Bitcoin ha probabilmente impostato un pavimento duraturo sopra i $100.000, secondo Geoff Kendrick, Global Head of Digital Assets Research di Standard Chartered, citando condizioni macro più forti, afflussi ETF in aumento e fiducia degli investitori rinnovata.
“Se questa settimana va bene, il Bitcoin potrebbe non scendere mai più sotto i 100k,” ha scritto Kendrick in una nota di lunedì.
La dichiarazione ha seguito segni di allentamento delle tensioni USA-Cina e miglioramento del sentimento di rischio, con il rapporto Bitcoin-oro che è rimbalzato a livelli pre-disputa tariffaria e gli afflussi ETF che mostrano primi segni di ripresa.
Kendrick ha collegato il cambiamento di sentimento alle dichiarazioni del Segretario al Tesoro USA Bessent, che la Cina sospenderebbe i controlli sulle esportazioni di terre rare e riprenderebbe gli acquisti su larga scala di soia, in cambio della rinuncia da parte degli USA alla minaccia di tariffe del 100%.
“È una mossa che ha spinto il mercato dalla paura alla speranza,” ha scritto, aggiungendo che un superamento del rapporto Bitcoin-oro di 30 confermerebbe quella transizione.
L'analista ha anche indicato gli recenti deflussi da ETF sull'oro, più di 2 miliardi di dollari tra mercoledì e venerdì scorsi, come prova degli investitori che si spostano verso asset di rischio.
“Sarebbe una conferma di un ambiente Bitcoin più positivo se metà di quella somma tornasse agli ETF Bitcoin questa settimana,” ha osservato, suggerendo che ora i flussi ETF contano più del prezzo del Bitcoin rispetto alla tradizionale narrativa dell'halving.
“Il ciclo dell'halving è morto — i flussi ETF contano di più,” ha detto Kendrick.
Il tono ottimista di Standard Chartered arriva mentre nuovi dati da CoinShares hanno mostrato prodotti di investimento in asset digitali che attraggono 921 milioni di dollari in afflussi la scorsa settimana, aiutati da dati CPI degli USA più bassi del previsto e dalle crescenti aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.
Secondo James Butterfill, Head of Research di CoinShares, gli USA hanno guidato l'impulso con 843 milioni di dollari in afflussi, seguiti dalla Germania con 502 milioni, mentre la Svizzera ha visto 359 milioni di deflussi dovuti a trasferimenti di asset piuttosto che a pressione di vendita.
Il Bitcoin ha dominato la settimana con 931 milioni di afflussi, portando gli afflussi cumulativi da quando la Fed ha iniziato a tagliare i tassi a 9,4 miliardi.
CoinShares ha affermato che i volumi di negoziazione dei prodotti exchange-traded crypto sono rimasti forti a 39 miliardi di dollari, ben al di sopra della media dall'inizio dell'anno di 28 miliardi.
Al contrario, Ethereum ha registrato 169 milioni di deflussi, segnando la sua prima settimana negativa in oltre un mese, mentre i flussi verso Solana e XRP si sono raffreddati in vista delle attese quotazioni degli ETF USA.
Kendrick ha detto che la combinazione di rendimenti in calo, domanda ETF rinnovata e aspettative monetarie accomodanti sono “Bitcoin-positivi” e potrebbero segnare la fine definitiva della sua fase di correzione post-halving.
Ha aggiunto che un nuovo massimo storico nel Bitcoin sarebbe “la campana a morto” per coloro che si aspettano un picco ciclico.
Con la Federal Reserve che si prevede fornirà un altro taglio dei tassi di 25 punti base alla sua prossima riunione, sia Kendrick che CoinShares vedono le condizioni macro allineate a favore del Bitcoin. Se l'attuale slancio degli afflussi tiene, la previsione di Standard Chartered che il Bitcoin non scambi mai più sotto sei cifre potrebbe presto essere testata in tempo reale.

