l'idea che questo rally sia sostenuto da una domanda genuina piuttosto che da pura speculazione. A luglio 2025, la blockchain di Ethereum ha registrato 46.67 milioni di transazioni per il mese – il conteggio mensile più alto della sua storia. In altre parole, l'attività di transazione di Ethereum non è mai stata più alta di ora, persino rispetto al picco febbrile di fine 2021. In termini di dollari, il volume di transazioni on-chain di Ethereum ha raggiunto un record di 238 miliardi di dollari a luglio 2025, un aumento del 70% rispetto al mese precedente. Che siano utenti che tradano su exchange decentralizzati, spostino stablecoin o interagiscano con smart contract, il valore netto elaborato su Ethereum è straordinario e riflette un ecosistema fiorente.

È cruciale notare che questa esplosione di attività non ha (ancora) soffocato la rete con commissioni insostenibili come accaduto in passati mercati rialzisti. Le commissioni medie di transazione su Ethereum sono. rimaste nel modesto range $0-$4 attraverso luglio e inizio agosto, con solo brevi picchi a $6-$8 durante il massimo congestionamento. Per confronto, durante il mercato rialzista del 2021 non era raro vedere commissioni a doppia o tripla cifra in dollari per una singola transazione Ethereum in momenti di forte domanda. Gli attuali costi relativamente bassi suggeriscono che i miglioramenti della scalabilità di Ethereum e l'uso della Layer-2 stiano mitigando la congestione (di più su questo nelle sezioni successive). In effetti, i blocchi di Ethereum sono mediamente riempiti solo per circa metà (circa 50% di utilizzo del gas), indicando una capacità di riserva grazie agli aggiornamenti del protocollo e alle soluzioni di scalabilità off-chain. Questo è un segnale positivo che la rete può gestire una crescita ulteriore senza immediatamente escludere gli utenti con alti costi.

Un altro indicatore che riflette la fiducia nel futuro di Ethereum è la quantità di ETH bloccata invece di essere negoziata. Dalla transizione di successo di Ethereum a un consenso proof-of-stake (il Merge nel 2022), sempre più possessori stanno mettendo in staking il loro Ether per garantire la rete e guadagnare rendimento. Ad agosto 2025, oltre il 30% della fornitura totale di ETH è ora staked sui contratti di deposito della rete. È un enorme aumento in soli un paio d'anni, e supera i 120 milioni di ETH valutati a oltre 150 miliardi di dollari ai prezzi correnti. Lo staking effettivamente sottrae quelle monete alla circolazione liquida (almeno per un certo periodo), contribuendo a una stretta sull'offerta che può accentuare l'apprezzamento dei prezzi. Rispecchiando questo, la quantità di Ether tenuta sugli exchange – disponibile per la vendita – è crollata. L'ETH detenuto sugli exchange è sceso a 15,3 milioni di ETH, il livello più basso dal 2016. In altre parole, uno ogni otto Ether esistenti è ora bloccato in staking, e la porzione detenuta nei portafogli caldi degli exchange è a un minimo di nove anni. Questa combinazione implica che molti investitori stanno tenendo a lungo termine, guadagnando premi di staking o almeno non cercando di incassare sugli exchange. Tali dinamiche riducono la pressione di vendita e possono creare una fornitura di mercato più stretta, che a sua volta supporta i guadagni di prezzo. Un analista di Cointelegraph ha osservato che queste tendenze – l'attività on-chain in aumento, la bassa offerta degli exchange e l'alta partecipazione allo staking – sono indicatori rialzisti per ETH.

Il ciclo di feedback positivo del mercato intorno a Ethereum è evidente. Mentre il prezzo di ETH è salito, ha creato ciò che alcuni chiamano un “effetto ricchezza on-chain” – gli investitori vedono gonfiarsi i valori dei loro portafogli e spesso ruotano parte dei profitti in altri token, diffondendo il rally al mercato degli altcoin più ampio. Stiamo iniziando a vedere questa rotazione (per esempio, token di capitalizzazione media come Litecoin, Solana, e Chainlink hanno registrato guadagni a due cifre insieme a Ethereum). Ma prima di esaminare il paesaggio degli altcoin, è importante capire perché Ethereum sta salendo ora. Il rally non è avvenuto nel vuoto; numerosi fattori fondamentali e un contesto macro in cambiamento hanno giocato un ruolo. Nella prossima sezione, riduceremo i fattori chiave – dai flussi degli ETF a una svolta narrativa tra i grandi investitori – che si sono coalizzati per fare di Ethereum probabilmente il più caldo asset major crypto del 2025.

Cosa Sta Spingendo la Crescita di Ethereum? Afflussi Istituzionali,

Nuove Narrativa e Altro

Traduzione dall'inglese all'italiano

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Contenuto: l'interesse esplosivo da parte delle istituzioni per un veicolo di investimento in Ethereum sarebbe stato impensabile pochi anni fa, quando Bitcoin era l'unica criptovaluta considerata appetibile per Wall Street.

Questo improvviso spostamento istituzionale verso Ethereum è stato guidato da una narrativa in evoluzione. Per anni, Bitcoin era considerato il re agli occhi della finanza tradizionale, lodato come "oro digitale" – un'analogia semplice e convincente che ha aiutato le istituzioni a sentirsi a loro agio con BTC come riserva di valore. Altrocons, al contrario, erano spesso visti con scetticismo. Ma Ethereum si è sempre più differenziato con una proposta di valore coerente che i grandi investitori stanno iniziando ad apprezzare. Se Bitcoin è l'oro digitale, Ethereum viene pubblicizzato come "la colonna portante dei mercati finanziari futuri", grazie al suo ruolo nella finanza decentralizzata (DeFi), negli smart contracts, e negli asset tokenizzati. Questa frase proviene direttamente dall'analista ETF di Bloomberg Nate Geraci, che ha osservato come molti nella finanza tradizionale abbiano sottovalutato Ether semplicemente perché non lo capivano, ma ora sta cambiando. La blockchain di Ethereum è il luogo dove avviene una gran parte dell'attività economica nel campo delle cripto – dal prestito e il borrow al trading e all'emissione di nuovi token – quindi possedere ETH è sempre più visto come possedere un pezzo cruciale dell'infrastruttura per l'“economia digitale”. In sostanza, ETH genera rendimento (attraverso lo staking), alimenta le transazioni in una rete vivace di dApps, e brucia anche le commissioni (riducendo l'offerta) con ogni transazione. Queste caratteristiche lo rendono più simile a un asset produttivo o a una forma di “petrolio digitale” che alimenta le piattaforme Web3, piuttosto che a un semplice token speculativo. Tali narrative hanno fornito agli investitori tradizionali una nuova tesi rialzista per Ethereum oltre all'attrattiva di riserva di valore di Bitcoin.

I dati confermano questo cambiamento nella narrative. Si consideri la tendenza all'adozione del tesoro aziendale di Ether. Pochi anni fa, una manciata di aziende (come MicroStrategy o Tesla) fecero notizia per aver detenuto Bitcoin nei loro tesori. Ora, stiamo vedendo aziende iniziare a detenere Ethereum come asset strategico. Entro agosto 2025, le aziende pubbliche e i tesori dei fondi detenevano collettivamente oltre 11 miliardi di dollari in ETH nei loro bilanci. Questa cifra è cresciuta da circa 9 miliardi a 13 miliardi solo nel recente rally, poiché l'aumento del prezzo ha aumentato il valore delle loro detenzioni. Sempre più aziende stanno abbracciando ETH “non solo come una mossa speculativa, ma come uno strumento finanziario strategico”, spiega Jamie Elkaleh, dirigente di Bitget Wallet. Le aziende vedono che, detenendo e facendo staking di Ethereum, possono guadagnare rendimento passivo (attualmente i rendimenti dello staking sono dell'ordine del ~5% annuo) partecipando allo stesso tempo all'economia DeFi in crescita. Questo è un netto contrasto con il detenere, ad esempio, contanti (che genera poco rendimento) o anche Bitcoin (che non ha rendimento nativo a meno che non venga prestato). Secondo le parole di Elkaleh, l'attrattiva di Ethereum per le aziende risiede nella sua “utilità fondamentale” – i tesori possono mettere ETH al lavoro e contemporaneamente aiutare a garantire la rete facendo staking. È una dinamica reciprocamente rinforzante, che rafforza ulteriormente l'immagine di Ethereum come il “petrolio digitale” che lubrifica gli ingranaggi della nuova infrastruttura finanziaria.

