Bitcoin i possessori stanno seduti su profitti medi del 93% mentre l'attività di rete raggiunge massimi storici, eppure la criptovaluta si è fermata vicino ai $110,000 in quello che il CEO di CryptoQuant Ki Young Ju chiama una consolidazione insolita piuttosto che un tipico picco di mercato rialzista. La disconnessione tra solidi fondamentali e azione laterale dei prezzi riflette la presa di profitto da parte degli acquirenti iniziali che incontrano flussi istituzionali costanti, creando uno stallo che sfida i modelli di ciclo tradizionale.
Cosa sapere:
- La capitalizzazione realizzata di Bitcoin è aumentata di $8 miliardi in una settimana, ma la pressione di vendita da parte di detentori proficui ha mantenuto i prezzi entro un intervallo nonostante i flussi di domanda sani.
- Diverse fasce di investitori mostrano rendimenti estremamente divergenti, con balene a lungo termine in aumento del 155% mentre gli acquirenti di ETF si trovano circa al pareggio, eliminando sia il rischio di panic-selling che guadagni trainanti per il momentum.
- I cicli di mercato tradizionali di quattro anni potrebbero non essere più applicabili poiché la partecipazione istituzionale e le fonti di capitale diversificate disturbano i modelli di accumulazione e distribuzione storici.
La distribuzione della redditività rivela una divisione del mercato
Il detentore medio di Bitcoin mantiene guadagni vicino al 93%, con costi base del portafoglio intorno ai $55,900. La capitalizzazione realizzata è aumentata di circa $8 miliardi nell'ultima settimana, indicando un robusto movimento di capitale on-chain.
Eppure i prezzi restano bloccati. "Il prezzo non è salito a causa della pressione di vendita, non perché la domanda fosse debole," ha detto Ju nella sua analisi. Il mercato sta assorbendo la presa di profitto mentre entra nuovo capitale, creando equilibrio invece di slancio di breakout.
Il quadro della redditività varia in modo drammatico in base al tipo di possessore.
Gli ETF e i portafogli di custodia hanno un costo base di $112,000, mettendo i recenti entranti istituzionali sotto dell'1%. I trader di Binance e i minatori hanno entrambi un costo base medio di $56,000 con guadagni del 96%, mentre le balene a lungo termine si trovano su un costo base di $43,000 rispecchiando profitti del 155%. Questa diffusione crea una dinamica insolita dove i recenti acquirenti mancano sia del panico che innesca capitolazione che degli ingenti guadagni che alimentano ulteriore slancio.
Ju ha osservato che il moltiplicatore di valutazione del Bitcoin rimane contenuto.
Circa $1 trilione di afflussi on-chain ha generato $2 trilioni in capitalizzazione di mercato, un gap che ha definito "moderato per ora". Questo suggerisce che il mercato non è entrato nell'eccesso speculativo che precede grandi correzioni, ma indica anche l'assenza di acquisti euforici che guidano impennate paraboliche.
"I profitti non realizzati delle balene non sono estremi," ha detto Ju, indicando due interpretazioni: o "non è ancora arrivato il clamore—siamo ancora lontani dal sentimento euforico," oppure "questa volta è diverso—il mercato è troppo grande per rapporti di profitto estremi."
Dinamiche di leva finanziaria e flussi istituzionali
I trasferimenti di Bitcoin dalle piattaforme spot agli exchange di derivati sono diminuiti drasticamente. Le balene si sono ritirate dall'aprire nuove posizioni leverage utilizzando Bitcoin come collaterale, riducendo la pressione d'acquisto meccanica che queste posizioni tipicamente creano. La leva finanziaria totale dei futures perpetui rimane elevata rispetto agli standard storici, anche dopo le liquidazioni recenti, creando condizioni irregolari senza movimenti direzionali sostenuti.
I fondamentali della rete raccontano una storia diversa. Il tasso di hash di Bitcoin ha recentemente raggiunto nuovi massimi storici con circa 5,96 milioni di ASIC ora online. Le società minerarie pubbliche stanno espandendo piuttosto che ridurre, segnalando fiducia nella sostenibilità economica a lungo termine. Tuttavia, la crescente capacità mineraria può creare ulteriore pressione di vendita poiché gli operatori gestiscono i bisogni di tesoreria e le spese, specialmente quando la domanda si ammorbidisce.
I flussi di domanda attuali passano principalmente attraverso ETF spot e strategie di tesoreria Bitcoin aziendale, entrambi hanno recentemente rallentato la loro attività di acquisto.
Ju ha identificato questo come la variabile critica. "Se questi due canali si riprendono, probabilmente tornerà lo slancio del mercato," ha detto.
Il ciclo tradizionale di quattro anni potrebbe non essere più applicabile. "Ora è più difficile prevedere dove e quanto nuova liquidità entrerà, rendendo improbabile che Bitcoin segua di nuovo lo stesso schema ciclico," ha spiegato Ju. La partecipazione istituzionale e le fonti di capitale diversificate hanno potenzialmente disturbato i prevedibili modelli di accumulazione e distribuzione tra i piccoli investitori e i grandi possessori che hanno definito i periodi di mercato precedenti.
Pensieri di chiusura
I dati di Ju indicano un mercato caratterizzato da un aumento della capitalizzazione realizzata, basi di detentori proficue in vari gruppi e sicurezza della rete record. Eppure il calo di attività delle balene in posizioni collateralizzate e la domanda concentrata attraverso canali istituzionali hanno fermato lo slancio nonostante i solidi fondamentali. Se questo rappresenta una pausa prima di ulteriori guadagni o uno spostamento strutturale verso una scoperta dei prezzi meno volatile rimane poco chiaro.

