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Il Congresso Riaccende la Legislazione sul Crypto con un DDL per Definire le Regole della Classe di Attivi

Il Congresso Riaccende la Legislazione sul Crypto con un DDL per Definire le Regole della Classe di Attivi

Il Congresso Riaccende la Legislazione sul Crypto con un DDL per Definire le Regole della Classe di Attivi

Un tentativo rinnovato di definire il perimetro normativo per i beni digitali negli Stati Uniti è arrivato sotto forma di un progetto di discussione rilasciato dai legislatori della Camera.

Il disegno di legge, introdotto congiuntamente dal Comitato dei Servizi Finanziari della Camera e dal Comitato dell'Agricoltura, rappresenta l'ultimo sforzo per costruire un quadro federale completo per il mercato delle criptovalute.

Il suo obiettivo principale: tracciare confini più chiari tra la giurisdizione della Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), le cui competenze sovrapposte sono state a lungo una fonte di incertezza e contenziosi legali per il settore.

Il disegno di legge segue il percorso tracciato dalla Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (FIT21), che è avanzata attraverso la Camera l'anno scorso ma non ha progredito oltre. Questa nuova proposta è sia un'evoluzione del FIT21 che una risposta alle crescenti richieste di chiarezza normativa in mezzo ad azioni di applicazione di alto profilo, contenziosi in corso contro importanti entità di criptovalute e una supervisione a livello statale frammentata che ha ulteriormente complicato la conformità per gli sviluppatori e le piattaforme di beni digitali.

Il disegno di legge servirà come punto focale di un'audizione congiunta della sottocommissione in programma per martedì, dove i membri del Congresso valuteranno le disposizioni della proposta e le implicazioni più ampie per l'economia dei beni digitali negli Stati Uniti.

Chiarezza Giurisdizionale e Certezza Regolatoria

La questione centrale che il disegno di legge cerca di affrontare è un tiro alla fune giurisdizionale tra la SEC e la CFTC su come dovrebbero essere classificati i beni digitali - e quindi, quale agenzia dovrebbe regolarli. Nella pratica attuale, la SEC tratta la maggior parte dei token come titoli, mentre la CFTC ha rivendicato la supervisione di certi beni cripto come commodity, in particolare Bitcoin e prodotti derivati.

Il disegno di legge tenta di risolvere questa ambiguità stabilendo "linee chiare" tra titoli e commodity nel contesto cripto. Delinea un quadro in cui i beni digitali possono passare dall'essere trattati come titoli nella fase di raccolta fondi a essere regolati come commodity una volta che raggiungono un'adeguata decentralizzazione o maturità di rete.

Sotto la struttura proposta, gli sviluppatori potrebbero scegliere di raccogliere capitali sotto la supervisione della SEC, rispettando i requisiti di divulgazione e registrazione dei titoli. Ma se i loro beni digitali soddisfano i criteri specificati per la decentralizzazione, gli sviluppatori potrebbero quindi fare domanda per registrare i beni con la CFTC come commodity digitali, spostandoli effettivamente in un ambiente normativo più leggero progettato per l'attività di trading e mercato.

Questo meccanismo è simile nello spirito al concetto di "fase di transizione" precedentemente discusso nei circoli di regolamentazione cripto, dove i token potrebbero iniziare la loro vita sotto un ombrello normativo e alla fine passare a un altro basato su criteri funzionali.

Requisiti di Divulgazione Pubblica e Percorsi di Registrazione

Tra le disposizioni delineate nel progetto di discussione ci sono mandati dettagliati di divulgazione per gli sviluppatori di beni digitali. Questi si applicheranno durante la fase iniziale di raccolta fondi o emissione di token, specialmente per i beni considerati titoli.

Il disegno di legge propone un approccio di registrazione a doppio binario:

  • Supervisione SEC: I progetti che emettono token come parte di una raccolta di capitali sarebbero tenuti a registrare l'offerta dei beni con la SEC e a soddisfare gli obblighi di divulgazione, simile a come funzionano le offerte azionarie nella finanza tradizionale.
  • Supervisione CFTC: I progetti che raggiungono una soglia decentralizzata o funzionale potrebbero registrare i beni con la CFTC come commodity digitali, mettendoli sotto un diverso insieme di regole focalizzato sull'integrità del mercato, infrastruttura di trading e sorveglianza.

La proposta sembra progettata per placare entrambe le agenzie fornendo agli sviluppatori cripto un percorso strutturato in avanti, qualcosa che è largamente mancato nell'ambiente legale cripto degli Stati Uniti.

Una Spinta Più Ampia per la Regolamentazione Cripto

Questo disegno di legge sulla struttura del mercato è solo un componente di una più ampia spinta legislativa all'interno del Congresso per regolamentare i beni digitali. Le stablecoin, in particolare, sono diventate una pista parallela di attività legislativa, con progetti di legge già in avanzamento attraverso le commissioni della Camera e del Senato. I legislatori vedono le stablecoin come una frutta matura nel processo normativo a causa del loro uso crescente nei pagamenti e della percepita rilevanza sistemica sia per il settore cripto che per il sistema finanziario più ampio.

I due percorsi legislativi - struttura di mercato e stablecoin - formano la spina dorsale dell'attuale agenda cripto del Congresso. Mentre il disegno di legge successore del FIT21 si concentra sul delineare l'autorità delle agenzie e impostare i processi di registrazione, il disegno di legge sulle stablecoin - attualmente rappresentato al Senato dal GENIUS (Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins) Act - cerca di imporre standard federali sull'emissione e la garanzia delle valute digitali ancorate a fiat.