Un altro vento favorevole per Ethereum è stato l'evoluzione dell'ambiente normativo e macroeconomico nel 2025, che è stato generalmente più favorevole alle cripto rispetto alle tempeste degli anni precedenti. Negli Stati Uniti, un enorme ostacolo è stato risolto quando la Securities and Exchange Commission (SEC) ha praticamente concluso la sua causa contro Ripple (XRP) a metà 2025 e ha ceduto terreno su cosa costituisce un titolo nel mondo delle cripto. La conclusione di quel caso di alto profilo è stata interpretata come una concessione più ampia per gli altcoin, Ethereum incluso, poiché anche Ether aveva affrontato domande in passato sul suo status regolamentare. Inoltre, i regolatori statunitensi hanno fornito chiarezza su certi servizi di staking e token di liquid staking che non sono titoli, alleviando i timori che il passaggio di Ethereum al proof-of-stake potesse invitare a repressioni regolamentari. Questa “chiarezza normativa” intorno alle attività principali di Ethereum ha aumentato la fiducia tra le istituzioni e gli investitori al dettaglio. Globalmente, paesi come il Canada e diversi in Europa già dispongono di prodotti ETF su Ethereum e atteggiamenti favorevoli, accrescendo la legittimità di ETH come asset investibile.

Il contesto macroeconomico non può nemmeno essere ignorato. Dopo un periodo di aumento dei tassi di interesse nel 2022-23 che ha danneggiato gli asset di rischio, il pendolo sta tornando indietro. Entro metà 2025, c'è una forte aspettativa che la Federal Reserve degli Stati Uniti inizi a tagliare i tassi di interesse, possibilmente già dall'autunno. I mercati dei futures danno una probabilità superiore all'80% per un taglio del tasso a settembre 2025. Questa prospettiva di una politica monetaria più facile è stata una manna per sia per le azioni che per le cripto, poiché i tassi più bassi tendono a spingere gli investitori verso asset con rendimenti più alti o orientati alla crescita (dato che obbligazioni e contanti diventano meno attraenti). Ethereum, con la sua combinazione di narrativa di crescita e rendimento dallo staking, è pronto a beneficiare in un ambiente di tassi “bassi per lungo tempo”. Infatti, le notizie sull'attenuazione dell'inflazione e i tagli dei tassi imminenti hanno coinciso con la spinta di Ether oltre $4,300 in agosto. Contemporaneamente, sviluppi geopolitici e politici come l'avanzamento del Congresso statunitense di leggi pro-crypto (ad esempio, una legge per regolamentare le stablecoin, nota come GENIUS Act) hanno migliorato il sentiment. Sean Dawson, capo della ricerca presso Derive, ha osservato che “politiche favorevoli del governo statunitense e un coinvolgimento istituzionale ben tempificato hanno portato a un afflusso di sangue nel mercato delle cripto.” Tutte queste forze – venti macroeconomici favorevoli, chiarezza normativa, e cambiamenti narrativi istituzionali – si sono allineate per creare una sorta di tempesta perfetta specificamente per Ethereum.

Dal lato retail, Ethereum sta vedendo un rinnovato interesse, sebbene in un modo più misurato rispetto alle manie alimentate dai meme del passato. C'è stato un aumento costante nel numero di indirizzi Ethereum attivi (oltre 680.000 attivi giornalieri di recente, un picco pluriennale), suggerendo che nuovi e vecchi utenti stanno interagendo con la rete. Anche gli investitori crypto al dettaglio sono sempre più consapevoli del ruolo centrale di Ethereum nella DeFi e negli NFT, e molti vedono posseredere ETH come una porta di accesso per partecipare a quegli ecosistemi. L'elemento psicologico è fondamentale: man mano che Ethereum si avvicina al loro precedente massimo storico, i trader al detail sono diventati più rialzisti nelle conversazioni online – termini come “acquistare” e “rialzista” hanno iniziato a superare di gran lunga “vendere” e “ribassista” nei post sui social media una volta che ETH ha superato 4k. Questo aumento dell'ottimismo tra i rivenditori può diventare un motore auto-avverante nel breve termine (attraverso acquisti indotti dalla FOMO), anche se è qualcosa da guardare con cautela poiché eccessiva euforia può prevedere correzioni. La società di intelligence di mercato Santiment ha sottolineato che il picco di sentiment rialzista all'inizio di agosto era notevole e ha avvertito che l'eccessiva fiducia a volte porta a pause di breve durata anche durante i trend al rialzo.

In sintesi, la crescita di Ethereum è sostenuta da forti fondamentali e percezioni in evoluzione. Grandi investitori stanno acquistando attraverso flussi ETF da record, abbracciando Ethereum come una holding core accanto a Bitcoin. Le aziende stanno mettendo ETH nei loro bilanci e facendo staking, aggiungendo una base di domanda a lungo termine. La rete stessa sta battendo record di utilizzo nelle transazioni e nel volume, riflettendo una vera adozione. E le condizioni esterne – dalla politica della Fed alle vittorie normative – hanno creato un clima più favorevole per un rally. Tutti questi fattori preparano il terreno perché Ethereum possa potenzialmente guidare la prossima fase del mercato crypto. Ma questo si traduce in una stagione altcoin a tutto tondo? Per rispondere a ciò, dobbiamo fare un passo indietro ed esaminare come viene definita una “stagione altcoin” e se la struttura attuale del mercato supporta l'idea che stiamo entrando in una.

Stagione Altcoin 101: Comprendere il Ciclo e i Parallelismi Storici

La “stagione altcoin” (o “altseason”) è un termine gergale, ma descrive un fenomeno di mercato molto reale. Per definizione, una stagione altcoin è un periodo in cui le criptovalute alternative superano in generale Bitcoin per un periodo prolungato (solitamente misurato in settimane o pochi mesi). Durante queste fasi, la maggior parte degli altcoin vedono significativi aumenti di prezzo, spesso ottenendo multipli rispetto al loro valore precedente, mentre Bitcoin o rimane stabile o cresce a un ritmo più lento. In termini pratici, se vedi le monete più piccole del tuo portafoglio crypto aumentare molto più rapidamente di BTC, probabilmente ti trovi in una stagione altcoin. Questi periodi tendono ad essere caratterizzati da alta volatilità e attività di trading frenetica nello spettro delle cripto. Nuovi progetti possono crescere rapidamente dalla notte al giorno e persino monete più vecchie, da lungo tempo dimenticate, possono improvvisamente tornare in vita mentre i trader cercano il prossimo grande vincitore. Crucialmente, le stagioni altcoin sono solitamente momenti clou di breve durata di un mercato rialzista – di solito si verificano vicino alle fasi più avanzate di una tendenza al rialzo generale del crypto e possono raffreddarsi rapidamente una volta che gli eccessi speculativi si esauriscono.

Storicamente, le stagioni altcoin hanno coinciso con un calo della dominance di Bitcoin. La dominance di Bitcoin è la quota della capitalizzazione di mercato di Bitcoin rispetto alla capitalizzazione totale del mercato delle cripto. Quando la dominance di Bitcoin cade bruscamente, significa che gli altcoin (collettivamente) stanno crescendo in valore più velocemente di Bitcoin. Abbiamo due principali esempi storici da considerare: i boom degli altcoin tra la fine del 2017 e inizio 2018 e della primavera 2021.

