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Critiche contro la commissione dello 0,10% di Coinbase sulle transazioni USDC superiori a 5 milioni di dollari

Critiche contro la commissione dello 0,10% di Coinbase sulle transazioni USDC superiori a 5 milioni di dollari

Coinbase, il più grande exchange di criptovalute negli Stati Uniti, ha annunciato una nuova struttura tariffaria per le conversioni di stablecoin USDC che addebiterà lo 0,10% su transazioni superiori a 5 milioni di dollari in un periodo di 30 giorni. La politica, effettiva dal 13 agosto, mantiene le conversioni senza commissioni per i primi 5 milioni di dollari, ma impone addebiti sulle somme oltre tale soglia, attirando forti critiche dai leader del settore che paragonano la mossa alle pratiche bancarie tradizionali.


Cosa sapere:

  • Coinbase applicherà una commissione dello 0,10% sulle conversioni nette da USDC a USD superiori a 5 milioni di dollari in un periodo di 30 giorni a partire dal 13 agosto
  • I critici del settore sostengono che la struttura delle commissioni assomiglia alle pratiche bancarie tradizionali e mina la promessa di transazioni senza attriti delle criptovalute
  • L'annuncio arriva in mezzo a continue lamentele degli utenti riguardo a restrizioni sugli account e blocchi di prelievo presso l'exchange

I giganti degli exchange adottano modelli della finanza tradizionale

La struttura delle commissioni rappresenta una deviazione significativa dal principio fondamentale delle criptovalute di eliminare gli intermediari finanziari. Ryan Sean Adams, conduttore del podcast Bankless, ha espresso frustrazione per lo sviluppo, affermando che "sembra di nuovo come le commissioni bancarie." Le sue preoccupazioni si estendono oltre l'impatto monetario al precedente che tali politiche potrebbero stabilire in tutto il settore.

Il tempismo dell'annuncio di Coinbase ha intensificato i controlli. L'exchange ha recentemente affrontato ampie lamentele degli utenti riguardo a restrizioni sugli account e prelievi congelati, problemi che BeInCrypto ha documentato ampiamente. Sebbene Coinbase affermi di aver ridotto i congelamenti degli account dell'82%, la fiducia dei clienti rimane fragile.

Patrick Aljord ha sottolineato le implicazioni pratiche attraverso i social media, notando i costi sostanziali per gli utenti su larga scala. Per gli investitori istituzionali che convertono 500 milioni di dollari, la nuova struttura delle commissioni risulterebbe in 50.000 dollari di addebiti. Tali somme rappresentano spese operative significative per le entità che precedentemente godevano di liquidità stabilecoin senza attriti.

Comprendere le stablecoin e l'impatto sul mercato

USDC, emesso da Circle, funge da asset digitale ancorato al dollaro progettato per mantenere un valore stabile. A differenza delle criptovalute volatili come Bitcoin, le stablecoin servono da ponte tra la finanza tradizionale e gli asset digitali. Consentono agli utenti di conservare valore senza esporsi alle fluttuazioni di prezzo delle criptovalute pur mantenendo i vantaggi della tecnologia blockchain.

La relazione tra Coinbase e Circle aggiunge complessità all'implementazione delle commissioni. Circle promuove USDC come un'alternativa quasi istantanea e a basso costo alle transazioni in dollari tradizionali. Tuttavia, le commissioni introdotte dalla principale piattaforma di distribuzione di USDC potenzialmente minano questa proposta di valore.

Will McComb, un rappresentante di Coinbase, ha descritto la politica come un esperimento progettato per "comprendere meglio come le commissioni influenzano il disinvestimento da USDC." Ha sottolineato che i concorrenti applicano commissioni più elevate per servizi simili e ha assicurato agli utenti che Coinbase rimane "impegnata a garantire che Coinbase sia il miglior posto per utilizzare le stablecoin."

In precedenza, il fondatore di BitMEX Arthur Hayes ha osservato l'importanza dei canali di distribuzione per il successo delle stablecoin.

"Quando si valuta un investimento in un emittente di stablecoin," ha scritto Hayes, la domanda chiave diventa "come distribuiranno il loro prodotto?" La struttura delle commissioni di Coinbase affronta direttamente questa dinamica di distribuzione.

I critici temono che la natura sperimentale della politica possa portare a un'implementazione permanente. Se altri exchange adottano strutture di commissioni simili, USDC potrebbe trasformarsi da un equivalente digitale del dollaro a un prodotto finanziario con accesso limitato, con costi comparabili ai sistemi bancari tradizionali.

La controversia riflette tensioni più ampie nei mercati delle criptovalute riguardo alla centralizzazione rispetto alla decentralizzazione. Gli utenti hanno inizialmente abbracciato piattaforme come Coinbase per la loro conformità regolamentare e le caratteristiche di sicurezza, ma ora si interrogano se tali piattaforme mantengano il potenziale rivoluzionario delle criptovalute.

I partecipanti al mercato affrontano una domanda fondamentale sulla direzione del settore. L'attuazione di commissioni in stile bancario da parte dei principali exchange suggerisce una convergenza graduale con i sistemi finanziari tradizionali piuttosto che l'alternativa dirompente che molti avevano immaginato.

Considerazioni finali

La nuova struttura delle commissioni di Coinbase per USDC evidenzia l'evoluzione continua degli exchange di criptovalute verso modelli finanziari tradizionali. Sebbene presentata come un esperimento, la politica solleva interrogativi sul fatto che le principali piattaforme possano mantenere la promessa delle criptovalute di libertà finanziaria operando al contempo all'interno di quadri normativi. La risposta del settore determinerà se tali commissioni diventeranno una pratica standard nei mercati delle stablecoin.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.