Ethereum (ETH) gli sviluppatori core hanno confermato “Hegota” come network's next major upgrade dopo Glamsterdam durante l’ultima chiamata All Core Devs Execution del 2025.
La decisione è stata finalized il 18 dicembre durante la call n. 226.
Le regolari call degli sviluppatori riprenderanno il 5 gennaio, quando i team finalizzeranno l’ambito di Glamsterdam prima di spostare l’attenzione su Hegota più avanti nel 2026.
Cosa è successo
Il nome unisce “Bogota” (execution layer) e “Heze” (consensus layer), proseguendo la tradizione di Ethereum di combinare le città che ospitano la Devcon con nomi di stelle.
Gli sviluppatori non hanno ancora selected la proposta principale di miglioramento di Ethereum (Ethereum Improvement Proposal) per Hegota.
Questa decisione è attesa per febbraio 2026.
Le prime discussioni si concentrano sui Verkle Tree, un prerequisito chiave per i client stateless che ridurrebbero i requisiti di archiviazione dei nodi.
L’aggiornamento affronterebbe anche i meccanismi di scadenza dello stato e della cronologia.
La Ethereum Foundation ha recentemente avvertito del crescente “state bloat” man mano che i dati memorizzati nella rete aumentano.
Gestire nodi diventa più dispendioso in termini di risorse, esercitando pressione sulla decentralizzazione.
Gli sviluppatori hanno rinviato diverse proposte da Glamsterdam che potrebbero essere incluse nell’ambito di Hegota.
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Perché è importante
Il gas limit di Ethereum ha recentemente reached i 60 milioni nel novembre 2025, raddoppiando rispetto ai 30 milioni di inizio anno.
Gli sviluppatori prevedono di portarlo a 80 milioni dopo l’hard fork dei parametri dei blob del 7 gennaio.
L’obiettivo di lungo periodo è 180 milioni entro la fine del 2026.
Hegota si inserisce nella cadenza di aggiornamenti semestrali di Ethereum, stabilita nel 2025 con Pectra e Fusaka.
Glamsterdam è previsto per la prima metà del 2026, con Hegota in arrivo nella seconda parte dell’anno.
L’aggiornamento è allineato con la fase “The Verge” della roadmap a più stadi di Ethereum.
L’integrazione dei Verkle Tree consentirebbe una partecipazione più ampia alla rete, riducendo i requisiti hardware per gli operatori di nodi.
Questo contrasta con le tendenze attuali, che mostrano come i rollup di Layer-2 abbiano gestito oltre il 92% delle transazioni Ethereum nel 2025.
I miglioramenti alla gestione dello stato in Hegota potrebbero ridurre la dipendenza della rete dalle soluzioni di Layer-2 mantenendo al contempo la decentralizzazione.
L’annuncio del nome segnala la maturazione di Ethereum, che passa da hard fork rari e radicali a miglioramenti iterativi e prevedibili.
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