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Ex ingegnere Apple crea carta Visa legata a stablecoin che nasconde transazioni blockchain

2 ore fa
Ex ingegnere Apple crea carta Visa legata a stablecoin  che nasconde transazioni blockchain

Un ex ingegnere iOS di Apple ha lanciato una carta Visa che nasconde le transazioni in criptovaluta attraverso tecnologia crittografica avanzata, affrontando quello che definisce un difetto fondamentale nei servizi finanziari blockchain esistenti. Sid Gandhi, co-fondatore di Polybase Labs, ha trascorso tre anni sviluppando la carta Payy, che utilizza prove di conoscenza zero e un libro mastro personalizzato per prevenire la tracciabilità pubblica delle transazioni in stablecoin che affliggono altre soluzioni di pagamento non custodiali.


Cosa Sapere:

  • La carta Visa Payy utilizza prove di conoscenza zero e una rete blockchain personalizzata per nascondere le transazioni in stablecoin dalla vista pubblica.
  • Gandhi sostiene che i servizi finanziari su chain esistenti violano i principi della privacy e potenzialmente le normative GDPR rendendo tutte le transazioni visibili pubblicamente.
  • La carta combina la conformità normativa con la tecnologia della privacy, consentendo agli utenti di spendere stablecoin auto-custoditi senza rivelare l'attività blockchain.

Le Preoccupazioni sulla Privacy Guidano l'Innovazione

Gandhi vede l'attuale stato dei servizi finanziari blockchain come fondamentalmente difettoso. Lo considera "irresponsabile, non etico, persino al limite dell'illegale" offrire agli utenti servizi finanziari dove le transazioni e i saldi rimangono permanentemente visibili sui blockchain. La normativa generale sulla protezione dei dati aggiunge un ulteriore livello di preoccupazione a questa visibilità.

"O sono pazzo io, o sono pazzi tutti gli altri, perché non si può costruire un sistema finanziario senza il pilastro fondamentale della riservatezza," ha detto Gandhi in un'intervista. Il CEO di Polybase Labs avverte di un "futuro spaventoso" in cui gli indirizzi IP possono essere collegati ai portafogli blockchain. Questo consentirebbe di associare l'attività su chain con account email, profili Instagram o account Facebook.

La squadra ha impiegato due anni per costruire la loro rete di pagamenti layer due da zero. Hanno evitato di utilizzare blockchain compatibili con la Ethereum Virtual Machine, che Gandhi dice non sono adatti ai pagamenti privati.

Architettura Tecnica e Approccio Normativo

Il sistema Payy opera attraverso prove di conoscenza zero che autorizzano le transazioni quando gli utenti toccano la loro carta. Una transazione sulla blockchain del Payy Network addebita quindi l'importo dal portafoglio dell'utente e si regola rapidamente con Visa. Questo processo mantiene nascosti i dettagli effettivi delle transazioni dagli esploratori pubblici di blockchain.

Il team di Gandhi si è ispirato a reti di privacy consolidate tra cui Zcash, Monero e Aztec.

Tuttavia, Payy si differenzia da questi precedenti blockchain di privacy concentrandosi specificamente sulle transazioni private di stablecoin mantenendo sin dall'inizio la conformità normativa.

"Tutte le altre tecnologie di privacy esistenti non hanno questa idea di conformità integrata," ha spiegato Gandhi. Il team ha riconosciuto che le operazioni anti-riciclaggio di denaro e di conformità devono continuare anche all'interno di una rete di privacy.

Esperienza Utente e Posizionamento di Mercato

Oltre alla privacy, Gandhi afferma che la sua carta offre un onboarding e un'esperienza utente superiori rispetto alle opzioni attuali di portafoglio e di pagamento crypto. Ha testato numerose soluzioni e ha concluso che persino gli utenti non esperti di crypto non possono navigare con successo nelle offerte attuali.

"Ogni singola iterazione di una banca on-chain per gli ultimi 10 anni che abbiamo visto non è utilizzabile," ha detto Gandhi. La filosofia del team si centra sulla creazione di un prodotto accessibile a qualsiasi utente indipendentemente dalla loro conoscenza delle criptovalute.

Polybase Labs ha ottenuto finanziamenti da Robot Ventures, DBA Crypto, 6th Man Ventures, Orange DAO e Protocol Labs. Il partner di Robot Ventures Robert Leshner ha descritto Payy come "una vera alternativa al consumer banking" che permette agli utenti di "risparmiare e spendere stablecoin auto-custoditi in modo privato senza mai sapere che sono su un blockchain."

Comprendere le Tecnologie Chiave

Le prove di conoscenza zero rappresentano un metodo crittografico che consente a una parte di dimostrare di possedere determinate informazioni senza rivelare le informazioni stesse. Nel caso di Payy, gli utenti possono dimostrare di avere fondi sufficienti per una transazione senza divulgare il saldo del loro portafoglio o la cronologia delle transazioni.

Gli stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile rispetto a un'attività di riferimento, tipicamente il dollaro statunitense. L'auto-custodia significa che gli utenti controllano le proprie chiavi private e fondi piuttosto che affidarsi a un servizio terzo per detenere la loro criptovaluta.

Le reti layer due operano sopra i blockchain esistenti per migliorare la scalabilità e la funzionalità, ereditando al contempo le proprietà di sicurezza del blockchain sottostante. Le normative anti-riciclaggio di denaro richiedono alle istituzioni finanziarie di monitorare e segnalare transazioni sospette per prevenire attività illecite.

Considerazioni Finali

La carta Payy di Gandhi rappresenta un tentativo di affrontare le preoccupazioni sulla privacy nei pagamenti con criptovaluta mantenendo la conformità normativa. Il processo di sviluppo durato tre anni riflette le sfide tecniche coinvolte nella creazione di transazioni blockchain private che funzionano con l'infrastruttura di pagamento tradizionale.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.