  • Stagione Altcoin 2017–2018: Bitcoin ha avuto un enorme rally alla fine del 2017, raggiungendo un picco appena sotto i $20,000 a dicembre di quell'anno. Al suo massimo, Bitcoin deteneva circa l'85% del valore di tutto il mercato delle cripto. Ma con l'inizio del 2018, la dominance di Bitcoin è precipitata – da 86% alla fine del 2017 a circa il 38% a gennaio 2018. Questo crollo nella dominanza era dovuto al fatto che centinaia di altcoin stavano esplodendo di prezzo, anche se Bitcoin stesso iniziava effettivamente a ritirarsi dai suoi massimi. L'innesco è stata una mania per le Initial Coin Offerings (ICO) – essenzialmeContenuto: molte altcoin più piccole come Ripple (XRP), Cardano, e altre hanno avuto guadagni esponenziali. Per un breve periodo, sembrava che ogni moneta fosse una scommessa sicura, e Bitcoin è diventato quasi “noioso” al confronto. Quella stagione degli altcoin è finita bruscamente all'inizio del 2018 quando i timori regolatori intorno alle ICO e l'esaurimento generale del mercato hanno causato un brusco calo – molte altcoin hanno perso la maggior parte del loro valore nel successivo mercato ribassista.

  • Stagione degli altcoin 2021: Passando rapidamente al 2020–2021, il mercato delle criptovalute ha vissuto un’altra grande corsa al rialzo. Bitcoin ha guidato nuovamente la carica iniziale, raggiungendo record storici (~64k dollari ad aprile 2021). Ma dopo quell'impennata iniziale di Bitcoin, l'attenzione si è concentrata sugli altcoin durante la primavera. A maggio 2021, la dominanza di Bitcoin è scesa da circa il 70% all'inizio del 2021 a circa il 40% a metà anno. Durante questo periodo, monete meme come Dogecoin e Shiba Inu hanno raggiunto crescite sorprendenti (Dogecoin ha guadagnato in modo notorio oltre il 10.000% in pochi mesi, spinto dai social media e dal clamore delle celebrità). Allo stesso tempo, settori come gli NFT (token non fungibili) sono esplosi su Ethereum e altre catene, sollevando monete associate a piattaforme NFT e gaming. Questa è stata una stagione degli altcoin più diversificata – non solo una tendenza come le ICO, ma molte (monete meme, token DeFi, token correlati agli NFT, token di piattaforme di contratti intelligenti) tutte in accelerazione. Al 16 aprile 2021, un popolare "Indice della Stagione degli Altcoin" ha raggiunto un valore di 98 su 100 – un’indicazione estrema che gli altcoin avevano sovraperformato Bitcoin su una finestra di 90 giorni. In parole povere, se possedevi quasi una qualsiasi delle prime 50 altcoin all'inizio del 2021, probabilmente hai sovraperformato rispetto a detenere solo Bitcoin durante quel periodo. Come nel 2018, questa frenesia degli altcoin si è infine raffreddata; Bitcoin ha avuto una seconda impennata a un nuovo massimo verso la fine del 2021, e molti alt hanno raggiunto il picco a turno per poi ritirarsi quando il ciclo è entrato nel 2022.

Da questi episodi, emerge un modello: le stagioni degli altcoin tendono a seguire una grande corsa al rialzo di Bitcoin, una volta che la crescita del prezzo di Bitcoin inizia a stabilizzarsi. Gli investitori con grandi profitti in BTC ruotano parte di quel capitale negli altcoin, che vengono visti come aventi un potenziale di crescita a breve termine più alto. Questa rotazione è spesso descritta come “guadagni BTC -> ETH pompa -> poi metà- a alt di bassa capitalizzazione pompano.” Di solito inizia con Ethereum (essendo il più grande e più liquido altcoin), e poi si riversa verso monete progressivamente più piccole e rischiose. Un prerequisito fondamentale è che Bitcoin almeno si stabilizzi; se Bitcoin sta crollando, di solito anche gli altcoin crollano più duramente, impedendo una stagione degli altcoin. Ma se Bitcoin è forte o stazionario, crea fiducia e opportunità per i trader di avventurarsi negli alt.

Tenuto conto di questa comprensione, come va a paragonarsi il momento attuale? Nel 2025, Bitcoin ha visto un enorme rally nella prima metà dell'anno, sfondando il suo precedente massimo di $69k e raggiungendo livelli intorno a $100k a $120k a metà anno. Infatti, Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico (i rapporti indicano che ha superato i $119,000 su alcune piattaforme) a luglio 2025. Dopo un’impennata storica di questo tipo, il momentum di Bitcoin si è raffreddato un po’; ha tradato vicino alla gamma di $110k-$120k di recente invece di accelerare senza sosta. Fedele alla sua forma, abbiamo iniziato a vedere un capitale che si spostava verso Ethereum e certi altcoin mentre Bitcoin si prendeva una pausa. La dominanza di Bitcoin, che è stata superiore al 60% per la prima volta in anni durante la sua corsa al top, ha iniziato a scendere. All'inizio di luglio, la dominanza di BTC era intorno al 64%. All'inizio di agosto 2025, era scesa a circa il 59% del totale della capitalizzazione di mercato delle criptovalute. Potrebbe non sembrare enorme, ma in un mercato che vale trilioni, un calo di 5 punti di dominanza rappresenta molti decine di miliardi di dollari che fluiscono negli altcoin invece che in Bitcoin. Gli osservatori di mercato prendono assolutamente nota quando la dominanza di BTC rompe il trend. Infatti, gli analisti tecnici hanno sottolineato che la dominanza di Bitcoin che rompe al di sotto di una linea di tendenza pluriennale a metà 2025 potrebbe essere un forte segnale che sta per iniziare un importante ciclo di altcoin.

Inoltre, la performance di Ethereum rispetto a Bitcoin nelle ultime settimane è stata sorprendente. Su un arco di un mese (da fine giugno a inizio agosto), ETH ha guadagnato circa il 54% in valore mentre Bitcoin è aumentato di circa il 10%. Una tale sovra-performance di Ethereum è tipicamente uno dei primi segni distintivi di una stagione degli altcoin. L'Indice della Stagione degli Altcoin mantenuto da BlockchainCenter stava avanzando in questo periodo – è salito da una lettura molto bassa di “stagione Bitcoin” negli anni '30 e '40 (su 100), indicando che il mercato si stava orientando verso gli altcoin, ma non ancora in modalità piena stagione altcoin all'inizio di agosto. A metà agosto, questa lettura dell'indice è intorno ai 50 bassi (in bilico), riflettendo che circa la metà delle principali monete ha superato Bitcoin negli ultimi 90 giorni. Nel frattempo, un più breve Indice del Mese degli Altcoin ha mostrato un enfatico segnale di "È il Mese degli Altcoin!" (punteggio sopra 75) per il periodo di 30 giorni. In termini semplici, il momentum si è chiaramente spostato verso gli altcoin nell'ultimo mese, anche se il quadro a lungo termine non è ancora completamente cambiato.

