BitMine Immersion Technologies ha acquistato 33.504 token di criptovaluta valutati a circa 112 milioni di dollari.
L’acquisizione è avvenuta tramite il prime broker istituzionale FalconX, secondo la società di analisi blockchain EmberCN.
L’acquisto rafforza la strategia di accumulo aggressiva della società di tesoreria, che punta al 5% dell’offerta totale di Ethereum.
BitMine detiene ora circa 3,86 milioni di ETH, per un valore di circa 12 miliardi di dollari, diventando la più grande società di tesoreria di Ethereum al mondo.
L’azienda detiene anche 193 Bitcoin, 1 miliardo di dollari in contanti e una partecipazione da 36 milioni di dollari in Eightco Holdings.
Cosa è successo
Il presidente Tom Lee ha dichiarato recentemente che Ethereum ha raggiunto il suo pavimento di prezzo.
«BitMine ritiene che Ethereum abbia già toccato il fondo», ha detto Lee durante un’intervista con Farokh Radio.
«Rispetto a due settimane fa, la quantità di ETH che stiamo acquistando è più che raddoppiata.»
La società ha acquistato 138.452 ETH la scorsa settimana, segnando il suo acquisto più grande da ottobre, quando aveva aggiunto oltre 200.000 token.
BitMine ha mantenuto acquisti costanti per tutto il 2024 nonostante la volatilità del mercato.
In precedenza Lee aveva previsto che Ethereum potesse raggiungere tra 7.000 e 9.000 dollari entro la fine di gennaio 2026.
La Federal Reserve ha effettuato un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base il 18 dicembre.
Tuttavia, il presidente della Fed Jerome Powell ha segnalato meno tagli dei tassi in futuro, consegnando quello che gli analisti hanno definito un taglio «hawkish».
I mercati delle criptovalute sono scesi dopo i commenti di Powell, al contrario dei guadagni visti nelle azioni tradizionali.
Perché è importante
Lee prevede che il mercato delle criptovalute invertirà la rotta all’inizio del 2026 anche se la Federal Reserve manterrà una posizione restrittiva questo mese.
Ha detto a CNBC che il cambiamento sarà guidato da due fattori chiave: un potenziale nuovo presidente della Fed con un tono più dovish e l’indice ISM Manufacturing che risale sopra quota 50.
«I prezzi delle crypto sono davvero sensibili all’ISM», ha dichiarato Lee.
«Il ritorno dell’ISM sopra 50 è stato storicamente associato a movimenti di super ciclo in Bitcoin ed Ethereum.»
L’indice ISM è rimasto sotto 50 per 36 mesi consecutivi, una durata senza precedenti che, secondo Lee, crea le condizioni per un forte rimbalzo.
La strategia di tesoreria di Lee rispecchia l’approccio di Michael Saylor con Strategy (ex MicroStrategy), che ha trasformato una società di software in una tesoreria Bitcoin con oltre 60 miliardi di dollari in BTC.
BitMine è seconda solo a Strategy come seconda più grande società di tesoreria in criptovalute al mondo.
Mercoledì il Bitcoin è stato scambiato a 90.028 dollari, in calo del 2,82% nell’ultima giornata.
Ethereum è sceso del 4,29% a 3.186 dollari.

