BlackRock, il più grande gestore di asset al mondo con $11,5 trilioni di asset gestiti (AUM), ha riportato un incredibile incremento del 370% nei fondi legati alle criptovalute nel secondo trimestre del 2025, a testimonianza dell'appetito istituzionale crescente per gli asset digitali nonostante un rallentamento più generale dell'attività dei fondi.
Secondo il rapporto trimestrale sugli utili di BlackRock rilasciato martedì, gli afflussi nei suoi fondi negoziati in borsa (ETF) crypto della linea iShares sono saliti a $14 miliardi nel secondo trimestre - in aumento rispetto ai $3 miliardi del primo trimestre 2025. Questo picco rappresenta il 16,5% di tutti gli afflussi netti di ETF per l'azienda, un significativo aumento rispetto al solo 2.8% del trimestre precedente.
Questo aumento drammatico segna la prima volta in cui i prodotti crypto ETF di BlackRock hanno catturato una quota a due cifre del totale degli afflussi. Sebbene gli asset digitali contribuiscano ancora in maniera modesta alle commissioni di base totali - circa l'1% - la traiettoria di crescita segnala una crescente rilevanza all'interno delle strategie di investimento più ampie dell'azienda.
Nonostante il momento positivo per le criptovalute, BlackRock ha riportato un calo nei flussi netti totali, che sono scesi del 19% da $84 miliardi nel Q1 a $68 miliardi nel Q2. La società ha attribuito la responsabilità del calo principalmente al "parziale riscatto da $52 miliardi a basso costo indice di un singolo cliente istituzionale", suggerendo che il calo sia stato un evento isolato piuttosto che una tendenza più ampia.
Tuttavia, anche con flussi aggregati ridotti, la resilienza degli ETF di asset digitali di BlackRock è difficile da ignorare. Il CEO Larry Fink ha sottolineato la strategia digitale in espansione dell'azienda durante la chiamata sugli utili: "IShares ETF hanno avuto un primo semestre da record nei flussi, e la crescita delle ACV tecnologiche ha raggiunto massimi livelli del 16%. Stiamo attirando una nuova e sempre più globale generazione di investitori attraverso offerte di asset digitali e fondi lanciati di recente in India attraverso la nostra joint venture Jio BlackRock."
Il commento rafforza la visione di BlackRock di costruire una piattaforma di investimento moderna che attragga sia gli investitori tradizionali che la prossima ondata di istituzioni avvezze alle criptovalute.
Contributo crescente degli asset digitali ai ricavi
Al 30 giugno, gli asset digitali hanno generato $40 milioni in commissioni di base per BlackRock - in aumento del 18% rispetto ai $34 milioni del primo trimestre. Sebbene questa cifra rappresenti ancora solo circa l'1% dei ricavi a lungo termine, è evidente l'accelerazione della trazione.
BlackRock ha sottolineato che il contributo delle entrate legate alle criptovalute è destinato a crescere nel tempo, in particolare con l'aumento dell'adozione tra investitori istituzionali, gestori di asset e fondi sovrani di investimento.
La crescita della domanda di ETF è strettamente legata all'accettazione più ampia degli ETF spot cripto nei mercati regolamentati. Il BlackRock iShares Bitcoin Trust (IBIT), uno dei primi ETF spot BTC approvati negli Stati Uniti, è diventato uno dei prodotti di maggiore successo nel settore, registrando regolarmente afflussi giornalieri di centinaia di milioni.
Dopo il successo del Bitcoin ETF, BlackRock ha lanciato l'iShares Ethereum Trust all'inizio di quest'anno. Anche l'ETF ETH ha contribuito all'aumento degli afflussi del Q2, beneficiando della maggiore fiducia nell'adozione istituzionale di Ethereum e delle prospettive di staking basate su ETF.
Espansione strategica attraverso Jio BlackRock e mercati emergenti
Al di là delle cripto, la strategia di crescita di BlackRock rimane focalizzata sulla diversificazione geografica e tecnologica. La collaborazione con il conglomerato indiano Reliance Industries attraverso la joint venture Jio BlackRock riflette l'intento di entrare nei mercati emergenti con prodotti d'investimento digitalmente nativi.
La partnership mira a lanciare una serie di fondi comuni e ETF che si allineano con le preferenze digitali degli investitori indiani, molti dei quali sono già attivi nel trading di criptovalute.
"Coinvolgimento digitale e nuovi formati di asset vanno di pari passo," ha osservato Fink. "Il nostro obiettivo è rendere il sistema d'investimento a prova di futuro con piattaforme che accolgano sia gli asset classici che quelli alternativi."
Reazioni degli analisti: Ottimismo sulla posizione cripto di BlackRock
Gli analisti di mercato hanno interpretato i guadagni del secondo trimestre come un segnale positivo per l'istituzionalizzazione degli asset digitali. "La crescita degli afflussi in cripto di BlackRock non riguarda solo i numeri - riguarda la convalida," ha dichiarato Sean Farrell, responsabile della strategia sugli asset digitali presso Fundstrat. "Se il più grande gestore di asset del pianeta si sta espandendo in maniera così aggressiva negli asset digitali, è un potente indicatore che il trend è destinato a rimanere."
Altri esperti hanno fatto eco a tale sentimento, in particolare alla luce della crescente chiarezza normativa negli Stati Uniti, del lancio del quadro MiCA dell'UE, e della spinta di Hong Kong verso stablecoin autorizzati e strutture ETF spot.
Con il terzo trimestre già in corso, diversi prossimi catalizzatori potrebbero estendere la tendenza degli afflussi cripto di BlackRock:
- L'approvazione prevista di ETF sullo staking di Ethereum negli Stati Uniti potrebbe ulteriormente stimolare i prodotti focalizzati su ETH.
- Il momentum del prezzo del Bitcoin, ora in prossimità di $120.000, potrebbe attrarre nuovo capitale.
- L'interesse crescente per gli asset reali tokenizzati potrebbe portare BlackRock a esplorare nuovi prodotti collegati alle criptovalute oltre a BTC e ETH.
- Le integrazioni ampliate di custodia e staking tramite Zodia Custody e Zodia Markets, entrambe aziende supportate da BlackRock, potrebbero attirare più istituzioni.
Mentre il confine tra finanza tradizionale e decentralizzata continua a sfumarsi, BlackRock sembra ben posizionata per agire come ponte - sia tecnologicamente che strategicamente.