Stiamo anche assistendo a segni qualitativi classici dell'alba di una stagione altcoin. Un segno è il rally improvviso di altcoin dormienti o “vecchio stile” all'unisono, che spesso indica che la liquidità da Bitcoin si sta riversando ampiamente. Questo è successo a metà luglio 2025: non appena Bitcoin ha segnato il suo nuovo massimo e si è fermato, un mucchio di altcoin veterani ha avuto grandi salti. XRP (Ripple), che era stato sotto una nube a causa della sua causa con la SEC per anni, ha finalmente risolto gran parte della sua incertezza legale e immediatamente è salito a un nuovo massimo storico di circa $3.65 – il suo primo picco record in sette anni. Sulla scia di XRP, altre criptovalute “OG” come Ethereum Classic (ETC), Litecoin (LTC), e Bitcoin Cash (BCH) hanno improvvisamente visto guadagni giornalieri a doppia cifra a luglio. Queste sono monete più vecchie, ben note che spesso non si muovono molto finché qualcosa di grande non cambia nella dinamica del mercato. La loro improvvisa risurrezione è stata notata dagli esperti come un possibile "primo segno che una stagione più ampia degli altcoin potrebbe essere in arrivo." Akshat Vaidya, CIO della società di venture Maelstrom, ha detto a Decrypt in luglio che i "token vecchio stile che pompano sono un segno iniziale" di un rally alt, anche se ha avvertito che potremmo dover aspettare una "vera stagione degli altcoin" per vedere token più nuovi e più piccoli unirsi alla festa. Vaidya ha osservato che la dominanza di Bitcoin stava "iniziando a calare" dai suoi massimi, e una "rotazione negli altcoin come Ethereum mostra chiaramente che il momentum sta aumentando." A suo avviso, ciò rispecchia i modelli storici: dopo che Bitcoin raggiunge un massimo storico, i mesi seguenti spesso portano a un boom di altcoin – essenzialmente, la storia che si ripete nei cicli delle criptovalute.

Questa testimonianza si allinea con ciò che stiamo vedendo: Ethereum che guida il gruppo, poi i più grandi altcoin come XRP, LTC, ecc., e potenzialmente il resto del mercato altcoin più tardi. Vale la pena notare che non tutti gli altcoin sono ancora impennati. Molti progetti più piccoli o token di nuovi progetti sono rimasti relativamente tranquilli fino a luglio, mentre l'attenzione era su Ethereum e un pugno di principali. Alcuni analisti interpretano questo come il ciclo degli altcoin essendo in una fase iniziale, non in una frenesia completa. "Non è ancora completamente in corso," come ha detto Vaidya. Tipicamente, le monete più speculative (pensate ai piccoli token DeFi, ai nuovi Layer-1, ai meme coin, ecc.) potrebbero impennarsi nelle fasi successive di una stagione altcoin, una volta che i grandi capitali hanno avuto la loro corsa e i trader ruotano ulteriormente sulla curva del rischio. Potremmo andare in quella direzione, se persistono condizioni favorevoli.

In sintesi, gli indicatori di mercato attuali e le osservazioni degli esperti suggeriscono che una stagione degli altcoin potrebbe essere emergente, guidata dalla rottura di Ethereum. La dominanza di Bitcoin è calata dai recenti massimi – si aggira intorno al 58-59%, una zona storicamente associata alla forza degli altcoin. Ethereum ha chiaramente sovraperformato Bitcoin nel tempo recente, e stiamo vedendo che la rotazione del capitale ha effetto. Come ha detto un autore di criptovalute il 13 agosto, "quello che stiamo vedendo ora non è una ‘stagione altcoin,’ è una stagione Ethereum." Questo ci porta a una sfumatura interessante: l'idea che potremmo essere attualmente in una "stagione Ethereum" specificamente. Esploriamo cosa significa e come differisce da una stagione altcoin generale.

Stagione Ethereum vs. stagione Altcoin: L'Ethereum è in una classe a parte?

La frase “stagione Ethereum” è stata coniata dagli analisti di mercato per descrivere uno scenario in cui Ethereum sta sovraperformando non solo Bitcoin, ma anche superando la maggior parte degli altri altcoin – facendone effettivamente il principale beneficiario della rotazione del capitale. In una stagione Ethereum, l'attenzione e i guadagni del mercato si concentrano su ETH, mentre gli altcoin più piccoli (escluso Ethereum) potrebbero essere in ritardo o salire solo moderatamente. Questo concetto ha guadagnato trazione a metà 2025 quando gli osservatori hanno notato che mentre Ethereum stava volando, molti altcoin stavano in realtà perdendo valore rispetto a ETH. L'analista di criptovalute Benjamin Cowen ha evidenziato questa tendenza: da aprile 2025, il basket di altcoin escludendo BTC e ETH è sceso di circa il 50% quando misurato contro Ethereum. In altre parole, se si detenevano un indice di altcoin diverso da Ether, quegli asset in media hanno perso metà del loro valore in termini ETH in pochi mesi – un brutale sottoperformance. La conclusione di Cowen: questa non è ancora una stagione altcoin generale; è lo show di Ethereum per ora. "Gli altcoin avranno il loro tempo – ma gli occhi del mercato sono su ETH che rompe i $5K per primo," un rapporto di CaptainAltcoin ha riassunto, riflettendo il punto di vista di Cowen. Finché la dominanza di Ethereum (la sua quota del totale della capitalizzazione di mercato degli altcoin) è in aumento, siamo effettivamente in una fase guidata da Ethereum.

Infatti, Ethereum sta scalando le classifiche in termini di capitalizzazione di mercato e influenza. ETH ora rappresenta circa il 20% del mercato cripto totale da solo (con Bitcoin intorno al 55–60%). La capitalizzazione di mercato di Ethereum è più grande della somma delle successive maggiori altcoin combinate. Quindi, si potrebbe sostenere che Ethereum è meno un "altcoin" di questi giorni e più un pilastro primario del mercato, insieme a Bitcoin. Alcuni trader considerano persino ETH come una propria categoria. Online, il meme "non stagione altcoin, è #EthereumSeason" ha...Contenuto: circolato mentre il rapporto ETH/BTC aumenta. Quel rapporto, che misura quanti BTC vale un ETH, è un indicatore chiave. È in aumento dai suoi minimi, il che indica che Ethereum sta guadagnando su Bitcoin. A partire da agosto, ETH è circa 0,038 BTC (3,8% di un Bitcoin). Anche se è ancora al di sotto dei picchi (Ethereum era ~8% del valore di Bitcoin in alcune occasioni nel 2017 e 2021), il rapporto è migliorato a favore di Ethereum nelle ultime settimane, invertendo una tendenza precedente di sovraperformance di BTC all'inizio dell'anno.

Una conseguenza di un rally incentrato su Ethereum è che il capitale degli investitori tende a fluire maggiormente nei progetti legati a Ethereum piuttosto che in temi alt esterni. Stiamo vedendo che ciò si realizza: i token e i progetti direttamente legati all'ecosistema di Ethereum (come i token di reti Layer-2, i token di exchange decentralizzati, i derivati di staking liquido, ecc.) hanno suscitato interesse. Ad esempio, i token nativi delle reti Layer-2 Arbitrum (ARB) e Optimism (OP) sono rimbalzati dai loro minimi del mercato orso mentre l'uso di Ethereum cresce, anche se finora i loro guadagni di prezzo sono stati modesti rispetto alla corsa di ETH. Un altro esempio è il nuovo Layer-2 di Coinbase, Base, che non ha un token ma ha attratto un'ondata di capitale nelle applicazioni costruite su di esso (come la recente app sociale Friend.tech che è diventata virale). Si dice che il valore totale bloccato (TVL) di Base sia aumentato del 9.000% in poche settimane, raggiungendo circa 4,5 miliardi di dollari, mentre gli utenti si affrettavano a impiegare asset su questa rete guidata da Ethereum. Una crescita così impressionante sottolinea che gran parte dell'entusiasmo è concentrato all'interno dell'universo di Ethereum - il "ecosistema guidato da Ethereum", come lo chiama un rapporto.

