BlackRock’s iShares Bitcoin Trust (IBIT) ha registrato una serie di afflussi di 33 giorni, totalizzando quasi 4 miliardi di dollari solo nelle ultime due settimane - una performance che l'ha nettamente distinta dagli ETF Bitcoin spot concorrenti.
Il costante flusso di capitali nel IBIT evidenzia il crescente coinvolgimento istituzionale nell'esposizione al Bitcoin, anche se i mercati cripto più ampi rimangono volatili e altri emittenti di ETF affrontano deflussi netti.
Il 28 maggio, l'ETF IBIT di BlackRock ha ricevuto 481 milioni di dollari in nuovi capitali, estendendo la sua serie di afflussi ininterrotti a 33 giorni consecutivi di trading. L'ultimo deflusso si è verificato il 9 aprile, secondo i dati di Farside Investors. Solo negli ultimi 14 giorni, il fondo ha assorbito 3,86 miliardi di dollari in afflussi netti - in media 430 milioni di dollari al giorno.
Questi afflussi collocano IBIT tra i primi cinque exchange-traded funds per afflusso netto dall'inizio dell'anno tra oltre 4.000 ETF quotati negli Stati Uniti. L'ETF ha ora accumulato 48,8 miliardi di dollari in afflussi totali dal lancio nel gennaio 2024, conferendogli una base patrimoniale totale di circa 71 miliardi di dollari, rappresentando circa 650.000 BTC in gestione.
Al contrario, altri ETF Bitcoin spot concorrenti hanno mostrato una prestazione mista nello stesso giorno. Il Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) di Fidelity ha registrato deflussi di 14 milioni di dollari, mentre Ark 21Shares ha subito una perdita più marcata di 34,3 milioni di dollari. IBIT è stato l'unico fondo a registrare un afflusso netto il 29 maggio.
La domanda istituzionale rimodella il mercato Bitcoin
La grandezza e la costanza degli afflussi di IBIT sottolineano un tema chiave nelle dinamiche attuali del mercato Bitcoin: il predominio istituzionale. A differenza dei precedenti mercati rialzisti cripto, che erano in gran parte guidati dai retail, l'attuale rally sembra alimentato dai capitali istituzionali, particolarmente attraverso veicoli regolamentati come gli ETF.
Eric Balchunas, analista senior ETF di Bloomberg, ha osservato che i 72 miliardi di dollari in attivi di IBIT lo collocano al 23° posto tra tutti gli ETF USA - un posizionamento notevole per un prodotto vecchio meno di un anno. Ha paragonato l'ondata istituzionale al momento in cui "Tom Hanks ha preso il COVID" - un punto di svolta culturale che ha reso la questione percepibile per un pubblico più vasto. L'implicazione è che una grande azienda statunitense - come Meta o Microsoft - aggiungendo Bitcoin al proprio bilancio potrebbe segnare una nuova fase di accettazione aziendale.
Sebbene speculativa, l'idea è in linea con recenti sviluppi come la divulgazione dell'acquisto di Bitcoin da parte di GameStop, e altre aziende in settori come fintech e servizi digitali che esplorano strategie di diversificazione degli asset simili.
Gli ETF come gateway istituzionali
L'impennata dei flussi di IBIT evidenzia come gli ETF siano diventati il veicolo preferito per l'esposizione istituzionale al Bitcoin. A differenza degli acquisti diretti di BTC - che comportano custodia, conformità e infrastruttura di tesoreria - gli ETF permettono ai grandi investitori di allocare capitali in modo efficiente all'interno di portafogli tradizionali.
Il successo di IBIT riflette non solo il sentimento verso il Bitcoin ma anche la fiducia nel marchio e nella scala operativa di BlackRock, offrendo alle istituzioni un modo conforme, liquido e familiare di ottenere esposizione al BTC. Importante è che questi afflussi di ETF si traducano in acquisti reali di Bitcoin nel mercato spot da parte dei custodi del fondo, contribuendo a una pressione al rialzo sui prezzi.