Le organizzazioni di lobbying cripto, tra cui la Blockchain Association, il Crypto Council for Innovation, e la Digital Chamber, hanno congiuntamente esortato il Senato ad accelerare il lavoro sul GENIUS Act, descrivendolo come essenziale per avanzare un approccio bipartisan alla regolamentazione dei beni digitali.

Status Quo Basato sull'Applicazione

La necessità di azione legislativa è diventata più pressante in mezzo a una aggressiva applicazione normativa guidata dalla SEC sotto la guida del Presidente Gary Gensler. L'agenzia ha intentato cause legali contro diverse importanti borse cripto, tra cui Coinbase, Binance, e Kraken, accusando offerte di titoli non registrati e mancato rispetto delle leggi sulla protezione degli investitori.

L'industria cripto ha a lungo criticato questo approccio centrato sull'applicazione, sostenendo che lascia le aziende operare in un'incertezza legale, specialmente quando i criteri per ciò che costituisce un titolo nel regno digitale rimangono vaghi. Il Test di Howey, lo strumento principale della SEC per identificare i contratti di investimento, è stato sottoposto a scrutinio per essere inadatto ai sistemi basati su blockchain, dove i token spesso hanno sia caratteristiche di utilità che speculative.

Il disegno di legge tenta di spostare la conversazione normativa fuori dal tribunale e nel processo legislativo proponendo criteri basati su regole per la classificazione degli attivi e la giurisdizione di supervisione.

Sfide Futuri

Nonostante l'intento del disegno di legge di semplificare la regolamentazione cripto, il suo percorso attraverso il Congresso è tutt'altro che sicuro. Le battaglie tra i regolatori sulla giurisdizione tra la SEC e la CFTC sono destinate a intensificarsi man mano che le implicazioni del disegno di legge diventano più chiare. In particolare, la SEC ha dimostrato poca volontà di cedere l'autorità sui token cripto, e i critici potrebbero sostenere che il disegno di legge rischia di indebolire le protezioni degli investitori se troppi beni vengono "promossi" dalla supervisione della SEC al regime più leggero della CFTC.

Inoltre, le dinamiche politiche potrebbero complicare il progresso del disegno di legge. Mentre i legislatori repubblicani sono stati generalmente più favorevoli alla legislazione a favore dell'industria, le preoccupazioni dei Democratici sulle protezioni degli investitori, il rischio sistemico e la finanza illecita rimangono forti.

L'ambiente politico è ulteriormente carico dall'aumento del coinvolgimento dell'ex Presidente Donald Trump nelle iniziative legate alle cripto, inclusi recenti report che la sua azienda media potrebbe lanciare un token e un'infrastruttura wallet. Ciò ha portato a preoccupazioni che la legislazione sulle cripto possa essere intrecciata con conflitti più ampi e di parte.

Impatto sull'Industria

Se approvato in qualcosa di simile alla sua forma attuale, il disegno di legge potrebbe offrire sollievo normativo e certezza a una vasta parte del settore cripto con sede negli Stati Uniti. I progetti che hanno avuto difficoltà a navigare nella sorveglianza della SEC o che hanno interrotto il lancio di token a causa di regole poco chiare potrebbero trovare un percorso in avanti sotto il modello a doppio binario.

D'altra parte, i progetti che in precedenza si affidavano a definizioni ambigue o operavano senza impegno normativo potrebbero affrontare nuovi oneri di conformità, specialmente attorno alla divulgazione e alla registrazione. Le borse centralizzate, in particolare, potrebbero vedere una maggiore pressione a verificare lo stato di classificazione dei token che elencano e a registrarsi appropriatamente con le agenzie federali.

Alcuni protocolli DeFi, a seconda di come la legislazione gestisce infine i criteri di decentralizzazione, potrebbero essere legittimati o incappare in nuove trappole normative.

Mentre gli Stati Uniti fanno passi tentativi verso l'elaborazione del proprio quadro cripto, altre giurisdizioni si sono mosse in modo più deciso. Il regolamento Markets in Crypto-Assets (MiCA) dell'Unione Europea, che stabilisce un regime legale completo per i fornitori di servizi cripto, è destinato a entrare in vigore in fasi nel corso del 2024 e del 2025. Allo stesso modo, giurisdizioni come il Regno Unito, Singapore e Hong Kong hanno lanciato approcci sempre più sofisticati per la licenza e la conformità.

La legislazione proposta dagli Stati Uniti potrebbe aiutare ad allineare la politica normativa statunitense con questi sviluppi internazionali, se adottata. Al contrario, un fallimento nell'approvare regole federali coerenti potrebbe continuare a spingere sviluppatori blockchain, borse, e capitali di investimento oltreoceano.

Considerazioni Finali

Il prossimo passo immediato è l'udienza congiunta di martedì delle sottocommissioni sui beni digitali, dove i legislatori esamineranno il progetto di discussione e prenderanno input dai testimoni esperti. A seconda dell'esito, il progetto potrebbe evolversi attraverso ulteriori negoziati, essere introdotto formalmente come disegno di legge, o diventare parte di un pacchetto legislativo più ampio.

Sebbene il cammino avanti rimanga incerto, il progetto di discussione rappresenta un traguardo significativo nel continuo sforzo per portare chiarezza allo stato normativo dei beni digitali negli Stati Uniti - un dibattito che è rimasto irrisolto dall'emergere di Bitcoin oltre un decennio fa.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.