Durante questa stagione di Ethereum, le altcoin più piccole misurate rispetto a ETH hanno lottato. Cowen osserva che molte coppie alt/ETH stanno perdendo terreno, il che significa che se avessi detenuto alt X invece di ETH, avresti meno ETH ora rispetto a qualche mese fa. Questa dinamica potrebbe persistere fino a quando Ethereum non superi decisamente il suo massimo storico e forse esaurisca una parte del suo slancio. Storicamente, ciò che spesso accade è: Ethereum guida la fase iniziale del rally delle alt, a volte quasi mantenendo il passo con i guadagni di Bitcoin, e poi una volta che Ethereum stesso raggiunge un plateau (ad esempio, se ETH raggiunge un grande prezzo psicologico come $5.000 e poi consolida), la fase successiva inizia, dove il capitale ruota verso altcoin più piccole in massa. Un modello simile è stato osservato nei cicli precedenti: Ethereum pompava forte, poi quando si raffreddava, iniziava la vera e propria altseason (con cose come l'estate DeFi nel 2020 o la mania delle meme coin nel 2021). Potremmo essere diretti verso una ripetizione. Come ha menzionato Cowen, i trader dovrebbero osservare la tendenza ETH/BTC - "finché ETH/BTC continua a salire, le altcoin misurate contro BTC probabilmente aumenteranno anche. Tuttavia, le coppie ALT/ETH continueranno a sanguinare per un'altra settimana o due prima di ottenere un rimbalzo significativo di sollievo." In altre parole, prima ETH sovraperforma tutto (la stagione di Ethereum), poi alla fine le alt più piccole iniziano a sovraperformare ETH nella fase successiva di una stagione completa delle altcoin.

Alcuni analisti di mercato hanno persino delineato una potenziale roadmap per questa rotazione. Il commentatore crypto Miles Deutscher ha descritto un ciclo in tre fasi che potrebbe svilupparsi nel corso di mesi: Fase 1: una mini stagione delle altcoin guidata da ETH (siamo probabilmente in questo ora) dove Ether sale fortemente e le alts a grande capitalizzazione si risvegliano. Fase 2: una rotazione indietro verso Bitcoin - specula che a un certo punto Bitcoin possa riguadagnare dominanza e fare un'altra spinta (possibilmente verso $120k-$140k) mentre molte altcoins restano indietro. Fase 3: infine, un rally delle altcoin "blow-off" dove il capitale affluisce di nuovo in Ethereum e poi in token più piccoli, segnando il picco speculativo del ciclo. In questo scenario, la vera ampia altseason potrebbe essere ancora avanti, dopo una potenziale corsa intermedia di Bitcoin. Che le cose si svolgano o meno esattamente in quella sequenza, il punto chiave è che la forza di Ethereum è un ingrediente necessario per una stagione altcoin più ampia, ma potrebbe non tradursi immediatamente in guadagni altcoin su tutta la linea fino a un po' più tardi. Per ora, Ethereum è al timone.

Vale anche la pena considerare come il sentimento e l'appetito al rischio differiscano in una fase guidata da Ethereum rispetto a un tipico alt free-for-all. Quando Ethereum è il focus, suggerisce che l'umore di mercato è rialzista ma comunque in qualche modo misurato - gli investitori stanno mettendo soldi in quello che è probabilmente un crypto big-cap "più sicuro" con supporto fondamentale. Ethereum ha acquirenti istituzionali, uso reale e un rischio comparativamente inferiore rispetto alle minuscole altcoin. Una "stagione Ethereum" implica fiducia nelle prospettive a medio termine delle cryptovalute, ma non speculazione cieca su ogni token. Una volta che passiamo a una stagione completa delle alt, di solito la psicologia si sposta su una caccia più euforica e cieca al rischio di qualsiasi coin che si muove (come abbiamo visto con le coin a tema cane nel 2021, ecc.). Ci sono primi segnali di un aumento dell'appetito speculativo - ad esempio, menzioni di ticker di altcoin oscure che compaiono più frequentemente sui forum, e alcuni progetti relativamente nuovi (come Sui o Sei, che sono nuove catene layer-1) che aumentano del 20-30% in un giorno. Ma complessivamente, il mercato ad agosto 2025 sembra ancora puntare le sue scommesse più grandi su Ethereum e su un gruppo di giocatori di alto profilo. Come ha detto un trader su X (Twitter), "Stiamo vedendo segnali iniziali di una stagione delle altcoin... Potrebbe benissimo essere che la storia si ripeta, con una altseason post-massimo storico di BTC. Ma dovrai aspettare una vera altseason per vedere nuove coin pompare".

Per il partecipante medio al crypto, le implicazioni sono chiare: Ethereum sta attualmente fornendo leadership e relativa stabilità, e molti stanno osservando le pietre miliari di ETH (come il massimo storico vicino a $4.8k, e il grande livello di $5,000) come i prossimi momenti cruciali. Se Ethereum rompe decisamente nell'esplorazione del prezzo oltre il suo vecchio peak, potrebbe innescare un'ondata di FOMO (paura di perdersi) e un cambiamento in "modalità di rischio totale" nel settore crypto. Fino ad allora, rimane "stagione Ethereum". Come ha scritto Petar Jovanović il 13 agosto, gli occhi del mercato sono su ETH che raggiunge i $5K, e "per ora, è ancora molto stagione Ethereum. Le altcoin avranno il loro tempo - ma [prima] gli occhi del mercato sono su ETH...".

Parlando di crescita incentrata su Ethereum, un'area strettamente intrecciata con il successo di Ethereum è il settore della scalabilità Layer-2. Il rally di Ethereum e l'uso intenso influiscono direttamente sulle reti Layer-2 che aiutano a portare il suo carico. Esaminiamo come una stagione altcoin guidata da Ethereum (o "stagione Ethereum") possa realizzarsi per quelle soluzioni Layer-2 e quali cambiamenti stiamo vedendo nei modelli di utilizzo della rete.

Reti Layer-2 in un boom di Ethereum: scalare per la “stagione”

Uno degli sviluppi più significativi dall'ultimo ciclo crypto è l'ascesa delle reti Layer-2 di Ethereum - blockchain secondarie o rollup che estendono la capacità di Ethereum elaborando transazioni fuori dalla catena principale (Layer 1) e poi regolando i risultati su di essa. Nel 2021, l'elevato traffico su Ethereum significava commissioni estremamente alte ed un'esperienza scadente per molti utenti. Al contrario, qui nel 2025, la corsa al rialzo di Ethereum si sta svolgendo in tandem con un'adozione senza precedenti dei Layer-2, cambiando fondamentalmente come potrebbe svolgersi una nuova stagione altcoin. In breve, se la "stagione Ethereum" si avvera e l'uso esplode, le reti Layer-2 sono pronte ad assorbire gran parte di quell'attività, mantenendo il sistema più scalabile ed efficiente rispetto ai boom passati.

I numeri sono rivelatori: a metà del 2025, si stima che oltre 85% di tutte le transazioni dell'ecosistema Ethereum si svolgano ora sui Layer-2 piuttosto che sulla catena Layer-1. In altre parole, la stragrande maggioranza delle transazioni individuali degli utenti (come swap di token, scambi di NFT, interazioni di gioco, ecc.) si stanno svolgendo su reti come Arbitrum, Optimism, Base, zkSync e altre che si basano sulla sicurezza di Ethereum. Nel frattempo, Ethereum L1 continua a fare ciò che fa meglio - agire come il livello di regolamento e sicurezza per grandi trasferimenti di valore. Continua a processare circa 85% di tutto il valore spostato (poiché i grandi trasferimenti, le balene che spostano fondi e i regolamenti finali spesso avvengono su L1). Ethereum L1 detiene anche la quota maggiore di asset: circa 90% del valore totale delle stablecoin e oltre 80% degli asset tokenizzati del mondo reale nel crypto sono sulla rete principale di Ethereum. Dunque, Ethereum sta evolvendo in un sistema a due livelli: Layer-1 come la spina dorsale ad alto valore, e Layer-2 come il cavallo di battaglia ad alto volume per le transazioni quotidiane.

