Ethereum è sceso sotto i 3.000 dollari domenica, avvicinandosi ai 2.800 dollari mentre un grande detentore ha depositato altri 5.000 ETH per circa 15,05 milioni di dollari su Binance. La mossa estende un modello di vendita che ha scaricato oltre 85 milioni di dollari in token dalla fine di ottobre, aggiungendo pressione a un mercato già messo a dura prova da un contesto di forte incertezza.
Cosa è successo: deposito di un grande detentore
I dati on-chain di Arkham, condivisi da Lookonchain, mostrano che il wallet della balena 0xdECF ha trasferito 5.000 ETH a Binance durante il weekend. Il deposito rappresenta l’ultima di una serie di transazioni che si sono accelerate dal 28 ottobre, quando il wallet ha iniziato a spostare token verso gli exchange a un ritmo più sostenuto. Da quella data, lo stesso indirizzo ha inviato 25.603 ETH — circa 85,44 milioni di dollari — a Binance e Galaxy Digital, secondo la piattaforma di intelligence sulla blockchain.
Il wallet controlla ancora 10.000 ETH, per un valore di circa 30,34 milioni di dollari. Questo lascia spazio a ulteriore pressione in vendita se il detentore decidesse di liquidare ancora, anche se tempi e intenzioni dietro a queste mosse restano poco chiari. I depositi sugli exchange da parte di grandi wallet spesso precedono vendite, anche se alcuni detentori trasferiscono token come collaterale o per esigenze operative non legate a una liquidazione immediata.
Leggi anche: XRP Ledger Sees Abnormal Transaction Spike Following Spot ETF Launch With $644M In Net Inflows
Perché è importante: la pressione aumenta
La rinnovata distribuzione arriva mentre Ethereum testa il supporto vicino ai 2.800 dollari, un livello che ha attirato acquirenti nelle ultime sedute ma che non ha ancora innescato un recupero duraturo. Il movimento dei prezzi sul grafico a quattro ore mostra Ethereum scambiare al di sotto delle medie mobili semplici a 50, 100 e 200 periodi, una configurazione che suggerisce che i venditori mantengono il controllo sulla direzione di breve termine. I tentativi di riconquistare i 3.000 dollari sono falliti ripetutamente, formando massimi decrescenti che rafforzano il trend ribassista in atto dalla fine di ottobre.
Le condizioni di mercato sono diventate più fragili nelle ultime settimane.
Le speculazioni sulla trasparenza delle riserve di Tether sono riemerse insieme a vecchie voci su azioni regolamentari in Cina, creando ulteriore volatilità anche se nessuna delle due narrazioni riflette nuovi sviluppi fondamentali. I detentori di breve periodo sono entrati in una fase di perdite non realizzate, e i volumi di scambio contenuti indicano cautela tra i partecipanti che altrimenti potrebbero intervenire a difesa degli attuali livelli.
Se i restanti 10.000 ETH detenuti dalla balena dovessero arrivare sugli exchange, potrebbero aumentare la pressione ribassista in un contesto già sensibile alle variazioni di offerta. Una rottura al di sotto dei 2.800 dollari esporrebbe le aree di supporto vicine a 2.600 e 2.450 dollari, zone in cui un interesse d’acquisto si è già manifestato durante precedenti correzioni.
Da leggere dopo: Retail Investors Stay Passive While Bitcoin Whales Double Exchange Deposits, Research Shows

