Un sondaggio nazionale del Nakamoto Project rivela che quattro americani su cinque favoriscono la conversione di alcune riserve auree statunitensi in Bitcoin, con la maggior parte che raccomanda una conversione tra l'1% e il 30%.
Cosa Sapere:
- Il sondaggio di 3.345 intervistati mostra un forte supporto pubblico per la diversificazione in Bitcoin.
- I partecipanti più giovani preferiscono un'allocazione maggiore in Bitcoin rispetto ai partecipanti più anziani.
- Gli Stati Uniti attualmente detengono oltre 830 miliardi di dollari in riserve auree ma solo circa 22 miliardi in Bitcoin.
L'Opinione Pubblica si Sposta Verso la Diversificazione Crypto
Un nuovo sondaggio indica un ampio supporto americano per diversificare le riserve auree nazionali con Bitcoin. Il Nakamoto Project, un'organizzazione no-profit dedicata all'educazione e alla promozione del Bitcoin, ha intervistato 3.345 persone sulle potenziali percentuali di conversione da oro a Bitcoin per le riserve degli Stati Uniti.
Alla domanda su quale percentuale delle riserve auree degli Stati Uniti dovrebbe essere convertita in Bitcoin, la maggioranza degli intervistati ha raccomandato allocazioni tra l'1% e il 30%. Il sondaggio ha presentato ai partecipanti uno strumento a cursore per indicare il loro tasso di conversione preferito.
"Anche noi siamo rimasti sorpresi. Ma i risultati sono quelli che sono", ha detto Troy Cross, co-fondatore del Nakamoto Project. "Quando è stato fornito un cursore e chiesto di consigliare il governo degli Stati Uniti sulla giusta proporzione di Bitcoin e oro, i soggetti erano molto riluttanti a mettere quel cursore su 0% Bitcoin e 100% oro. Invece, si sono assestati intorno al 10% di Bitcoin."
Lo studio, condotto online tra febbraio e metà marzo, ha utilizzato partecipanti pagati.
Cross ha osservato che alla società di sondaggi Qualtrics è stato chiesto di abbinare la distribuzione del Censimento degli Stati Uniti attraverso fattori demografici inclusi età, sesso, razza, reddito, istruzione e posizione geografica.
Correlazione con l'Età e Contesto Politico
Il sondaggio ha rivelato una significativa correlazione tra età e percentuale di allocazione raccomandata in Bitcoin. I partecipanti più giovani generalmente favorivano percentuali più elevate di riserve in Bitcoin rispetto ai partecipanti più anziani. Questo è in linea con precedenti scoperte del Nakamoto Project che mostrano un rapporto inverso tra età e possesso di Bitcoin.
Lo scetticismo iniziale sui risultati del sondaggio è arrivato da varie fonti, incluso Dennis Porter, co-fondatore del Satoshi Action Fund. Porter alla fine ha riconosciuto i risultati, affermando: "Agli americani semplicemente non importa molto dell'oro, e la maggior parte delle persone è incline alla diversificazione quando ne ha la possibilità."
La ricerca ha anche trovato che circa il 66% degli intervistati ha espresso visioni da neutre a positive riguardo i piani strategici dell'ex presidente Donald Trump sulle riserve di Bitcoin. Questo indica un potenziale supporto bipartisan per investimenti nazionali in criptovaluta.
Cross ha affrontato lo scetticismo sui social media, dove i critici hanno suggerito che il sondaggio fosse rivolto agli appassionati di Bitcoin piuttosto che rappresentare l'opinione pubblica complessiva. "Molti di voi sono scettici sulla nostra scoperta, pubblicata questa mattina, che 4 americani su 5 convertirebbero alcune riserve auree statunitensi in bitcoin", ha scritto su X (precedentemente Twitter).
Riserve Attuali e Possibilità Future
Gli Stati Uniti attualmente mantengono le riserve di oro più grandi del mondo, con 8.133 tonnellate valutate più di 830 miliardi di dollari ai prezzi di mercato attuali. In confronto, il governo federale detiene circa 207.189 Bitcoin valutati circa 22 miliardi di dollari—meno del 3% delle sue riserve auree—secondo i dati di BiTBO.
Questa sostanziale disparità tra le riserve di oro e Bitcoin suggerisce un significativo spazio per la diversificazione come raccomandato dai partecipanti al sondaggio. Diversi funzionari del governo hanno già proposto strategie per aumentare le riserve federali di Bitcoin.
Il consulente della Casa Bianca Bo Hines ha recentemente suggerito che il Tesoro consideri l'acquisto di Bitcoin utilizzando i profitti delle sue riserve auree. Questa proposta potrebbe potenzialmente portare ad acquisire fino a 1 milione di Bitcoin in un periodo di cinque anni. Hines ha citato il Bitcoin Act del 2025 del Senatore Lummis, affermando a marzo, "Se realizziamo effettivamente i guadagni su questi [titoli aurei], quello sarebbe un modo neutrale rispetto al budget per acquisire più Bitcoin."
Il concetto ha guadagnato terreno anche tra altri funzionari dell'amministrazione. Il Segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. ha proposto di abbinare le riserve auree del paese con riserve di Bitcoin a luglio.
Pensieri Conclusivi
Il sondaggio del Nakamoto Project rivela un inaspettatamente forte supporto pubblico per la diversificazione delle riserve auree statunitensi con Bitcoin. Con gli americani sempre più aperti alla criptovaluta come risorsa nazionale e funzionari governativi che propongono varie strategie di acquisizione, la domanda sembra spostarsi dal se diversificare a quanto Bitcoin dovrebbe detenere il governo federale.