Questo cambio è stato accelerato dai recenti aggiornamenti tecnici. Alla fine del 2024, Ethereum ha implementato il "Dencun" hard fork (che include l'upgrade EIP-4844, anche soprannominato Proto-Danksharding). Dencun ha introdotto i cosiddetti "blob" di dati che i rollup Layer-2 possono usare per postare transazioni su Ethereum a un costo molto basso. Il risultato è stata una riduzione drastica del costo per le L2 di scrivere dati su L1 - essenzialmente riducendo i loro costi operativi di un ordine di grandezza. Un rapporto ha notato che dopo Dencun, i costi di regolamento dei dati sono diventati "quasi zero" per le L2, permettendo ad alcune, come la rete Base di Coinbase, di operare con oltre 98% di margini di profitto sulle sue commissioni di transazione. Con costi così bassi, le L2 possono mantenere le commissioni per gli utenti estremamente convenienti (spesso solo pochi centesimi per transazione) ed essere comunque attività sostenibili. Ciò ha reso i Layer-2 molto più attraenti agli utenti, guidando un ciclo virtuoso di adozione. Ad esempio, su exchange decentralizzati (DEX), il numero di scambi su L2 è più che raddoppiato anno su anno a maggio 2025, e quel mese Base ha persino superato Ethereum L1 in volume totale di trading DEX - una pietra miliare notevole. Dimostra che gli utenti, quando hanno l'opzione, scambiano felicemente su una sede L2 più veloce e più economica mentre fanno affidamento sulle garanzie di sicurezza di Ethereum sullo sfondo.

Quindi, se l'uso di Ethereum dovesse ulteriormente aumentare in una stagione altcoin, le reti Layer-2 sono pronte a sostenere il carico extra. Le stiamo già vedendo farsi avanti. Base, il nuovo arrivato L2 incubato da Coinbase, ha fatto notizia con la sua crescita esplosiva. In pochi mesi dal lancio, Base ha visto un aumento del 9.000% nel valore totale bloccato, raggiungendo circa $4,5 miliardi di TVL, grazie in parte al lancio di nuove dApps popolari. Base è anche diventata la L2 dominante per alcune misure: a maggio 2025 rappresentavaattentively managed. Institutions potentially amassing significant positions in ETH could introduce systemic risk. If they are leveraged, any sharp price decline might force widespread liquidations, exacerbating downward volatility. This is a risk noted in both the 2021 crypto bull run and traditional markets.

  1. Regulatory Interventions: The regulatory environment is a perennial concern. While recent classifications of certain cryptocurrencies as commodities have had favorable effects, the risk remains that regulators might decide to scrutinize Ethereum or its Layer-2 solutions, affecting market confidence. Any adverse decision could have an immediate chilling effect, especially if it brings stringent compliance requirements or penalties, dampening altcoin enthusiasm.

  2. Technical Risks: Despite ongoing upgrades, Ethereum isn't immune to technical setbacks. A significant system failure, security breach, or unexpected bug could trigger panic. The rollout of improvements like Dencun is closely watched, as any hiccup might undermine user confidence, especially if they coincide with high market activity.

  3. Competitive Pressures: Ethereum faces increasing competition from other blockchains and Layer-1 chains offering comparable or novel features. Any technological breakthrough or adoption surge in a rival platform can divert attention and capital away, potentially cooling down Ethereum's lead in a broader altcoin rally.

  4. Market Psychology and Narrative Shifts: Ultimately, sentiment drives market cycles. A sudden change in the prevailing narrative around Ethereum or a pivot to focus on a different crypto sector could derail the expected altcoin season. A shift from DeFi to NFTs, or a pivot from growth-driven narratives to security or energy consumption, may affect trader behavior and capital flows.

In conclusion, while the potential for Ethereum and its Layer-2 solutions to lead a significant altcoin season is substantial, it’s set against a backdrop of inherent market vulnerabilities and external uncertainties. Staying informed, managing risks responsibly, and preparing for market volatility can help investors navigate through such a dynamic environment. Balancing optimism with caution is crucial for participating successfully in the evolving landscape of crypto investments.Skip translation for markdown links.

Contenuto: gestito con prudenza. Vitalik ha avvertito ad agosto che il trend delle corporazioni che acquistano ETH per i loro tesori e prodotti di staking potrebbe trasformarsi in un "gioco sovrindebitato." Cosa intendeva con questo? Essenzialmente, se le aziende o i fondi stanno prendendo in prestito denaro per acquistare ETH (usando leva nelle loro posizioni) o se i fornitori di ETF stanno utilizzando massicciamente derivati per soddisfare la domanda, introduce il rischio di un effetto domino. Immaginate se il prezzo di ETH scendesse bruscamente: gli stessi attori istituzionali potrebbero affrontare margini di chiamate o controlli di rischio che li costringerebbero a vendere in un mercato in calo. Jamie Elkaleh ha risuonato questa preoccupazione, avvertendo che l'eccessivo indebitamento dei tesori aziendali potrebbe destabilizzare l'ecosistema, soprattutto se le liquidazioni forzate innescano vendite a cascata. Questo scenario è in qualche modo analogo a incidenti passati nel cripto (ad esempio, lo smontaggio a leva di posizioni che hanno contribuito al crash a metà ciclo del 2021 o persino al crollo dei giocatori nel 2022 come Terra/Luna, sebbene fosse più centrato sulla DeFi). Sebbene non vi siano segnali immediati di crisi – le holding aziendali sono ancora una frazione dell'offerta di ETH – è un fattore di rischio che cresce man mano che più grandi giocatori si ammassano. La grazia salvifica è che molti di questi detentori istituzionali affermano di avere un orientamento a lungo termine. Ma il sentiment può cambiare rapidamente se, ad esempio, un grande ETF vede deflussi o un grande fondo decide di ridurre l'esposizione.

  1. Rischi Regolatori e Legali: Il clima regolamentare è migliorato, ma non è privo di pericoli residui. Negli Stati Uniti, la SEC ha finora approvato solo ETF su futures di Ethereum, non un ETF spot. C'è ottimismo sul fatto che un ETF Ether spot potrebbe eventualmente ottenere il via libera (soprattutto dato il recente successo legale di Grayscale per un ETF Bitcoin), ma nessuna garanzia. Se i regolatori facessero marcia indietro o se emergesse una decisione negativa – per esempio, classificare alcuni prodotti di rendimento basati su Ethereum come titoli – potrebbe frenare l'entusiasmo istituzionale. A livello globale, le normative sulla tassazione delle criptovalute, le licenze di scambio, o le stablecoin potrebbero influenzare indirettamente l'uso di Ethereum. Un'area specifica da monitorare è la regolamentazione delle stablecoin: Ethereum fa forte affidamento su stablecoin come USDT e USDC come motore di liquidità nella DeFi. Il GENIUS Act che progredisce nel Congresso mira a regolare l'emissione di stablecoin. Se gestito in modo errato, nuove regole potrebbero influenzare la disponibilità di stablecoin, che a sua volta influenzerebbe i volumi di trading su Ethereum. Inoltre, lo status di Ethereum come non un titolo è generalmente accettato negli Stati Uniti ora (l'attenzione della SEC si è spostata altrove), ma se mai dovesse essere contestato, sarebbe un duro colpo. I regolatori europei e asiatici sono per lo più positivi su ETH, ma bisogna tenere d'occhio qualsiasi nazione che potrebbe limitare l'attività cripto (ad esempio, se una grande economia limitasse il trading cripto, ridurrebbe la liquidità globale).

  2. Cambiamenti Macroeconomici: I venti macroeconomici favorevoli che attualmente favoriscono le cripto potrebbero cambiare direzione. I mercati stanno prezzando tagli dei tassi di interesse e un atterraggio morbido per l'economia. Tuttavia, se l'inflazione ruggisse inaspettatamente o se la Federal Reserve cambiasse posizione su un tono più restrittivo, attività a rischio come le cripto potrebbero vedere una rinnovata pressione. Non si può escludere sorprese macro – ad esempio, un rallentamento economico più brusco del previsto o un evento di credito nei mercati tradizionali – che inducono gli investitori a ridurre l'esposizione a beni volatili. In tali scenari, il Bitcoin tende a sovraperformare gli altcoin (gli investitori si ritirano verso la relativa sicurezza di BTC o contanti), il che porrebbe rapidamente fine a una stagione altcoin. Finora nel 2025, i segni macro sono benigni, ma questa è una variabile largamente al di fuori del controllo delle cripto.