Questo cambiamento strutturale è in contrasto con i precedenti cicli di mercato cripto, in cui i movimenti di prezzo erano guidati dalla speculazione retail su exchange non regolamentati. La dinamica degli ETF rappresenta uno spostamento nel modo in cui i capitali entrano nel mercato, con implicazioni a lungo termine per la liquidità, la volatilità e la scoperta del prezzo.
Bitcoin si ferma mentre Ethereum sale
Nonostante i forti flussi istituzionali nel IBIT, il mercato spot cripto è leggermente diminuito il 29 maggio. Il Bitcoin non è riuscito a riconquistare il livello di 108.000 dollari ed è sceso dell'1% nelle ore di trading asiatiche, abbassando la capitalizzazione totale del mercato cripto del 2% a 3,55 trilioni di dollari.
L'Ethereum, invece, ha seguito una direzione opposta, guadagnando il 4% nel giorno e scambiandosi sopra i 2.750 dollari. La maggior parte delle altcoin principali è rimasta stabile, senza significativi spostamenti di momentum tra i token più ampi.
Questa divergenza evidenzia la crescente complessità dei driver di mercato. Sebbene i flussi istituzionali nel Bitcoin tramite ETF siano stati positivi, non si sono tradotti in guadagni immediati del prezzo spot. Alcuni analisti suggeriscono che questo possa riflettere una stanchezza del mercato dopo il forte rally del Bitcoin all'inizio dell'anno, o un periodo di attesa prima che l'accumulo di ETF influenzi il sentimento più ampio.
Indicatori chiave da tenere d'occhio
Mentre IBIT continua a crescere, diversi indicatori saranno da monitorare per valutare il suo impatto sul mercato:
- Rotazione e flussi di ETF: Se BlackRock continua ad assorbire flussi da prodotti concorrenti, potrebbe consolidare ulteriormente la sua posizione come ETF Bitcoin dominante. Tuttavia, un ritorno di afflussi a Fidelity o Ark 21Shares potrebbe indicare un rinnovato interesse da una base istituzionale più ampia.
- Mosse dei bilanci aziendali: Qualsiasi annuncio da parte di una grande azienda statunitense di aggiungere Bitcoin al proprio bilancio rafforzerebbe la tesi istituzionale e potrebbe guidare nuove ondate di allocazione.
- Condizioni macroeconomiche: La politica della Federal Reserve USA, i tassi di interesse e il sentimento macroeconomico più ampio influenzeranno l'appetito per asset rischiosi. Un pivot accomodante potrebbe accelerare l'adozione del Bitcoin sia nei circoli retail che istituzionali.
- Trend di offerta e liquidità del Bitcoin: L'acquisto di ETF sta rimuovendo grandi quantità di BTC dalla circolazione. Se questa tendenza dovesse continuare, le restrizioni di liquidità potrebbero amplificare i movimenti di prezzo futuri.
Considerazioni finali
L'IBIT di BlackRock è rapidamente diventato il veicolo principale per l'esposizione istituzionale al Bitcoin, accumulando 4 miliardi di dollari in afflussi solo in due settimane e raggiungendo 33 giorni consecutivi senza deflussi.
Sebbene il più ampio mercato cripto abbia visto un leggero ritracciamento questa settimana, il momentum dell'ETF suggerisce che l'allocazione istituzionale al Bitcoin è lungi dall'essere conclusa.
Con 71 miliardi di dollari in attivi e oltre 650.000 BTC in gestione, il predominio di IBIT potrebbe rimodellare sia il panorama degli ETF che la struttura del mercato cripto stesso - soprattutto se le principali aziende iniziano a seguire l'esempio con un'esposizione diretta al bilancio. Per ora, il messaggio è chiaro: le istituzioni non stanno solo testando le acque - si stanno tuffando.