Alla conferenza Bitcoin 2025 a Nashville, Robert Mitchnick, capo degli asset digitali di BlackRock, ha delineato un cambiamento misurato ma inequivocabile nel modo in cui il più grande gestore di attivi al mondo vede il Bitcoin.
Durante una presentazione principale, Mitchnick ha descritto il ruolo crescente del Bitcoin come un'allocazione strategica nei portafogli istituzionali - un ruolo che potrebbe eventualmente rivaleggiare o superare l'oro in utilità e potenziale.
I commenti, espressi sul Nakamoto Stage, hanno enfatizzato l'espansione dei prodotti d'investimento di BlackRock e hanno indicato che l'approccio della società al Bitcoin è ora profondamente integrato in piattaforme di consulenza, portafogli modello e canali di ricchezza globali.
Crucialmente, Mitchnick ha chiarito che questo cambiamento non è una reazione a breve termine all'hype di mercato, ma è il risultato di anni di ricerca e sviluppo di politiche all'interno della società.
Dall'esposizione di nicchia all'allocazione istituzionale
Mentre l'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ha già ottenuto un notevole slancio nei mercati statunitensi, l'azienda ha recentemente introdotto un prodotto simile in Europa, indicando che l'esposizione al Bitcoin sta diventando parte di una strategia di investimento più ampia e globale.
Mitchnick ha notato che una porzione sostanziale della domanda di IBIT proviene ora da canali di ricchezza non statunitensi, in particolare in Asia, suggerendo che l'appetito istituzionale per Bitcoin è ben lontano dall'essere confinato all'entusiasmo al dettaglio americano.
Un notevole punto di flessione è avvenuto nel febbraio 2025, quando il Bitcoin è stato formalmente aggiunto a uno dei portafogli modello interni di BlackRock - strumenti ampiamente utilizzati dai consulenti finanziari per costruire portafogli cliente. Mitchnick ha rivelato che l'allocazione, tipicamente nell'intervallo dell'1% al 2%, è ora attiva su tutte le piattaforme, consentendo un'esposizione passiva al Bitcoin senza la necessità di richieste da parte dei clienti individuali.
Questa inclusione strutturale può rappresentare una delle forme più significative di adozione indiretta, poiché i gestori di ricchezza sono autorizzati a offrire allocazioni in BTC come impostazione predefinita, piuttosto che come eccezione.
Oltre ai confronti con "Tech Stock"
Mitchnick ha affrontato una critica persistente del Bitcoin - che si comporta come un titolo tecnologico speculativo - indicando dati storici che mostrano la sua correlazione a lungo termine relativamente bassa con le azioni. Mentre ha riconosciuto che la volatilità a breve termine è spesso guidata dall'attività al dettaglio con leva,
ha sostenuto che gli investitori istituzionali vedono sempre più il Bitcoin sotto una prospettiva diversa: non come un titolo di crescita ma come una classe di attivi strategica.
Citando esempi di Bitcoin che rimbalza fortemente dopo svendite guidate da macro, Mitchnick ha suggerito che la volatilità spesso nasconde l'acquisto da parte dei possessori a lungo termine. "Pensa al 5 agosto", ha detto, facendo riferimento a un calo di mercato che ha visto il Bitcoin scendere drasticamente. "Non aveva nulla a che fare con Bitcoin fondamentalmente... e ha raddoppiato nei successivi quattro mesi."
Questo modello, ha sostenuto, supporta una narrativa secondo cui il Bitcoin è meno un attivo "risk-on" e più una copertura monetaria - una che può essere particolarmente utile in un mondo di incertezza fiscale e instabilità geopolitica.
Il confronto Bitcoin-Oro
I commenti più provocatori di Mitchnick sono avvenuti quando ha confrontato direttamente Bitcoin con l'oro. Ha deciso di non inquadrare la relazione come gioco a somma zero, suggerendo invece che entrambi gli attivi servono a ruoli simili come coperture decentralizzate a offerta fissa. Ma è stato chiaro nel dichiarare che il Bitcoin potrebbe offrire infine un maggiore potenziale di crescita e minori rischi rispetto all'oro a causa della sua struttura digitale-native.