  3. Sicurezza e Ostacoli Tecnici: L'infrastruttura di base di Ethereum ha dimostrato la sua resilienza attraverso il Merge e successivi aggiornamenti, ma una crescita rapida può talvolta rivelare colli di bottiglia tecnici o vulnerabilità. Un esempio è il rischio associato ai ponti che collegano Layer-2 e altre chain. Negli anni passati, gli hack dei ponti hanno portato a perdite significative. Se una stagione altcoin si intensifica e più valore fluisce attraverso ponti multi-chain, questi diventano obiettivi succosi per gli attaccanti. Un grande hack o exploit (sia su un protocollo DeFi o un ponte cross-chain) potrebbe momentaneamente spaventare il mercato e intaccare la fiducia nella sicurezza dell'ecosistema. Ethereum stesso non ha avuto un fallimento tecnico catastrofico da molto tempo (l'ultimo grande incidente è stato l'hack del DAO e la divisione della catena nel 2016, che ha dato vita a Ethereum Classic), ed è ormai testato in battaglia. Ma bisogna sempre considerare i rischi di coda – per esempio, e se venisse trovato un bug critico nel codice di un popolare Layer-2, costringendo a una pausa o un rollback? Un tale evento potrebbe congelare l'attività e influenzare i prezzi. Anche gli sviluppatori principali di Ethereum stanno pianificando futuri aggiornamenti (come il Verge, Purge, ecc. nella roadmap); mentre nessuno sembra destinato a destabilizzare le cose, qualsiasi rilascio di software complesso comporta un rischio.

  4. Psicologia di Mercato e Tempistica: C'è un detto: "Quando tutti lo chiamano stagione altcoin, è quasi finita." I mercati sono lungimiranti e spesso contrarian. Se il sentimento diventa unanimemente convinto che la stagione altcoin è qui e persisterà, è allora che bisogna essere più cauti. Abbiamo iniziato a vedere i media finanziari mainstream raccogliere il rialzo di Ethereum e le chiacchiere altcoin. Un improvviso afflusso di FOMO al dettaglio, mentre inizialmente aumenta i prezzi, potrebbe creare uno scenario di blow-off top. Già, alcuni analisti stanno emettendo obiettivi di prezzo altisonanti – ad esempio, Tom Lee di Fundstrat ha recentemente predetto che Ethereum potrebbe raggiungere $16,000 entro la fine del 2025 se i venti macro favorevoli tengono e la domanda di derivati persiste. I mercati di previsione danno circa una probabilità del 74% che Ethereum raggiunga un nuovo massimo storico nel 2025. Queste sono probabilità ottimistiche. Se tutti sono posizionati per più rialzi, il mercato può diventare fragile a qualsiasi delusione. È possibile che la stagione altcoin, se si materializza completamente, potrebbe essere breve e intensa, come spesso sono questi periodi. Tempificare le uscite è notoriamente difficile – molti investitori al dettaglio sono rimasti intrappolati quando la musica si è fermata nei cicli precedenti, tenendo borse di altcoin che sono crollate di valore.

  5. Concorrenza da Altre Altcoin e Blockchain: Un altro angolo da considerare è che mentre Ethereum è al centro della discussione ora, i mercati cripto hanno molte parti in movimento. È concepibile che un'altra narrativa potrebbe rubare i riflettori a Ethereum se accade qualcosa di importante. Ad esempio, se una piattaforma di contratti intelligenti rivale come Solana o Cardano consegna improvvisamente una svolta o un rally esplosivo (forse a causa di un proprio aggiornamento o un'app specifica che diventa virale lì), potrebbe deviare capitale da Ethereum e confondere l'idea di una stagione altguidata da Ethereum. Nel 2021, abbiamo visto mini-stagioni come la "Solana Summer" dove SOL e il suo ecosistema sono esplosi indipendentemente. In questo momento, Ethereum ha lo slancio chiaro e i suoi L2 coprono la sua scalabilità, ma non si dovrebbe ignorare il resto del campo. Ci sono ancora cicli centrati su Bitcoin (come se gli ETF su Bitcoin venissero approvati, BTC potrebbe brevemente risucchiare di nuovo l'ossigeno), e settori specifici come i token AI o le monete metaverse potrebbero avere le proprie corse non strettamente correlate con Ethereum. Una stagione altcoin implica una partecipazione ampia, ma è possibile che non tutte le barche si alzino uniformemente. Se Ethereum diventa troppo dominante, ironicamente, potrebbe limitare il potenziale di rialzo degli alt più piccoli (come abbiamo discusso nella stagione Ethereum).

Alla luce di questi rischi, una gestione del rischio prudente è fondamentale anche quando l'ottimismo corre alto. I fondamentali per Ethereum sembrano più forti che mai e gli ingredienti per una stagione altcoin sono ampiamente in atto, ma shock esterni o eccessi interni potrebbero far deragliare le cose. Si consiglia a trader e investitori di tenere d'occhio la leva nel sistema (tassi di finanziamento, livelli di prestito), osservare qualsiasi segno di inversione di tendenza nella dominanza BTC o nel momentum ETH, e non estendersi troppo su posizioni alt illiquide che potrebbero diventare difficili da uscire in un ribasso.

Jamie Elkaleh forse lo ha riassunto bene: "Tutti gli ingredienti per una stagione altcoin Ethereum sono qui, ma non ci sono garanzie... la gestione del rischio rimane fondamentale per preservare sia il valore che la decentralizzazione.". È un promemoria che anche se Ethereum diventa un "parafulmine per il capitale aziendale" e l'entusiasmo al dettaglio, bisogna rimanere vigili per potenziali svantaggi.

Considerazioni Finali

La potente rinascita di Ethereum nel 2025 – segnata da nuovi massimi di prezzo, una rete in pieno boom, e un crescente interesse istituzionale – lo ha posizionato come il principale contendente a condurre una nuova stagione altcoin. Le prove di un regime in cambiamento nei mercati cripto stanno crescendo: la dominanza del Bitcoin ha iniziato a scivolare dal suo picco, il capitale si sta spostando verso Ether, e persino altcoin da tempo dormienti stanno mostrando segni di vita mentre gli investitori ampliano i loro orizzonti. In molti modi, ciò a cui stiamo assistendo potrebbe essere soprannominato una "stagione Ethereum." Ethereum ha preso il centro della scena con guadagni eccezionali e attualmente sta sovraperformando la maggior parte del campo cripto. Il suo breakout sopra livelli chiave – superando $4,000, poi $4,500 – è stato il catalizzatore che ha iniettato fiducia in tutto il complesso altcoin.

Tuttavia, la piena fioritura di una stagione altcoin, classicamente definita, richiede più di un Ethereum forte. Richiede una sovraperformance sostenuta e diffusa delle altcoin rispetto al Bitcoin, una tendenza che persiste su più settimane o mesi. Siamo ancora lì? Non esattamente, ma sembra che siamo sulla soglia. A tutti gli effetti, l'ultimo rally di Ethereum è un indizio vitale e un precursore. Jamie Elkaleh ha sottolineato che l'impennata di Ethereum insieme a un calo della dominanza BTC verso l'intervallo alto del 50% "indica una rotazione del capitale precoce," e segnali on-chain come volumi di transazioni record e uso crescente di Layer-2 "aggiungono peso al cambiamento." Tuttavia, Elkaleh nota giustamente che una vera stagione altcoin dipenderà dalla sovraperformance sostenuta delle altcoin, da un aumento della capitalizzazione di mercato totale delle altcoin, e da nuovi afflussi di liquidità persistenti (come quelli guidati dagli ETF o altri veicoli di investimento). In termini più semplici, le altcoin devono continuare a battere il Bitcoin per un lungo periodo, e nuovo denaro – non solo riciclato.### Content Translated

Profits – dovrebbero entrare nello spazio degli altcoin.

