Chainlink, il token nativo, è crollato di oltre il 5% a $18,41 martedì nonostante l'annuncio di S&P Global Ratings di pubblicare direttamente valutazioni del rischio delle stablecoin sulle reti blockchain attraverso l'infrastruttura di Chainlink. Il calo evidenzia una disconnessione tra il sentiment di mercato e l'adozione istituzionale mentre l'agenzia di rating del credito si muove per garantire trasparenza on-chain per il settore delle stablecoin da $305 miliardi.
Cosa sapere:
- S&P Global pubblicherà le Valutazioni di Stabilità delle Stablecoin su blockchain pubbliche tramite DataLink di Chainlink, segnando la prima volta che una grande agenzia di rating fornisce dati di rischio in tempo reale direttamente on-chain
- Le valutazioni analizzano 10 principali stablecoin su una scala da 1 (molto forte) a 5 (debole), con Tether che riceve un rating di 4 ("limitato") a causa delle preoccupazioni sulla stabilità del peg durante stress di mercato
- Il mercato delle stablecoin è cresciuto fino a $305 miliardi da $173 miliardi un anno fa, grazie in parte al GENIUS Act che ha stabilito quadri regolatori federali
S&P porta l'analisi del credito sulle reti blockchain
S&P Global Ratings renderà disponibili le sue Valutazioni di Stabilità delle Stablecoin attraverso il servizio DataLink di Chainlink, consentendo a piattaforme di finanza decentralizzata e a investitori istituzionali di accedere ai dati di rischio creditizio senza abbandonare le reti blockchain.
Le valutazioni valutano l'affidabilità con cui ogni stablecoin mantiene il suo peg al dollaro USA in base alla qualità delle riserve, alla trasparenza, alla conformità normativa e alla performance di mercato. I contratti intelligenti possono ora integrare queste valutazioni direttamente nei processi decisionali automatizzati.
Il lancio iniziale copre 10 principali stablecoin, tra cui USDT di Tether e USD Coin di Circle. Ognuna riceve un punteggio numerico che riflette la qualità degli asset, le strutture di governance, lo stato normativo, i livelli di liquidità e la resilienza durante la volatilità di mercato. Chainlink ha annunciato la partnership in una dichiarazione sottolineando che S&P Global è "l'agenzia di rating creditizio leader, utilizzata dal 95% dei primi 20 investitori istituzionali globali."
Le valutazioni sono lanciate su Base, la rete Layer 2 di Ethereum di Coinbase, con potenziale espansione ad altre blockchain. I protocolli DeFi, i gestori di asset e i responsabili del rischio possono utilizzare i dati per benchmarking dell'esposizione alle stablecoin, regolare l'allocazione del capitale e soddisfare i requisiti normativi.
Chuck Mounts, Chief DeFi Officer di S&P Global, ha affermato che la mossa riflette "il nostro impegno a incontrare i nostri clienti dove si trovano" consentendo ai partecipanti al mercato "di accedere alle nostre valutazioni senza problemi utilizzando la loro infrastruttura DeFi esistente."
Crescita del mercato incontra chiarezza normativa
Il settore delle stablecoin è quasi raddoppiato nell'ultimo anno, arrivando a $305 miliardi da $173 miliardi. L'espansione segue il passaggio del GENIUS Act, che ha creato il primo quadro normativo federale per le stablecoin negli Stati Uniti. Regole più chiare hanno dato agli investitori istituzionali maggiore fiducia per integrare la tecnologia blockchain mantenendo standard di conformità.
Chainlink elabora oltre $25 trilioni in transazioni DeFi e mette in sicurezza circa $100 miliardi in valore su reti decentralizzate.
L'infrastruttura dell'azienda funge da ponte dati tra sistemi finanziari tradizionali e applicazioni blockchain. La decisione di S&P di utilizzare questa rete segnala una crescente accettazione istituzionale dei feed di dati decentralizzati.
Nelle sue valutazioni pubbliche, S&P ha assegnato a Tether un rating di 4, etichettato "limitato", citando potenziale instabilità nel mantenere il suo peg al dollaro durante periodi di stress di mercato. Le valutazioni si aggiornano periodicamente, consentendo ai protocolli e ai fondi d'investimento di rispondere rapidamente ai cambiamenti delle condizioni di mercato o agli sviluppi regolatori. La trasparenza affronta preoccupazioni di lunga data su garanzie collaterali e composizione delle riserve che hanno afflitto il settore delle stablecoin.
Comprendere i termini chiave
Le stablecoin sono valute digitali progettate per mantenere un valore fisso rispetto agli asset tradizionali, tipicamente il dollaro USA. Servono da ponte tra denaro convenzionale e mercati delle criptovalute, consentendo ai trader di spostare i fondi rapidamente senza convertirli di nuovo in valute emesse dal governo.
Le reti Layer 2 come Base elaborano le transazioni più velocemente e in modo più economico rispetto alla blockchain principale di Ethereum raggruppando insieme più operazioni.
Le piattaforme di finanza decentralizzata operano senza intermediari tradizionali come banche o brokeraggi. I contratti intelligenti eseguono transazioni automaticamente quando vengono soddisfatte condizioni predeterminate. I dati on-chain si riferiscono a informazioni registrate direttamente su una blockchain, rendendole pubblicamente verificabili e resistenti alla manomissione.
Le valutazioni creditizie valutano la probabilità che uno strumento finanziario mantenga il suo valore o soddisfi gli obblighi. Agenzie tradizionali come S&P Global valutano tutto, dalle obbligazioni governative al debito aziendale. Applicare questi metodi alle stablecoin rappresenta un tentativo di portare pratiche di valutazione del rischio consolidate nei mercati delle criptovalute.
Considerazioni finali
La partnership tra S&P Global e Chainlink segna un passaggio verso un'infrastruttura di livello istituzionale nella finanza decentralizzata. Le valutazioni creditizie in tempo reale disponibili direttamente su reti blockchain potrebbero accelerare l'adozione da parte di investitori avversi al rischio che in precedenza evitavano i mercati delle criptovalute a causa delle preoccupazioni sulla trasparenza. Resta incerto se questo si tradurrà in una maggiore fiducia del mercato, come dimostrato dal calo del prezzo di Link nonostante l'annuncio.