Mentre l'oro offre stabilità dei prezzi e secoli di precedenti storici, il Bitcoin offre una rapida finalizzazione delle transazioni, trasferibilità a basso costo e facilità di custodia - qualità che gli investitori istituzionali stanno iniziando a prioritizzare.
"Il Bitcoin è nativo digitale, efficiente da conservare e può essere trasferito ovunque in quasi tempo reale a costo quasi nullo", ha notato. "Ha un potenziale di crescita molto più alto dell'oro - e rischi più bassi."
Nonostante ciò, Mitchnick ha criticato il più ampio ecosistema dei media finanziari e di ricerca per aver sottovalutato l'offerta di valore a lungo termine del Bitcoin. Ha sottolineato che le narrazioni principali continuano a collegare la performance del BTC a titoli macroeconomici come dazi o variazioni dei tassi di interesse - collegamenti che non corrispondono ai fondamenti sottostanti del Bitcoin. "Il Bitcoin non ha mai sentito parlare di dazi", ha detto. "Non sa cosa siano."
Precautela sui ETF di criptovaluta più ampi
Pressato su se BlackRock considerasse l'espansione dei suoi prodotti ETF di criptovaluta oltre Bitcoin ed Ethereum, Mitchnick ha tracciato un confine netto. "Il Bitcoin è in una categoria a parte", ha detto. "Il resto della criptovaluta compete in corsie diverse."
Mentre Ethereum potrebbe avere utilità come piattaforma di applicazione decentralizzata, ha detto, la maggior parte degli altri asset digitali somigliano a tecnologie in fase di avvio o azioni di software in fase iniziale, e non dovrebbero essere confrontati con il ruolo emergente del Bitcoin come copertura macro.
Questa visione è in linea con l'apparente decisione di BlackRock di mantenere IBIT focalizzato. Piuttosto che diversificare in un paniere di token o sperimentare con ETF tematici di criptovaluta, l'azienda sembra intenzionata ad ancorare l'esposizione istituzionale alla criptovaluta attorno al BTC come attivo fondamentale.
Mitchnick ha anche toccato il momento regolatorio degli Stati Uniti, in particolare il recente impegno bipartitico sull'oversight delle stablecoin e sulla struttura del mercato delle criptovalute. Pur essendo cauto nel prevedere risultati, ha definito l'interesse legislativo un passo positivo verso una chiarezza a lungo termine. "È solo una cosa grande e incoraggiante che ci sia un tale slancio", ha detto.
La partecipazione di BlackRock nelle conversazioni regolatorie suggerisce che gli attori istituzionali potrebbero sempre più modellare i contorni della futura politica - soprattutto intorno agli ETF, alla custodia e agli standard di divulgazione.
Pensieri finali
Il segnale di BlackRock è chiaro: il Bitcoin non è più visto semplicemente come un attivo marginale o sperimentale. La sua aggiunta ai portafogli modello, l'adozione rapida degli ETF e la posizione come alternativa all'oro puntano tutti verso una normalizzazione istituzionale.
Mentre la volatilità e l'incertezza politica rimangono, la traiettoria sembra sempre più stabile: il Bitcoin sta diventando parte del tessuto della costruzione di portafogli globali.
Ma l'inquadramento è importante. Piuttosto che elevare il Bitcoin attraverso campagne di marketing o evangelismo sui social media, i gestori di asset come BlackRock lo stanno integrando in modo discreto - attraverso modelli di allocazione, esposizioni del portafoglio di default e prodotti di investimento passivi.
In quel processo, il Bitcoin potrebbe liberarsi della sua immagine speculativa a favore di qualcosa di più duraturo: un posto permanente al tavolo della finanza moderna.