A questo punto, molti degli ingredienti sono al loro posto. Ethereum ha fornito una prestazione fondamentale eccezionale: l'uso è ai massimi storici, gli aggiornamenti tecnologici hanno aumentato la capacità e l'asset è ormai saldamente nel radar istituzionale con flussi record di ETF. La narrativa attorno a Ethereum si è evoluta per evidenziare il suo ruolo critico nel futuro della finanza, rendendolo una storia di investimento attraente accanto al meme dell'oro digitale di Bitcoin. Il contagio ad altri altcoin è iniziato, anche se misurato. Abbiamo visto come la vittoria legale di XRP abbia acceso un fuoco sotto gli alts legacy e come le piattaforme di finanza decentralizzata e le reti Layer-2 stiano fiorendo sulle spalle dello slancio di Ethereum. Se Ethereum può mantenere la sua traiettoria ascendente svincolata dai movimenti di Bitcoin – essenzialmente ritagliandosi un proprio ruolo di leadership – ciò “cementerebbe notevolmente la sua posizione rispetto ad altri altcoin” e probabilmente solleverebbe il resto del mercato con sé.

Cosa succede dopo? Sono plausibili alcuni scenari. In uno scenario rialzista, Ethereum continua a crescere e finalmente supera il suo massimo storico, forse superando decisivamente i $5.000. Un tale traguardo potrebbe agire come un innesco psicologico che scatena un comportamento “full risk-on” nel mercato crypto. Il FOMO al dettaglio potrebbe impennarsi, i ritardatari potrebbero accumularsi non solo su ETH ma su una varietà di altcoin, e il classico pattern dell'altseason (grandi capitalizzazioni poi medie e infine piccole capitalizzazioni che salgono) potrebbe svolgersi rapidamente. In tale scenario, probabilmente vedremmo il dominio di Bitcoin scendere ulteriormente sotto la zona del 50%, mentre la capitalizzazione totale del mercato degli altcoin (escludendo BTC) aumenterebbe significativamente. La presenza di Ethereum ETF e forse l'arrivo imminente di ETF spot su Bitcoin potrebbero fornire liquidità continua per mantenere viva la festa, almeno per un po'. Le reti Layer-2 prospererebbero in questo ambiente, gestendo l'afflusso di utenti e operazioni, e la loro crescita rafforzerebbe il valore di Ethereum, creando un ciclo di retroazione positiva.

In uno scenario più neutro, Ethereum potrebbe guidare un rally moderato degli altcoin ma non uno euforico. Potrebbe essere che ETH superi e raggiunga un nuovo massimo, ma i guadagni più ampi degli altcoin rimangano selettivi – favorendo progetti di qualità o quelli con narrative chiare (come i token dell'ecosistema di Ethereum, monete legate all'IA, ecc.) piuttosto che sollevare ogni moneta indiscriminatamente. Questo somiglierebbe a una “stagione di Ethereum” che si sfuma in una lieve stagione altcoin, ma forse senza la mania estrema del 2017 o 2021. Bitcoin potrebbe mantenersi relativamente forte in un tale caso, mantenendo il dominio in una gamma moderata. Il mercato crypto potrebbe vedere una rotazione della leadership (BTC poi ETH poi alcuni altri) senza il tipo di frenesi di fine ciclo che storicamente segna la fine dei cicli. Alcuni potrebbero argomentare che ciò potrebbe essere persino più salutare, anche se meno eccitante per gli speculatori in cerca di movimenti 100x.

E ovviamente, in uno scenario ribassista, eventi imprevisti – siano essi uno shock macro o un problema interno al settore crypto – potrebbero interrompere il rimbalzo degli altcoin. Il rally di Ethereum potrebbe fermarsi alla resistenza (ad esempio intorno al precedente ATH), e se anche Bitcoin ripercorre, l'intero mercato potrebbe raffreddarsi, ritardando qualsiasi altseason fino a una data successiva. Vale la pena ricordare che nel 2019, ad esempio, Bitcoin ha avuto un grosso rally, ma una stagione degli altcoin non si è mai pienamente materializzata; il dominio di BTC infatti è aumentato per un periodo prolungato. Potrebbe ripetersi? Sembra meno probabile ora dato che la posizione e l'uso di Ethereum sono molto più forti oggi rispetto al 2019, ma nulla è garantito.

Che dire dell’angolo Layer-2 nello specifico – “cosa succede a Layer-2 se arriva la stagione di Ethereum”? La ricerca suggerisce che se Ethereum entra in un periodo di alta domanda (sia in termini di prezzo che di attività della rete), le soluzioni Layer-2 si faranno carico di gran parte del carico transazionale, permettendo che la crescita sia più sostenibile. L'abbiamo già visto: mentre l'uso di Ethereum ha raggiunto record, le L2 hanno gestito oltre l'85% delle transazioni mantenendo basse le commissioni. Se la stagione di Ethereum si intensifica, possiamo aspettarci che le reti Layer-2 attirino ancora più utenti, liquidità e forse attenzione degli investitori (ad esempio, finanziamenti di venture capital o speculazione sui token). In termini pratici, significa che i nuovi arrivati inseguendo altcoin potrebbero iniziare il loro viaggio su una rete come Base o Arbitrum senza nemmeno rendersi conto di usare l'infrastruttura di Ethereum – una testimonianza di quanto sia diventata agevole la scalabilità. Il boom delle Layer-2 implica anche che qualsiasi stagione degli altcoin sarà più interconnessa con Ethereum che mai. Molti degli altcoin più caldi potrebbero essere quelli direttamente collegati all'ecosistema di Ethereum (che si tratti di token L2, token DeFi o asset come derivati ETH in staking). La marea crescente di Ethereum può sollevare imbarcazioni nel suo porto prima e soprattutto.

In definitiva, l'emergere di Ethereum come potenziale leader della prossima stagione altcoin segnala la maturazione del secondo asset più grande del mercato crypto. Da una speculazione “alt” nel 2015 con solo promesse, Ethereum è cresciuta fino a diventare una piattaforma multifaccettata che supporta ampie fette dell'economia crypto. La sua capacità di attrarre capitale serio e utilizzo dà credito all'idea che un rally degli altcoin possa essere guidato dai fondamentali, non solo dall'hype. Detto ciò, il mercato crypto non opera mai solo sui fondamentali – la psicologia umana, le tendenze macro, e i cicli di innovazione giocano tutti un ruolo. Trader ed entusiasti dovrebbero rimanere informati e agili. Tenete d'occhio i metrici chiave: il dominio di Bitcoin (sta continuando a calare?), il rapporto ETH/BTC (Ether sta guadagnando contro Bitcoin?), il valore totale bloccato in DeFi e L2 (in crescita salutevolmente o surriscaldando?), e fattori esterni come le approvazioni di ETF o decisioni sui tassi di interesse.

Per concludere, la domanda “Ethereum sta guidando la nuova stagione altcoin?” può essere risposta come segue: Ethereum sta certamente facendo il caso più forte che abbiamo visto in anni per essere il portatore della torcia della prossima impennata degli altcoin. La sua performance recente e il supporto strutturale sottostante (acquisto istituzionale, forza on-chain, soluzioni di scalabilità) hanno creato condizioni molto simili ai periodi pre-altseason del passato. Se le tendenze attuali persistono, potremmo davvero assistere alla coniazione di una vera “stagione di Ethereum” – una in cui Ethereum non solo guida ma forse definisce il ciclo di mercato per un periodo. E se Ethereum ha successo, è probabile che solleverà anche il resto del mercato altcoin con sé in una stagione di guadagni più ampia.

Come sempre, gli investitori dovrebbero affrontare questa possibilità eccitante con un mix di ottimismo e cautela. I mercati crypto possono cambiare rapidamente, ma per ora lo slancio è chiaramente dalla parte di Ethereum. La stagione di Ethereum potrebbe davvero essere alle porte, e se la storia è una guida, gli altcoin non saranno lontani – ricordate solo che le stagioni cambiano, e una strategia prudente sopravvive anche alle più sfrenate rally.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
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